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Autore: Nejiko    27/05/2009    9 recensioni
Ambientata dopo lo scontro fra Naruto e Pein, in una Konoha completamente distrutta. La storia è divisa in due capitoli distinti in cui cambiano sia lo stile che il punto di vista. Nel primo Sakura, disperata per non essere riuscita a salvare Kakashi, a causa del dolore, si ritrova davanti alla sua lapide a confessargli ciò che da tempo nascondeva in fondo al suo cuore. Nel secondo è Kakashi, ormai morto, a vedere la stessa scena, a guardare Sakura piangere davanti alla sua tomba. Ho messo AU perchè in questa ff Sakura è già maggiorenne.
Quinta classificata al contest "Le Parole Che Non Ti Ho Detto" indetto da oKelio.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake, Sakura Haruno
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'KakaSaku collection '
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Questo capitolo lo vorrei dedicare a Princess Hina che con la sua recensione mi ha veramente commosso! GRAZIE!



 2° CAPITOLO
"Kakashi"



Lentamente apri gli occhi. Il tuo nome ripetuto più volte come se fosse una cantilena insieme a quelle gocce bagnate che hanno raggiunto il tuo viso ti hanno obbligato a svegliarti.
Non riesci a capire perchè tutte le persone presenti in quella stanza ti guardino con quell'espressione addolorata, non riesci a capire perche i loro volti sono segnati dalle lacrime.
Li chiami uno ad uno, ma nessuno risponde, sembra non possano sentirti. Ti alzi, credendo di essere prigioniero di un'illusione e ti ritrovi a guardare te stesso su quel dannato tavolo operatorio. Immobile, così pallido che il tuo corpo sembra confondersi con le lenzuola candide, così bianco che quella maschera sembra ancora più nera.


Morto.

Ecco la verità. Ecco perchè stanno piangendo.
Ti chiedi come sia possibile, come sia successo e poi ricordi: Pein, Choza, Choji. Ora ti è tutto chiaro. Sorridi amaramente. Non credevi che fosse così, non pensavi di restare nel mondo ad osservare le reazioni dei tuoi amici, dei tuoi compagni.

Crudele, anche la morte è crudele.
Volgi lo sguardo verso i presenti, verso Naruto che singhiozza. Sai che ti voleva bene, ti ha sempre stimato nonostante tu, all'inizio, gli avevi preferito Sasuke. Sei orgoglioso di lui, di quello che è diventato, hai sempre creduto il lui, sapevi che sarebbe diventato un grande shinobi e che un giorno sarebbe riuscito a superare persino suo padre, il tuo maestro.
Ti volti verso Tsunade, anche lei è triste, soffre per aver perso un abile ninja ma soprattutto un uomo di fiducia. Era convinta che saresti stato tu a prendere il suo posto come Sesto Hokage.

Manca qualcuno.

Manca lei.

La cerchi, i tuoi occhi si muovono ansiosamente per quella stanza alla ricerca del suo dolce sguardo di smeraldo e non trovandola si rattristano.

Possibile che anche i morti soffrano?

Te lo chiedi perchè la sua mancanza ti fa male, non riesci a credere che non ci sia. Lei, quella ragazza che piano piano aveva iniziato ad entrarti dentro, nell'anima, quella da cui, dopo quella notte, ti sei allontanato temendo di soffrire di nuovo.
Senti il bisogno di vederla, almeno un'ultima volta, un ultimo sguardo.
Ascolti una conversazione tra il tuo allievo e l'Hokage: parlano di lei. Escono dalla stanza, s'incamminano lungo il corridoio e tu li segui, sperando che ti conducano da colei che desideri ardentemente rivedere. Li osservi mentre si fermano davanti ad una porta, mentre bussando pronunciano il suo nome. Solo adesso realizzi il perchè della sua assenza, mentre loro le parlano scopri che è chiusa lì dentro da quasi due giorni.
Soffre, anche lei soffre.
Entri, non hai bisogno di chiavi, e la trovi lì, raggomitolata in un angolo con la fronte che affonda sulle ginocchia, nel buio più totale. Non piange, non dorme, percepisci a fatica il suo respiro.
Ti avvicini, vorresti abbracciarla ma non puoi, non più e per questo ti senti morire.
Ma come può un morto morire per la seconda volta?
Non lo sai, ma è quello che provi guardandola, senza poterle stare vicino, senza poterla consolare. La guardi mentre lentamente si alza, cerchi di afferrarla mentre per un istante perde l'equilibrio. La sua mano ti trapassa e si poggia al muro dietro di te.

