semplice curiosità. L’ottima impressione generale faceva sperare in un buon numero d’iscritti già a Settembre, data prevista per l’inaugurazione del complesso. Ma tra le rosee prospettive si celavano alcuni buchi neri : postille atte a migliorare processi di formazione di alcune sostanze, processi chimici da correggere, la selezione delle attrezzature ecc ecc … “ Tante soddisfazioni e altrettante preoccupazioni ...” Con questo pensiero Kisuke sedeva osservando distrattamente la folla, e rubacchiando di tanto in tanto un pezzo di sushi* dalla barca posta sul tavolo. Nella tiepida aria primaverile, sotto uno stupendo cielo azzurro, grida gioiose giungevano ora più vicino, ora più lontane al passaggio degli sposi. Intravvide Rukia, nel candido abito bianco, affiancata dall’amato Renji, reso ancora più imponente nel rigido kimono* nuziale. Vicino stavano Ichigo, Orihime, Uryu e Chad, felici come non mai. Vagando con lo sguardo scorse Hiyori, irruenta e selvatica, tormentare il povero Shinji, Hisagi, teso come una corda di violino vicino alla provocante Rangiku, e Isane, intenta a chiacchierare con Zaraki, mentre gli sguardi di sorella e Vice sembravano commentare il recente avvicinamento. Isane e Zaraki … insieme al matrimonio ultimamente non si parlava d’altro nel Gotei 13, e già in molti scommettevano sulla cessata ostilità fra le storiche Compagnia entro fine anno. Come si dice, l’amore fa miracoli. Eppure, nonostante l’allegria che traspariva da ogni angolo, quella sensazione d’isolamento non accennava a diminuire. Chiuso nei propri pensieri, Kisuke rifletteva sul futuro, su dilemmi scientifici e altre cose poco concerni un matrimonio di amici. Accantonarli e immergersi nell’atmosfera festosa sarebbe stata la cosa più normale … tuttavia … “ … quando mai è stato diverso ? ” << Kisuke … Kisuke mi stai ascoltando ?!? >> Solo allora si ricordò di Tessai. Volse l’attenzione a sinistra. Tessai Tsukabishi stava dritto sulla piccola sedia ( là dove ogni sedia risultava comunque microscopica di fronte alla sua mole ), le gambe allargate, le braccia conserte, gli occhiali a coprirne l’imperscrutabile sguardo. Da lontano pareva un oni* o un’altra creatura mitologica a guardia di luoghi sacri. Una severità apparente, perché sotto sotto si stava divertendo un sacco, a farglielo intuire fu una lieve nota acuta nella voce. << Oh … ! Scusami mi sono distratto … di cosa stavamo parlando ? >> << Uff ! Sei sempre il solito ... >> lo rimproverò scherzosamente l’altro scuotendo il capo << … riassumendo, se ti servono fondi per l’Istituto, il sessanta per certo posso metterli senza problemi >> << Oh … grazie mille Tessai. Una preoccupazione in meno >> Il Capo del Kidoshu scrollò le ampie spalle, com’era solito fare nei discorsi corposi. << Inoltre alcuni miei giovani apprendisti sono rimasti particolarmente colpiti dalle tue conferenze. Faranno domanda per entrare nel Corpo di Ricerca appena sarà possibile. Alcuni provengono da famiglie abbienti … allevatori di bachi da seta, tessitori, maestri di bonsai, produttori di ceramiche … se riusciranno a convincere i capofamiglia avrai ulteriori finanziamenti. Non male vero ? >> << Sì … non male davvero >> commentò senza troppo trasporto. Abituato a risposte del genere, Tessai attese un paio di secondi prima di continuare. << Kisuke … stai pensando a lei ? >> << Ah … forse … >> e già aveva volto gli occhi lontano, fra gli alberi, là dove pochi minuti prima Yoruichi era scomparsa insieme ad Askin. Era stato quello a ridurlo in uno stato di apatia e fargli desiderare la fuga ? Non seppe dirlo con certezza … << Beh … era giusto così. Era giusto lasciarla andare >> aggiunse accennando un sorriso. > commentò l’amico con una vena d’ironia. << Oh … cioè ? >> Tessai inclinò leggermente il capo, segno che s’apprestava a dire qualcosa d’importante. << Ti conosco da una vita e ... l’amore proprio non fa per te. Le tue scelte, i tuoi interessi, sono mossi da altri fattori. Curiosità, interessi scientifici, sete di conoscenza, osare dove nessun altro ha mai fatto. Fondare l’Istituto di Ricerca, ricreare invenzioni prendendo spunto dagli studi di Tenjiro Kirunji e Kirio Hikifune, venire in possesso di informazioni proibite sulla natura del Soul King e il