Anime & Manga > Digimon > Digimon Adventure
Segui la storia  |       
Autore: Princesse with Wormmon    02/01/2017    4 recensioni
Una pioggia scrosciante, rumorosa e brutale precipitava minacciosamente quella mattina dal cielo uggioso. Scivolava invisibile lungo un ombrello, che nascondeva il volto e gli occhiali nuovi di un ragazzo che cercava coraggiosamente di ripararsi.
Storia dedicata alla coppia Taichi - Sora :) spero che vi piaccia! Buona lettura! :)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Taichi Yagami/Tai Kamiya | Coppie: Sora/Tai
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il fiore rubato

L'amore è un fiore raro, che sboccia a dispetto delle circostanze.
Baciami con i baci della tua bocca perchè i tuoi baci sono migliori del vino.

 

Sora aprì il portone. Tai salì velocemente le due rampe di scale che lo separavano ancora dalla ragazza che da sempre portava nel cuore. Lei lo attese sull'uscio della porta con ansia, trepidazione e con lieve preoccupazione, dato che non era capace di zittire i rimbombi assordanti dei suoi battiti cardiaci.

 

Era solo il suo migliore amico.. eppure ancora non riusciva a spiegarsi quella strana sensazione che sentiva nel petto. Quella stretta allo stomaco che non aveva mai provato prima in vita sua. Tai arrivò. Si fermò quasi esitante sul tappeto blu della ragazza che lo aspettava in silenzio.

 

'' Sora.. ''

 

'' Tai.. ''.

 

Le parole si arrestarono improvvisamente. Poi Tai prese coraggio, varcò la porta della sua casa lentamente lasciando la porta socchiusa, in penombra.

 

'' Sora.. io.. dovevo vederti.. '' disse piano.

 

'' Oh Tai.. ma perchè.. perchè non me l'hai mai detto? Perchè non me l'hai detto prima? Come hai potuto tenermelo nascosto? ''.

 

Le parole di Sora erano intrise di dolore e di angoscia per il segreto che lui si era tenuto dentro. Lei era addolorata poiché lui aveva sofferto in segreto, in silenzio senza che lei potesse far nulla per aiutarlo.

 

Come aveva potuto? Come aveva potuto nascondere i suoi sentimenti in questo modo? Non si fidava di lei? Aveva paura di essere respinto forse? No.. non era da Tai. Tai non aveva mai paura, il coraggio era la qualità che lo caratterizzava meglio.

 

'' Perdonami Sora.. sai io.. stavo per dirtelo.. tre mesi fa, quella Vigilia di Natale ricordi? Ma poi.. beh.. '' Tai si bloccò.

 

'' Poi cosa?! Tai! non capisco come tu abbia potuto tenermelo nascosto.. perchè non me l'hai detto prima? e perchè me lo dici solo ora che è troppo tardi? ''.

Gli occhi di Sora si riempirono di gelide lacrime. Tai tossì forte e starnutì.

 

'' Perdonami Sora.. ''

Le sussurrò dolcemente, anche lui con gli occhi leggermente lucidi. Con sommo coraggio allungò una mano ancora bagnata di pioggia e la pose delicatamente sulla guancia calda di Sora, accarezzandola con estrema dolcezza ed amore. Quel gesto esprimeva tutto. Tutto l'amore celato, nascosto, antico.. quell'amore semplice e tenero che solo durante l'infanzia si può vivere pienamente.

Sora abbassò la testa ma non fece resistenza. Poi lo guardò dritto negli occhi per alcuni istanti interminabili, perdendosi nel suo sguardo tenero, intenso e penetrante.. con uno sguardo che esprimeva commozione e un'aura di tristezza dato che, secondo lei, ormai non c'era più speranza.

 

Ma Tai non si arrese. Il suo amore era come un maremoto, come una scossa tellurica, in grado di scuotere con veemenza tutte le certezze e le sicurezze del loro tempo e dei loro stati d'animo. Impossibile da frenare o da arrestare.

 

Era come uno tsunami che distrugge tutto, ma una volta che la tempesta è passata, viene alla luce un bagliore nuovo, multicolore, in grado di dare una gioia autentica, inesprimibile a parole.

 

Come un usignolo che si sforza strenuamente, mettendo tutte le sue energie nel suo canto, superando tutte le avversità di una natura matrigna, e infine genera un canto melodioso alto ed intenso.

