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Autore: littlemoonstar    22/05/2009    12 recensioni
-vuoi davvero rischiare la vita per me? -
-non chiedo altro. -
Quando l'amore ti chiama,puoi solo rispondere.
Edward è sempre stato solo,rinnegando la sua nuova vita e arrivando a rinchiudersi in un castello nella totale solitudine. Come una bestia.
Ma l'amore,si sa,può far rivivere.
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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≈ Valzer ≈
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7.
{.Beautiful tearful.}
≈ Valzer ≈
xxx









Era passato un altro mese da quando da quando i Cullen erano entrati a far parte della mia vita,e ormai mi ero integrata perfettamente con la famiglia.
Il controllo di Edward era molto migliorato – anche grazie alle “lezioni” di Carlisle – e oramai tutti mi consideravano un membro di quella nuova famiglia.
Bé,quasi tutti.
Rosalie non sembrava avere una particolare disposizione per me,benché Emmett mi considerasse una specie di sorella.
Tutti mi dicevano di non preoccuparmi,che il carattere di Rosalie era sempre stato così nei confronti degli umani,e che non dovevo farci caso più di tanto.
Quella mattina Edward era andato a caccia nel bosco insieme ai ragazzi,mentre noi ragazze eravamo rimaste a casa.
Rosalie aveva deciso di andare a fare un giro in centro – a quanto mi aveva detto Alice era integrata nella società come una perfetta umana,e il sangue non le creava alcun problema – per cui aveva preso la sua favolosa macchina sportiva rosso fiammante ed era sparita già dalla mattina.
Così mi ritrovai in quel gigantesco castello in compagnia di Alice ed Esme,che mi raccontarono come fosse stato difficile il tempo trascorso lontano da Edward.
-pensava di essere un mostro. Non voleva accettare le sue condizioni. -disse Esme mentre ripuliva la cucina già splendente – è incredibile come tu sia riuscita a cambiarlo in poche settimane. -
-oh,l'amour...-canticchiò Alice, con un sorrisetto stampato sulle labbra.
-ma c'è ancora una cosa che non riesco a spiegarmi: come mai Edward non riesce a leggere i miei pensieri? - In quel momento sia Alice che Esme si strinsero nelle spalle,in un gesto molto simile che mi fece sorridere: in quella grande cucina sembrava di vedere davvero una madre intenta a godersi la giornata con sua figlia. Era una scena incantevole.
-oh,questo è un bel dilemma. Credo che tu abbia una specie di protezione,ma solo per quanto concerne la mente. - spiegò Alice,alludendo forse ai poteri che contraddistinguevano gli altri vampiri,e di cui mi aveva già parlato: lei sapeva vedere gli eventi futuri,Jasper controllava le emozioni e altri vampiri,conosciuti tramite le amicizie di Carlisle,erano capaci di cose ancora più strabilianti.
Avevo sentito parlare di alcuni che riuscivano a provocare vero dolore fisico,a cui si aggiungevano il controllo degli elementi e giochetti mentali.
A quanto sembrava,benché potessi provare dolore fisico,nessuno poteva entrare nella mia testa.
E mi sembrò una vera salvezza,considerando che pensavo sempre e solo ad Edward.
Se mi avesse scoperto,probabilmente mi avrebbe dato della pazza e se la sarebbe data a gambe.
-ehi,ci hanno messo poco...- sussurrò Esme,guardando fuori dalla finestra.
Dopo qualche minuto intravidi le figure dei “cacciatori” arrivare dal bosco,e conclusi che il terribile sviluppo dei sensi era davvero notevole e molto utile.
Cavolo,Edward era già a casa.
-buongiorno – mi salutò arrivando in cucina e abbracciandomi da dietro.
Sussultai,sorridendo per quelle reazioni ancora troppo umane che a lui piacevano tanto.
-vi siete divertite? - ridacchiò Emmett,e il significato di quelle parole mi era ancora oscuro.
-non ancora,Emmett. - rispose Alice con uno sguardo verso di lui,quasi con complicità...
Ma che diavolo...
-andiamo,Bella. - Alice mi prese per mano,conducendomi fuori dalla cucina – abbiamo da fare. -
-cosa? - mi lamentai io,allungando la mano verso Edward con sguardo implorante.
Lui mi sorrise,un sorriso impertinente di chi sapeva qualcosa.
E questo qualcosa doveva essere estremamente divertente.
L'ultima cosa che udii fu il bisbigliare divertito di Emmett e Jasper,e subito dopo mi ritrovai nella camera di Alice,una stanza enorme dalle pareti bianche e dall'arredamento chiaro,attraverso cui si poteva arrivare alla cabina armadio,praticamente grande quasi come due camere unite insieme.
-Alice...-sussurrai,sospettosa,notando che si stava pericolosamente avvicinando alla specchiera,dove erano impilati prodotti e cosmetici di tutti i tipi.
-non preoccuparti- mi rispose lei,maneggiando la spazzola come un coltello affilato – sarà una cosa indolore. -
-ti odio. -
-nah,lo sai che non è vero. - disse lei,scoppiando a ridere e trascinandomi davanti allo specchio,che sarebbe diventato il mio compagno di viaggio per molte,troppe ore.