Primo Conflitto contro i Quincy, creare l’Hogyoku, risvegliare i poteri in un Figlio della Proibizione … di esempi ne avrei fino a domani mattina. Come ti ripeto … l’amore non fa per te, perché anche sforzandoti non riusciresti a comprenderlo. Del resto … tutti abbiamo i nostri limiti >> Stranamente il discorso lo fece sentire meglio, là dove una persona normale si sarebbe offesa senza troppi problemi. In fondo lui stesso si definiva strano e forse, come le parole di Tessai lasciavano intendere, era proprio la sua intelligenza superiore a impedirgli di comprendere il più meraviglioso dei sentimenti. << Quindi … eri a conoscenza di cosa provasse per me … >> commentò più mosso dalla curiosità che da un reale interesse. << Come sapevo che tu non avresti mai detto le due fantomatiche parole. Ma ho preferito tacere … anche quando la situazione stava prendendo un’altra piega. In fondo … tra noi non c’è mai stato questo genere di confidenze >> Nel silenzio che seguì Kisuke contemplò le spigolose sagome dei pini. Scure sotto il sole del tardo mattino, parevano picchi di alte montagne scagliati contro l’azzurro del cielo. Poi arrivò … l’immagine sorridente di Yoruichi … un sorriso magnifico che negli ultimi mesi vedeva sempre più spesso. Dopo un agguato felino andato a segno, quando lui andava a trovarla nella Sede della Compagnia o uscivano assieme. La Dea era raggiante, solare, spensierata come non lo era mai stata in tutta la vita. La piccola visione lo fece sentire meglio. Col cuore leggero, la mente sgombra, riportò l’attenzione su Tessai. << Hai fatto bene amico mio, del resto … tra noi sei sempre stato il più maturo ... >> ammise allegro << … io e Yoruichi … beh … per certi versi non eravamo ancora cresciuti. Io … continuavo a tenerla vicino ben conscio di suoi sentimenti … mentre lei … non riusciva a vedere al di là di me ... >> si girò, versò un po’ di saké* nel sakazuki* e lo bevve tutto d’un fiato e riprese il discorso << … ora ... che ci siamo liberati e per certi versi allontanati … Yoruichi mi appare diversa. Riesco a vederne lati nascosti ... sfumature impercettibili del carattere… la apprezzo … le voglio bene … mai … mai prima d’ora questo sentimento è stato così forte. Ma tutto ciò … tutto ciò non è amore … e mai lo sarà. Lei è cambiata … e anch’io lo sono ... >> << … Ti stai facendo nuovi amici >> suggerì l’altro quasi gli avesse letto nel pensiero. Kisuke lo guardò mentre un’espressione serena si dipingeva sul viso. << Si … Askin e Kugo sono … davvero dei buoni amici >> e detto questo s’alzo, immergendosi nella folla. Tessai lo seguì. Sotto gli spessi baffi anche lui stava sorridendo. “ La sua mano … è sempre stata così grande ? Così calda ? ” Il pensiero la pizzicò per l’ennesima volta. Arrossì e porse lo sguardo in avanti. Ormai aveva perso il conto … non sapeva quanto si fossero inoltrati nel bosco, ma Askin era sempre lì, la schiena messa in risalto da un elegante completo nero, a guidarla attraverso sentieri sconosciuti … verso un mondo tutto loro. Gli occhi si persero in lui … La mente si smarrì nel tepore di quel tocco innocente … Eppure Yoruichi avrebbe voluto dirgli tante cose ; quanto le era mancato ... quanto lunga, dolorosa e al tempo stesso bellissima era stata l’attesa ... quante volte l’aveva pensato in grigie giornate d’inverno e sognato ogni singola notte, desiderosa del suo calore. Ma per quanto si sforzasse le parole rimanevano intrappolate, incapaci di liberarsi da un tepore che, passo dopo passo, l’avvolgeva sempre di più … Guardò le loro mani, unite da un legame ora indissolubile. Le guardò … e un’infinita commozione si fece largo in lei. Le guardò … e capì non occorreva altro. << Yoruichi … >> La sua voce arrivò, meravigliosa e suadente proprio come la ricordava … Arrivò seguita dalle labbra, morbide e calde. Askin le regalò un bacio, un bacio breve, dolce e al tempo stesso carico di tutto l’amore, l’attesa e il desiderio. Baciarlo … baciarlo e perdersi in lui … ora voleva soltanto questo. Ma lui s’era già allontanato rimanendo a pochi centimetri dal suo viso. Il respiro … leggermente affannato contro la bocca … gli occhi, quegli occhi bellissimi d’un viola intenso, si riflettevano nei suoi, preziose ametiste incastonate in luminosi