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Autore: Sapphir Dream    17/03/2017    2 recensioni
[STORIA INTERROTTA]
Come tutti sappiamo Shun rischiò di essere rapito da Pandora (in quanto reincarnazione di Hades) quando era ancora in tenera età, ma l'intervento di suo fratello maggiore Ikki riuscì a rimandare la possessione....
E se Pandora fosse riuscita nel suo intento...?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Andromeda Shun, Pandora, Phoenix Ikki
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Incubo comune
(parte 2)

 
(Ikki)
"Cosa fa qui?"
Phoenix scrutava il proprio bersaglio attentamente.
Lo faceva ormai da lunghi ed interminabili secondi.
Senza dire niente, se non nella propria mente.
Shun, dal canto suo, non era nelle facoltà psicologiche di farlo.
Lo fissava come se avesse avuto a che fare con un fantasma, immobile e terrorizzato.
"Non è la prima volta che mi ritrovo a camminare in un campo di morte prematura..."”continuò Ikki, mentre un velo di amarezza si faceva strada in lui, ripensando al fatto che non era impossibile che accadesse anche nella sua normalità.
"Ma...lui che c'entra?! Chi è? " 
Il suo sguardo si incupì in modo impercettibile"... Possibile che più lo guardi più mi ricordi..."
Chiuse le palpebre e scosse la testa rapidamente per poi tornare a puntare i propri occhi determinati sul più giovane.
"Cosa vado a pensare!? E' impossibile! Come potrebbe LUI essere qui?! ... ma... i suoi occhi... occhi così puri, occhi di un angelo perduto!... sono così simili a..."
"Tu chi sei!?" tuonò infine deciso.
 
 
 
 
(Shun)

"Tu chi sei!?"
Il cavaliere misterioso gli aveva rivolto queste parole con la severità che un padre può riservare al figlio beccato in fragrante.
Eppure.... c'era qualcosa... una sfumatura che tradiva un velo di.... disperazione?
"In fondo..." si disse "come biasimarlo?"
Si mosse un poco, con l'intento di alzarsi per fronteggiare al meglio quell'uomo in cui al confronto si sentiva un indifeso pulcino difronte alla volpe, ma qualcosa lo ostacolò nuovamente.
La testa del guerriero dall'armatura bianca.
Era ancora lì, abbandonata sul suo grembo, con lo sguardo fisso nell'abisso freddo della morte.
Shun non se lo sapeva spiegare, ma sentiva una strana sintonia con quel giovane.
Si erano già incontrati da qualche parte? No, impossibile.
"E' un suo compagno?" chiese alla fenice, senza però voltarsi a guardarlo.
Non c'era bisogno di vederlo per capire che era confuso... o forse arrabbiato per non aver risposto al suo quesito, chi lo sa?
Non poté però accertarsene, perché all'improvviso una strana brezza iniziò a soffiare, sempre più forte, fino a diventare una bufera.
"Che sta succedendo?!" urlò il fanciullo, tentando di farsi sentire dall'altro, che però sembrò ignoralo.
A causa del polverone levatosi non poteva accertarsene.
Riadagiò più dolcemente che poté il cadavere al suolo, per poi alzarsi e seguire con lo sguardo la direzione dove sembrava sorgere l'origine della tempesta.
Qualcun altro, però, ci aveva già pensato.
Shun fece solo in tempo a vedere una grande luce, accompagnata da una voce, nella quale riuscì a percepire solo la parola "ali", per poi venire avvolto da un'aria calda e soffocante...vulcanica.
 
(Ikki)

"Che diavolo è quello!?"
Era ancora nella posizione d'attacco, quando scorse qualcosa di sconcertante.
Aveva avuto l'idea di usare le 'ali della fenice' per colpire il cosmo origine della tempesta. Una volta riuscitovi, però, si era ritrovato a pochi metri di distanza da una strana voragine verticale.
L'universo vi vide all'interno.
Con la coda dell'occhio intravide il suo misterioso compagno di sventura vittima dello stesso sgomento.
La quiete durò pochi istanti.
Dal misterioso portale scaturì un urlo assordante, simile al ruggito di una belva feroce, e la tempesta infuriò nuovamente sui due più accanita e feroce he mai.
"A quanto pare non ti è bastato!" lo sfidò sogghignando "Ne vuoi ancora?! TI ACCONTENTO SUBITO! ALI DE-"
"ASPETTI!"
"Eh?!"
Si voltò di scatto, in direzione del più giovane.
Lo trovò abbracciato ai tre cadaveri a lui più vicini, cadaveri che lui conosceva bene...
"NON LO ATTACCHI!"
"COSA?!" ribatté, sconcertato da quelle parole
"SE LO FARA' AUMENTERA' LA SUA POTENZA E RISUCCHIERA' QUESTI CORPI!"
"MA SEI SCEMO!?" avrebbe voluto urlargli di rimando, aveva altro a cui pensare, ma non resistette dal chiedere "E allora cosa suggerisci di fare?"
Era una domanda retorica, cosa poteva fare quel fragile ragazzino?
"Lasci fare a me!"
"COSA?!"
"Lei trattenga loro!" continuò, riferendosi ai giovani defunti in cui metteva la sua forza per non lasciarli spazzare via.
"Come?"
"So che siamo estranei, e comprendo a pieno la sua riluttanza, ma la scongiuro..." le lacrime sgorgavano dai suoi occhi, per poi venire strappate via dalla corrente "La scongiuro! Si fidi di me!"
Non c'era traccia di insicurezza in quello sguardo: certo, a causa del pianto non si sarebbe detto, ma Ikki ne era certo, non stava mentendo.
Era quasi autoritario.
Si morse il labbro e serrò le palpebre.
"ACCIDENTI A ME!"  si disse, correndo nella sua direzione.
 
