Capitolo
1
C’era
una volta nell’oscuro regno degli Dei della
morte, uno shinigami di nome Ryuk, che trascorreva le sue giornate ad
annoiarsi
e mangiare mele. Veramente, si annoiava perchè mangiava mele
e mangiava mele
per non annoiarsi, ma le mele degli dei della morte avevano un sapore
così..”sabbioso”..e si annoiava a
mangiarle! Ma se non le avesse mangiate si
sarebbe senz’altro annoiato..
Cooomunque..un
giorno, essendosi stancato di
mangiare le solite mele dal gusto così secco, decise di
cercarne alcune di
quelle buone e succose del mondo degli umani. Scese nel regno
sottostante e
appena giunto nel cielo terrestre si guardò intorno.
Veramente
non aveva idea di dove si trovasse..ansi,
veramente sì. Probabilmente si trovava al di sopra
dell’oceano pacifico, perchè
ovunque si girasse vedeva solamente acqua su acqua.
Essendo
Ryuk uno shinigami intelligente (...),
arrivò alla conclusione che se avesse cominciato ad andare
avanti in una
direzione prima o poi avrebbe giunto la terra ferma..ed effettivamente
fu così,
se non fosse che per arrivare ci mise qualcosa come mezza giornata.
Alle 5
del pomeriggio secondo l’orario umano
raggiunse quella che poteva sembrare una costa..entusiasta nonostante
la
stanchezza si mise a volare veloce veloce verso la terra..
Ma con
sua grande delusione dovette scoprire che si
trattava di un’isola.
Si
accasciò depresso sulla cima di una collinetta
ad osservare il cielo, quando qualcosa di duro gli cadde in testa.
Si
arrabbiò molto, ma con sua grande sorpresa, vide
che l’oggetto cadutogli addosso era niente popo di meno
che..una rossa, grande,
bella, graziosa mela!
Volle
subito assaggiarla per regalarsi un momento
di estasi, mentre saltellava e gioiva ad ogni morso.
Dal
grande enstusiasmo e casino che faceva, pochi secondi
dopo si ritrovo a terra sotterrato da massi.
Ma non
erano massi..erano mele, ancora mele!
Quasi
gli venne un infarto quando scoprì che
l’intera isoletta era semicoperta da alberi dei suoi
adoratissimi frutti..
Raccolse,
raccolse e raccolse mele, e mezz’ora dopo
circa decise di tornare nel mondo degli shinigami.
Dapprima
voleva tenersele tutte per se, ma dopo gli
venne in mente di portare qualche mela al Dio degli dei della morte,
per fargli
una sorpresa.
Si
recò così nella sua “reggia”,
e nel suo cammino
regalò anche qualche frutto ad Armonia Jastin, che poverino,
se ne stava tutto
il giorno sulla sua sedia a contemplare se e i suoi adorati gioielli.
Giunse
infine nella terra del Re che era,se
possibile, ancora più deserta del resto del loro mondo. Non
vi era nemmeno un
albero rinsecchito, e per terra rotolavano balle di fieno a non
finire..e Ryuk
si chiese anche cosa ci facesse del fieno in quel posto.
Al
centro di quel posto si ergeva in tutta la sua maestosità
il palazzo del suo Re.
Tutto
contento Ryuk si avviò all’interno del
palazzo, che pur essendo così alto aveva solo il
pianterreno, dove in fondo vi
era un trono oscuro con seduta sopra un’oscura presenza.
“Cosa
ti porta qui, Shinigami Ryuk?”
Ryuk
era rimasto inebetito dalla visione del sommo
shinigami. Si poteva definirlo uno shinigami
“bello” secondo i canoni di quel
regno, e in effetti aveva sentito molte shinigami femmine parlare
riguardo
alcuni desideri erotici sul loro re..
“..Ryuk?”
lo chiamò l’oscura figura.
“Ehm..eccomi!
Chiedo perdono Egregissimo Sommo
Innominabile Re Degli Dei Della Morte..”
“Chiamami
solo Re.”
“Ok..Comunque.
Vi ho portato..
“Dammi
del lei! Mi fai sentire così vecchio
sennò..invece sono così giovane!”
“D’accordo..”
disse sommessamente Ryuk osservando
l’incolta barba grigia che gli fuoriusciva dal cappuccio..
“Volevo dirvi..ehm,
dirle, che le ho portato alcune succosissime mele del mondo degli
umani.”
“Fammele
assaggiare.”
“Va
bene..” acconsentì Ryuk porgendo lui un paio di
mele.
Rimase
qualche secondo ad osservare il dio che
morse la mela e che restò fermo qualche minuto.
“Ryuk..”
Lo
shinigami fu bruscamente svegliato dalla voce
roca del sommo dio della morte.
“Ryuk..”
Ryuk
cominciò a tremare. Se quella mela avesse
avuto qualche problema, forse avrebbe conosciuto un’altro
modo per uccidere gli
dei della morte oltre a quello standard..
“Ryuk..”
La
tensione cresceva a dismisura, e lo shinigami fu
tentato da svignarsela, e proprio mentre girava i tacchi, il re degli
shinigami
parlò ancora.
“Ryuk..QUESTE
MELE SONO FANTASTICHE! Io l’ho sempre
pensato che sei un bravo shinigami..ma tu sei il mio dio della morte
prediletto, Ryuk!!! Come riconpensa, ti prego di accettare questi 7
quaderni
della morte.”
Ryuk
ricevette al volo i 7 quaderni neri impilati e
quasi non perse l’equilibrio. Si chiedeva cosa avessero di
speciale 7 death
note.
“Lascia
che ti spieghi.” Continuò il sovrano.
“Come
avrai potuto constatare sono 7 comunissimi death note. Ma se hai visto
bene sul
retro dei death note c’è la seguente regola: “l’umano che
riuscirà a
raccogliere 7 quaderni della morte potrà esprimere un
desiderio”.
Indipercui, se un umano raccoglie 7 death note può esprimere
un desiderio. In
seguito comunque ci sono altre regole riguardanti questa, ad esempio
quella
riguardo al fatto che questo desiderio può essere di
qualsiasi tipo entro il
possibile consentito agli umani..ovviamente non desideri utopici. Se
vuoi
divertirti falli cadere sul mondo degli umani..ho notato che ti annoi
molto qui!
E stai tranquillo! Oh Oh Oh!”
[A
quanto pare il capo degli shinigami era l’unico
a ridere dicendo “oh oh oh” a differenza degli
altri “uh uh uh”..]
Così
Ryuk, munito dei 7 quaderni messi uno
sull’altro sulle sue braccia, riuscì a lasciare il
palazzo del re e raggiungere
il suo solito posto senza far cadere neanche un quaderno.
Quel
giorno pensò molto al da farsi, e alla fine
giunse a una conclusione.
Credeva
davvero che quella sarebbe stata una cosa
molto divertente..
Nda:
Questa storia mi è venuta leggendo sul volume
13 quando la Ohba nell’intervista parlava riguardo le regole
aggiuntive dei
death note dicendo che c’erano state proposte assurde come
quella “Se raccogli
7 quaderni dei desideri potrai esprimere un desiderio”.
Sinceramente
non so molto come andrà avanti la
storia, ma mi piaceva fare qualcosa del genere xD qualcosa me la
inventerò.
Bene,
spero che vi piaccia. Alla prossima
PS:
accetto consigli, critiche e accorgimenti. Ah,
e chiedo perdono per eventuali errori(orrori) ortografici.
W la
fantasia *-*