Dovevo ammettere che Alice era davvero brava con il trucco.
Ora sembravo una fotomodella pronta per un servizio,non smettevo di chiedermi come avesse fatto a trasformarmi in quel modo e a farlo sembrare così naturale.
Tuttavia,quelle ore in cui mi ero trasformata in “Barbie trucco e parrucco” mi avevano letteralmente sfinito.
-aspetta,ho un'altra cosa per te. -
Alice si avvicinò all'armadio estraendo una grande scatola color crema dall'aspetto molto elegante: aprendola tirò fuori un abito bellissimo,lungo fino alle ginocchia e di un particolare color cremisi,una sfumatura scura che non avevo mai visto prima.
-Alice,ma che...-
-oh,smettila. E'...un regalo. -
-per me? - chiesi,incredula.
-ma certo! Appena l'ho visto l'ho subito immaginato su di te e...bé,adesso provalo! Che aspetti! -
-Alice,è troppo. Davvero. - sussurrai,sfiorando la stoffa morbida finemente decorata dal pizzo nero. Non che ai Cullen mancassero i soldi,ma quel regalo mi metteva in imbarazzo.
-Bella,è solo un regalo. Da sorella a sorella. - mi rispose,sorridendo.
In quel momento sentii un tuffo al cuore.
Non avevo mai avuto una famiglia,immaginiamoci una sorella.
Ed Alice era la sorella perfetta, e le volevo un bene immenso.
-grazie. - sussurrai,con gli occhi lucidi.
Lo indossai lentamente,facendo attenzione a non rovinare i capelli – Alice ci aveva messo una vita a scegliere le ciocche adatte da tirare su e da arricciare – e il trucco.
Nella scatola c'erano anche un paio di scarpe dello stesso colore,non molto alte – Alice sapeva che i tacchi non facevano per me – e dall'aria molto costosa.
Mi voltai,tirando su con il naso per evitare di piangere.
-oh. - sbuffò lei,con un sorrisetto – fragile umana. Ti si rovina il trucco! -




