UN ULULATO NELLA NOTTE

Un ululato nella notte

Promit 38 : Ululato
Coppie : Nessuna
Personaggi : Ace, Sabo, Rufy
Genere: Comico, Generale
Universo : Missing moment

Promit 38 : ULULATO

"AAAAACEE! SABOOOOOOOO ~! ~" Rufy correva per tutta la foresta gridando a squarciagola e guardando da ogni parte alla ricerca dei suoi fratelli, solitamente i tre non si avventuravano mai nella foresta dopo il tramonto,sopratutto Rufy non si era mai inoltrato così in profondità da solo, per via delle numerose bestie feroci che la popolavano. Ma in quel momento Rufy se ne era completamente dimenticato, era troppo impaziente di mostrar loro il suo costume da zombie, appena finito di cucire da Makino per l'occasione di quella sera: la festa di Halloween.

Si fermò un attimo guardandosi intorno, e improvvisamente si sentì un po’ impaurito realizzando solo in quel momento di trovarsi per la prima volta da solo di notte , immerso nella foresta buia come la pece .

"Hm, mi chiedo dove possono essere andati …" si chiese ad alta voce Rufy, per non pensare e scacciare la paura, riprendendo a correre alla ricerca di Ace e Sabo. Ma mentre correva improvvisamene sentì uno strano suono che somigliava spaventosamente a un ululato. Proveniva da dietro un cespuglio alla sua desta, non molto lontano da dove si trovava.

Si fermò di botto sussultando dalla sorpresa guardando verso quella direzione.

"Auuuuu …!"

L'ululato si ripeté, Rufy iniziò a preoccuparsi, non vedeva la creatura ma dai suoni che emetteva non poteva che essere una bestia feroce . Ad un tratto udì un sibilo seguito da un altro rumore.

"Awwwoooooooooooo!" questa volta la creatura emise un ringhio , più feroce dei precedenti, qualcosa si mosse chiaramente tra i cespuglio, e l'attimo dopo quella stessa cosa iniziò lentamente a emergerne fuori.

Rufy sbarrò gli occhi e spalancò la bocca emettendo qualcosa di simile a un singhiozzo strozzato, mentre fissava quella che senza dubbio era una zampa, ricoperta da un spesso strato di peli bianchi , dalle cui estremità sbucavano lunghissimi artigli affilati come coltelli. Rufy non riuscì a muoversi, paralizzato dalla paura, temendo che da un momento all’ altro la creatura proprietaria di quella mano si sarebbe mostrata per ucciderlo. Eppure , anche se era così terrorizzato da essere sul punto di piangere, c'era ancora una parte di lui che non voleva mostrare di avere paura.

Racimolando tutto il coraggio rimasto si fece forza e cercando di fingersi coraggioso urlò :

"Ehi tu! Chiunque tu sia,sappi che non mi fai paura! Vieni fuori ! TI SFIDO!"

Improvvisamente dal cespuglio spuntò fuori un’ altra zampa .

Rufy deglutì,la gola secca e gli occhi sbarrati, pentendosi amaramente di aver fatto lo sbruffone .

"AA-Ace ...SS-Sabo" iniziò a balbettare piagnucolando,continuando a fissare quelle mani mostruose senza riuscire a distogliere lo sguardo davanti a sé,come ipnotizzato. La figura fin ora quasi del tutto nascosta dietro il cespuglio divenne sempre più chiara man mano che usciva rivelandosi completamente .

Era un lupo .

Il bambino iniziò lentamente a indietreggiare.

In quel momento da un albero vicino uscì un'altra figura,questa somigliava molto alla prima, sembrava un altro lupo leggermente più grande e con una pelliccia nera. Dal muso del animale appena visibile nella poca luce lunare spuntavano due lunghe e appuntite zanne.

Senza smettere di ringhiare le due figure continuarono ad avanzare.

Rufy era così talmente spaventato da non riuscire nemmeno a urlare, continuò a indietreggiare quasi senza accorgerse finchè non sbattere la schiena contro un albero ritrovandosi accerchiato in un angolo.

Il lupo nero con gli occhi iniettati di sangue cacciò un ringhio particolarmente feroce ,

mettendo ben in mostra i suoi canini affilati, sinistramente luccicanti sotto la luce della luna. Una vista che gelò il sangue nelle vene del bambino . il lupo bianco invece continuava ad ululare.

"AAAACEE! SABO! AIUTO!AIUTAMI!" riuscì finalmente a urlare Rufy, ormai con le lacrime agli occhi un attimo prima che il lupo bianco continuando ad ululare si alzò su due piedi.

“Due piedi?Ma i lupi hanno i piedi? E’ spaventoso!" pensò Rufy, continuando a invocare i fratelli.

Finché improvvisamente, entrambi i lupo gli balzarono addosso, il primo azzannandogli lo stomaco, il secondo mirando al collo.

"AAAAAAACCEEE! SAAAABOOOO" urlò ancora Rufy disperato chiudendo gli occh sicuro ormai, di morire divorato .

