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Autore: Tinucha    13/11/2016    2 recensioni
Leon Vargas e Violetta Castillo, due ragazzi uniti da un passato burrascoso, entrambi orfani di genitori a causa di un incidente mortale. E se quel giorno avessero perso la vita sia German e Maria, i genitori di lei che Lucia e Fernando? Se Violetta e Leon si rincontrassero, cosa accadrebbe?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Fa' silenzio, Diego» Strepito, tappandogli la bocca scale facendo, fino a raggiungere la mia camera e chiuderci dentro a chiave.

«Non me la ricordavo così..vuota(?)»

«Ho spaccato un po' di cose ultimamente» sorrido angelicamente, cercando di sviare ancora il discorso affrontato poco prima in giardino.

Si avvicina alla scrivania, frugando tra i miei quaderni di scuola. «13 Febbraio, completa» 

Arrossisco, chinando il capo sulla punta delle mie converse.

Si volta, mi guarda, aggrotta la fronte. «È la notte in cui abbiamo fatto l'amore» Constata confuso, guardandomi.

Mi faccio sempre più rossa, le dita giocherellano nervosamente tra di loro, i battiti cardiaci accelerano. «Ero completa» Scrollo le spalle, guardandolo ancora imbarazzata.

Sorride, fa sì che le nostre dita si intreccino, si stringano, si amino. «E quante altre volte vorrai essere completata, bambolina?» 

Timidamente mi sporgo verso le sue labbra, sfiorandole. «Fa' l'amore con me, Diego» il cuore arriva in gola, lo stomaco trema quasi più delle gambe.

«Tu dì che mi ami»

Socchiudo gli occhi, cercando le sue labbra. In un primo momento sono dolci, calme, curative. Avverto la mano sinistra abbandonare la mia destra per infilarsi tra i capelli e tirarli piano. Gemo. L'altra mano fa sì che le nostre dita siano un tutt'uno.

«Dì che mi ami, Francesca.» Ordina.

Mugolo. «No» 

Le sue labbra si fanno voraci, intrepide, spudorate. Con un tonfo mi fa finire seduta sulla scrivania, la luce della luna illumina il suo volto, disegnandone i bei tratti. La mascella è contratta, gli occhi verdi ma tremendamente scuri. Rabbrividisco.
Una sua mano scivola al di sotto della felpa che indosso, e senza pietà sale a circondare e massaggiare i miei seni già pronti e caldi. Mi mordo le labbra, cercando di trattenere i gemiti che vorrebbero liberarsi, tirandogli i capelli.

«Dillo» Ripete, slacciandosi la cintura sotto il mio sguardo ammaliato.

Scuoto il capo, deglutendo. I boxer ed i jeans sono già infondo alle caviglie. Gemo, il suo corpo nudo. Ho bisogno di sentirmi amata. Con le mani afferra i miei jeans e sollevandomi li fa scivolare assieme agli slip.

«Fa' l'amore con me» Ripeto, stavolta sono io a cercare le sue labbra, affamata fin da subito. Mugolo quando lentamente lo sento scivolare dentro di me, pronto e creato per riempirmi.



POV NATA
«Quindi ti ha detto che la catenina devi tenerla?» Domanda stridulamente Gery, indicandola.

Annuisco, scrollando le spalle. «Non ne capisco il motivo, sappiamo bene tutti quanto ci tiene» chino il capo sull'oggetto che stringo possessivamente tra le mani. «..perché lasciarla a me?»

Rotea gli occhi, dandomi una pacca sul braccio.

«AHIO! GERY!»

«È come chiedere perché una persona porta l'anello di fidanzamento dopo che si è fidanzata» Borbotta. «Vuol dire che non è finita, te lo ricordi quel che ha detto? Sarebbe finita solo quando quella catenina sarebbe tornata tra le sue mani.» 

Sospiro, rannicchiandomi sul mio letto. «L'hai visto con altre in questi mesi?»

Mi guarda, inarca un sopracciglio. «No, con nessuna.» si inumidisce le labbra con la punta della lingua. «Il suo cellulare.»

«Il suo cellulare, cosa?»

«Ha come sfondo la vostra foto al parco, me lo ha detto Clement»

Schiudo le labbra, deglutendo. «Davvero? Credevo l'avesse cancellata dopo-dopo quel giorno..»





“Ciao, amore mio” Inclina il capo, ha gli occhi rossi, e ride.
Ride senza un perché.

Il mio corpo reagisce d'istinto, mi allontano, lo guardo. “Sai di marijuana” arriccio il naso, inorridita, indietreggiando. 

Ridacchia divertito, per lui è tutto un gioco, mi guarda, avvicinandosi. “Non lo saluti neanche più il tuo Massimiliano?”

Lo strattono via, incapace di reagire diversamente. “Avevi detto che non fumavi più quella roba, che ti saresti limitato solo a qualche tiro alla sigaretta” gli faccio notare delusa.

Il suo sguardo cambia, è amareggiato, sconfinato, irraggiungibile. “Sarebbe come rivivere il mio passato, e fidati, Natalia, nemmeno Leon che ha perso i suoi genitori vorrebbe riviverlo uno come il mio”

“E ALLORA RACCONTAMELO!” Strepito esausta. “Perché lui sì ed io no? Perché se sono io la persona che ami?”

