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Autore: endy_lily95    03/03/2017    1 recensioni
Lily Evans si trova nel parco di Hogwarts in santa pace, ma la sua quiete verrà presto disturbata da un Malandrino a caso.. e chi lo sa? Magari questa volta riusciranno ad avere una conversazione civile.
Dalla storia: " -Potter.. ma tu leggi?- chiese -Cioè sei veramente in grado di farlo?- gli domandò con ironia per non far vedere quanto davvero fosse sorpresa.
-Wow Evans, hai una grande considerazione di me- rise lui. "
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Dopotutto erano comunque Potter ed Evans.

 
Era la seconda domenica di ottobre e Lily Evans se ne stava seduta con le gambe distese nell'erba e la schiena appoggiata ad uno dei grandi alberi che costeggiavano il parco di Hogwarts.
C'era tranquillità e silenzio in quel posto, in pochi passavano di lì essendo sul limitare del parco e vicino al Lago Nero.
L'aveva scoperto durante il quinto anno, dopo una delle tante piccole discussioni con Piton e Potter, mentre cercava un posto per starsene un po' da sola.
Molte volte negli ultimi anni ci era tornata, lì si sentiva in pace con se stessa: le piaceva sentire il venticello fresco che arrivava dal Lago sulla sua pelle, ma soprattutto adorava i riflessi del sole sulla superficie calma dell'acqua, poteva perdersi per ore a guardarli.

Una piccola lacrima solcò una guancia della giovane mentre gli occhi verdi scorrevano veloci la pagine del libro che aveva in grembo.
"Com'è possibile" si chiese "che una sofferenza tanto grande la debba sopportare un ragazzino di appena 15/16 anni?"
E mentre ripensava a quello che il ragazzino aveva appena vissuto, cioè già orfano sin da piccolo e detestato dai più,  aveva scoperto che la persona che l'aveva seguito con gli allenamenti negli ultimi tre anni e a cui si era legato in una maniera a lui prima di allora sconosciuta, considerandolo quasi come un nonno,  era morta per proteggere il suo paese, non poté impedire ad altre piccole lacrime di scorrerle sul viso. "Quanto solo si dovrà sentire?"
Chiuse di scatto il libro, e per un momento guardò storto la copertina dove il ragazzino protagonista sorrideva vivace. << Ma come fai? A sorridere sempre nonostante tutto quello che ti è successo? A non arrenderti mai? >> gli chiese come se davvero lui potesse risponderle.

<< Perché c'è chi crede lui >> s'intromise una voce facendo sobbalzare Lily per lo spavento << e non può deludere le aspettative di chi gli sta intorno. Non se vuole raggiungere l'obbiettivo che si è prefissato sin da piccolo e se vuole mantenere gli ideali del suo maestro. >>
<< Potter, non ti facevo così profondo >> rispose Lily con una punta di sarcasmo nascondendo la sorpresa, asciugandosi in fretta le lacrime. << Ma come fai a sapere queste cose? >> aggiunse poi.
Potter lanciò uno sguardo di eloquenza al libro inarcando un sopracciglio, e Lily, ancora più stupita, capì.
<< Potter... ma tu leggi? >> chiese << Cioè sei veramente in grado di farlo? >>  gli domandò con ironia per non far vedere quanto davvero fosse sorpresa.
<< Wow, Evans, hai una grande considerazione di me >> rise lui << Perché piangevi? A che punto sei arrivata di preciso? >>
Lily lo guardò di traverso, sperava che non si fosse accorto delle lacrime. << Sono arrivata a quando il protagonista scopre che il suo maestro è morto >> rispose cercando di non far vedere quanto fosse turbata.

<< Evans, ma allora hai dei sentimenti anche tu! In tutti questi anni non ti ho mai vista piangere o rimanerci male per tutti gli scherzi che hai subito da noi Malandrini o per le offese dei Serpeverde... e poi ti ritrovo qui in disparte a piangere per un personaggio immaginario >> la prese in giro lui. << Sei incredibile! >>
<< Non è colpa mia se sono così emotiva per quanto riguarda i personaggi immaginari >> borbottò lei a bassa voce guardando verso il Lago, << Il problema è che mi faccio troppo coinvolgere da quello che sto leggendo come se tutto quello che succede ai personaggi lo vivessi io in prima persona... >>, girò lo sguardo verso Potter che la stava fissando con una strana luce negli occhi e con voce dura continuò << Ma cosa ne parlo a fare con te? Cosa ne puoi sapere? >>

