Erano
passati due giorni, solo due lunghissimi giorni dall’attacco di Pain a Konoha,
tutto era diventato un cumulo di macerie, il numero dei morti era decisamente
alto, per non parlare dei feriti, tra cui il quinto Hokage Tsunade, che non era
stata ferita in battaglia grazie all’intervento di Naruto, ma bensì per aver
utilizzato la sua tecnica segreta di riproduzione cellulare per salvaguardare
la vita dei suoi amati concittadini, Sakura e Ino stavano curando più persone
possibili, anche se la stanchezza e la preoccupazione per Naruto era enorme,
Kakashi era riuscito in qualche modo a salvarsi dalla furia di Pain ma era
comunque in condizioni gravi, Shikamaru era dolorante alla gamba fratturata ma
aveva solo bisogno di riposo, come anche Kiba e Hinata salvata per il rotto
della cuffia da Sakura, Shino e Choji erano miracolosamente illesi nonostante
l’accaduto, Neji, Rock Lee e TenTen invece erano arrivati con il maestro Gai
poco dopo le deflagrazioni non venendo coinvolti.
Naruto
intanto dopo aver distrutto l’ultimo Pain aveva deciso di incontrare Nagato da
solo, doveva trovare la sua giustizia, voleva capire Pain e rispettare le
volontà del suo maestro Jiraya e quelle del padre Minato il quarto Hokage,
rivelatosi nella sua mente mentre lo bloccava dal recidere l’ultimo sigillo del
Kyuubi.
Durante
la discussione con Nagato, Naruto nonostante fosse riuscito a far coincidere il
potere della volpe con il metodo sennin ed ottenendo così una potenza assoluta
non riuscì ad uccidere il nemico colto da sensi di colpa e rimorso, alla fine
la strada che Nagato aveva scelto per quanto sbagliata era dovuta alla sua
vita, alla sua tristezza e solitudine coadiuvata dalla perdita degli affetti a
lui cari, Naruto si rivide in quel ragazzo ed immagino come sarebbe stata la
sua vita senza l’amore e l’affetto dei suoi amici, probabilmente se qualcuno lo
avesse esortato a fare del male forse avrebbe scelto la via sbagliata, un pò
come aveva fatto Gaara, decise quindi di placare la sua collera e di parlare
col nemico:
Naruto
: Nagato io ti capisco,
comprendo il tuo dolore, ma neppure Jiraya approverebbe il tuo comportamento,
il mondo siamo noi a crearlo come vogliamo con sacrificio e sudore, non
distruggendo tutto e tutti, il dolore provoca dolore hai ragione, io stesso
fino a pochi istanti fa ti avrei distrutto senza pensarci due volte, ma poi
cosa avrei risolto? Avrei vendicato il mio maestro, il mio paese e poi? Da
quello che mi hai raccontato ho capito solo che sei stato usato da Madara per i
suoi scopi, ti ha fatto credere che Konoha fosse nel torto, che i suoi
cittadini siano nemici ma non è così.
Nagato
: T tt tu coff coff sei
disposto a lasciarmi andare nonostante tutto quello che ho fatto al tuo
villaggio?, non hai paura che possa ripristinare i miei poteri e ricreare i 6
corpi per attaccarvi di nuovo?
Naruto
: Si, sono sicuro che non
ci attaccherai, perché credi nella pace e i tuoi ideali sono uguali ai miei,
affidami le tue volontà, sarò io con le mie forze a trasformare questo mondo di
guerra in mondo di pace.
Nagato
: E sia, la mia vita è
giunta quasi al termine come avrai capito, tu che usi la forza della natura te
ne sarai accorto, basta così allora, direi che è arrivato il momento di passare
la mia volontà a te, avvicinati figlio della pace, avvicinati a me così che io
possa farti un dono.
Naruto
: Che dono vuoi farmi?
Nagato
: Ti dirò come controllare
il vero potere del Kyuubi, quello che sei riuscito a sentire prima è il potere
fino all’ottava coda giusto? durante lo scontro la volpe ha preso possesso del
tuo corpo trasformandosi quasi completamente, adesso quando sei venuto da me
sei riuscito a non trasformarti nonostante stessi usando il potere fino alla
sesta coda, dentro di te possiedi il potere positivo della volpe e di
conseguenza non sei obbligato ne a perdere il controllo ne a trasformarti,
potrai raggiungere il potere massimo mantenendo la tua entità.
Naruto
: Dici davvero?
Nagato
: Si in cambio di questa
mutazione darò la mia vita, ti permetterò di concludere questa tecnica anche
perché senza di essa non potrai sconfiggere Madara Uchiha.
