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Autore: 30lucia121    21/12/2016    2 recensioni
Harry e Kate, qualcosa che li lega e qualcosa che li allontana.
Harry e Kate, tanto diversi quanto complici.
Harry e Kate, non si vedono da molto ma sembra che non si siano mai lasciati.
Harry e Kate, si vogliono ma si evitano.
Harry e Kate, si cercano ma si ignorano.
Harry e Kate, amici e nemici.
Harry e Kate, rimarranno semplicemente Harry e Kate?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giro la chiave e faccio partire l'auto di Meredith verso una delle destinazioni più importanti della mia vita. Lo scorso weekend ho pensato e ripensato a questo momento e ho cercato per tutto il tempo di capire cosa volessi veramente, cercando di farlo coincidere con la cosa migliore per me. Non ho fatto liste dei pro e dei contro, non ho analizzando la relazione mia e di Harry e non ho chiesto pareri a nessun altro al di fuori della mia coscienza.
Ho capito subito che non dovevi affrontare la situazione come affronto un caso clinico, dovevo solo capire me stessa, senza compromessi e senza ignorare alcuno dei miei sentimenti.
Ormai sono quasi giunta al quartiere residenziale di Harry e quando parcheggio l'auto davanti alla sua casa, faccio un respiro profondo e mi ripeto mentalmente:"Ce la puoi fare."
Sono ormai quasi le nove di sera, quindi Harry dovrebbe aver terminato il suo turno al bar, qualunque esso sia, e spero vivamente che non sia uscito, ho bisogno di fare quello che devo fare ora. Speranzosa, suono il citofono senza troppa insistenza e poco dopo la sua figura appare da dietro alla porta. Indossa una tuta abbastanza vecchia e tra le mani regge un piatto di pasta che, non appena, mi vede cade in terra rompendosi in mille pezzi. "Kate, ciao. Ehm, entra pure" dice dopo aver scalciato via i resti della sua cena.
"Sembri sorpreso di vedermi, avevi già smesso di aspettarmi?" chiedo, notando la sua reazione ed il suo strano modo di fissarmi, come ad assicurarsi che fossi realmente lì.
"Assolutamente no. Solo non ti aspettavo così presto, ero certo che mi avresti fatto penare per un bel po'" afferma con un mezzo sorriso.
"Avrei voluto, ma non sarebbe stato giusto. Dovevo prendere la mia decisione ed ora che l'ho presa sono qui."
"Ti ascolto." Harry parla con un tono di voce molto basso e non trovo più niente del ragazzo sicuro che ho conosciuto tempo fa. Si siede sul divano appoggiando le mani tramanti sulle gambe e continua a deglutire, mentre respira molto profondamente.
"Che c'è?" domanda ad un certo punto, notando il mio sguardo insistente su di lui.
"Non ti ho mai visto così" dico indicandolo con la mano.
"È un "all in" per me, se perdo questa mano, perdo tutto." Annuisco alla sua riflessione e mi siedo sulla poltrona accanto a lui.
Stavolta sta a me ispirare profondamente per farmi coraggio. Mi soffermo di nuovo sulla figura di Harry e i suoi occhi mi ricordano tutto quello che abbiamo passato: amore, odio, litigi, passione, sorprese, delusioni e mille altre emozioni in antitesi tra loro. Ora, però, basta pensare al passato. Siamo qui, adesso, io e lui ed è giusto capire se siamo ancora Harry e Kate, due persone autonome che ogni tanto si scontrano, o siamo arrivati al punto che non possiamo più stare separati.
Con questa mia ultima riflessione, decido che è il momento di parlare:" Allora inutile dire che ho pensato molto alla tua proposta ed ho tante cose da dirti. Avevo pensato di scriverti una lettera, ma credo di aver bisogno di guardarti negli occhi. Per questo ti chiedo, cortesemente, di non interrompermi, perché se non lo faccio adesso, non lo farò mai più." Il ragazzo di fronte a me si limita ad annuire, con aria preoccupata, e mi guarda in attesa che io riprenda il mio discorso.
"Harry ti ho conosciuto in un momento della mia vita dove, per me, esistevano solo i libri. Mi hai fatta divertire come non facevo da tempo, dandomi quello scossone di cui avevo bisogno. Lo studio è importante certo, ma mi sarei persa tante cose che non avrei più avuto indietro.
Sai, credo di essermi innamorata di te già da quella sera: il modo in cui mi guardavi, il tuo sorriso e la tua voce, mi facevano girare la testa.
Forse è proprio questo che mi ha fregata e mi ha resa così dipendente da te, infatti ti permettevo di venire a casa mia alle 6 del mattino ubriaco e di buttare via la tua vita con Louis. Avrei dovuto darti anche io lo scossone di cui avevi bisogno, ma io avevo paura di perderti e sono sempre stata un passo indietro."
Faccio una lunga pausa per evitare di piangere adesso, dato che siamo solo all'inizio. Il fatto è che tra di noi ci sono state troppe cose non dette che hanno finito per ingigantirsi dentro di me e adesso pregano per uscire.
