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Autore: M3K1317    09/10/2016    1 recensioni
È passato un anno da quando Jessica, Nick, Toby e Lucas hanno sconfitto Magor e su Gorm è tornata la pace. Purtroppo, però, non sarà così per molto… Qualcuno sta tramando nell’ombra, programmando l’assoluta distruzione dei Gormiti, del Bene e del Male… Il lato peggiore di tutto ciò è che sarà un pericolo mai immaginato, neppure dal Vecchio Saggio…
DAL PRIMO CAPITOLO:
“E così… Tu saresti il celeberrimo Vecchio Saggio!” disse lo strano individuo. “Non so chi tu sia… Ma percepisco in te un’antica forza…” rispose l’anziano uomo. “Ecco…” spiegò l’altro iniziando di nuovo a ridere “Si può dire che oggi sia l’inizio della fine, per Gorm…”. Alle sue risate si affiancarono degli scossoni provenienti dal suolo, come se qualcosa di molto pesante si stesse avvicinando. Alle scosse seguì la comparsa di un’ombra dietro l’individuo incappucciato. “Cos’è quello?!” chiese il Vecchio Saggio, per la prima volta dopo tanto tempo, terrorizzato.
Genere: Avventura, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO TRENTACINQUE

Nelle viscere più profonde del Monte Vulcano, in un antro circondato in tutte le pareti da rigoli di magma incandescente, Obscurio ammirava compiaciuto come alcuni Combattenti di Fuoco, su sua precisa indicazione, stessero incidendo il simbolo di una fiamma sul suolo. “Finalmente…” commentò fra sé e e sé il Signore delle Tenebre “Tra non molto, Magor ritornerà a Gorm e non vi sarà scampo per nessuno!”. Intanto, alle sue spalle erano giunti Magmion, Armageddon ed Orrore Profondo. “Quali sono gli ordini?” chiese il primo inchinandosi. Il sovrano della Tana dello Sconforto si voltò, notando i tre Signori del Vulcano, cui intimò: “Attaccate il Popolo della Foresta a testa bassa… I Signori della Natura interverranno… Quando ciò avverrà, dovrete separare Lavion dagli altri!”. Quindi, tornò a fissare il simbolo disegnato sul pavimento, concludendo: “Al resto penserò io! Nel mentre, voglio che difendiate ad ogni costo i territori del Vulcano!”. Al che, scoppiò in una malefica risata che avrebbe fatto gelare il sangue nelle vene al più ardito trai guerrieri di Gorm.

Nel frattempo, sulla Terra, Toby stava correndo per i corridoi della scuola. Aveva vistose gocce di sudore sulla fronte, segno che non fosse la sua prima corsa della giornata. Per sua sventura, i corridoi non erano il loco migliore per correre. Il motivo era che essi erano particolarmente stretti e le masse di studenti che si muovevano da un’aula ad un’altra, componevano ingorghi che neppure un’ambulanza con le sirene accese avrebbe potuto superare. Il biondo, però, non aveva tempo da perdere. Saltava con agilità tutti gli zaini od i libri caduti al suolo e si districava nei labirinti rappresentati dagli alunni atti a dialogare tra loro. Il motivo di tanta fretta era ovvio: aveva intenzione di invitare Jessica al ballo organizzato dalla scuola. Ma il ragazzo non aveva particolare fortuna da quel punto di vista, poiché le aule della ragazza erano all’estremità opposta della scuola e non vi era speranza di raggiungerle con andatura normale, prima della fine della ricreazione. La rapidità portò il ragazzo dinanzi all’aula in cui Jessica doveva entrare, pochi secondi prima che la campanella suonasse. Ciò era segno che da un lato, tra non molto la sua amica sarebbe passata di lì, mentre dall’altro, egli sarebbe di sicuro rientrato nella sua aula con vistoso ritardo. La prima delle due certezze si concretizzò in fretta, col passaggio di Jessica e Gina davanti agli occhi del biondo. “Ehi…” cercò di attirare l’attenzione il biondo, rendendosi conto per la prima volta nella sua vita, di non sapere cosa dire. Il suono che uscì dalla sua gola fu a stento udito da lui, quindi non certo dalla bionda, che entrò nella sua aula senza neppure notarlo. Il ragazzo sospirò: aveva passato così tanto tempo a sognare e fantasticare su quanto sarebbe stato fantastico il ballo insieme a Jessica, da non pensare a come invitarla. La situazione aveva del carnevalesco: lui, che aveva sempre avuto pronta la risposta anche nelle situazioni più disperate ed in cui il sarcasmo sarebbe sembrato la peggiore idea possibile, non riusciva a trovare il coraggio per rivolgersi a Jessica ed invitarla al ballo.

