CAPITOLO
4: FUGA!
È pomeriggio ma non essendoci finestre i neon sono
sempre accesi, gli ospiti sanno più o meno che ore sono dal loro
orologio biologico. All'ospedale Beatrice guarda annoiata dalla
finestrella della porta le persone attraversare quel desolato
corridoio! Gira per la camera finché non sente dei ringhi e degli
spari.”Un lupo è entrato! Sparategli! Sta infettando il reparto di
quarantena!”dice l'androide ai compagni sparando al mostro.
“Lasciatemi passare! Macchine inutili... vi stacco i fili... Brad... cerca quella bambina dai capelli neri!”ringhia... lei ascolta quei due immobile; finché Brad non butta giù la porta! DOVREBBE AVERE PAURA MA INVECE E' GRATA, PERCHÉ QUEL MOSTRO L'HA LIBERATA! Assomiglia ad un lupo: ha zanne, artigli e orecchie appuntite.”Ma... tu... sei veramente un lupo! Aiutami! Devo trovare mia sorella!”lo stato rapiva adolescenti per fare esperimenti. Tentava di creare dei licantropi cosicché uccidessero gli stupratori, la cosa però non funzionò perché le cavie svilupparono comportamenti violenti.”Vieni! Devo liberarti! In questo corridoio sono tutti morti... nessuno ti salverà, solo io posso!”ordina sbrigativo mentre prende Beatrice per mano, lei si divincola.”Ok... mi hanno scelto per l'astronave! Non posso venire...”
“Sei stata rifiutata. Non partirai, ma anzi ti cacceranno in strada tra gli zombie!”spiega trascinandola nel corridoio mezzo distrutto, lei è terrificata. Escono dall'ospedale correndo; vengono raggiunti da un'altra lupo con il pelo grigio.”Brad! Hayden mi ha detto di aiutarti in un salvataggio! Ne sai qualcosa?!”domanda affaticata.
“CERTO!
AVELINE... È QUI! DOBBIAMO PORTARLA A CASA NOSTRA... O GLI ZOMBIE LA
UCCIDERANNO!”grida per farsi sentire dall'amica sopra gli spari!
Aveline li raggiunge. Mentre corrono Beatrice vede gli zombie
divorare i cadaveri sull'asfalto, è nauseata perché dalla loro
bocca cadono pezzetti di organi marci o mangiano gente viva ma
ferita. I lupi ringhiano. Due zombie notano quella bambina indifesa
perciò si avvicinano affamati.”Uccidi quei cani... ho fame di
carne fresca! È MIA!”dice l'essere fissandola... lei cerca di
nascondersi dietro ad Aveline.”Voi... non mangerete nessuno! Se non
sparite vi sgozzo!”
“Uccidi la lupa! Voglio quel pezzo di
carne...”non termina la frase perché l'animale gli salta alla
gola; l'essere cerca di graffiarla inutilmente perché dopo poco
muore... l'altro mostro fugge! Beatrice sospira esausta. Aveline
sorride.”Quanto manca per arrivare a casa vostra? Ho
fame!”
“Scusami... piccola... ci siamo quasi. Resisti...
ok?”essendo sotto la luce di un lampione Beatrice nota che vuole
rassicurarla, lei annuisce... sono amiche! NESSUNO TI FARA' MALE
PERCHÉ SE CI PROVANO LI UCCIDO! È UNA PROMESSA! Pensa
l'animale; quella bambina fa parte del branco e come tale Aveline sa
che deve sacrificare tutto se necessario. Il sole è tramontato
dietro ai grattacieli. Arrivano degli androidi, mirano al gruppo con
dei mitra.”Sparate. Sono soggetti da uccidere! Arrestate quella
bambina!”ordina un robot; loro svelti entrano nella porta più
vicina. L'insegna pubblicitaria mostra delle tette. È un Sex Shop
abbandonato.”Cosa ci fanno con frustini e manette? Non
capisco...”domanda confusa vedendo tutti quegli oggetti assurdi...
l'androide spara a Beatrice nella schiena uccidendola; Aveline guarda
quel corpo cadere sul pavimento impotente.