Lily notò che il ragazzo a quelle parole aveva abbassato la testa, un po' scocciata, "In fondo è solo Potter" si disse e fece per alzarsi per andarsene quando lui la prese per un braccio guardandola nuovamente negli occhi << Resta. >>
Lily inaspettatamente si rimise seduta senza dire niente, in fondo era stato quasi piacevole parlare con Potter... e forse si rese conto di essere stata troppo dura con lui prima.
<< Lo so invece, Lily, ho già letto questo libro. E anche i seguiti a dir la verità >>  sospirò Potter << Ma tu non dirlo a nessuno però! >>
<< Perchè? Hai per caso una reputazione da difendere? >>  sorrise lei.
<< Qualcosa del genere... Comunque anche io penso di avere il tuo stesso problema >>  borbottò Potter.
Lily lo guardò stupita << Cioè? >>
<< Beh... sai... il fatto di immedesimarsi nei personaggi... di essere...  >> Potter si fermò con aria imbarazzata passandosi più volte la mano nei capelli quasi come se fosse indeciso se strapparseli o no, si risolse distogliendo lo sguardo da lei e puntandolo verso il Lago Nero rimanendo in silenzio.
Lily poté vedere le sue guance colorarsi di rosa "Così sembra quasi tenero.. oh Merlino, cosa ho appena detto? Potter tenero? Ma che mi prende?" pensò lei. << Di essere... cosa? >> chiese curiosa.
<< Ehm... emotivo ecco >> rispose lui sempre più imbarazzato.
<< Ahaha non dirmi che anche il grande James Potter piange per un libro >> rise Lily prendendolo in giro.
<< No! James Potter non piange mai! >> ma all'occhiata eloquente e divertita di Lily continuò: << Diciamo che più che piangere come hai fatto prima tu >> e le fece una linguaccia << mi commuovo e basta, senza lacrime però, eh >> disse pomposo per poi ridere anche lui.

Lily continuò a ridacchiare ed intanto pensava che non si sarebbe mai immaginata a ridere così mentre si parlava di libri proprio con James Potter.
Dopo poco le risa si spensero, lasciando il posto ad un silenzio per nulla pesante, sui volti di entrambi aleggiava ancora l'ombra di un sorriso.
Fu James a rompere il silenzio che durava da poco più di dieci minuti << Come mai non riprendi a leggere? >> le domandò dopo averla vista sfiorare la copertina quasi volesse accarezzare il viso del ragazzino protagonista.
Lei si girò sgranando gli occhi, si era totalmente scordata della presenza di Potter accanto a sè. << Mi sembrava strano che tu riuscissi a stare in silenzio per così tanto tempo >> ma non c'era accusa nei suoi occhi e nella sua voce per avere interrotto il silenzio o per essere ancora accanto a lei, e questo sembrò notarlo anche James che per tutta risposta sorrise, facendosi passare una mano tra i capelli leggermente in imbarazzo sotto lo sguardo attento di Lily.

<< Non so se riuscirò a leggere ancora oggi >> riprese Lily << Il dolore è ancora troppo forte, non potrei mai farcela. >> scherzò con fare melodrammatico portandosi una mano sul cuore. In realtà non stava per niente scherzando, per quel giorno non sarebbe riuscita a leggere davvero senza farsi coinvolgere troppo dal libro, ma questo poteva benissimo evitare di dirlo a Potter, doveva preservare quella poca dignità che le era rimasta. << Torniamo al Castello? >>
James rise per l'interpretazione della ragazza, era contento di aver passato un po' di tempo con lei come sperava da tempo, e non gli sembrava vero che stesse già per finire.
Lily vide lo sguardo di James farsi improvvisamente serio mentre puntava gli occhi nei suoi e si immobilizzò quando lui le si avvicinò piano piano prendendole una mano, e fermandosi a poca distanza da lei, le sussurrò: << Puoi scherzare quanto vuoi, ma lo so benissimo che davvero non leggerai niente per oggi, e probabilmente neanche domani .>>

Lily a quelle parole non poté fare altro che spalancare occhi e bocca per l'assurdità della cosa. "James Potter mi ha davvero capita così bene?" pensò lei, ma non riuscì a proferire parola. Mai si era vista Lily Evans senza parole.
Continuava a fissare quegli occhi così tremendamente espressivi senza sapere cosa dire, fino a che non vide un guizzo negli occhi nocciola.
<< Bene, se tu non riesci a leggere, vorrà dire che leggerò io per te! >> esclamò James, e se possibile la bocca di Lily si spalancò ancora di più "Ma questo è davvero James Potter il Malandrino che mi ha perseguitato per anni?" si ritrovò a pensare.