Quel pomeriggio, il quintetto dei Signori della Natura si riunì in casa Tripp per studiare insieme, date le imminenti verifiche di ognuno. Toby si sforzò di non dare a vedere quanto si sentisse a disagio. “Scusa…” chiese Lavion a Nick “Come faccio a svolgere questo… Questo coso?!”. Il castano sospirò, per poi spiegare: “Si chiama ‘esercizio’… Devi leggere quello che è scritto nel libro e rispondere alle domande scritte sotto…”. In effetti, pur avendo fatto passi da gigante negli ultimi tempi, Lavion era ancora inesperto nell’ambito dello studio. “Ho io un esercizio difficile da farvi fare!” esclamò una stridula voce, che fece sobbalzare tutti per lo spavento. “Razzle!” esclamò Jessica innervosita “Si può sapere cosa ti passa per la testa! A casa ci sono i genitori di Toby e Nick! Potrebbero vederti!”. Il dinosauro saltò sul tavolo e commentò: “La situazione è seria… Non c’è tempo da perdere…”. “Ma come la mettiamo coi signori Tripp?” chiese retoricamente Lucas. “Danno un sacco di problemi i genitori…” aggiunse Toby, grattandosi la nuca. “Beh!” ribatté Lavion “Almeno i vostri genitori non vi hanno ordinato di radere al suolo un’isola e sterminarne la popolazione…”. “Non hai tutti i torti…” rispose Nicholas “Mi occuperò io di creare un diversivo…”.
Il castano entrò in cucina, ove i due genitori stavano guardando estasiati il forno. In esso ruotava in piena cottura una torta di cospicue dimensioni ed i due sembravano ipnotizzati. Quasi a volersene assicurare, il ragazzo si schiarì la voce rumorosamente. Il padre commentò, senza togliere lo sguardo dal forno: “Cosa c’è Toby?”. Resosi conto di come avrebbe potuto esser scoppiata una guerra senza che il duo se ne rendesse conto, fece cenno agli altri di seguirlo nello sgabuzzino.

Giunti all’interno del Tempio degli Elementi, i ragazzi guardarono lo schermo del Keeper, ove scorrevano le immagini di un attacco del Popolo del Vulcano a quello della Foresta. “Era ora!” commentò Tobias “Mi stavo annoiando di prendere a calci nel posteriore Igor… Qualche tirapiedi di Obscurio è quello che mi ci vuole!”. Quindi, il quintetto procedette a disporsi dinanzi agli Occhi della Vita, per poi pronunciare a turno il nome del proprio elemento. “Terra!” cominciò Nick. “Mare!” fu la volta del fratello. “Foresta!” continuò Lucas. “Vulcano!” proseguì Lavion. “Aria!” concluse Jessica, per poi dire all’unisono con gli altri: “Rivelateci chi è il Keeper ed assegnategli il comando!”. La mistica sedia fluttuante ruotò a gran rapidità, mentre Razzle diceva: “E il Keeper è…”. L’oggetto rallentò poi e si illuminò mostrando un simbolo simile ad un albero stilizzato su sfondo verde. “La Foresta!” finì la frase la lucertola, mentre Lucas correva a sedersi sulla sedia, che si alzò sino a permettergli di muovere i cristalli con le mani. Con un gesto fluido, il ragazzo aprì il portale per Gorm, nel quale Jessica, Toby, Nick, Lavion e Razzle saltarono prontamente. Durante il viaggio nel passaggio mistico, i quattro ragazzi proclamarono all’unisono: “Energia vitale di ogni creatura! Trasformaci in Signori della Natura! Ora!”. Il biondo fu inglobato in una sfera del suo elemento e mutato in Signore del Mare, mentre dichiarava: “Energia vitale dell’acqua!”. Nick, invece, fu trasformato in sassolini, che andarono a formare il Signore della Terra, alla frase: “Forza dirompente della roccia!”. Lavion, invece, si trasformò in letale lava bollente, che andò a comporre il corpo del Signore del Vulcano, mentre egli affermava: “Forza distruttiva della lava!”. Infine, Jessica fu avvolta da mistiche folate e dei fulmini mutarono il suo aspetto in quello della Signora dell’Aria, dicendo: “Infinita energia dei venti!”.