Adesso loro erano così vicini ma ancora non riuscivano a sfiorarsi davvero.. c'era una distanza dell'anima che ancora li teneva separati, un argine che.. era davvero difficile da spezzare. Eppure lui era lì, che la accarezzava cercando di infonderle tutto il suo amore.

 

Sora lo percepì dentro il suo petto e nelle gelide ossa. Tai era innamorato di lei.. non aveva alcun dubbio. Il tempo uggioso e la notte oscura si contrapponevano quasi con arroganza alla dolcezza di quel profondo sentimento e alla magia di quella sera priva di stelle. Tai riprese.

 

'' Sora.. come ti ho già detto io.. provo dei sentimenti per te.. e questi sono molto forti.. '' Tai si fermò. Tossì. Poi riprese.

 

'' Vedi Sora.. tu per me sei come una stella cometa. Come quella che io non ho mai visto in vita mia, ma che ho sempre cercato e disperatamente desiderato di vedere. Sei una rosa.. ma non come le rose del campo, che sbocciano ovunque.. per me sei come una rosa rossa che spunta in un campo di grano completamente innevato. Rarissima, bellissima, più forte di un sogno. Tu sei l'arcobaleno che sogno di vedere da una vita dopo il temporale, ma nonostante io ci provi non riesco mai a vederlo. Sai.. l'unica volta che l'ho visto è quando eravamo insieme, quel pomeriggio di molti anni fa. Il tuo ombrello ci aveva protetto.. adesso sono io che vorrei proteggerti. Vorrei proteggere il tuo cuore, l'amore che provo.. e salvare il tuo cuore dalla tristezza.. la verità è che.. ''. Tai si bloccò, questa volta per il colpo di tosse che era talmente forte che gli sembrò stesse per soffocare. Starnutì ancora. Aveva fatto un lungo tratto di strada di corsa per raggiungerla, senza ombrello, sotto la pioggia battente. Tai starnutì nuovamente, e non avendo un fazzolettino a disposizione, si pulì il naso con la mano che.. era intrisa di sangue. Poi continuò.

 

'' Sora.. ecco io volevo solo dirti che.. '' balbettò..

 

'' Io ti amo Sora. Ti amo come non ho mai amato nessuno in vita mia. Ti amo come amo i raggi di sole che mi riscaldano il viso al mattino. Ti amo come amo il Cielo ed il mare e, come amo la mia sorellina Kari e i miei genitori. Tu sei tutto per me. Sei.. il mio mondo, il mio universo '' disse tutto d'un fiato, mentre diveniva sempre più rosso.

 

Tossì ancora ripetutamente. Voleva parlare ancora ma le parole gli si bloccarono in gola. Iniziò a tremare forte poiché sentiva un freddo tagliente che sembrava volesse perforargli le ossa.

 

Lo sguardo di Sora divenne sognante, mentre piccole lacrime di gioia e di commozione le cadevano leggiadre lungo le gote. Il suo cuore divenne un tamburo impazzito. Si mise una mano sul petto rapita, ammaliata, commossa e totalmente inebriata dal dolce suono che proveniva dalle sue labbra.. labbra che.. aveva toccato solo poche ore prima.

Un piccolo brivido le percorse la schiena mentre i suoi occhi si perdevano completamente in quelli profondi ed espressivi di Tai. Nei suoi occhi brillava una luce che aveva il sapore della speranza, del coraggio e dell'amore.. quello vero.. un amore che.. a lungo gli aveva arrecato dolore e che solo adesso riusciva ad esprimere.

 

'' Oh Tai.. io.. ecco.. non so cosa dire.. se solo.. se solo.. '' Sora si bloccò.

 

Tai la guardò per un attimo, come fosse la fanciulla più bella e affascinante al mondo. Come se fosse l'unico giglio dorato in un campo intero di fiori anonimi e grigi.

