Ciao a tutti. Questo capitolo lo vorrei dedicare a Coxin98, per il suo sostegno, la sua presenza e la sua gentilezza. Ho notato numerose "visite", ma anche un commento mi farebbe piacere. Un bacio Cucciola! :^

4.IL PRINCIPE RICHARD
Delle trombe suonarono in quel momento. Allora vide i genitori fiondarsi giù dalle scale per poi apparire all'entrata del castello; lei non capiva, ma poi arrivò Kori che, prendendola per un braccio, disse: -Andiamo, è arrivato!
Ma appena fecero qualche passo, Garfield le chiamò da dietro: -Aspettate! Rachel, hai scordato questa- e detto ciò le posò delicatamente sulla testa una tiara in oro bianco.
Una volta arrivati davanti all'entrata del castello, in cima alle scale, si disposero secondo l'ordine regale (dietro il re, a sinistra e la regina a destra, mentre davanti, spostate sulla destra la principessa e la dama di compagnia alla sua sinistra). Dovevano apparire tutti sorridenti, e questa per Rachel fu una vera sfida... Poi acclamarono: "Vostra Maestà, il principe Richard di Gotham" e dal portone abbassato comparve un giovane su un cavallo bianco. Arrivato al centro della piazzetta centrale, smontò, si mise davanti alla famiglia reale e, mentre si chinava, disse: -Maestà, finalmente lieto di incontrarvi di persona. E...questa immagino sia la vostra prediletta...- guardando Rachel, che era un po' timida. Poi le baciò la mano dicendo -Miledy!-.
Nel frattempo la scena veniva osservata da due persone, una il doppio dell'altro, dall'alto della finestra delle cucine.
-Cooosa?!?! Quello?! Ma dai, sul serio?! Quello lì??
-Garfield, piantala ora, ti prego, sono dieci minuti che vai avanti così! Smettila di chiederlo, lo hanno proclamato a gran voce!- gli rispose in tutta calma Victor.
-Ma dai! È inadatto!!
-Perché dici così? Sembra un bravo ragazzo invece! Piuttosto...non è un'altra la ragione per la quale non sei d'accordo? Una ragione che magari si chiama "gelosia"?
-Stai scherzando?!? Lei è la principessa, troppo per me, un....povero...semplice... giullare di corte...- dall'infastidito che aveva prima, il ragazzo divenne pian piano quasi triste e rassegnato.
-Lo so ok? Lo so. L'abbiamo persa ormai, sia tu che io. Non pensare che per me sia facile, era la mia più cara amica. Ma le leggi sono quello che sono, belle o brutte che siano. Mi dispiace- il discorso di Victor era autoritario, rispetto a quello malizioso di prima. Ma, d'altronde, aveva ragione lui: la legge era quello che era; e, anche volendolo, non sarebbe cambiata.
Nel mentre di ciò, la famiglia reale e il principe si diressero nella grande, immensa sala da pranzo. Era all'incirca 12 metri per 8. Si sedettero nella seguente disposizione: il re e la regina alle estremità del tavolo, a capotavola, mentre il principe e la principessa uno di fronte all'altra, nel centro, lasciandosi entrambi otto posti dalle parti. Rachel era alla sinistra del padre e alla destra della madre. I ragazzi erano entrambi leggermente imbarazzati. Eh sì, anche il grande guerriero di Gotham era messo in difficoltà dall'incontro con una ragazza. Era bella, non c'è che dire, ma non sapeva niente di lei, quindi di conseguenza non aveva idea di che comportamento adottare.