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Autore: folle shane    14/10/2016    0 recensioni
[altri attori/film/musicisti]
“E quando credi che la vita non ha più senso, che nulla valga più la pena.
che l'amore per te non è nulla se non che un ricordo doloroso, un qualcosa di impossibile.
e quando smetti di credere, e abbandoni la possibilità d'essere felice, e allora che tutto cambia. E l'incontro coi suoi occhi, il suo sorriso la sua voce. e l'incontro con lei che ti salva.”
Parole di Angel ha Kristen
estratto dalla storia;
"e tu….chi saresti?"
lo sguardo strafottente del ragazzo infastidi Kristen, che cerco di stare calma e non fare una scena, strinse la presa alla vita della ragazza limitandosi a rispondere con un sorriso al ragazzo.
"sono Kristen Bass, la sorella di Chuck, e tu, stai importunando la ragazza sbagliata"
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Kristen Stewart, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era passata 1 settimana dal messaggio che annunciava con' una notizia abbastanza scioccante, la presenza di Selena Gomez, e il ritorno sulle scene di Gossip Girl. Selena passo inaspettatamente una settimana abbastanza tranquilla. E inaspettatamente priva di paparazzi nei dintorni, il che se doveva essere sincera non le dispiaceva affatto.  lo psicologo da qui andava si era rivelato essere in realtà una lei. Non raggiungeva i 30, ed era un tipo particolare, schietta ed eccentrica. Ma anche molto gentile, e simpatica cosa che non erano tutti gli altri psicologi da qui era andata, questa sembrava capirla e Selena credeva potesse aiutarla davvero. Le aveva assegnato anche dei compiti che avrebbero dovuto aiutarla mentre aspettavano la loro prossima chiacchierata come la definiva la psicologa. Perché a suo avviso la parola seduta era troppo formale ed era da psicologi vecchi. Così, ogni loro incontro sarebbe iniziato con “Iniziamo la chiachierata”, e questo a Selena non le dispiaceva, anzi le metteva decisamente meno ansia.

"Allora Gomez, come ho detto o un modo mio di lavorare, e dato che ogni persona che viene da me e diversa dalle altre, do ad' ognuno dei compiti per casa, se così vogliamo chiamarli diversi tra loro da fara. Mentre aspettiamo la nostra nuova chiacchierata.                                                                                        
Ora dato che lei e molto giovane, e sarò sincera e la seconda persona così giovane che seguo, devo ammettere che lei e la mia altra paziente siete molto simili, quindi ho pensato di darvi più o meno lo stesso compito"

Così alla loro prima chiachierata, non si erano solo presentate. Ma avevano parlato molto, per indurla ad aprirsi con lei la dottoressa le propose di parlare dei loro rispettivi lavori giusto per togliersi qualche sfizio e aneddoto come sosteneva la dottoressa. In più, la dottoressa Dunham le aveva parlato in confidenza dei suoi altri pazienti, attuali e passati. Soffermandosi in particolar modo su una giovane pazientate che seguiva da diversi anni ormai, e ha Selena non sfuggì un certo tono di affetto nella voce della dottoressa mentre parlava di questa misteriosa paziente, per la dottoressa lei e questa altra paziente erano molto simili per certi versi.
Così anche a lei diede il compito di tenere un diario.


"Dovrai portarlo sempre con te è scrivere tutti ciò che ti passa per la testa. Poi a fine giornata voglio che tu lo usi come un vero e proprio diario, dovrà diventare il tuo confidente, fa finta di parlare con me, o con chi vuoi non importa. Potrai anche dargli un nome se ti va, non ce problema, purché tu scriva ok. Dopo di che, lo porterai alle nostre chiacchierate e se vorrai lo leggeremo."
"Ok...quindi dovrei scrivere su qui ogni cosa che mi passa per la mente sempre"

Selena, l'aveva ascoltata bene. Aveva capito cosa intendeva, ma non credeva potesse essere di grande aiuto.
Aveva già avuto un diario in passato ma non le era servito a molto se non a crearle dei problemi. Ma la dottoressa, sosteneva fermamente il contrario, e chi era lei per dire di no?...Si fidava, anche se la conosceva da solo 3 ore quindi accetto.                                                                        
Il diario che la dottoressa le porse con un enorme Sorriso, e un filo di malizia a suo avviso era un po particolare, di sicuro non avresti mai detto che potesse essere un diario.  Era grande come quei quaderni piccoli che usava di solito per scrivere le sue canzoni, era solo molto più spesso, aveva un aspetto molto retro, era in pelle con' un laccio per chiudere il diario, e un porta pena proprio sul davanti. Era d’un verde smeraldo, era molto bello.

"E opera d'un mio amico, li fa lui rigorosamente a mano. Li costano poco, ma tempo motivo per cui gli fa solo su ordinazione....
Ha li fa anche personalizzati, se non ti piace possiamo cambiare."

Il diario le piaceva, quel colore in patricolare le dava un senso di deja-vu, ma pertanto l'idea di tenerlo non le piaceva tanto, il pensiero di quello che era successo quando usava quello regalatogli in passato le metteva paura, non voleva rischiare che qualcuno lo rubasse, e spargesse in giro di nuovo i suoi pensieri.
Ma la dottoressa Dunham non dava l'impressione di essere propensa a un no, e comunque penso che faceva parte della terapia, e del modo in cui lavorava quindi non poteva rifiutare, avrebbe fatto di tutto per riprendersi, e tornare a cantare.