Konan
: Ma Nagato così morirai.
Nagato
: Zitta Konan lo so
benissimo, ma è arrivato il momento di esaudire le volontà di Yaiko, ti chiedo
scusa se non sono riuscito a farti vivere una vita serena, meritavi molto di
più che una vita di odio e dolore, ti chiedo un ultimo favore, prenditi cura di
Naruto finchè non riuscirà a completare la tecnica, andate insieme ad UZU ed
entrate nel castello ormai in rovina, quando Naruto farà esplodere tutto il suo
Chakra si aprirà un passaggio segreto che vi condurrà in un tempio, il tempio
segreto della volpe a nove code, li troverete una pergamena, ovviamente solo
Naruto potrà leggerlo e solo nel momento in cui appoggerà le sue mani su di
esso.Quando arriverete ad Uzu e il prescelto aprirà la porta al tempio tu
dovrai andare via, alleati a Kohoha,
Konan
e Naruto : E tu come fai a
saperlo?
Nagato
: Vi siete dimenticati chi
ha imprigionato glia altri cercoteri? Utilizzando il potere del Rinnegan ho
sondato la mente del Kyuby e ho scoperto davvero delle cose interessanti,
quindi l’ubicazione del suo tempio e tutto quello che serve per il controllo
dei suoi poteri, inoltre ho scoperto che una volta che Naruto e la volpe
diventeranno un'unica entità Madara con il suo Sharingan eterno non potrà
controllare i vostri poteri, diventerai una nuova persona, in cambio offrirò la
mia vita, il rinnegan non apparirà nei tuoi occhi ma i suoi poteri resteranno
attivi dentro di te, Kyuby sarà completamente tuo, dimostrami come si può
cambiare il mondo dei ninja, combatti per il bene del mondo, da quanto ho
capito tuo padre, il quarto Hokage credeva in te e lo faremo anche noi, questo
e quanto posso fare per sdebitarmi.
Naruto
: Io non so proprio cosa
dire, l’odio che provo per te è grande ma hai dimostrato anche che le persone
possono cambiare, ho deciso di fidarmi di te, dimmi cosa devo fare.
Konan
: Addio fratello mio, farò
come vuoi per te e per Yaiko.
Naruto
: Cosa devo fare?
Nagato
: Annulla completamente il
tuo chakra, accumula il potere della natura e trasformati in modalità
eremitica, fatto ciò entra nella tua mente e percorri il sentiero oscuro che ti
porterà all’entrata della gabbia della volpe, in quel preciso istante apparirò
anche io ed insieme parleremo con la volpe.
Intanto
a Konoha o a quello che restava, Sakura si chiedeva cosa era successo a Naruto,
era da un giorno che ormai non aveva notizie del ragazzo, Katsuyu
non riusciva ad entrare in comunicazione della sua copia che era partita con
Naruto.
Sakura :
Naruto cosa stai facendo, ti prego non fare pazzie, non puoi lasciarmi anche
tu, come farò senza di te.
Tsunade : Sakura
cos’è quella faccia, non mi dire che sei preoccupata per Naruto? Stai
tranquilla quel ragazzo non morirà così facilmente, inoltre nel suo cuore il
desiderio di salvarci è forte e come sai lui mantiene sempre le promesse, o
forse avresti voluto fare come Hinata e dichiararli qualcosa che tieni nel tuo
cuore da molto tempo?
Sakura :
Maestra ma lei come………
Tsunade: Mia
cara allieva sono stata ragazza pure io e come te ho nascosto i miei sentimenti
dentro al cuore per paura di dichiararmi a Jiraya, purtroppo non potrò più
farlo, tu piccola mia sei ancora in tempo e non è giusto reprimere i tuoi
sentimenti per paura ed insicurezza, Hinata che è sempre stata una ragazza
timida, come ha visto Naruto in pericolo ha dato vita al suo sentimento
lanciandosi verso morte certa, si è data forza con i suoi sentimenti, ora tocca
a te.
La ragazza ascoltava con le lacrime
agli occhi e il viso verso il basso.
Sakura :
Maestra ormai è troppo tardi Naruto ha sentito sicuramente la dichiarazione di
Hinata, non credo ci sia spazio per me nel suo cuore, non sarebbe giusto,
Naruto merita di essere felice dopo la sofferenza che ha dovuto subire,
dichiararmi a lui sarebbe dargli un’altra ferita.
