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Autore: AllisonHermioneEverdeen    14/11/2016    1 recensioni
Una ragazza che vaga per il mondo, in fuga.
Il Capitano e la sua ricerca di Bucky.
L'HYDRA, davvero dura a morire.
Segreti mai svelati, dimenticati da chi li custodisce.
Se volete saperne di più, non vi resta che cliccare sul titolo.
Ma vi avverto: non si torna più indietro...
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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Capitolo undici



- Dobbiamo prepararci.. Nat, le armi, Sam, le ali... il mio scudo... - cominciò ad organizzarzi Steve. Natasha e Sam rimasero un attimo spiazzati dalla tempestività degli ordini di Steve, ma si ripresero in fretta.
- Non credo che arrivare da lui in tre armati fino ai denti sia una buona idea - intervenne Faith. Steve si bloccò: aveva ragione la ragazza, Bucky era già spaventato e confuso, non potevano precipitarsi da lui e peggiorare la situazione, rischiava di perderlo per sempre!
- Fermi - ordinò quindi - Andrò da solo -. Nat e Sam si voltarono a guardarlo.
- Assolutamente no - replicò Natasha.
- Non ti lascio da solo a vedertela con il Soldato d'Inverno - affermò Sam. Steve sospirò.
- Sentite, capisco che vogliate aiutarmi, e vi sono grato per questo, ma devo vedermela da solo con Bucky: è solo, confuso e spaventato, in fuga e con i nervi tesi, non riuscirò mai a parlarci se ci vede arrivare in tre, armati fino ai denti! - spiegò. Nat sbuffò: quel testone aveva ragione, purtroppo.
- Ad una condizione - disse - Se succede qualsiasi guaio, dall'HYDRA che irrompe a Barnes che perde il controllo, ci chiami -. Per un attimo il Capitano e la Vedova Nera si guardarono negli occhi, poi lui annuì.
- Buona fortuna - gli augurò Faith. Nel breve attimo in cui aveva individuato Barnes, aveva sfiorato la sua anima, i suoi pensieri, e per quanto aveva avuto modo di capire, non era affatto messo bene. Steve si limitò ad annuire, poi si mise lo scudo in spalla ed uscì dall'appartamento della dottoressa Cho.

Brooklyn era grande, certo, ma Steve sapeva esattamente dove andare: se aveva ragione ( ed il suo cuore gonfio di speranza urlava di si ) Bucky stava andando a casa. E se stava tornando a casa voleva dire che piano piano stava recuperando sè stesso... e se stava recuperando sè stesso... "Stop, fermo. Ancora non sei sicuro di niente, non riempirti di illusioni per poi rimanere distrutto dalla delusione. Respira, e pensa lucidatemente: sei ancora all'inizio. Primo passo: trovarlo. "
Girò l'angolo e attraversò la strada. Si bloccò un attimo, regolando il respiro ( e soffocando la speranza ), poi salì i gradini e percorse il corridoio verso la porta di casa. Si bloccò davanti alla maniglia come un'idiota. "E se non fosse qui? Se mi fossi sbagliato? " Si ritrovò a pensare. Fece un respiro profondo, abbassò la maniglia e aprì la porta.
L'interno era più polverso e buio di quanto si ricodava, ma per il resto era uguale: il divano, la cucina, il corridoio con i quadri, le due camere da letto... Un momento... quello era un rumore! Proveniva dalla cucina...
Lentamente, senza emettere suono ( a parte il cuore martellante da far male ) Steve si diresse in cucina. Gettò uno sguardo al suo interno e si paralizzò, incapace di respirare: era lì... Bucky era di fronte a lui.

Faith continuava a muovere nervosamente ora le dita, ora la gamba, ora le braccia...
- Faith, per favore calmati - le disse Esther, notando gli sguardi sempre più seccati di Natasha e Sam. Gli Avengers nervosi non erano buona cosa, proprio no!
La ragazza sospirò.
- Scusate... è che sono in pensiero... -. Natasha annuì.
- E' stata una pessima idea mandarlo da solo - affermò. - Lo conoscete, non ci chiamerà mai in caso di pericolo! - .
- Perde la testa quando si parla di Barnes - concordò con un sospiro Sam.
- Ehm.. vi preparo un bel caffè - affermò la dottoressa Cho, uscendo dalla sala. Sarebbe stata una lunga attesa...

- Bucky? - sussurrò Steve cauto. Sapeva che quello che aveva davanti poteva ancora essere il Soldato d'Inverno, e voleve evitare uno scontro all'ultimo sangue. James rimase immobile.
- Buck? - tentò ancora Steve, facendo un lento passo avanti. Vide lo sforzò di Bucky di non indietreggiare.
- Steve... - sussurrò finalmente. Il Capitano si rilassò leggermente mentre il suo cuore esultava: si ricordava! Si ricordava di lui!
- Buck... posso aiutarti... - azzardò ad un altro passo avanti. James strinse il pugno del braccio di metallo, ma rimase immobile: era teso, non era abituato a stare vicino alle persone, a meno che non fossero torturatori od obiettivi, ovviamente.
- No... Steve... - sussurrò. Il cuore del Capitano si riempì di piombo.
- Ti aiuterò a ricordare, ti aiuterò a tornare te stesso... ti aiuterò a sconfiggere l'HYDRA - affermò, mantenendo sempre un tono di voce basso e pacato. Meglio non rischiare scatti. Bucky scosse la testa, cercando le parole giuste.
- Loro.. loro mi cercando, non posso... - disse. A questo punto, contro ogni logica, Steve si ritrovò a sorridere: si preoccupava. C'era davvero speranza!
- Non ti abbandonerò contro di loro Buck - affermò. James sollevò lo sguardo, guardandolo negli occhi: dentro di lui stava avendo luogo una lacerante battaglia. Desiderava seguire Steve, abbandonarsi alla sua amicizia, accettare di combattere insieme.. ma era pericoloso: non sapeva quando sarebbe potuto comparire di nuovo il Soldato d'Inverno... non poteva permettersi di colpire e ferire Steve. Non di nuovo: lo aveva già ferito abbastanza.
- Ti seguirò ovunque tu vada, Buck, non ti abbandono - aggiunse in quel momento il Capitano, intuendo cosa stava provando il suo migliore amico. Bucky stava per cedere, non ne poteva più di portare tutto quel dolore e quella confusione da solo... ma all'improssivo qualcosa ruppe la finestra dietro di lui: una granata. L'HYDRA era arrivata.

ANGOLO MALATA DI MENTE
Si, sono consapevole che mi state odiando profondamente. Scusate per l'ennesimo finale a sorpesa, spero che il resto del capitolo basti a farmi perdonare!
Cosa ve ne pare? Sono riuscita a gestire Bucky? ( Terrore terrore terrore )
Grazie a LollyCery13 per la recensione ( mi hai scaldato il cuore! ). Spero sarai soddisfatta di questo capitolo!
Grazie a color che seguono, preferiscono o ricordano.
Grazie anche ai semplici lettori " nell'ombra ". Spero che la storia non vi stia deludendo!
A presto con il prossimo capitolo!
AllisonHermioneEverdeen
P.S. Mi scuso per l'enorme ritardo, ma dopo il terremoto ( che anche se non ho sentito mi ha tipo terrorizzata! ) l'ispirazione era andata in vacanza!
   
 
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