"O no va bene......Grazie, e anche molto....Bello, solo siamo sicuri che sia necessario, si insomma un diario alla mia età. Non so credo di essere un po cresciuta"

La dottoressa, la guardo come se le fosse spuntata una seconda testa.

"Stai scherzando vero? alla tua età.....Io alla tua età, tenevo un'agenda/diario per ogni ragazzo con cui uscivo, ci tenevo segnati, tutte le informazioni che mi servivano su di loro per non fare come dire gaf.....Ho sempre trovato più semplice ricordare i loro difetti che i loro nomi.....Dovrei avere ancora quelle agende come ricordo.
Quelli si che erano bei tempi. Tutto finì una sera quando confusi gli orari, e fui beccata, che sfiga cazzo. la cosa più scocciante è che dovetti dire la verità a tutti e 14, ma non cambierei mai le cose, forse il numero credo porti davero sfiga sai, e ciò nontoglie che ho preso d'esempio la cosa. Ora tengo una sola agenda/Diario dove mi segno i numeri, e poche informazioni le più importanti. Tra i cui le misure, non so se mi spiego"

Selena ne rimase tanta scioccata, quanto divertita. Era incredibile quanto fosse sincera e schietta, più ci parlava e più le ricordava 2 dei personaggi della serie di Glee che più amava. Sue Sylvester, e Santana Lopez. L'abbigliamento e i suoi modi di fare le ricordavano principalmente la Sylvester, solo un po più dolce. Mentre la dichiarazione appena fatta le ricordava anche se forse di poco Santana, e molto Puck. mentre ci pensava non si  accorse che la dottoressa Dunham la stava fissando con' un cipiglio, sul viso.

"So di non essere la classica psicologa, che segue lo stereotipo tipo. Si insomma non vesto con tachi a spillo e tailleur. Ma non credevo che questa tutta con le infradito mi facesse, sembrare un pagliaccio"

In effetti, a guardarla bene la tuta che indossava era un po particolare, e pensare che non ci aveva fatto caso prima, la faceva sembrare decisamente Sue Sylvester, era d'un verde lime, abbastanza accesso, non le sembrava ridicola, un po bizzarra si quel verde così accesso le faceva risaltare ancora di più con la carnagione pallida che aveva, e i capelli corti ma le stava abbastanza bene, si poteva dire che rispecchia se chi fosse.

"No, no e che...No niente, quindi tutto quello che devo fare fino alla nostra prossima chiacchierata? giusto e scrivere su questo diario, e nient'altro?!
"Si direi di si. Dato che il nostro tempo per oggi è scaduto, ti do appuntamento alla settimana prossima stesso orario, porta con te il tuo diario, e se vuoi anche 2 cappuccini. Per me un cappuccino doppio, con cacao e panna ok."

Per Selena era ufficiale adorava la sua psicologa. Si salutarono ancora e poi, andò via, l'aspettava una video chiamata con sua madre.
Corse all'ascensore a poco più d'un metroe mezzo dalla porta dello studio dove trovo alcune persone uscire, ed entro. E poco prima che le porte si chiudessero, noto una ragazza, probabilmente alta*come la sua amica Karlie, forse era qualche pollice in più, bussare allo studio della psicologa, non riuscì a vedere molto, se non la sua silhouette. E ciò che vide non le dispiaceva, mora, e snella, di carnagione decisamente pallida. Forse anche più pallida di Taylor, ed Emma*.
E l'abbigliamento, composta da una salopette in jeans decisamente vecchia, e mezza slacciata con quelle vans rosse, non facevano che farle risaltare le lunghe gambe affusolate, il che la rendeva decisamente ancora più attraente.                                          
Avrebbe voluto vederla in viso, ma proprio quando questa si stava girando verso di lei, le porte dell'ascensore si chiusero.
Selena ebbe una strana sensazione sentiva di dover vedere quella ragazza e iniziò a premere con costanza il bottone per far riaprire le porte, ma quando si aprirono era troppo, tardi la ragazza era già entrata. Tutto quello che poté fare a parte sbuffare fu sbraitare qualche imprecazione e maledizione, sentendosi improvvisamente sconfortata, come messi prima e non capiva il perché. Appena le porte si chiusero si appoggiò alla parete centrale dell’ascensore lasciandosi andare a sbuffi e pensieri sulla ragazza, a prima vista poteva dire che doveva essere molto giovane forse dell’età di Taylor, di sicuro non le piaceva il sole, qualcosa le diceva che potesse essere albina, o perlomeno in parte, perché non aveva mai visto nessuno di così pallido in vita sua, sembrava quasi in reale.
E qualcosa le diceva che era la stessa ragazza di cui la dottoressa le aveva parlato e che aveva in cura. Si ripromise che a loro prossimo incontro le avrebbe chiesto qualcosa della sua altra giovane paziente. Fino ad' allora, avrebbe dovuto essere paziente, e cercare di allontanare la strana sensazione di vuoto che stava provando da quando l’ascensore si era chiuso prima di vederla in volto.


* come già menzionato l'altezza di Kristen e di 1,85 cm.

*La Emma citata e Emma S, in quanto amica di Taylor lo fatta anche amica di Selena.
   
 
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