Proprio in quell’istante Naruto stava
percorrendo il sentiero che portava alla volpe, poco dopo davanti alla grossa
gabbia incontrò Nagato in piedi senza quella strana sedia a rotelle.
Nagato :
incominciamo sei pronto?
Naruto : si
maestro.
A quelle parole Nagato rise, gli
ricordava se stesso quando si allenava con il sensei Jiraya.
Nagato :
Tecnica del richiamo..
Ad un tratto apparirono i suoi sei
corpi.
Nagato :
Tecnica del controllo.
I sei corpi si disposero a forma di
stella, ogni corpo formava la punta della stella, al centro il vero corpo di
Pain formava dei sigilli, i 6 corpi sparirono diventando dei bastoni di chakra.
Nagato :
Naruto chiama la volpe adesso.
Naruto : ok
Naruto si mise in contatto con la volpe
che aprì i suoi enormi occhi rossi, fu in quel momento che Nagato mostrò i suoi
occhi concentrici alla volpe che restò basita di fronte al portatore della più
grande arte oculare dell’intero mondo ninja.
Nagato : Kyuuby No Joko sono
davvero onorato di stare al tuo cospetto, ho voluto che Naruto ti chiamasse,
gli ho raccontato tutto di te e del tuo tempio segreto dopo aver scrutato
dentro di te con i miei occhi, ti avviso, se non farai esattamente quello che
voglio ti rinchiuderò nel sigillo dei nove draghi e morirai per sempre, ma se
farai come dico, non solo vivrai ma potrai usare i tuoi poteri sempre se il tuo
jinkuurichi te lo concederà.
Kyuuby : Cosa vuoi da me umano ?
Nagato : semplicemente tu da oggi farai usare i tuoi poteri a Naruto
e gli permetterai di sprigionare le nove code e di conseguenza di leggere la
pergamena del tempio, così che il tuo spirito si possa di nuovo ricongiungere
con la tua armatura.
Kyuuby : e tu come lo sai.
Nagato : devo ripetertelo stupida volpe? Ho letto la tua mente, so
tutto di te.
Kyuuby : e se non lo facessi ?
Nagato : Semplice, la stella a sei punte rimarrà
all’interno del corpo del ragazzo, io rimarrò rinchiuso per sempre qui,
qual’ora tu non starai al patto io userò il sigillo dei nove draghi e tu
scomparirai
Kyuuby : ahahaha ma il ragazzo così morirà.
Nagato : ti sbagli, tu verrai rinchiuso dentro di me e il mio
rinnegan ti sopprimerà, ma noi resteremo comunque dentro il corpo del ragazzo
ahaaha ora rido io.
Kyuuby : Mi hai convinto maledetto, accetto in fondo potrò lottare e
quando saremo nello stadio finale potrò unirmi alla mia amata armatura
rivivendo, mi stai dando una buona opportunità in fondo.
Nagato : Bene, Naruto quando tornerai nella tua realtà io sarò già
scomparso, con il mio sigillo però potremo parlare come fai con la volpe sempre
se mi terrai degno di poter comunicare con te, quando sarai fuori concentra il
chakra della volpe e fallo esplodere fino all’ottava coda, all’inizio ti
trasformerai proprio come hai fatto con me durante lo scontro, subito dopo il
mio sigillo esagonale si attiverà e il chakra verrà assorbito dal tuo corpo
facendoti tornare normale, non arrivare alla nona coda finchè non avrai letto
la pergamena e i suoi immensi poteri, solo allora apparirà l’armatura della
volpe, in essa sarà racchiuso lo spirito di Kyuuby, avrà la sua anima ma sarà
guidata da te, ti prego dai un bacio a Konan per me, aiutala a crearsi un
futuro e un’ultima cosa, ho fatto in modo che il cimitero di Konoha non venisse
distrutto durante il nostro scontro, dipenderà tutto da te e dalla tua forza di
volontà, per quanto il demone sia obbligato a darti il suo potere neppure lui
può evitarti la trasformazione devi essere tu con la tua capacità a ritornare
in te, e questo che intendeva tuo padre quando ti ha detto che solo tu sei in
grado di controllare la volpe, dimostra a tutti il tuo vero potere nascosto, la
tua capacità innata, quella di trasformare le persone, io credo in te, quando
potrai vai sulla lapide di tuo padre affianco ad essa c’è la tomba di tua
madre, porgile una rosa bianca e digli che suo fratello la amata tanto e che si
scusa per il modo in cui ci siamo lasciati, addio nipote mio.
Detto
questo Naruto si risveglio nella stanza dove aveva incontrato suo zio Nagato.