 

'' Tai.. se solo tu.. me lo avessi detto prima.. se tu avessi avuto il coraggio di confessarmi tutto tre mesi fa.. perchè non l'hai fatto? Io credo che.. se tu lo avessi fatto adesso le cose sarebbero diverse tra noi. Vedi Tai.. io ho sempre tenuto tanto a te. Tu sei stato la persona più importante della mia intera esistenza perchè tu mi hai aiutata a diventare una persona migliore, più forte e mi hai aiutata a credere in me stessa. Tu mi hai salvata così tante volte Tai. Non mi hai salvata solo da Datamon.. mi hai salvata anche da me stessa innumerevoli volte.. dai dolori del mio cuore, dalle mie crisi esistenziali, dalla mia angoscia e dalle mie paure, nonostante io opponessi resistenza e.. mi hai aiutata a credere in me stessa e ad essere quello che sono oggi. La verità è che.. ho sempre avuto bisogno di te Tai.. e stare al tuo fianco era meraviglioso.. ma adesso è tutto più complicato. '' Il viso di Sora si intristì. Poi continuò.

 

'' Ma non importa quello che è stato o che sarà. Non importa se resteremo solo amici perchè.. quello che provo per te.. non potrà mai essere cancellato, né mai potrà cambiare, dato che.. sei sempre stato e sempre sarai una delle persone più importanti per me. ''

 

Tai abbassò lo sguardo. Forse non era all'altezza della situazione. Si era lanciato in un'impresa più grande di lui.

 

'' Sei.. innamorata di Yamato..? '' chiese Tai tutto d'un fiato, balbettando e restando in apnea. Timoroso per la risposta. Sora abbassò lo sguardo. Rimase in silenzio un istante. Esitò. Poi decise di rispondere.

 

'' Ecco io.. '' balbettò.. '' Sono confusa Tai.. non so se.. ecco.. prima che tu mi dichiarassi i tuoi sentimenti io ero sicura di si.. ma adesso le mie certezze stanno iniziando a vacillare fortemente.. vedi Tai.. la verità è che.. '' Sora si accigliò. '' l'amore che tu dici di provare per me io non l'ho mai provato in vita mia.. nemmeno per Yamato.. ''.

pronunciata questa ultima frase Sora si sentì morire totalmente. Era un secondo tradimento per lei.

 

Si pose le mani alle labbra come per zittirsi, come se avesse voluto cancellare o rimangiarsi per sempre le incongruenti parole che aveva appena proferito ma.. ormai era troppo tardi, non potendo lottare contro il tempo che scorreva inesorabile e crudele. Si sentì frustrata per quelle parole appena pronunciate, che erano come delle lame affilate e taglienti ma che purtroppo erano la cruda verità.

 

Tai finalmente emise un impercettibile respiro, dato che era rimasto in apnea per tutto l'istante interminabile in cui aveva atteso una risposta da Sora. Era un sospiro di sollievo.

 

 

Il suo viso si illuminò, adesso nei suoi occhi si rifletteva la speranza. Sora non era innamorata al 100% di Yamato, e questo era evidente.. quindi forse un millesimo di speranza c'era ancora.. ma come avrebbe messo a tacere la sua coscienza dato che Sora era la ragazza del suo migliore amico? Cosa fare? Essere infedele e felice con Sora o fedele e onesto ma infelice senza Sora? Dilemma.

 

Non era da lui mettere in atto un tradimento, né era nei suoi piani compiere un gesto così meschino verso il suo migliore amico. Tai era sempre stato la fedeltà e l'onestà in persona. Non avrebbe mai arrecato sofferenze gratuite al prossimo. Ma questa volta era successo. Non era stato nulla di programmato. Si era lasciato prendere dalla sua impulsività e dai suoi sentimenti soprattutto, due delle sue caratteristiche principali. Un difetto? Forse si.. chi poteva dirlo. Ma adesso non poteva più tirarsi indietro, perchè non poteva più mettere a tacere il suo cuore. Lui era totalmente e perdutamente innamorato di Sora. Non gli importava cosa sarebbe accaduto l'indomani. Doveva dire quello che sentiva dentro altrimenti sarebbe esploso.

 

'' Sora.. ascoltami.. io.. sono da sempre innamorato di te.. ''.

 

Sora emise un piccolo gemito di stupore. Possibile che non si era mai accorta di nulla in tutti quegli anni? O forse nel suo cuore lo aveva sempre saputo, ma non aveva voluto vedere? Tai continuò.