Le sue grida però vennero coperte dal suono di un inaspettata risata e si accorse stranamente di non sentire nessun dolore . Lentamente aprì cautamente gli occhi, ritrovandosi davanti i due "lupi", che ridevano sguaiatamente ,uno steso a pancia in su ,l'altro che dalle risate, si era messo in ginocchio e si teneva la pancia.

-AHAHAHAHAHAHA non posso credere che ci sia cascato sul serio! AHAHAHAHAHAHA!-

-AHAHAHAHAHAHA , non mi sono mai divertito tanto! AHAHAHAHAHAHA- sentì dire.

"A-Ace? Sabo?" domandò titubante Rufy .

"Avresti dovuto vedere la tua faccia, Rufy! Eri così buffo! AHHHHH" gli disse Sabo tra le risate, togliendosi i finti canini imitato poco dopo da Ace.

"Eri più o meno così…AAACEE! SAABO! AIUTATEMI! HO TANTA PAURA! I LUPI CATTIVI VOGLIONO MANGIARMI!SALVATEMI!" gli fece il verso piagnucoloso, scoppiando di nuovo a ridere, seguito da Sabo. Rufy ormai compreso di essere stato preso in giro, mutò l'espressione confusa in una livida di rabbia.

-Brutti idioti! Mi avete spaventato a morte, credevo che sarei morto! Siete cattivi !-sbraitò furioso mettendo il broncio, incrociando le braccia, stizzito.

-Aaah ... scusaci, ma è 'stato così divertente ... HAHAHA ...- tentò di giustificarsi Sabo senza però riuscire a smettere di ridere nonostante gli sforzi.

-AHAH ! Certo che sei davvero tonto! Andiamo, l'ululato di Sabo era chiaramente falso, sembrava più una specie di piagnucolio, faceva davvero pena. Chiunque altro se ne sarebbe accorto o si sarebbe insospettito La colpa è tua che credi a tutto -Ace.

Stranamente invece di offendersi a quel punto anche Rufy scoppiò a ridere .

- Che c' è di divertente?- chiese Ace perplesso . Rufy indicò Sabo che lo guardo confuso.

-Hai ragione Ace ! Al buio il suo costume sembrava davvero un lupo spaventoso ma ora che lo guardo da vicino Sabo assomiglia più...a un cane! Come ho fatto ad aver paura di lui? è così buffo!- spiegò il minore ridacchiando mentre Sabo arrossì imbarazzato. Si affrettò a portare le mani alla testa ,tentando di coprirsi le orecchie,dimenticandosi però che aveva ancora il naso nero colorato di vernice e una lunga coda pelosa Quindi il suo intervento non cambiò granché la cosa.

-Forza Sabo, va a prenderlo! Prendi il bastone!- prese a prenderlo in giro anche Ace,trovando la cosa divertente,agitandogli un bastoncino sotto il naso incitandolo a prenderlo come un vero cane, facendo ridere ancora di più Rufy. Sabo lo guardò malissimo, rivolgendogli uno sguardo truce che voleva dire : “Non pensarci nemmeno,scordati che lo faccia, non esiste!”

-Oh, andiamo Sabo, non dimenticare che Rufy ha avuto paura di te prima- sorrise Ace.

-Quindi devi fare qualcosa per farti perdonare!-

Sabo sollevò un sopracciglio scettico, pensando che avrebbe avuto parecchio da ribattere a quel affermazione. Tipo che anche Ace aveva partecipato , o che avevano lo stesso costume e lui era altrettanto ridicolo, e che era stata sua l'idea di spaventarlo. ;Ma sapendo che anche facendo notare queste cose non sarebbe comunque servito a fargli cambiare idea decise che prima lo accontentava prima quell'umiliazione sarebbe finita .

Così, dopo un grosso respiro, fece finta di essere eccitato di prendere il bastone. Ace gettò in aria il legnetto e con uno scatto veloce fece un saltò riuscendo incredibilmente a prenderlo con la bocca .

"WOW! L'HAI PRESO SUBITO! SEI STATO VELOCISSIMO!BRAVO SABO!" si meravigliò sinceramente Rufy. Sabo cercò di sorridergli ma gli uscì solo una smorfia che mostrava quanto poco gli piacesse il sapore del bastone e lo sputò.

Alla fine scoppiarono a ridere tutti e tre insieme.

Finchè un altro suono risuonò nella notte.

-Wow ! Complimenti Sabo questa volta il tuo ululato sembrava proprio vero! - esclamò Ace sorpreso. L'altro però lo guardò stranito.

-Guarda che io non ho fatto niente, pensavo fossi stato tu.-

- No io ...- iniziò mentre cominciava a realizzare -... Sabo se non sei stato tu e nemmeno io allora chi...

Il corvino a azzardò un’occhiata alle sue spalle , aguzzò la vista e tese le orecchie per sentire meglio . Un’ombra vi passò davanti e subito dopo si udì uno altro verso inquietante. Il ragazzo sbiancò all’istante .Accanto a lui, anche Rufy e Sabo erano impalliditi. La stessa idea passò nella mente di entrambi : Qualsiasi cosa fosse non volevano saperlo. L'istante dopo erano già lontani.