TUTTO PER COLPA( O MERITO?) DI UNA SENSIBILITA' DA CUCCHIAINO
Era una tiepida giornata di primavera in riva al lago
nero vicino all'antico castello di Hogwart. Hermione stava tranquillamente
leggendo il libro “Storia di Hogwart”,accocolata sotto un grande e maestoso
albero. All'improvviso di lì passò anche Ron, che stava facendo una passeggiata
per riposarsi, dopo un duro allenamento di Quiddith. Quando vide Hermione,
tanto assorta nella lettura del libro, decise di sedersi vicino a lei, senza
dire nulla. Finchè, la ragazza rialzato il capo, sobbalzò vedendo Ron seduto di
fianco a lei.
-Ron, che ci fai qui? mi hai fatto prendere un
infarto-
-Ciao, 'Mione. Sono passato di qui per caso dopo
l'allenamento, e vedendoti così assorta, ho deciso di sedermi qui senza
disturbarti-
Hermione arrossì percettibilmente a quel “'Mione”
detto dal suo migliore amico. Infatti, solo con lui quel nomignolo suonava così
dolce. Tuttavia, ultimamente aveva preso coscienza che Ron, non era solo un
amico per lei, ma qualcosa di più. Un'amica non sarebbe mai arrossita alla
vista del proprio migliore amico, non le sarebbe mai battuto il cuore così
forte da uscirle dal petto,non avrebbe mai voluto baciare quelle labbra così
invitanti.... Ma si distolse da quell'ultimo pensiero così imbarazzante e
eccitante allo stesso tempo e rispose a Ron.
-Ma sei sicuro di star bene, di solito adori
stuzzicarmi e non sei così gentile.-
-si, sto bene. E poi per una volta che non dimostro la
sensibilità di un cucchiaino, ti
lamenti pure-
-Non è questo, ma
sei un po' strano...meglio controllare!-
E così Hermione
appoggio le labbra sulla fronte dell'”amico” per sentirne la temperatura. Al
momento la ragazza non si accorse del gesto appena fatto, ma Ron sentì una
grande vampata di calore, all'altezza del viso e delle orecchie che erano
diventate tutte rosse. Infatti, il ragazzo finalmente aveva capito di amare
davvero Hermione con il suo comportamento coraggioso, leale, altruista e anche
da so tutto io, gli occhi color cioccolato e i suoi morbidi boccoli o almeno
come sembravano. Aveva sempre desiderato accarezzarli e ora che erano così
vicini, riusciva a sentire il profumo del suo shampoo al ciliegio. Così iniziò
ad accarezzare i capelli della ragazza che resasi conto di ciò che aveva appena
fatto arrossì di botto. Ma, Hermione si abbandonò a quelle carezze, finchè Ron
preso coraggio fece scivolare le sue mani sui fianchi della ragazza per poterla
stringere e abbracciare meglio. A questo punto accostò le sue labbra
all'orecchio della ragazza e le sussurrò due parole che entrambi tenevano
chiusi nel loro cuore da troppo tempo per paura di essere rifiutati.
-TI AMO,
'MIONE-
Hermione rimase
sorpresa da quelle due paroline desiderate così ardentemente in cuor suo. Ma,
non ebbe modo di rispondere, perchè il suo Ron aveva posato delicatamente le
labbra sulle sue, unendole in un bacio dolce e casto. Quando si staccarono, si
guadarono negli occhi, tuttavia entrambi imbarazzati per il bacio, distolsero
subito lo sguardo. Poi, Hermione prendendoli le mani, li disse col il sorriso
più bello del mondo, secondo Ron.
-ANCH'IO TI
AMO-
Ron allora felice
che il suo amore lo ricambiasse, la abbracciò di nuovo. Prese il viso tra le
sue grandi mani da portiere, le accarezzò dolcemente una guancia e la ribaciò
ma questa volta con un bacio più profondo, lento e sensuale, che sapeva del
loro immenso amore.