Visto che Lily ancora non si muoveva né diceva niente, James prese il libro e lo aprì dove c'era il segnalibro rosso-oro, si mise comodo appoggiando la schiena contro l'albero e lanciando un ultimo sguardo alla ragazza, iniziò a leggere.
Lily sorrise divertita, e seguendo l'esempio di James, si sistemò meglio contro quel familiare albero che sempre l'aveva vista sola, e lasciò che le loro spalle si sfiorassero. Chiuse gli occhi, ascoltando la voce limpida di James.

Ogni tanto rideva perché James era maledettamente bravo a fare le voci, anche quelle femminili, ad ogni personaggio ne aveva attribuita una e alcune facevano proprio ridere, nonostante la tematica abbastanza seria.

Dopo svariati capitoli Lily si rese conto che la voce di James era cambiata a furia di leggere ad alta voce e sempre più spesso cercava di schiarirsi la gola per continuare a leggere come all'inizio, per cui, mossa da compassione, gli prese il libro dalle mani e lo chiuse di colpo. James la guardò stranito come se fosse impazzita tutto ad un tratto, ma lei scosse la testa sorridendogli riconoscente << Lo sento che non ce la fai più a leggere, non ti preoccupare hai già fatto abbastanza. >>
<< Ma no, Evans, figuriamoci. Se vuoi posso andare avanti a leggere ancora per qualche capitolo. >> insistette il ragazzo.
<< Davvero, non c'è ne bisogno. E poi fra poco è ora di cena, meglio andare >> disse Lily alzandosi da terra e invitando James a fare altrettanto, cosa che fece ovviamente sbuffando.

Lily lo osservò mentre pensava a quello che lui oggi aveva fatto con e per lei e, dopo un attimo di indecisione, gli si avvicinò e alzandosi sulle punte gli diede un bacio sulla guancia bisbigliando: << Grazie, James >> e non appena si rese conto di quello che aveva fatto pensò: "Oh Godric, l'ho davvero chiamato per nome? Ma da quando? E ho davvero dato un bacio sulla guancia a James Potter?" ma dopo la sorpresa iniziale non riuscì a pentirsene, quel giorno aveva scoperto un nuovo James, e forse questo le poteva anche stare simpatico.
<< Beh, io vado, se vuoi puoi restare qui per i fatti tuoi >> gli comunicò non troppo gentilmente vedendolo fermo e con gli occhi spalancati, e così decise di incamminarsi verso il Castello.
James alle sue parole si riprese e le rispose: << Aspettami, Lily! Vengo anche io! >>
Lei si girò velocemente e piantò i suoi occhi verdi in quelli nocciola e sibilò: << Se osi far parola con qualcuno di quello che è successo oggi, non solo negherò fino alla morte, ma te la farò pagare cara. >>
Detto questo riprese a camminare e sorrise quando sentì la risata di James dietro di sé.
<< Ehi Evans! Vieni ad Hogsmeade con me il prossimo sabato? >>
Lily si fermò pensando a cosa avesse fatto di male nella vita per meritarsi una sciagura simile, rimangiandosi tutto quello che aveva pensato di carino su di lui, << Non ci penso neanche, Potter! Sparisci. >> e riprese a camminare più veloce di prima.

Dopotutto erano comunque Potter ed Evans.


















Note:
Buonsalve a tutti, non posso credere di aver pubblicato davvero un qualcosa.
E' da anni che sono iscritta su EFP come lettrice, ma solo nell'ultimo periodo l'idea di provare a scrivere qualcosa mi è balzata in testa. Ed è stato un pensiero fisso per un po' e poi ho deciso di mettermi il cuore in pace e di provarci. E questa cosa è il risultato.
Non è il massimo lo so ç.ç 
Spero comunque che vi abbia fatto piacere leggerla e vi ringrazio se siete arrivati sino a qui.
Se volete potete lasciare una piccola recensione per farmi sapere se vi è piaciuta o è meglio che mi sotterri xD 
Se avete consigli/critiche da farmi non preoccupatevi, sono ben accetti/e! 

Il libro che sta leggendo Lily è Naruto xD Sono ben consapevole del fatto che all'epoca Naruto ancora non c'era e che soprattutto non è un libro ma un manga, ma praticamente quello che succede a Lily quando legge della morte di Jiraiya e di come lo scopre Naruto è quello che, in sostanza, è successo a me, e volendomi sfogare questo è il risultato...
Inoltre ho trovato una specie di collegamento con Naruto ed Harry Potter, per quello ho deciso di pubblicarlo qui.. intendo il rapporto tra Sirius e Harry è un po' come quello di Jiraiya e Naruto.. e poi.. avevo deciso già dall'inizio che la prima fanfiction sarebbe stata sui miei personaggi preferiti... ovvero James e Lily!

Ora passo e chiudo, altrimenti le note potrebbero diventare più lunghe della ff xD
Grazie davvero a tutti, 
Ciao ciao
endy_lily95
  
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