 

'' La situazione con Yamato è dura.. ecco io.. lo so che forse stiamo sbagliando tutto e mi sento terribilmente colpevole, dato che.. lui è un caro amico.. Ma io ti amo Sora e non posso più tacere. Non posso più nascondermi, e vorrei proteggerti, dirti che tutto andrà per il meglio, come ho fatto sempre quando eravamo a Digiworld.. ma la verità Sora è che.. io non posso proteggerti dal tuo cuore o dai tuoi sentimenti o dai tuoi pensieri.. I tuoi sentimenti possono ucciderti o salvarti.. Io ti salverò sempre e ti starò sempre accanto. Te lo prometto. Avrò sempre cura di te, qualunque cosa tu sceglierai o deciderai di fare.. perchè.. tu sei tutto per me.. ''

 

Piccole lacrime di commozione e di sollievo solcarono le gote gelide di Sora nell'udire queste parole, mentre un sorriso quasi invisibile appariva sulle sue labbra e nei suoi occhi. Sora annuì.

 

'' Oh Tai.. '' sussurrò Sora.

 

 

Tai con sommo coraggio sollevò le braccia ed allungò le mani. Le pose con delicatezza sul suo viso, tentando di asciugare le minuscole goccioline d'acqua che le cadevano dagli occhi con i polpastrelli. Le sorrise dolcemente, cercando di infonderle un po' di coraggio.

 

Le afferrò le tempie. Avvicinò il volto al suo, cercando di sfiorare nuovamente le sue labbra pallide. Ci riuscì.. ma questa volta Sora abbassò lo sguardo, rimanendo immobile. Le loro labbra rimasero a contatto per qualche istante. Poi Sora sollevò la testa e pose le sue braccia intorno al collo di Tai. Esitante, paurosa, timida ma colpevole e.. come una perfetta criminale lo strinse forte. I suoi occhi erano madidi di lacrime.

 

Si abbracciarono stretti, senza dirsi nulla. Tai sentì il calore di quell'abbraccio fin dentro le ossa ed il suo cuore si riempì di gioia e di calore.

 

'' Grazie Tai.. '' sussurrò Sora.

 

'' Ti amo Sora ''. disse Tai in un bisbiglio appena udibile. Sora si divincolò dall'abbraccio, ma continuava a tenergli le mani intorno al collo. Lo fissò dritto negli occhi, e si perse nel suo colore marrone dorato. Non riusciva a distogliere lo sguardo. Poi gli accarezzò dolcemente la fronte: scottava. Scottava come un carbone ardente.

 

'' Oh Tai.. ma tu scotti.. devi avere la febbre! ''

 

Tai non rispose, ma con un gesto risoluto e sicuro mise le mani sulle sue tempie una seconda volta e toccò con forza e determinazione le sue labbra. Questa volta con più coraggio, con decisione.

 

Sora andò dietro con la testa. Non si aspettava questo gesto. Fu un bacio inaspettato, improvviso, coraggioso come solo Tai sapeva essere. Un bacio rubato. Sora camminò un po' all'indietro finendo con la schiena contro il muro, mentre Tai ancora insistente non dava cenno di volersi fermare. Fu un istante lunghissimo.

 

Poi finalmente le loro labbra si staccarono. Avevano giocherellato a lungo questa volta.

 

Si guardarono negli occhi. Non dissero nulla, poi Sora notò una ferita sulla mano destra di Tai che prima non aveva notato. Era molto grande. Si estendeva per tutta l'eminenza tenar della mano ed erano presenti anche dei graffi sull'interno delle dita indice e medio.

 

'' Tai.. ma sei ferito? Cosa è successo? Come te lo sei fatto? '' domandò Sora in allarme.

 

Tai non rispose, ma semplicemente mise la mano nel suo giubbino ancora inzuppato di pioggia. Ne estrasse un fiore spiegazzato, bellissimo, con innumerevoli petali, di cui molti strappati, di un colore rosato. Dovevano essersi spiegazzati e sgualciti a causa del contatto con la tasca del giubbino.

 

Sora la riconobbe ed il suo cuore esplose. Spalancò gli occhi incredula, incantata, totalmente persa nella bellezza dei suoi petali e nel suo profumo inebriante.

 

Era una camelia Middlemist, il fiore più raro al mondo. E Tai glielo aveva portato. Sora era estasiata.

 

'' Oh Tai.. ma questa.. è una camelia Middlemist, è il fiore più raro al mondo.. se ne trova solo una su cento miliardi.. come hai fatto a trovarla? ''. disse Sora ancora incredula per quello che vedevano i suoi occhi.

