Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: ImperioMagicum    23/10/2016    1 recensioni
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Appunto: Vi ringrazio per l'attenzione , sono appena arrivato su EFP e questa è la mia prima storia. Vi ringrazio del tempo che avete dedicato a leggere la trama , spero vogliate continuare leggendo il prologo.
Genere: Avventura, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap 14: 
Il Matrimonio Celeste
< Continua a scrivere, la mia storia continuerà insieme alla tua. > Disse Shade. Le Pergamene vennero nuovamente macchiate di liquido nero.

Fiori e festoni ovunque. La città era stata addobbata a festa per le nozze del principe Alexis e della messaggera degli dei Beata. La piazza principale era stata fornita di un altare rialzato di quercia rossa importata, ricoperto di fiori dai mille colori, alcuni dei quali costosissimi: una sola manciata di flora avrebbe potuto sfamare un'intera famiglia per una settimana. Grandi candele bluastre, ottenute dalla mescolanza di cera e polvere di lapislazzuli, avrebbero illuminato la cerimonia. Difatti essa si sarebbe tenuta, come da tradizione, di sera al tramonto. I due sposi si sarebbero giurati fedeltà eterna quando il sole fosse scomparso, a simboleggiare la fine della loro esistenza come singoli, per poi potersi risvegliare il mattino dopo in una nuova vita come due spicchi di una stessa luna. Per fare ciò bastava un semplice rito con qualche preghiera ed un bacio a suggellare il tutto prima dell'alba successiva. Era festa per tutti, anche per i poveri. Il re aveva offerto ad ogni abitante una doccia di acqua calda ed addirittura insaponata ed inoltre erano state predisposte delle panche di legno per far sedere il popolo. Novità incredibili per loro, abituati a lavarsi al fiume gelido e restare in piedi alle celebrazioni ufficiali. 
Spem e Beata erano stati tenuti separati, per ordine del re e su consiglio di Warmonger, fin dal fidanzamento tra la ragazza e Alexis. Quest'ultimo non sapeva cosa fare. Non dipendeva da lui questa situazione, ma dal padre e dalla madre. Non avrebbe voluto sposare Beata, non contro la sua volontà. E lei non voleva: erano giorni che parlava il minimo possibile, stava a testa bassa e, quando credeva che nessuno potesse vederla, piangeva in silenzio. Non poteva vedere Spem, e sentiva il bisogno di averlo accanto, un bisogno disperato. Ogni notte aveva lo stesso incubo: lei si sposava con Alexis, ma al momento del bacio vedeva Spem in mezzo alla folla che scompariva, per sempre, dalla sua vita. 
Il ragazzo provava lo stesso. Era disperato, non sapeva cosa fare. Desiderava anche lui vedere Beata, ma era controllato a vista dagli uomini di Warmonger che non gli permettevano di stare a meno di una stanza di distanza da lei. Era  così a disagio che faticava persino a mangiare l'ottimo cibo del palazzo. Anche lui ogni notte aveva incubi tremendi sul matrimonio. Anche Spem come lei sognava di perdere la persona a cui teneva di più per sempre. 
Ma venne la notte prima del grande giorno e ciò che entrambi videro nel mondo onirico fu di conforto. Il solito incubo innanzitutto, ma al momento cruciale, quando entrambi si vedevano scomparire l'uno dall'altro, la scena si bloccò. Alexis si allontanava da Beata ed indicava Spem e quest'ultimo veniva lasciato libero di raggiungerla. Erano entrambi faccia a faccia, di nuovo vicini dopo molto tempo costretti a non incontrarsi. Sapevano di trovarsi in un sogno, ma sentivano anche che, allo stesso tempo, avevano davvero di fronte lei il vero Spem e lui la vera Beata. < Mi manchi... > disse Spem < Anche tu... mi manchi molto. > rispose Beata. E si strinsero forte l'uno nelle braccia dell'altro, più forte possibile, con il timore di non poterlo più rifare. < Non voglio perderti... > disse Beata.  E si strinsero più forte. 
