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Autore: missgenius    22/02/2017    2 recensioni
Raccolta di drabbles Sifki. Perché non importa dove o quando, chi si appartiene si ritroverà sempre.
LokixSif
OOC
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Sif
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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AU - Modern days
 
 
Sif lo vide seduto sotto la solita grossa quercia. Thor le aveva chiamato un'ora prima raccontandole con voce rotta quello che era successo. Di come avesse convinto suo fratello a forzare la cassaforte del padre per prendere qualche soldo in più per riparare la vecchia Harley Davidson, dei certificati di nascita, del certificato di adozione in mezzo ai documenti importanti, dello shock e dello sgomento con cui era andato dai loro genitori, le urla con il padre e i pianti della madre, di come avesse preso le chiavi della macchina e fosse andato via. Quando Thor le aveva detto che non avevano sue notizie da ore era andata a colpo sicuro su dove trovarlo. Se fosse stato un giorno come un altro avrebbe avuto in mano un libro e l'aria assente di chi si trova in un altro mondo e non vuole essere disturbato. Invece era poggiato al tronco e osservava con gravità alcune famiglie che avevano portato i figli al parco. 
"Loki..."
Lui mosse appena gli occhi.
"Vattene."
Non si scoraggiò e si sedette accanto a lui. 
"Sapevo che ti avrei trovato qui."
"Ti ha mandata mio... Thor? Sei venuta per mostrarmi la tua pietà? Perché è tempo perso, Sif, molto meglio che torni dal tuo meraviglioso fidanzato."
Lei sospirò. "Io e tuo fratello non stiamo insieme.."
"Non è mio fratello!"
Lo sfogo improvviso la fece a zittire all'istante. Lui mantenne un'espressione furiosa per alcuni secondi, prima di chiudere gli occhi e portarsi una mano al viso. 
"Non voglio mostrarti pietà. Non ne vedo alcun motivo. Voglio solo che tu stia vicino a una persona amica."
"Ah. Amica." sputò con veleno. 
Lei trattenne le lacrime che minacciavano di uscire. 
"Non merito questo e lo sai. Sei stato tu ad allontanarti da me. E non ho mai capito il perché. Sei il mio migliore amico. Siamo cresciuti insieme e ci sei sempre stato per me da piccoli. Voglio ricambiare il favore."
"Sono cresciuto in una menzogna. Mi hanno mentito per 21 anni, Sif. Avrebbero potuto dirmelo... Almeno avrei capito perché sono sempre cresciuto all'ombra di mio... Anzi no, all'ombra di loro figlio.Sono sempre stata la secondo scelta, quello mai abbastanza bravo anche se mettevo il triplo dell'impegno di Thor! Ma non è mai stato abbastanza! Mai! Non mi hanno mai voluto bene come lui."
"Non è vero Loki! Non so cosa darei per essere stata al tuo posto. Se non ti hanno detto niente l'hanno fatto solo per proteggerti. Solo il cielo sa dove saresti adesso, magari non saresti nemmeno vivo. Sai benissimo quello che ho passato io e quando la sera tornavo nella casa famiglia pregavo Dio di farmi rimanere per sempre con voi, di essere vostra sorella, perché vedevo che i vostri genitori vi amavano, c'erano, forse non sono stati perfetti e avranno sbagliato, ma almeno hai avuto dei genitori! Mio padre è... Lo sai. Mia madre è morta. Ero sola prima di incontrarvi. Poi mi avete fatto vivere quello che significava avere una famiglia. Perché è questo che siete. Una famiglia. Non conta il sangue, conta quello che vi lega. Tuo fratello può essere a volte sciocco e irruento ma darebbe la sua vita per te. Tua madre ha sempre stravisto per te, e non puoi negarlo. Tuo padre...non sarà il migliore a dimostrarlo, ma ti ama. Sennò perché avrebbe preso la decisione di adottare un bambino trovato in mezzo al nulla, abbandonato tra i rifiuti?"
Aveva gli occhi lucidi e la voce roca di pianto. Lui la guardò in silenzio.
"Non so più chi sono..." disse appena. 
Lei gli prese il viso fra le mani.
"Sei Loki. Il mio Loki. Il bambino che giocava con me alla lotta quando nessun'altro voleva, il ragazzino che si è preso la colpa delle mie scappate nel mezzo della notte, quello che mi ha tagliato i capelli perché volevo dimostrare a gli altri che solo perché mio padre è un alcolizzato io non valevo di meno. Il ragazzo che alla notte del ballo di fine anno mi ha salvata dalla vergogna di rimanere senza cavaliere quando il mio compagno se n'è andato con un'altra. Che mi ha incoraggiata in tutti modi ad entrare all'università e che credendo in me mi ha convinto che avrei potuto fare tutto nella vita. Il ragazzo di cui sono innamorata da anni senza avere il coraggio di dirglielo perché un suo rifiuto mi spezzerebbe il cuore... "
Lui la guardò incredulo. 
"Sif... "
"Non so il perché ti sei allontanato da me in questo periodo. Ma, ti prego, non mandarmi via."
Quando la baciò non sentì solo il sapore delle sue lacrime. 
"Mi dispiace, io credevo che... Avevo sentito dire Fandral e Volstagg che sicuramente vi sareste fidanzati da lì a poco, e non ho ragionato più..."
"Lo sai che sono degli idioti. Sicuramente l'avranno detto apposta per vedere la tua reazione... È tutto apposto ora." gli sorrise dolcemente posandogli una mano sulla guancia. Lui chiuse gli occhi godendosi il calore sulla sua pelle fredda. Quando li riaprì abbozzò un sorriso. 
"Andiamo a casa? I miei genitori si staranno preoccupando."

 
 
 
  
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