 

'' Sai Sora.. tu per me sei più più preziosa e rara di qualunque fiore o persona sulla terra, e l'amore che provo per te è raro ed autentico proprio come questa camelia Middlemist.. ''

 

'' Oh Tai.. '' il cuore di Sora si sciolse. Lo abbracciò di nuovo con slancio. Come un flash gli tornò in mente un piccolo frammento di ricordo lontano. Semplice ma bellissimo.

 

Flashback

 

Era una mattinata di molti anni prima, in un tempo antico in cui Tai e Sora erano ancora bambini. Il cielo era terso, limpido e con il sole alto. Stavano passeggiando per la cittadina di Odaiba quando videro una sposa bellissima. Aveva in mano un buquet di rose bianche, tulipani, azalee rosa e lillà. Era davvero splendido. Sora rimase incantata nel vederlo.

 

Si fermarono un istante per osservare la bellezza sublime di quella donna, quando all'improvviso videro un uomo che avrebbe avuto la sua stessa età andarle incontro con estrema dolcezza. Dietro di lui c'era una marea di persone. Dovevano essere i parenti. L'uomo si avvicinò con eleganza e grazia alla donna. Le prese la mano dolcemente e la baciò, mentre nell'altra mano teneva strettamente una camelia Middlemist, il fiore più raro al mondo.

 

La donna esultò di gioia di fronte a quel dono rarissimo e prezioso, così prezioso ed introvabile e ringraziò l'uomo baciandolo con slancio e con estremo amore.

 

L'uomo le pose il fiore tra i capelli con delicatezza, rendendola ancora più bella.

 

'' Grazie tesoro, questo fiore è il dono più bello che tu potessi farmi, perchè è il fiore più raro al mondo ed è introvabile. Ma come hai fatto a trovarlo? '' chiese la donna entusiasta.

 

'' Il nostro amore è come questo fiore. Preziosissimo e rarissimo. Sai dice una leggenda che quando trovi una camelia Middlemist significa che il tuo amore è puro e durerà in eterno. L'ho trovata questa mattina in un campo. È stato un miracolo. ''

 

'' Grazie tesoro mio, sei splendido ''

 

'' Tesoro, oggi inizia la nostra favola.. tieni questo fiore con te ed il nostro amore durerà in eterno. ''

 

La donna sorrise di cuore ed i due si baciarono di nuovo. Tai e Sora che avevano assistito a tutta la scena erano rimasti di stucco. Sora soprattutto era rimasta incantata.

 

'' Certo che è davvero carino quel fiore.. '' disse Tai..

 

'' Carino? Solo carino? Tai quel fiore.. è magnifico! Dico sul serio. Avrei desiderato tanto anch'io un regalo così, se avessi avuto un innamorato. '' Sora abbassò la testa. Provava un pizzico di invidia.

 

Tai non rispose, ma desiderò tanto nel suo cuore di trovarne uno da donare a Sora, ma non disse nulla sapendo che era un'impresa impossibile.

 

'' Sai Tai.. io credo che mi innamorerò perdutamente se un ragazzo mi donerà quel fiore. Me lo sento. Credo che.. impazzirei di gioia se qualcuno me lo regalasse, e potrei anche sposarlo.. ''

 

Tai sgranò gli occhi. Adesso più che mai avrebbe voluto trovare quel fiore. Ma sapeva che.. forse era un sogno impossibile in partenza.

 

'' Anche a me piacerebbe tanto trovarlo Sora.. se lo trovassi.. io te lo regalerei '' le disse Tai.

 

'' Ma Tai.. è un fiore rarissimo.. se tu lo trovassi dovresti donarlo alla tua innamorata o comunque alla ragazza che ami.. non a me che sono la tua migliore amica '' disse Sora in apprensione.

 

'' Ma no Sora.. vedi tu per me.. sei molto più importante di un'innamorata.. dico sul serio.. quindi sii certa che lo regalerei a te, se mai riuscirò a trovarlo. Te lo prometto. '' sorrise Tai.

 

Sora rimase sbalordita. Non si aspettava una promessa del genere. Ma poi conoscendo bene Tai sapeva che ne sarebbe stato capace sul serio, anche se non era la sua innamorata. Gli sorrise felice.

 

'' Grazie Tai.. mi hai detto una cosa bellissima oggi, ti voglio tanto bene.. tu sei il mio migliore amico ''.

 

Fine Flashback.