Scesi le scale con Alice sottobraccio,tentando di mantenermi in equilibrio con l'aiuto del corrimano.
Sfortunatamente per me,erano già tutti in salotto e mi guardavano allibiti,sorridendo.
-wow! - esclamò Emmett con le sue solite frecciatine verso Edward.
-non evitare il discorso,Emmett. - proseguì Jasper,allungando il palmo della mano – hai perso la scommessa. Bella è sopravvissuta ad Alice. -
-ah,che sfortuna! - grugnì Emmett,incrociando le braccia.
Ormai ero arrivata da loro,così li fulminai con lo sguardo: ecco perché sghignazzavano come matti,prima.
Avevano scommesso su di me!
-siete due idioti. - disse Alice,tranquilla,rivolgendosi a loro due.
-ma io ero in tuo favore,amore. - rispose Jasper,con uno dei suoi sorrisi smaglianti da fotomodello.
-si,certo. - ribatté lei,alzando gli occhi al cielo.
-sei splendida,Bella. - commentò Esme,sorridendomi e ricevendo il completo appoggio di Carlisle.
Rosalie,abbracciata ad Emmett,indirizzò lo sguardo verso la parte opposta,e come detto da tutti la ignorai,nascondendo il malessere che mi provocava.
-già. Splendida. - disse Edward,avvicinandosi a me.
Gli sorrisi: i suoi commenti erano sempre ben accetti.
-Edward,vorrei parlarti un momento. -
Lui mi sorrise,tuttavia intravidi una lieve tensione nel suo sguardo.
Mi prese per mano,stringendola più del dovuto,come se mi volesse avvertire,o forse fermare per ciò che stavo per dirgli.
Tuttavia,quel pensiero mi girava in testa già da qualche giorno,e il pomeriggio passato con Alice,il suo considerarmi già una sorella e tutte le attenzioni che la nuova famiglia mi riservava mi avevano convinto ad affrontare l'argomento.
Lo facevo anche per me stessa,ma soprattutto per Edward.
Per restare con lui per l'eternità.
Ci ritrovammo a passeggiare di nuovo nell'immenso giardino,e dopo qualche minuto non avevo ancora trovato le parole giuste per iniziare.
-cosa vuoi dirmi,Bella? - mi spronò lui,fermandosi.
-vorrei parlarti...di me. Di noi. - mi corressi,giocando sul sentimento che,e oramai era chiaro ad entrambi, ci legava e ci aveva travolto come un vortice di passione.
-Edward,voglio diventare un vampiro. -
In quel momento,Edward si irrigidì,e in meno di un secondo il suo volto era divenuto una maschera immobile in quello scenario surreale.
-non se ne parla. - concluse,senza troppi convenevoli.
-ma...-
-no. Non ti farò diventare come me. -
-vuoi spiegarmi almeno perché? - ribattei,stringendo i pugni.
-Vuoi davvero diventare un mostro?! -
-Voglio diventare un vampiro. Per rimanere con te,per sempre. Per l'eternità. -
-mi dispiace,Bella. Non puoi rinunciare alla tua vita per me. Non te lo permetterò. -
In quel momento sentii il mio corpo crollare come un sacco lanciato a terra.
Inutile,lasciato lì nel suo essere anonimo.
-non mi importa...della mia vita. - sussurrai,sollevando di nuovo il capo: non ero mai stata una persona arrendevole,e di certo non mi sarei fermata proprio in quel momento.
-non ti importa delle sofferenze che proverai nella trasformazione? -
Rabbrividii,ripensando a tutti i discorsi che mi avevano fatto sul processo di trasformazione: tre giorni di inferno che sembrano mesi,anni. La più terribile agonia incanalata in un unico corpo,un fuoco al posto del cuore,lingue bollenti che strisciano sul corpo come tanti piccoli vortici di dolore.
Scrollai il capo,pensando che per amore di Edward avrei potuto fare di tutto.
-no. - risposi,tentando di nascondere il groppo che avevo in gola.
La mia testardaggine era davvero unica.
-e neanche del fatto che dovrai stare lontano dal mondo,per diventare vegetariana? -
-no. Te l'ho detto,resisterò a tutto questo. -
-Bella,io non ti trasformerò. -
-allora lo chiederò a qualcun altro. Ad Alice,per esempio. -
Edward alzò gli occhi al cielo,esasperato: - lo aveva detto,che saresti stata più difficile del solito. -.
Lo guardai,interrogativa: - lei...sapeva? -
-lo ha visto nelle sue visioni: ci ha visto mentre affrontavamo questo discorso. -mi spiegò lui,guardando il bosco oltre il castello.
-allora chiediamolo a lei. Anzi,chiediamolo a tutti. -
Edward mi guardò di nuovo,allarmato.
E in quel momento presi la mia decisione.
-non sarai tu a decidere. Sarà tutta la nostra famiglia. -