 
 
(Shun)


La voragine, notando gli spostamenti del cavaliere, aumentò la forza del vento, rialzando nuovamente la polvere.
Cosa che, però, non sembrò turbare il cavaliere, che continuò la sua corsa.
"E' strano" notò Shun" La tempesta sembra coinvolgere solo noi cinque... il paesaggio circostante sembra non risentirne, fatta eccezione per la polvere..."
"Dammi qua!"
Il giovane sentì il peso sotto le proprie braccia venir strappato via, accorgendosi poi dell'arrivo del guerriero.
"Cosa vuoi fare adesso?!" gli chiese Phoenix, impaziente ed irritato
"Affievolirò il suo cosmo!" dichiarò, non curandosi dello sguardo stupito della fenice.
Quel moccioso conosceva il cosmo?!
Shun si alzò.
L'aria gli muoveva i capelli smeraldo, in una danza scatenata e innaturale.
"La polvere è scomparsa"  valutò, mentre a passo lento e solenne si avvicinava al nemico.
Era a un paio di metri da lui quando si fermò.
L'energia sprigionata da quel gorgo lo avrebbe inghiottito, se solo non avesse espanso il suo cosmo ,che sembrava separarlo da ciò che lo circondava.
Piegò i gomiti per raggiungere l'altezza della vita , con i pugni stretti in una morsa.
I suoi capelli smeraldo, adesso, si muovevano assecondando i movimenti della sua aura nera e scarlatta.
 
 
(Ikki)
 

 "Ha un cosmo immenso..." sussurrò stupito, mentre assisteva a quello spettacolo così strano e magnifico.
Sentiva la tempesta placarsi pian piano, finché non si dissolse, assorbita interamente dal suo salvatore.
"Non sembra più lui" constatò, con i nervi tesi, che si rilassarono solo quando la stessa energia del giovane, richiamata dal suo proprietario, svanì lasciandolo col fiatone.
"Deve essere stata un'impresa ardua...Incredibile....Si può sapere...chi è quel giovane?"  si chiese, mentre Shun si voltava, sorridendoli con un sorriso sincero e puro.
Ikki era sul punto di rispondere, in fondo gli aveva salvato la vita no?
Ma ogni allegria scomparve dal suo volto, quando notò qualcosa alle spalle del compagno che allarmarono lo stesso.
Due tentacoli neri erano sbucati dal portale e si diressero in picchiata verso il giovane smeraldo.
"Non può evitarli!"
Si tolse malamente i corpi di dosso e scattò in avanti, deciso a salvarlo.
"LEVATI!" urlò, infatti
"NO, SI FERMI NON LO FACCIA!"

.....ah...agh.........ah........ugh.....




Note dell'autrice:
Ok, mi sono sicuramente giocata i lettori con questo straccio di capitolo, ma ok.
SALVE A TUTTI! Per vostra somma felicità sono tornata con un nuovo capitolo
YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!
*cerca di riassumere un espressione seria*
Vi chiedo umilmente perdono per il ritardo, ma vuoi l'influenza, vuoi i compiti in classe, vuoi l'ispirazione ho dovuto rimandare la pubblicazione
I'M SORRY ç_ç
Vi annuncio da subito che ci sarà una terza parte di questo capitolo (che ho fatto finire con la suspense da brava sadomasochista quale sono )
*sente la folla inferocita*
QUALCUNO MI SPIEGA CHI GLI HA DATO IL MIO INDIRIZZO!?
Ikki: Io
Io: Cosa?! Perché?!
Ikki: Perché stai facendo vivere a Shun un Inferno! LETTERALMENTE!
Io: Ma...ma...ma ç_ç
*scappa inseguita dalla folla*
Ikki: La piccole soddisfazioni della vita
Shun: Nii-san sei un infame!
Ikki: Ok ok vado a salvarla!
(Dopo 'sta cavolata volevo solo chiedere a chi non ha ancora recensito di farlo, solo per sapere cosa ne pensa della storia e se ci sono critiche costruttive ben vengano anche quelle!)
P.s Se vi state cruciando sulla parte dove Shun pensa di aver già incontrato Seiya sappiate che ci arriveremo col tempo.
CIAO :) 
   
 
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