 

Sora stringeva fortemente la piccola camelia Middlemist spiegazzata tra le mani. Era intrisa di pioggia, molti petali si erano strappati, ma conservava ancora la sua bellezza estrema ed il suo splendore. Era ancora rarissima e di un inestimabile valore. Aveva dimenticato la sua promessa?

 

La fissava estasiata, incantata, come quel giorno che l'aveva vista nei capelli della sposa. Fissò negli occhi Tai completamente persa, con il cuore che palpitava talmente forte che sembrava volesse squarciargli il pericardio. Poi finalmente parlò.

 

'' E' meravigliosa Tai.. ti ringrazio di cuore.. ma come l'hai trovata? E come ti sei ferito soprattutto? Dobbiamo subito disinfettare la ferita '' disse Sora in estrema apprensione.

 

'' L'ho trovata per caso in un campo di fiori bianchi. Mi sono ricordato di quella mattina che vedemmo quella sposa, ricordi? Mi dicesti che avresti desiderato tanto che qualcuno te la regalasse ed io ti promisi che se l'avessi trovata te l'avrei regalata.. ''

 

Sora si sciolse totalmente. Era commossa.

 

'' Oh Tai.. quindi.. te ne ricordi ancora? ''

 

'' Ricordo ogni singolo istante che ho passato con te Sora. Sono per me i ricordi più belli e vividi.. quelli che porterò sempre con me. Ricordo tutto, ogni attimo ed ogni tua singola parola. ''

 

'' Oh Tai.. '' Sora iniziò a piangere di nuovo. Questa volta la commozione aveva lasciato posto alla tristezza e sentì un piccolo dolore che le attanagliava il petto. Come aveva potuto essere così cieca? Tai la amava davvero. L'aveva sempre amata. Come aveva fatto a non rendersene conto? Come aveva potuto farlo soffrire così tanto a causa del suo egoismo e della sua cecità?

 

Adesso non riusciva a trattenere le lacrime, perchè a causa sua, Tai aveva sofferto. Lei non aveva avuto occhi che per Yamato, per il fatto che fosse così famoso, così popolare tra le ragazze, per il fatto che avesse mille fans e perchè.. era bellissimo. Ma capì che.. nessuno avrebbe mai potuto amarla come lo stava dimostrando Tai in quel preciso istante.

 

Si sentì colpevole di tradimento ancora un'altra volta. A causa sua Tai aveva sofferto disumanamente.

 

'' Perdonami Tai.. sono stata cieca.. non ho saputo vedere l'evidenza.. è colpa mia se io e te.. non stiamo insieme adesso.. ''

 

'' Smettila di colpevolizzarti Sora.. non è colpa tua.. è solo colpa mia.. tu sei una persona fantastica e.. bellissima ed io sono arrivato troppo tardi.. ''

 

'' Come mai sei ferito? '' chiese Sora preoccupata.

 

'' Ecco.. mi sono ferito per raccogliere la camelia.. vedi.. sono entrato di nascosto in un campo di fiori. Questo campo era recintato molto bene e le sbarre erano fatte di filo spinato. Mi sono arrampicato e mi sono ferito con il filo, ma non è niente di grave, non preoccuparti '' sorrise Tai.

 

Sora sussultò in preda al panico. Era terrorizzata. Si sentì morire per il senso di colpa. Tai si era ferito a causa sua, per esaudire un suo stupido ed infantile desiderio di molti anni prima.

 

'' Tai.. mi dispiace tanto.. dobbiamo disinfettare la ferita subito.. ''

 

'' Ma no Sora.. non preoccuparti, non è niente '' sorrise Tai.

 

'' Ti prego Tai, non farmi stare in pensiero.. rischi di prendere il tetano lo sai? Vado a prendere il disinfettante. Torno subito. Porto anche il termometro visto che scotti '' disse Sora preoccupata. Tai la fermò bloccandola delicatamente con un braccio.

 

'' Sai Sora.. credo che.. non sia stato un caso che io.. ecco '' Tai arrossì ancora timidamente nonostante l'avesse baciata molteplici volte quel giorno.

 

'' Non è stato un caso che io abbia trovato la camelia. Io credo sia stato un miracolo Sora.. perchè.. se io non l'avessi trovata non ti avrei mai scritto il messaggio e non sarei mai venuto sotto casa tua. Invece per me è stato come un segno trovarla.. un po' come quando abbiamo trovato le digipietre.. così sono venuto di corsa per portartela.. prima che sarebbe sorto il sole di nuovo e questo sogno si sarebbe spezzato perchè tu.. saresti tornata alla tua vita normale con Yamato.. e.. non ci sarebbe stato più spazio per noi due.. '' Tai si intristì. Sora lo stesso.