Quando rientrammo, tutta la famiglia era già pronta ad ascoltarci: il loro udito fine,probabilmente,aveva assorbito gran parte della nostra conversazione.
-immagino non ci sia bisogno di spiegare – dissi,ponendomi al centro della sala. - voglio diventare un vampiro. Questo è quanto. -
-sei davvero sicura della tua scelta,Bella? - mi chiese Carlisle,neutrale.
-si. -
Edward emise una sorta di ringhio roco e breve,uscendo dalla stanza e dirigendosi verso il giardino.
Emmett e Jasper lo seguirono,e tutto ciò che sentii fu un nuovo ringhio,molto più prolungato.
Edward era arrabbiato,ma niente,in quel momento,avrebbe potuto farmi cambiare idea.
Alice mi sorrideva,probabilmente non era contraria alla mia trasformazione.
Rosalie,al contrario,sembrava sconvolta – per quanto può esserlo un vampiro,nella sua splendida perfezione.
Continuava,tuttavia,a guardarmi come se fossi colpevole di chissà quale crimine,come se la mia decisione fosse del tutto sbagliata e irragionevole.
Edward rientrò,e senza preavviso mi afferrò le spalle,scuotendomi leggermente.
-non puoi farlo,Bella! Non puoi finire la tua vita in questo modo! -
Per la prima volta la vocina nel mio cervello si riaccese come una lampadina: mi rividi da bambina,quando all'orfanotrofio vedevo sfilare coppiette di genitori sorridenti che sceglievano il loro figlio adottivo come un oggetto d'arredamento in un negozio di mobili.
E rividi tutti quei momenti in cui la mia speranza moriva,nel momento in cui le coppiette felici passavano oltre il mio lettino,per abbracciare un altro bambino che,da quel momento,avrebbe avuto una nuova famiglia.
Ogni volta mi sentivo nuovamente abbandonata,di nuovo sola,e mi chiedevo come sarebbe stata bella la vita dell'eletto,del prescelto.
Lo vedevo giocare nella sua nuova stanza,tra le braccia della sua nuova famiglia.
Felice.
Ora che avevo trovato anch'io una famiglia,questa mi stava rifiutando di nuovo.
Edward mi stava rifiutando.
-tu...non vuoi? -
-no. - rispose Edward,saldo nella sua scelta.
Purtroppo,la mia reazione fu del tutto improvvisa e incontrollata.
Se non avessi ripensato al mio passato probabilmente non mi sarebbe accaduto nulla,ma vedendo come in un film la mia vita passata,mi sentii di nuovo sola.
E dopo aver guardato per un'ultima volta i suoi occhi,lasciai Edward insieme alla sua famiglia,scappando nel fitto del bosco.
-Bella! - lo sentii gridare,da lontano.
E in quel momento,nel mezzo del bosco,diedi sfogo a tutte le mie lacrime.









xxx
























Note:Ehi ragassuoli!! ^^ Come va? Io sono reduce da una pesantissima giornata a scuola,ma il tempo per aggiornare come vedete lo trovo sempre!
Per prima cosa volevo mostrarvi il vestito di Bella,è stata quest'immagine che mi ha dato l'ispirazione *_*:


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Bello,vero?^^
Bene,a questo punto aspetto solo i vostri pareri,dato che mi interessa moltissimo sapere se questa storia continua a piacervi^^
Purtroppo questo capitolo lascia un pò amareggiati,ma non preoccupatevi...non vi lascerò troppo con la suspance che vi rode dentro,tenterò di pubblicare il prossimo capitolo il prima possibile: e ora un piccolo spoiler!!

"Solo in quel momento notai il ghigno improvviso e inaspettato che Edward e Alice mi rivolsero non appena mi sporsi tanto da non poter tornare indietro.
Ghigni malvagi,spaventosi,inusuali.
E fu allora che capii che non erano loro.
Ma oramai era troppo tardi."


E ora una ribadisco: HO PUBBLICATO UNA NUOVA STORIA!!
Si intitola ≈Venus♥ (<---a questo link o sulla mia pagina),magari dateci un'occhiatina ^^
Un ringraziamento particolare a chi a recensito,aggiunto questa fic tra le preferite/seguite...o anche a chi solo a letto,oppure si è trovato per sbaglio in questa pagina ed è scappato urlando XD
Detto questo vi do sempre il link della mia ultima storia completa:
 
Disturbia.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento!


Baci
LMS*
  
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