Naruto
: Zi zi zio, o mio Dio non
ci credo, ho perso anche l’unico mio legame, perché? Percheeeeeeeeeeeeeee’?
sigh sigh, grazie Zio, non ti deluderò, lo farò anche per te papà e per te
Konan, io dominerò Kyuuby e salverò chi amo, Konan allontanati non voglio che
tu venga ferita dal contraccolpo, ahaaaaaaaaahaaaaaahahhhhh risvegliati
Volpaccia dammi le 8 code adesoooooooooo.
Un
boato di immane potenza echeggiò per tutta la vallata come un tuono di immane
potenza, il cielo improvvisamente si fece scuro, le nuvole divennero rosse così
come i fulmini che colpivano il terreno, un enorme colonna di fiamme rosse si
materializzò in modo concentrico come un tornado esattamente al centro
Intanto
dall’altra parte della foresta Sakura e Tsunade stavano ancora dialogando
quando dalla foresta si udì un boato terrificante, in quel momento entrarono
Neji e Ino che prontamente avvisarono l’Hokage che un’enorme colonna di fuoco
si era estesa al cielo nel punto dove Naruto era partito per incontrare Pain.
Neji
col suo byakugan attivo uscì dalla tenda dove erano riuniti e indirizzo il suo
sguardo verso la colonna di fuoco e si rese subito conto che Naruto era solo ma
che stranamente era lui ad invocare tale potenza, chiuse gli occhi ed avvisò
subito Tsunade del comportamento del biondo, neppure l’Hokage riusciva a
trovare una spiegazione a tutto ciò e decise di mandare due Ambu a controllare.
Sakura
intanto guardava la colonna di fuoco e una lacrima percorse il suo viso.
Sakura
: Oh Naruto cosa sta
succedendo? Perché stai richiamando la volpe, proprio tu che avevi giurato di
non evocarla mai più, tu che hai attivato il suo potere vedendo Hinata esanime,
ti prego non morire, io e te dobbiamo parlare ti supplico.
Ino
che conoscendo l’amica, ormai aveva intuito i sentimenti della ragazza si
avvicino a Sakura e mettendogli una mano sulla spalla disse:
Ino
: ti devo forse ricordare
che lì sta combattendo il ninja più imprevedibile di Konoha? su Sakura
reagisci, devi farlo anche per lui, ricordati che se stà diventando sempre più
forte è per te che lo ha fatto non per Hinata, lo ha fatto per la promessa di
riportare Sasuke per te questo è vero, ma lui non conosce i tuoi veri
sentimenti giusto?
Sakura
spalancò gli occhi e si girò dall’amica.
Sakura
: e ee tu come lo sai ?
Ino
: ti ricordo per l’ennesima
volta che siamo prima amiche e poi rivali, e un’amica riconosce subito le
emozioni dell’altra non credi, su adesso torniamo dai pazienti e dimostriamo
che non siamo da meno di Naruto.
Intanto
nel luogo dell’esplosione Naruto stava lentamente accumulando il chakra.
Naruto
: ahhhaaahahaah lo sento
sta arrivando il potere, adessoooooo volpaccia dammi tutta l’energia fino alla
quarta coda oraaaaaaaaaaaaaa.
Un
tornado più potente sovrastò quello precedente, Naruto ne venne inglobato
finchè un esplosione non lo disperse mostrando il ragazzo trasformato con la
Quarta coda, di umano non c’era più niente, solo il demone che si mise a
quattro zampe accumulando ulteriormente il Chakra, un nuovo tornado riapparve
con epicentro il Demone, portandolo alla sesta coda, apparve anche
l’esoscheletro della volpe che avvolgeva il corpo incandescente della volpe, la
potenza era notevole ma ad un certo punto aumento in modo esponenziale finchè
non apparve la forma di altre due code che portarono Kyuuby alla sua
trasformazione quasi definitiva, oltre alle 8 code apparve un essere immenso al
posto dell’esoscheletro apparvero i muscoli che stavano ad indicare che con la
prossima coda sarebbe apparso il demone nella sua vera entità
Fu
in quel preciso istante che Nagato e il quarto Hokage si incontrarono
all’interno di Naruto.
Nagato
: Minato sapevo che con
l’ottava coda saresti riapparso anche tu dentro Naruto per evitare che
togliesse il sigillo.
Minato
: Nagato ho sentito tutto
quello che hai detto a mio figlio e ti ringrazio per ciò che hai fatto, e per
aver anche tu creduto in lui.