 

Si mise una mano sul petto come se avesse voluto contenere il dolore in qualche modo, mentre lacrime calde ancora le cadevano dagli occhi. Gli mise una mano sui capelli bagnati, poi sulla fronte: scottava ancora di più, proprio come un carbone sulla brace. Capì che doveva tornare alla realtà ed aiutare Tai, disinfettargli la ferita e misurargli la febbre.

 

'' Torno subito Tai '' disse Sora e si allontanò.

 

Tornò in fretta con una boccetta enorme di disinfettante, un kit per le medicazioni ed un termometro in mano. Aveva il viso pallido, era preoccupata. Prese un dischetto di ovatta e dopo averlo inumidito col disinfettante iniziò a strofinarlo sulla ferita. Tai emise piccoli gemiti di dolore. Poi gridò.

 

'' Ma Tai.. non avevi la digipietra del coraggio? Dai.. che fine ha fatto il tuo coraggio? '' scherzò Sora cercando di allentare la tensione nonostante il suo cuore fosse lacerato e carico di incertezze e di preoccupazioni.

 

'' Ecco.. come vedi con le ferite non sono molto coraggioso '' disse Tai mentre tratteneva ancora gemiti e gridolini di dolore.

 

Finalmente Sora finì. Fasciò con una garza la mano di Tai accuratamente e posò il kit sul tavolino vicino. Poi prese il termometro pronta a misurargli la temperatura.

 

'' Tai.. dovresti togliere il giubbino, sai questo termometro prende solo sotto l'ascella perchè non è uno di quelli moderni.. ''

 

'' D'accordo Sora ''. Tai sorrise cercando di rassicurarla poiché le si leggeva l'ansia e la preoccupazione sul viso.

 

Si tolse il giubbino inzuppato di pioggia. Sora gli sollevò la maglietta bagnata con fare materno e gli adagiò delicatamente il termometro sotto l'ascella. Al tocco con la sua pelle piccoli brividi le corsero lungo la schiena ed arrossì. Tai scottava tantissimo.

I due rimasero in silenzio per qualche istante. Finchè quel silenzio assordante non fu interrotto dal beep del termometro che annunciava che aveva preso la temperatura. Sora lo tolse: 38.2 e sbiancò completamente presa dal panico.

 

'' Oh no Tai.. hai la febbre altissima.. ''

 

'' Non preoccuparti Sora.. io sto bene, non è molto alta sarà a causa della pioggia, sai ho dimenticato l'ombrello '' rise Tai cercando di allentare la tensione.

 

Ma il morale di Sora era a terra. Non rispose nulla, aveva lo sguardo triste.

 

'' Dai Sora.. non fare quella faccia, non è niente! Ti prego guardami, sto benissimo! Ho solo un po' di influenza ma passerà in fretta! '' disse un Tai al quale era tornato improvvisamente il coraggio.

 

'' No Tai.. sono preoccupata e mi dispiace tanto che tu.. stia soffrendo a causa mia.. non è giusto! ''. Sora riprese a piangere silenziosamente.

 

'' Dai Sora.. non è colpa tua se ha piovuto ed ho dimenticato l'ombrello, è solo colpa mia.. sono troppo imbranato e sbadato. Non ti devi preoccupare. Starò bene. Ti prego adesso fammi un sorriso. ''

 

Sora si sforzò di sorridere. Ma il suo sorriso era spento ed il suo viso pallido era inquieto. Poi capì che era opportuno cambiare atteggiamento.

 

'' Perdonami Tai.. sono pessima.. non solo tu stai male ma devi anche confortarmi.. dovrei essere io a rassicurarti.. sei davvero speciale lo sai? '' Sora sorrise mestamente.

 

'' Ma dai Sora.. quante storie per un po' di febbre.. '' scherzò Tai.

 

'' Non puoi andartene questa sera Tai. Rimani qui. Sei malato, hai la febbre alta non ti permetterò di andare via in queste condizioni. ''

 

Tai rimase di stucco.

