Innamorarmi. Certo, la prima volta mi è successo a tre anni, di due bambini. Sono passati dieci anni e uno di loro viene alle mie feste di compleanno, l' altro ha altre amicizie. Nella mia vita non c'erano solo loro due, ma ce ne erano altri due. Due fratelli. Eravamo tenuti nella stessa casa, da due babysitter diverse, che erano madre e figlia. Il più piccolo dei due fratelli ha un anno in più di me, l'altro ne ha quattro. La mia babysitter dicevano che loro erano innamorati di me, e adesso, io sono innamorata di loro. Perchè? Perchè la mia mente non mi fa ricordare nulla di quei momenti così belli passati insieme, a giocare sul tappeto di casa, perchè adesso sono cambiati? Perchè l' amore esiste se poi c'è la morte? Sono cambiati perchè esiste una cosa chiamate adolescenza. Certo. Avrei dovuto pensarci prima, no? Il più piccolo lo vedo quasi tutti i giorni, viene a scuola con me, l' altro è già alle superiori ed è fidanzato! Lo vedo due volte alla settimana, una se sono fortunata e non mi saluta mai. Ho sempre pensato che il più grande fosse il più gentile, il più simpatico. Camilla: adolescenza. Io credo in loro, mi fido di loro, li amo come se fossero i miei fratelli, voglio bene ai loro genitori, ci conosciamo da quando siamo nati, eppure....la vita cambia. Probabilmente mi devo godere questi momenti in cui li vedo, perchè si potrebbero trasferire a New York, Parigi, Londra o solamente a Milano, Firenze. Il mio amore non è corrisposto e mi sta anche bene, ma al mio cuore no. Quando l' ho scoperto, si è indurito, è diventato più freddo e duro di una lastra di ghiaccio ed è già tanto se riesco ad amare mia madre, mio fratello, mio padre. Non ho voluto parlare di questo neanche alla mia migliore amica, anche se sarebbe la persona migliore. Io li amo. Io credo in loro. Io mi fido di loro. Purtroppo, nulla sarà lo stesso.