“Tu no. Non ti mischierò nella merda che è il mio passato”

“Bene. Bene, Massimiliano. Allora, sai che c'è? Che mi ci mischierai comunque in quella merda, perché da oggi, io, diventerò parte del tuo passato” non aggiungo altro, i miei piedi si muovono e senza alcuna fretta abbandonano quella stanza. 





Rialzo lo sguardo, guardando la mora, mi sorride dolcemente. 

«Sai cosa credo, Nati?»

«No, cosa?»

«Che Fedez non si sbagli affatto»

Aggrotto la fronte, la guardo. «Fedez?»

«Sì, proprio lui. Massimiliano è l'errore più bello della tua vita.»




POV LEON
«E quindi?»

«Come, e quindi?! Le mie sorelle stanno simulando scopate nel mio salotto, con i miei migliori amici, mentre entro e tu mi dici e quindi?!»

Ride, scrollando le spalle. «Sembravano dispiaciute?»

«Affatto»

«Allora mi dispiace fartelo notare così poco carinamente, Leon, ma ho come il presentimento che a Camilla ed Emma piacesse simulare delle scopate con i tuoi migliori amici» Arriccia il naso, la guardo e mi allungo verso di lei. «Che fai?»

Senza preavviso, schiudo le labbra, mordendone la punta arrossata.

Arrossisce, portandomi a sorridere. 

«Perdonami, bimba, ma è colpa tua, lo arricci sempre ed è troppo invitante perché io mi contenga dal non mangiartelo» Rido di quel pensiero, lei non smette di guardarmi. «Ho qualcosa sul viso?»

Scuote il capo, avvicinandosi e sorridendo dolcemente. «Hai le fossette, ti si creano ogni volta che ridi.»

Annuisco. «Quando ero piccolo le due nane si divertivano a passarci dentro le dita»

«Così?» Sussurra rauca, portando gli indici nelle fossette e facendomi arrossire contro la mia volontà. 

«Sì, così» Rispondo con lo stesso tono, alzando lo sguardo e puntandolo nel suo. Mi inumidisco le labbra, se ne accorge e continua quella dolce tortura, stavolta con il capo chino. «Guardami. Guardami negli occhi mentre mi ami» Sussurro, afferrandole il mento. Non servono parole tra di noi.

Smette di farlo, mi lega le braccia al collo e con un salto mi avvolge le gambe in vita. La tengo salda per le cosce, le nostre bocche si incontrano in un percorso fatto di un amore sconosciuto persino a noi stessi.



POV ANGIE
«Ci sono due ragazzi, lei non smette di farneticare che la differenza di età anche se di così poco può essere un problema, lui non la sta ad ascoltare, le guarda il viso candido, i capelli, le labbra.»

Non capisco perché ad un tratto abbia cominciato a parlare in terza persona, realizzo dal suo sguardo che vuole che questa sia una storia d'amore, so bene però che non lo sarà. Lo so dal modo in cui si passa le mani tra i capelli, frustato, me ne accorgo dal fatto che non accenna a guardarmi. 

«E lei continua. Lui ha solo 17 anni, lei ne ha 19, ma non gli importa. Le afferra una mano, a quel piccolo gesto le sue labbra si paralizzano all'istante. Si irrigidisce, ogni sua singola cellula trema.»

Deglutisco. «E lui, lui che fa?»

«Le sfiora una guancia, rigandola d'amore, carezzandola con le labbra. Poi non gli importa più di nulla e la bacia.»

«E come va a finire questa favola, Pablo?»

Alza lo sguardo, puntandolo dritto nel mio, le sue labbra tremano. «Va a finire che un mese prima del loro matrimonio, lei muore investita da un camion»

Smetto di respirare.















Angolo autrice
Ciaoooo ragazzuoliiii!
Visto che sono tornate le altre coppie? Le faccio alternare, giusto perché voi mi imprechiate contro, ahahahah.
No, a dire il vero cerco di fare il possibile per metterci tutte le coppie, ma solitamente va a finire che dove ci sono Fede e Cami scompaiono i Diecesca. Idem per Emma ed Andres ed i Naxi. Ma ehi, chi lo ha detto che non arriva un capitolo di uscita a coppie?😏 Sapete bene che ho una mente contorta, ah.
Spero che “quell'incontro” per i Diecesca non sia alquanto avventato(?) e che la storia tra i Naxi non sia alquanto banale.
I Leonetta pian piano si faranno sempre più piccanti ed i Pangie? I Pangie..chi lo sa? Non lo so nemmeno io. E so anche che la storia di Pablo e Brenda potrà sembrare piuttosto banale, ma io non c'entro, è la mia testa *si lagna*
Grazie come sempre a chi ha letto, recensito ed aggiunto tra preferite-seguite-da ricordare la mia storia, continuate a farmi sapere i vostri pareri.❤️❤️


Domanda del giorno: “Avete mai pensato a come reagireste incontrando il vostro idolo?”
Obvio😌💁, io vorrei urlare e saltargli addosso per scop-..scostargli i ciuffi dal viso, non vorrei che Jorgito avesse gli occhi coperti👼👼
Reazione reale: *spalanca la bocca per 20 minuti, poi crolla al suolo senza rialzarsi per un'ora e mezza*


Bacioni, la vostra Tinucha❤️
   
 
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