 

'' Ma Sora.. e i tuoi genitori? E Yamato? Cosa gli dirai? ''

 

'' I miei genitori torneranno domattina. Mio padre è ad un congresso e mia madre lo ha accompagnato. Siamo soli. E.. per quanto riguarda Yamato.. non voglio pensarci Tai.. non stanotte che tu hai bisogno di aiuto.. ''

 

Sora si bloccò. '' Sai Tai.. non mi importa quello che succederà domani.. voglio pensare al presente. A questo preciso istante. Non importa se domani tornerò ad essere la brava ragazza di sempre, che va bene a scuola e sta con Yamato. Questa notte non sarò nulla di quello che sarò domani. Toglierò la mia maschera per questa sera e cercherò di vivere questo sogno in cui tu mi hai catapultata ''

 

Tai sorrise.

 

'' Sai Tai.. adesso sono molto confusa riguardo ai miei sentimenti.. ma spero tanto che.. un giorno io e te.. ecco.. ''. Sora non finì mai la frase. Ma Tai capì tutto.

 

'' Certo Sora.. ''.

 

'' Ecco stenditi sul letto Tai.. '' disse Sora

 

'' D'accordo ''

 

Tai si adagiò sul letto di Sora. Improvvisamente sentì pungersi sotto il gomito. Spostò il braccio: innumerevoli schegge di cristallo erano proprio lì, sul letto morbido, accanto alle schegge di quelli che erano un tempo i cuoricini e le stelline c'era un fermacapelli.. sul quale solo un cuoricino era rimasto in vita.. ma era scheggiato a metà..

 

Sora sbiancò.. voleva sprofondare, sparire dalla terra per sempre. Tai era magnifico, splendido poiché aveva mantenuto una promessa antica, impossibile da mantenere donandogli la camelia rarissima. Mentre lei.. neppure una piccola, banale e semplice promessa era riuscita a mantenere: quella di far attenzione ai piccoli cristalli del fermacapelli, ed era una promessa facile, fattibile, non un'impresa impossibile come quella di Tai. Si sentì morire ed il suo cuore si raggelò.

 

Continua.

 

Buongiorno e buon anno nuovo a tutti! :) eccomi tornata con un nuovo capitolo.. è la prima volta che scrivo di mattina, in genere non ho mai tempo, ma ne approfitto oggi che è ancora festa diciamo xd.. spero che il capitolo vi sia piaciuto e non sia venuto troppo triste o noioso. Mi scuso ancora per l'eccessiva lentezza della narrazione è solo che mi lascio prendere la mano facilmente e quando inizio a scrivere di quello che provano non riesco a fermarmi >.< . Comunque prometto che ci saranno molte scene d' azione nei prossimi capitoli. Mi rendo conto che adesso è tutto molto introspettivo.. ma ci tenevo a cogliere e a mettere in risalto questi aspetti del loro stato d'animo. Ho già in mente la storia, mi sa che verrà un po' lunga, questo è solo l'inizio.. mamma mia 4 capitoli e siamo ancora nella stessa giornata xd. Nel prossimo capitolo sicuramente ci sarà anche Yamato ( finalmente riesco a mettere qualche azione complicante altrimenti la storia diventa piatta e noiosa ).. come minimo credo che Yamato darà un pugno al povero Tai.. xd sempre se lo scopre eh! XD ma non credo che glielo farò scoprire tanto presto xd xd xd.. per quanto riguarda Tai lui è assolutamente sicuro dei suoi sentimenti, ormai lui non ha più dubbi, vuole Sora e basta! E adesso ne è pienamente consapevole. Per quanto riguarda Sora lei è ancora confusa, si rende conto di provare dei sentimenti che non ha mai provato prima, ma l'evoluzione dei suoi sentimenti e la sua consapevolezza sarà più lenta.. anticipo questo.. xd Sora avrà bisogno di più tempo per guardarsi dentro e capire quello che prova, anche se già si è accorta di provare qualcosa.. però siccome è un personaggio molto profondo e ben strutturato nella serie vorrei almeno provare a caratterizzarlo bene.

Tanti auguri ancora per un felice anno nuovo a tutti! :) fatemi sapere cosa ne pensate in un commento.

p.s perdonate sempre i miei errori di ortografia se ne trovate.

Grazie di cuore a tutti voi che leggete le mie storie un bacio grandissimo a tutti :* <3 <3 <3

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Digimon > Digimon Adventure / Vai alla pagina dell'autore: Princesse with Wormmon