Guarda…Guarda quanti! Rossi, rossi! Cos’è, ti ha impressionato, ti ha colpito vedere i papaveri sui morti?
AH!
A me non interessa, stupido re…
Ma toglili, cazzo! Togli questi papaveri da qui!
Non lo accetto…Non posso accettare che tu li associ alla morte!
Io sono la morte! Il bianco, non il rosso! Il nulla, non il sangue! Io sono la morte! Io! Io! IO!
Non mi ignorare, cazzo! Non mi evitare!!
Non dimenticarti… della mia promessa.
Io ti schiaccerò, stupido re. Ti distruggerò e ci riderò sopra.
E allora basta! Basta! Via, andate via!
ZACK!
Un colpo!
ZACK!
E un altro!
Via! Via! Non distogliete l’ attenzione del re, cazzo! Lui è mio, mio!
Mia preda! Mio re!
E una volta mantenuta la mia promessa diventerò io, re!
E tu sparirai. Diventerai mio servo, mio cavallo.
Dominerò questo mondo.
E finalmente tutta questa vita sparirà.
Ed ecco l’ ultima one – shot su Hichigo. Stavolta il re è la preda, da distruggere e schiacciare. Anche per eliminare tutta quella vita, che lui vede nei papaveri. Ichigo invece li considera fiori legati alla morte. Che è poi la concezione che io ho di questi fiori. Sono troppo rossi, cazzo! Mi sembrano colorati col sangue! Orribile, davvero.
A proposito…ho quasi fatto una doppia drabble! 144 parole, signori miei!!
Ok, saluti! Addio e grazie per tutto il pesce!