Fanfiction rospius
Natale.
Hogwarts.
Mattina presto.
 Rose scese di corsa le scale del dormitorio femminile di Grifondoro. - dove vai?- chiese Lily, che era comodamente seduta su una poltrona rossa vicino al caminetto, che le dava un’aria inquietante. – oh, ciao Lily vuoi venire con me? Sto andando a fare colazione e a salutare Albus. D’improvviso il viso di Lily s’illuminò. – ok – le due scesero le scale ed arrivarono nella sala grande. Non c’era molta gente, dato che molti studenti erano via dai genitori per le vacanze di Natale. Chi faceva i compiti, chi mangiava. Si diressero verso il tavolo di Serpeverde. -Ciao!- salutò con entusiasmo la cugina. – Ciao! – salutò invece Scorpius. – non stavo parlando con te!- rispose prontamente Rose. Scorpius sembrava deluso, e Lily cacciò una risatina. - Comunque ciao. – ed ecco che accennò un sorriso. – Albus! – urlò Rose – cosa? Ah… ciao Rose, ciao Lily. – rispose Albus mogio. Lily guardava assorta nel suo mondo, o meglio al tavolo di Tassofrasso. – Lily? Chi stai guardando? - Chiese sorridendo curiosamente Rose. – oh! Niente. credo… che andrò laggiù – rispose lei indicando sempre il tavolo dei Tassofrasso, che si era svegliata dal suo sogno ad occhi aperti. E s’incamminò. – ciao ciao! - le urlò Rose ridendo. – ehi amico, che ti succede? - chiese Scorpius ad Albus – Niente. Ho solo mal di testa. E mi viene da vomitare. E ho sonno. – Rose schiacciò la mano sulla fronte di Albus. – ahi! mi hai bucato la fronte! - si lamentò Albus. Ma Rose: – tu scotti! Dobbiamo portarti in infermeria! – i tre corsero verso l’infermeria, e due minuti Albus era a letto, mezzo dormiente ed imbottito di medicine. I due rimasero a guardare l’amico che dormiva. Rose era assorta nei suoi pensieri, quando Scorpius le disse: -   dobbiamo uscire. Non possiamo restare più. E poi cambiare aria ti farà bene. –si guardarono stanchi– ok – rispose mezza insonnolita. I due uscirono lentamente dall’infermeria. – persi che si riprenderà?- chiese preoccupata Rose. – certo! – rispose positivamente Scorpius. – però è tutto il giorno che dorme. – ribatté la ragazza. – Guarda Rose, lui dorme sempre e comunque. – I due scoppiarono a ridere, ma finita la risata Rose crollò sulla spalla, esausta. Scorpius arrossì e le mise una mano sulla spalla, per portarla nella sala comune dei Grifondoro.