Atterrati su Gorm, i ragazzi si trovarono subito nel pieno dell’azione, vedendosi circondati da fiamme e fuoco, mentre alcuni Combattenti della Foresta, affiancati dal forte e deciso Battiquercia, cercavano di tenere a bada i nemici. “Beh!” esclamò Toby “Diamoci da fare!”. Proprio il leader ufficioso del gruppo, insieme al fratello, si occupò di colpire due Combattenti di Fuoco che stavano attaccando Battiquercia. Quindi si affiancarono al gormita della Foresta, che commentò con voce aspra: “Finalmente! Con l’aiuto dei Signori della Natura possiamo vincere!”. Purtroppo, non fece in tempo a dire altro che una violenta fiammata colpì il Signore della Terra, che fu scaraventato di svariati metri indietro. Il Signore del Mare guardò da ove fosse venuto l’attacco, trovandosi dinanzi ad Armageddon, Signore del Vulcano. “Ma chi si rivede?!” commentò ironicamente il gormita del Male “Da quanto tempo!”. “Non hai perso il tuo charme!” esclamò ironico Toby sparando un getto d’acqua dal suo braccio trasformatosi in cannone, dicendo: “Acquablast!”. Il mostruoso nemico usò il suo braccio destro per difendersi, mentre dal sinistro sparava una raffica di fuoco. “Scudo oceanico!” dichiarò, quindi, il Signore del Mare, usando il disco blu formatosi per difendersi. Approfittando del nemico impegnato ad attaccare Tobias, Battiquercia corse incontro ad Armageddon e lo colpì in pieno col robusto ceppo simile alla testa di un martello, con cui terminava il suo braccio sinistro. Il gormita dovette, interrompere l’offensiva, dando al Signore del Mare ed al ripresosi Signore della Terra, il tempo di contrattaccare. “Vortice d’acqua!” dichiarò il primo. “Vortice di sabbia!” disse il secondo. Entrambi gli attacchi a forma di tornado colpirono Armageddon, fondendosi in un’offensiva sola, che spedì il Signore del Vulcano a sufficiente distanza.

Nel mentre, sopra la Foresta Silente si era dipinto un combattimento aereo tra Jessica ed Orrore Profondo. Non era la prima volta che i due si affrontavano, ma era decisamente la prima volta dopo molto tempo. La Signora dell’Aria superava in velocità il suo avversario, cosa che le permise di eludere le sue offensive con relativa facilità per molto tempo. Ad un certo punto, il Signore del Vulcano sparò una fiammata contro la guerriera alata, cosa che la costrinse a contrattaccare: “Sfera di energia!” proclamò, lanciando la palla di energia bianca formatasi, contro le fiamme di Orrore Profondo. I due attacchi collisero, ma fu quello di Jessica ad avere la meglio, guadagnandosi la strada fino a colpire il Signore del Vulcano, dividendo di netto il fuoco sparato dallo stesso. Colpito, il mostruoso gormita perse quota e si ritrovò molto vicino ad Armageddon, ancora impegnato nello scontro con Toby, Nick e Battiquercia.

Ciò che i Signori della Natura neppure immaginavano era che l’essere in difficoltà dei due Signori del Vulcano era solo un’esca. Difatti, nel mentre, Lavion aveva facilmente messo KO i vari Combattenti di Fuoco che lo avevano assalito. All’improvviso, udì la voce di Magmion che lo chiamava a sé per combattere. Senza esitazione, corse verso la provenienza della voce, ottenendo di allontanarsi dal cuore della battaglia. Raggiunse il suo nemico in una radura non lontana da lì. I due si scambiarono sguardi di sfida, ma fu il Signore della Lava il primo ad attaccare. Egli corse verso il suo avversario a gran velocità, caricando la sua chela dietro la schiena. Purtroppo, però, quando udì il verso di Cerberion, era troppo tardi. Il terribile Guardiano era sopraggiunto e lo aveva sollevato in aria come una bambola, senza che egli potesse opporsi in alcun modo. Sulla groppa della creatura vi era Obscurio. Il Signore delle Tenebre, prima di andarsene diede indicazioni a Magmion: “Assicuratevi che i Signori della Natura non interferiscano e poi raggiungetemi al Monte Vulcano!”. Il gormita annuì pur senza mostrare assenso in volto.
Quindi, Cerberion volò verso i territori del Vulcano, con Obscurio in groppa e Lavion tra le sue grinfie. La scena fu notata dai Signori della Natura che avrebbero voluto gettarsi all’inseguimento, ma avevano la strada bloccata da Armageddon, Orrore Profondo ed un sopraggiunto Magmion. “Credo che questo sia ufficialmente un problema!” commentò Toby, notando come Battiquercia ed i Combattenti della Foresta fossero impegnati in uno scontro con una piccola quantità di gormiti del Vulcano, mentre i “pezzi grossi” spettavano a lui ed ad i suoi amici.

In breve, i gormiti del Vulcano fecero in modo di spostare il loro scontro con quelli della Foresta abbastanza lontano dal loco in cui stava per consumarsi il violento scontro tra i Signori della Natura ed i Signori del Vulcano, peraltro spalleggiati da una copiosa quantità di scagnozzi. “Jessica…” sussurrò il Signore del Mare “Ci occorre un’idea…”. La ragazza lanciò uno sguardo ai tre nemici e poi commentò a voce alta: “Ci arrendiamo!”.


ANGOLO DELL’AUTORE
Il piano di Obscurio procede senza intoppi… Riusciranno i Signori della Natura a fare di necessità virtù? Nel prossimo capitolo si scoprirà se il risveglio di Magor sarà un successo od un fiasco… Comunque, ringrazio Illusory_paradise per la sua recensione al precedente capitolo e dico a tutti: “Alla prossima!”.
  
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