Riprendo il discorso dal momento in cui il mio cuore si è spezzato la prima volta:"Comunque stavo bene con te ed ero certa che fosse lo stesso per te. Poi, però, è arrivata la mia borsa di studio e tu mi hai spezzato il cuore. L'hai calpestato e lasciato in un angolo il giorno in cui te ne sei andato dal mio salotto.
Mi sono ritrovata dall'altra parte dell'oceano, da sola, con il cuore in mille pezzi. Quando sono tornata, mi hai semplicemente chiesto di lasciarmi tutto alle spalle, senza preoccuparti del fatto che ho passato la maggior parte del tempo a sperare in una tua telefonata. Harry, tu non ti sei mai preoccupato per questo, hai solo promesso di non prendere un altro pacchetto di sigarette, ma io ci sono cascata di nuovo. Ti ho visto in quella casa nuova con il tuo nuovo lavoro e pensavo davvero che tu stessi crescendo. Non è stato proprio così: hai insinuato che stessi con Zayn per i soldi e hai ricominciato a bere con Louis per poi bussare alla mia porta ubriaco, di nuovo.
Ancora una volta, però, fui io a sbagliare: ti perdonavo tutto perché pensavo al fatto che quando non litigavamo, stavamo bene insieme. Eri in grado di rendermi così felice che tutti quelli che mi stavano accanto se ne accorgevano.
Tuttavia, lo sbaglio più grande lo commisi  a quella cena con Jiulie e Naill: volevo essere come loro, sai? Volevo che anche tu scegliessi me, mettendo ogni cosa da parte e che fossi disposto a seguirmi ovunque. Volevo di più."
Smetto di parlare ed Harry si morde il labbro tremante. Dal canto mio, mi sento più leggera, avevo proprio bisogno di essere onesta con lui, ma soprattutto con me stessa. Troppe cose non ho mai voluto ammettere da quando ci siamo conosciuti.
Harry, forse troppo impaziente, interrompe il silenzio che si è creato tra noi:"Mi dispiace Kate, ho sempre visto le cose  a mio modo ed ero così cocciuto da credere che fosse l'unico modo possibile. Io.."
"Non ho finito, sono qui per darti una risposta, non mi pare di averlo fatto" lo interrompo immediatamente. Lui mi guarda confuso, ma mi lascia continuare.
"Ci tenevo a dirti queste cose, avevo bisogno di tirarle fuori da tanto tempo. Questo, comunque, è il passato. Per me non si cancella nulla perché quello che sono adesso è dovuto a tutto ciò. E grazie a quello che abbiamo vissuto insieme sono arrivata alla mia conclusione: Harry, io non sarei mai potuta stare con uno come Naill. Ero convinta di volere quel tipo di rapporto, ma non è così. Nemmeno io ti avrei seguito dall'altra parte del mondo, certo non ti avrei lasciato in quel modo, ma siamo diversi. Devo smetterla di aspettarmi che tu ti comporta come farei io, quando tu da me non ti aspetti niente. Volevo cambiarti quando, in realtà, mi sono innamorata di te per quello che sei e me l'ero dimenticata.
Per questo, nonostante io possa avere tanti motivi per dirti di no, io non riesco a non dirti di sì: ti amo Harry, non ho mai smesso di amarti, di aspettarti e di volerti con me."
Il ragazzo davanti a me ha gli occhi e la bocca spalancata. Dopo alcuni secondi, prende fiato e finalmente parla:"Ridimmelo ti prego." La mia espressione interrogativa, lo fa continuare:"Dimmi ancora che mi vuoi sposare, l'ho sognato così tante volte che voglio assicurarmi che sia vero."
"Sì, Harry. Ti voglio sposare" dico convinta, con un radioso sorriso stampato in volto.
"Finalmente" esordisce, alzandosi dal divano per stringermi tra la sue braccia. Sta ancora tremando mentre mi annusa i capelli e si accoccola tra il collo e la spalla. Appena il suo respiro torna regolare, alza la testa, i nostri sguardi si incrociano per un secondo e poi mi bacia.
Mi sembra di vivere uno di quei momenti che vedi nei film, dove tutto è al suo posto. Questo è il momento in cui capisco perfettamente che non siamo più solo Harry e Kate, forse non lo siamo mai stati, ci serviva solo tempo per capirlo.






SPAZIO AUTRICE: Ancora non mi sembra vero, ma ho realmente pubblicato l'ultimo capitolo di I can't take my eyes off you.
So che molte di voi si aspettavano questo lieto fine, quindi forse non rimarranno sorprese. Vi assicuro, però, che ho provato a pensare anche al no di Kate, ma mi sembrava troppo surreale e non in linea con il personaggio che ho sviluppato in questa storia. Spero comunque di non aver deluso nessuno con quest'ultimo capitolo.
Voglio ringraziare ancora una volta chi ha recensito la mia storia, chi l'ha fatto pazientemente dai primi capitoli e chi l'ha inserita tra le seguite. Siete meravigliosi. Ringrazio anche le mie lettrici silenziose, sperando che ora che siamo giunti alla fine, vogliano farmi sapere il loro parere.
Sono un po' triste di aver terminato questa mia seconda ff, ma spero comunque di tornare presto a scrivere e nel frattempo, magari, di leggere qualche bella storia.
Alla prossima,
Baci, L.

  

  
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