“Quand’è stata
l’ultima volta che ho vissuto?”
*Dodicesima
piuma
Il paesaggio attorno a lui è cambiato ancora.
Con lei
nella mente come unico pensiero, ha immaginato intorno a lui la radura fiorita.
Il luogo della loro promessa, del loro amore.
E invece, quando ha riaperto gli occhi azzurri,
essi hanno visto solo desolazione attorno: la terra secca, sterile, spaccata
dall’assenza di vita. Dovunque volti lo sguardo, lui vede
solo una vasta pianura deserta. Un luogo nel quale nessuno
potrebbe mai vivere. Osserva il cielo, è grigio, ma pare
irreale. La compressione del tempo sta ancora agendo sopra di lui.
Prende un
respiro profondo, e s’incammina senza sapere se la sua sia
la direzione giusta da seguire. Non sa cos’altro fare, non c’è nessuno che
possa aiutarlo, dirgli dove andare e in che modo.
L’aria è
pesante, e si sente schiacciato da quel cielo grigio e spaventoso. Man mano che
avanza gli pare che la desolazione sia sempre più
spettrale. La luce inizia ad affievolirsi, come se la notte avanzasse contro di
lui ma non ci sono né luna né stelle che
possano confermagli tutto ciò.
Le forze
iniziano ad abbandonarlo, e la sua avanzata si fa sempre più lenta, sempre più
stanca. Giunge sul limite di un precipizio, si sporge un po’, ma non ne scorge
la fine. Stremato si volta, ma è incredulità quella che si legge nei suoi occhi
chiari.
La vasta
distesa deserta non esiste più, se non in una minima parte dove lui si trova.
Si è ridotta, lasciandolo al centro di un’isola perduta e sospesa nel grigiore
irreale del cielo. Confuso, stremato e disperato, si lascia cadere a terra,
convinto che le forze lo abbiano abbandonato per
sempre e che quella sia la fine di tutto.
In un’altra dimensione una ragazza dal
vestito celeste e i capelli bruni corre alla sua ricerca,
disperata. Si ferma improvvisamente, afferra fra le dita delicate l’anello
argentato che porta al collo. Chiude gli occhi e pensa intensamente a lui,
inconsapevole dell’incantesimo che, in quanto strega,
sta lanciando in suo soccorso.
Il ragazzo alza lo sguardo
come richiamato da qualcosa di magico, e dal nulla la vede. Cade lentamente verso di lui, ondeggia al vento impercettibile,
danza nell’aria elegantemente. Una piuma candida e pura, che si posa
dolcemente nella sua mano, e in quel momento sa che è stata lei a mandargliela.
Improvvisamente la vede davanti a lui, gli da le
spalle, e lui la chiama forte più e più volte. Quando finalmente si volta, è
convinto di avercela fatta e di averla raggiunta. Ma qualcosa frantuma ogni suo sogno di speranza. Il viso di lei è confuso, oscurato da una nebbia che non riesce
a diradare. Perché non riesce a vederla, perché non è
ancora riuscito a raggiungerla?
Le
immagini si fanno confuse. La vede dirigersi verso di lui, la vede sorridergli,
la vede danzare felice. Sa che è lei, pur non vedendone i lineamenti del viso
perfetto. E improvvisamente è un altro il volto che
gli appare davanti. I capelli sono lunghi e argentati, gli occhi dorati sono
venati di risentimento e disprezzo. Sulla pelle alcuni segni
scuri che solcano le guance e la fronte. E’ un sorriso di scherno quello
dipinto su quel volto, eppure lui nota qualcosa: i lineamenti aggraziati, la
lunghezza degli occhi, il colore della pelle.
Il dolore
è troppo quando si rende conto della verità. Lo lacera, lo colpisce, lo ferisce
con una violenza più devastante della morte stessa.
Incredulità,
terrore, odio per se stesso. Una combinazione di emozioni
negative gli fanno vedere con ancor più chiarezza la realtà. La paura di lei di combattere, l’ansia provata dell’incubo su
di lui, l’incertezza di poter amarlo pur essendo una strega. Il desiderio che
fosse lui a ucciderla.
E così era accaduto.
Aveva
distrutto l’unica persona che fosse mai stata in grado
di farlo ridere, che avesse mai provato a capirlo davvero, che gli avesse
dato l’amore del quale aveva sempre
avuto bisogno. Non riuscì a vederla e raggiungerla nemmeno alla fine, quando il
casco spaziale nei suoi ricordi vacillanti si frantumò come la sua mente. Una
lacrima cadde sul suo viso dai lineamenti perfetti, la prima dopo molto tempo,
la prima che esprimesse amore e odio insieme. Il suo
unico amore, non era nient’altro che il suo nemico più terribile.
La piuma,
toccò finalmente il suolo.
Silenzio.
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ç_____ç me piange da sola, ma che ci posso fare se la teoria include
la morte di Squall? ( Oh poverinooo, mi mancherà *sniff sniff* nd Zell Guardate
che fuori dal gioco io sono ancora vivo -___- nd
Squall )
Dunque...che dire, mi
sono messa a piangere un sacco di volte mentre scrivevo questa piuma, non per
la scrittura in se perché non credo sia venuta al meglio, ma proprio per il tema...il pensare Squall morto mi fa una tale tristezza, ma
senza la sua morte la teoria non ha fondamenta...ç___ç bè passo a
ringraziare...
Seiko : tesora,
me felishe che la piuma precedente ti sia piaciuta...in effetti me l’ero
studiato già da tempo il loro incontro, ho dovuto solo impostare il tutto, ma
non è stato facile...cmq resto soddisfatta ^^ ti voglio tanto bene!!!
HolyAerith : stellina
grazie anche a te per il sostegno...eh si, di fantasia ne ho molta veramente xD
Akagi_san : a mia
adorata Beta *-* senza di te non ce la farei proprio, non so come facessi
prima...non ci sono parole per ringraziarti
di tutto quello che fai per me ( anche solo per il fatto di sopportarla è una
santa nd Squall sta zitto tu nd me ) mah speriamo che i contest vadano bene va
xD
Kairi_92 : sul
fatto dell’incontro, io ho sempre saputo che si erano conosciuti l’estate prima...per
i genitori di Rinoa...che la madre ‘amasse non ci sono dubbi, ma con suo padre temo
proprio di no...insomma se lei è diventata una della resistenza mentre suo padre
è membro del governo, vuol dire che è scappata di casa...e se se n’è andata, è perché
avevano dei problemi fra loro, credo proprio su fatto della madre...ma comunque
è il mio modo di vedere e cose ^^
barbidoluzza : del ritardo non devi preoccuparti, non aggiorno più con
regolarità come puoi notare, quindi non c’è fretta...ti ringrazio molto per avere
questa storia tra le tue preferite, mi rende molto felice *-* grazie!!!
Adesso vado e vi saluto,
un bacio anche a tutti i lettori anonimi ^^
Selhin