Vorresti piangere ma non puoi, vorresti gridare ma nessuno ti sentirebbe.
Lei si muove piano, lascia che la sua fronte poggi per un secondo sulla porta e tu ti ritrovi a fare lo stesso. Ti manca, ti manca tremendamente e non sopporti di vederla così, di vedere quei meravigliosi occhi smeraldo così bui.
Esce e tu l'accompagni. Senza che lei possa saperlo, le cammini affianco per quel lungo corridoio. Se avessi potuto le avresti afferrato la mano.
Raggiungete quella stanza piena di gente, sono lì per te ma tu hai occhi solo per lei. La osservi mentre guarda la tua bara, mentre fissa la tua foto.

Soffre, soffre in silenzio mentre le parole di Tsunade percorrono la sala.
Ti sembra strano non vedere le sue lacrime e poi capisci. Troppo dolore, proprio come quando tu avevi sepolto tuo padre.
Nemmeno una lacrima, avevi soffocato il dolore tenendolo nel cuore, impedendogli di uscire.
Ti senti in colpa, temi che il suo cuore possa indurirsi proprio come è successo a te.
Da quando è uscita da quella stanza non ha detto una parola, non ha permesso a nessuno di parlare. Neppure a Naruto. Neppure a Tsunade.
Sola con la sua muta sofferenza, proprio come te.

Le resti accando mentre segue il corteo funebre. Scorgi la sua prima lacrima quando il tuo corpo raggiunge la sua ultima dimora. Allunghi la mano. Vorresti asciugarle il viso, ma non puoi.
Per la terza volta ti senti morire.
L'hai lasciata sola, non solo ora, ma anche quando eri in vita. L'hai allontanata per paura di soffrire, egoista. Ancora una volta hai pensato unicamente a te stesso e per fortuna che la morte di Obito ti aveva cambiato. I tuoi occhi la seguono mentre lascia cadere quel fiore bianco sulla tua bara, mentre resta sola quando la terra inizia a coprire il tuo corpo.
Immobile.
Vuota.
Resta sotto la pioggia, fissando la terra smossa, proprio come hai fatto tu per anni, fissando quella pietra nera.
Le resti accanto mentre quel tuono fa vibrare il terreno, mentre alza i suoi meravigliosi occhi e lascia che le sue lacrime si mischino a quelle del cielo. Con l'indice percorre i caratteri incisi su quella lapide bianca appena posizionata.
Hatake Kakashi.
Ti fa uno strano effetto vedere quel nome scritto nel marmo, ti ricorda quello di Obito, di Minato, di Rin, di tuo padre.
Morto per difendere il villaggio. Morto anni fa, insieme a loro.
Solo adesso ti rendi conto che il senso di colpa ti ha impedito di vivere. Ti rendi conto che per tutto questo tempo sei solo esistito, lasciando che sia le cose belle che quelle brutte ti scivolassero addosso, senza mai riuscire a penetrare la tua corazza. Hai impedito a lei di salvarti, di amarti. Sai che l'avrebbe fatto, lo sapevi anche prima.
La guardi mentre s'inginocchia, mentre lascia che sia la tua lapide a sostenere il delicato peso del suo corpo. Vorresti esserci tu al posto di quel blocco di marmo, vorresti essere tu ad aiutarla a rialzarsi. Piange, le lacrime scendono copiose lungo le sue guance e quella frase sussurrata trafigge il tuo cuore. Non è stato un sbaglio.
No, non lo è stato nemmeno per te, quella notte avresti voluto restarle accanto.
Sei tu il codardo che ha rinuciato a lei, sei tu che non le hai mai detto la verità.
Ascolti le sue parole e ti fanno male, troppo male.
Non credevi che anche da morti si potesse soffrire così e ti chiedi il perchè di quella tortura. Perchè non poterle rispondere, non poterle dire che anche tu l'hai amata è una tortura.
La senti gridare, ti chiede perchè l'hai fatto, perchè hai scelto la morte e non sai che dire. Forse perchè è quello che ci si aspettava da te, forse perchè è quella la vita che hai scelto diventando un ninja. Proteggere il villaggio, i compagni, gli amici. Ma ora ti rendi conto che forse avresti dovuto essere un po' più egoista. Che brutta cosa il rimpianto, forse peggiore del senso di colpa. Hai gettato al vento la possibilità di essere felice, l'hai fatto senza pensarci troppo. Che stupido.
Mentre la vedi disperarsi per te, il tuo cuore può solo desiderare quella seconda possibilità che non arriverà mai. Non potrai più abbracciarla, non potrai più sentire il suo dolce profumo. Non hai nemmeno assaggiato il suo sapore, persino quella volta non hai avuto il coraggio di lasciale abbassare quella dannata maschera.
Ora ti chiedi che male c'era, che cosa c'era di sbagliato nel lasciarla entrare nel tuo mondo. Non era più una ragazzina, Sakura ormai è diventata una donna. Forte. Decisa. Bellissima. Non puoi credere di essere stato davvero così sciocco da rinunciare a lei, non riesci ad accettarlo e ti disperi.
Non ti può sentire, l'hai dimenticato? Non la puoi toccare, lo sai.
Una voce ti chiama e ti volti.
Tuo padre ti aspetta, è giunto il momento di seguirlo. Devi andare da lui. Non hai più tempo, ma i tuoi occhi non riescono a staccarsi da lei, dal suo splendido viso.