Ma ormai il sogno finiva e si dissolvevano entrambi insieme alla scena. Lo avrebbero considerato un addio, se non fosse per ciò che sentirono poco prima di svegliarsi, una specie di pensiero o di voce dentro la loro testa: < Se lotterete non sarete soli. >
Passò un altro giorno e quella sera la cerimonia si stava compiendo. Spem con la famiglia reale, controllato a vista da Warmonger e dalle guardie che difendevano il re. L'intera cerimonia era ovviamente circondata da soldati che controllavano tutta la piazza. Tra il pubblico della cerimonia, oltre ai popolani, vi erano anche ospiti stranieri, diplomatici, rappresentanti di regni e città vicine e, in modo particolare, i discepoli dell'Anziano. Questi avevano continuato a fare richiesta che i due ragazzi venissero riportati al tempio, ovviamente ignorata dal re, e molti si chiedevano come avevano preso l'annuncio del matrimonio. Nessuno di loro parlava. Erano tutti in silenzio ed attenti ad ogni dettaglio si sarebbe visto sull'altare. 
Arrivarono allora i due sposi: Alexis, con un mantello scarlatto e toga da cerimonia, e Beata, in una bellissima veste bianca con gonna lunga di seta, strascico bianco con bordi dorati ed un velo bianco ornato di fiori rosati. Si misero uno di fronte all'altro. Un sacerdote teneva in mano una candela azzurra e la mise tra i due recitando le preghiere. La cera gocciolò sulle loro mani giunte provocando loro una piccola bruciatura, ma così voleva disse: < Il bacio sarà, se scambiato prima dell'alba, la prova dell'amore tra le due persone segnate dalla cera. > Alexis si avvicinò al viso di Beata e lei chiuse gli occhi, mentre nella sua mente cercava disperatamente una soluzione per evitare il bacio. Ma le labbra di Alexis non la toccarono. Lui andò oltre e le si avvicinò all'orecchio: < Non lo farò, so dell'affetto che c'è tra te e Alexis. > < E quindi... > sussurrò lei < Cosa possiamo fare? > < Scappate lontano, dove non possano trovarvi, io cercherò di coprirvi la fuga. Ora attenta a non ferirti nella confusione. > 
Beata non ebbe il tempo di chiedere altro. Si sentirono delle grida. Il palco degli ospiti aveva preso fuoco. C'era confusione tra i discepoli che avevano estratto le loro armi. Le guardie si muovevano verso di loro, le persone scappavano spaventate. I primi scontri tra l'esercito del re ed i monaci- guerrieri si stavano già compiendo e Warmonger si era distratto a dare ordini alle guardie. Spem colse l'attimo e fuggi senza farsi vedere. Alexis e Beata erano scomparsi. Il caos regnava nella piazza e la famiglia reale veniva allontanata per sicurezza verso il palazzo. 
Pochi minuti dopo, ai confini del centro abitato, i tre ragazzi erano riuniti assieme ad un discepolo a cavallo. Spem e Beata si abbracciavano finalmente anche nella realtà. < Ho fatto un accordo con i discepoli dell'Anziano  in modo da farvi fuggire, come ho spiegato stamattina a Spem. Voi andatevene lontano, qui si prospetta pericoloso, soprattutto per voi due. Spero di potervi rivedere un giorno. > Si salutarono quindi ed i due ragazzi scapparono in groppa al destriero.


Ciao a tutti,
Spero che la storia continui a piacervi. Vi volevo avvertire che la prossima settimana ( il 30 credo ) pubblicherò una storia speciale per Halloween. Se vi interessa basterà che cerchiate sul mio profilo, così potrete vedere anche altre storie. Buona settimana a tutti, ci vediamo il prima possibile.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: ImperioMagicum