Nagato
: Io però non posso fare
niente stà a lui bloccare il processo di trasformazione e inglobare il potere
della volpe nel suo corpo senza mutazioni, spero che riesca in ciò se no tutti
i nostri sforzi sono stati vani.
Intanto
Naruto si sveglio come se stesse in un sogno, si rese subito conto che non si
trovava ne nel luogo dove stava richiamando la volpe, ne a Konoha, era
un’enorme distesa verde e lui era solo, già solo come lo era sempre stato, una
voce flebile lo chiamò, Naruto incuriosito si girò e vide il maestro Iruka che
gli disse: Puoi farcela, poi apparvero
Sarutobi, Sakura, Ichiraku, Sasuke, Konohamaru, Kakashi, Rocklee,
TenTen, Neji, Hinata, Shino, Kiba e Akamaru, Gai, Yamato, Kurenai, Anko,
Itachi, Ino, Shikamaru , Gaara, Shizune, Temari, Kankuro, Asuma e tutti coloro
che nella sua vita gli dimostrarono che non era solo, e anche loro gli dissero:
Puoi Farcela, poi infine apparvero Nagato , Yondaime e Jiraya che si sedettero
affianco ad un Naruto in lacrime e gli dissero all’unisono:
Nagato
– Minato – Jiraya : La forza se usata in maniera negativa può
far soffrire e portare alla distruzione, la morte genera morte e non il
contrario, ma la forza se usata a fin di bene può cambiare l’aspetto delle
cose, probabilmente porterà a sofferenza, le guerre portano a sofferenza, ma se
dopo la guerra arriva la pace allora come vedi una guerra iniziale genererà la
pace, tutto dipende per chi e per cosa si combatte, se combatti per il potere
allora sei nel torto e generi sofferenza eterna nel corso degli anni, se
combatti per la pace e l’ottieni allora hai combattuto per un mondo migliore,
dipende dalla tua strada e da quella che scegli, tu sei colui che deciderà le
sorti del mondo ninja, hai visto quante persone credono in te, lo vedi che non
sei solo? Noi staremo sempre con te, veglieremo il tuo cammino, ora dai retta
al tuo cuore, libera il tuo vero potere, quello che hai sempre usato per
cambiare le persone in bene, liberalo adesso Naruto.
Naruto
: Zio Nagato, Padre,
Ero-sennin grazie non vi dimenticherò, i i io diventerò l’hokage migliore di
tutti potete stare certi di questo e lo dimostrerò, io voglio la paceeee voglio
essere accettato da tuttiiiiiiii. Ahhhhhhhhhhaaaaaaaahahah.
Naruto
ritornò nella sua realtà, il chakra rosso del demone smise di far ruotare il tornado che a sua volta cominciò
a roteare in senso inverso ed entrando nel corpo di Naruto che lentamente
riprendeva la sua forma originale, il chakra diminuiva di intensità fino a
scomparire del tutto, fu in quel preciso istante che Naruto stanco da tutto
quel potere svenne per poi essere recuperato dalla squadra Ambu e portato al
cospetto dell’hokage che incomincio a curarlo.
Tutti
gli abitanti della foglia incominciarono a radunarsi verso la tenda dove Naruto
giaceva ormai da 3 giorni senza aver mai ripreso conoscenza, non era in pericolo
di vita , le ferite superficiali oramai erano già ripristinate in parte da
Tsunade e in parte dalla volpe, eppure il ragazzo non dava segni di ripresa,
Sakura e Hinata erano rimaste per quei tre giorni sempre al fianco di Naruto
come tutto il villaggio.
Sakura
: Hinata perché non vai a riposarti? Sarai stanca e inoltre non sei al meglio e
lo sai.
Hinata
: SS S Sakura non pre - preoccuparti per me iiio stò bene, voglio ee essere qui quando si risveglia, voglio guardd
darlo negli occhi e dd d dirli che lo amo, chel’ho sss sempre amato.
Sakura
abbassò lo sguardo e con una piccola smorfia di tristezza disse con voce
strozzata dall’imminente pianto che era felice per l’amica e di stare vicino al
biondo.
Hinata
si rese conto che l’amica provava qualcosa per Naruto ma non poteva rinunciare
a lui non dopo che aveva fatto la sua dichiarazione, era dispiaciuta ma voleva
andare per la strada prefissata, Sakura intanto si alzò ed usci dalla stanza
lasciandoli soli, non resisteva più a quelle parole e non osava immaginare a
quello che sarebbe successo in seguito.
Konan
intanto era nascosta in un albero di carta, non voleva farsi vedere finchè
Naruto non avesse raccontato tutto all’Hokage di Nagato e di lei.
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