Kakashi.
Tuo padre ti chiama di nuovo, ma le tue gambe si rifiutano di muoversi.
Ti avvicini e le sussurri un dolce ma inutile ti amo.
Non riesci a descrivere ciò che provi: dolore, amarezza, tristezza. Non lo sai nemmeno tu.
Senti la mano di Sakumo che afferra la tua.
Non puoi restare, non più.
Mentre lo segui volgi nuovamento lo sguardo verso di lei, verso il tuo più grande rimpianto e scopri che anche i morti possono piangere.
Mentre ti allontani una lacrima amara scorre sul tuo viso. Non t'importa se ad attenderti ci sarà l'Inferno o il Paradiso. Nulla ha importanza ora. Non vedrai più il tuo petalo di ciliegio*.

FINE






Angolo dell'autrice:
Spero che la giudicessa non se la prendera se ho sistemato un po' l'impaginatura di questo capitolo (nella versione originale il testo era molto più compatto, non era suddiviso paragrafi).
Un altro appunto: la parola finale, nella versione originale, era "angelo". Qui è stata sostituita con "petalo di ciliegio" perché proprio non mi piaceva.

Ecco il giudizio:

5°Classificata: Rimpianti [Neji4ever]
Livello ortografico + Lessico: 8.5 (10)
Trama (come sarà strutturata): 8 (10)
Originalità: 3 (5)
Caratterizzazione dei personaggi: 5 (5)
Attinenza alla traccia :5 (5)
Gradimento personale: 1 (1)
Totale: 30.5(36)
Giudizio della giudice: Come prima impressione? Mi sono depressa. Povera Sakura capitano tutte a lei, si innamora sempre di quelli sbagliati. Molto carina l’idea di dividere in due capitoli i pensieri di Sakura e Kakashi. Ovviamente hai centrato in pieno il termine del Contest, e alla fine anche Kakashi poretto… ma va bene. Una tra le mie coppie preferite, quindi ci siamo (XD no io sono imparziale, però il gradimento personale c’è tutto).Qualche erroruccio dovuto alla fretta, forse, ma per il resto ben scritta, ben strutturata. Brava!

Ringrazio oKelio, la nostra giudicessa, per la rapidità, la cortesia e l'imparzialità (soprattutto la sua bontà visti gli errori... XXD). Mi spiace averti depressa^^ Forse è effettivamente un po' troppo triste come ff...

Un grazie anche a Shurei per il meraviglioso bannerino e a tutte le altre partecipanti al contest.


Ed ora le recensioni:

Hoshimi: Sono felice che il primo capitolo ti sia piaciuto e mi auguro di non averti fatto attendere troppo per il secondo. Mi auguro di vedere il tuo commento anche per i pensieri di Kakashi... Grazie!

bravesoul: Grazie per la tue recensione! Sono contenta che la fic ti sia piaciuta anche se ho fatto morire il tuo Kakashi. Mi auguro che anche questo capitolo sia di tuo gradimento visto che sono proprio i pensieri del copy-ninja...

Lyla: E' bello trovarti nuovamente a recensire le mi fic! ^^ Grazie.  Hai colpito nel segno dicendo che "
E' proprio vero che per quanto i ninja siano abituati all'idea di perdere le persone che amano fin da piccoli, è sempre difficile abituarsi al non vederle mai più e poi ritrovarsi impotenti a piangere davanti alle loro bare/lapidi. " . Per quanto vengano addestrati, nessuno potrà mai cancellare completamente le proprie emozioni. Forse non lo daranno a vedere, forse lasceranno che le lacrime scorrano via insieme alla pioggia, ma credo che anche loro abbiano il diritto di soffrire.

Princess Hina: Sono io ad essere senza parole, la tua recensione ha commosso me! Non credo tu sia esagerata, ci sono ff che hanno emozionato molto anche me, in fondo è una grande soddisfazione per gli autori sapere che sono riusciti a coinvolgere i propri lettori nelle proprie storie! Spero che questo capitolo ti piaccia e soprattutto sono felice di aver fatto la tua conoscenza! GRAZIE^^


Che dire, spero che la mia ff vi sia piaciuta e spero che vogliate lasciare un vostro commento!

Alla prossima^^

Neji4ever



   
 
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