topazi. Si … Askin era bellissimo … bellissimo come sempre ... << Ecco … ora sei perfetta ... >> Istintivamente portò la mano all’orecchio … Al sinistro, prima vuoto, c’era l’orecchino … orecchino mancante … Un singhiozzo e lacrime di pura gioia cominciarono a bagnarle le guance. Ora era felice, felice di amare e di essere amata da un uomo meraviglioso. L’imbarazzo era sparito … Ora poteva dirlo … << Ti amo Askin. >> Veloce lui la baciò di nuovo, e l’iniziale tenerezza lasciò presto posto alla passione. Fu lei a ricercarla. Aprì la bocca aggrappandosi alla sua schiena, nel bisogno di un calore troppo a lungo bramato. Askin la sollevò e prese ad accarezzarle la schiena, poi scese, paziente, sul fondo-schiena e le gambe, regalandole scosse di piacere. Si baciarono a lungo finché i respiri non divennero affannati. Sarebbe stato meraviglioso continuare … assaporare appieno quell’intenso e peccaminoso piacere … eppure sapevano … sapevano non era il momento né il luogo adatto. Ora bisognava assaporare altre parole, altri gesti. Sciolto il bacio, Askin si sedette, le gambe incrociate. Lei era sempre lì, stretta a lui. << Ti amo Yoruichi … mi sei mancata … tantissimo ... >> disse accarezzandole i capelli. In un moto di gioia s’infossò nel suo petto. Pochi istanti e le braccia di Askin la circondarono, forti e protettive. Il cielo brillava azzurro oltre le verdi fronde degli alberi, in lontananza alcuni passeri cinguettavano allegri … e in mezzo loro due, immersi n un mondo solo loro. Yoruichi chiuse gli occhi immergendosi completamente in lui. Rimase stupita di quanto grande fosse quella nuova e travolgente beatitudine, di quanto si sentisse felice al solo baciarlo, all’udirne la voce e il battito del cuore … “ Questa è la forza dell’amore … ora lo so … ” << Yoruichi … >> la chiamò lui leggiadro. << … Sì ? >> << Io … giuro di amarti e proteggerti. Ogni giorno. Con tutto me stesso >> Frasi dolcissime, che tanto suonavano come una promessa di matrimonio. Yoruichi lo baciò. Un bacio breve e carico d’amore. << Lo so Askin … lo so … >> Così si unirono in un secondo e intenso abbraccio. Ora erano felici. La vita gli avrebbe regalato gioie e dolori, dove momenti d’intensa felicità si sarebbero trasformati in bellissimi ricordi, dove le notti di passione sarebbero diventate eterne. Perché ora erano insieme. Insieme per sempre. Glossario *enwa :una sorta di veranda tipica delle tradizionali case giapponesi, può servire come corridoio esterno o come comunicazione fra gli spazi interni ed esterni. *kannushi : capo sacerdote nei tempi shinto. *kimono : abito tradizionale giapponese sia maschile che femminile. *kitsune : spiriti a forma di volpe della mitologia giapponese. Possono essere benevoli, come le volpi bianche messaggere di Inari, oppure maligne divoratrici di uomini, che seducono assumendo le sembianze di una bella donna. Più una kitsune è vecchia e saggia più code possiede, fino a un massimo di nove. *miko : sacerdotesse nei tempi shinto, spesso figlie del kannushi. *Nii-san : fratellone. *Onee-san : sorellona. *oni : creature del folklore giapponese simili ai demoni e agli orchi occidentali. Sono divisi in oni rossi e blu. I primi più aggressivi e violenti, i secondi più riflessivi e subdoli. sakazuki* : una tazza bassa simile a una scodella in cui si beve il sakè. *sake : liquore giapponese ottenuto dalla fermentazione del riso. *senpai : compagno di lavoro o di classe più anziano *shiromuko : abito da sposa indossato nei matrimoni shintoisti. *sushi* : piatto tipico giapponese a base di riso insieme ad altri ingredienti come pesce, alghe, vegetali o uova. Il ripieno può essere crudo, cotto o marinato e può essere servito appoggiato sul riso, arrotolato in una striscia di alga, disposto in rotoli di riso o inserito in una piccola tasca di tofu. Tana Oscura : Si ! Finalmente sono riuscita a pubblicarlo ! Perdonate il ritardo … ma ecco a voi l’ultimo Capitolo, non sapete quanto ciò mi renda felice ! Ho già detto cosa questa fic abbia significato per me ( vedere scorso commento ), quindi non dilungherò oltre e parto in fretta coi ringraziamenti ! Sinceri, immensi ringraziamenti a Hikari e Kosoala per il loro sostegno e Soumi25 per le sue future recensioni. Senza di loro sarebbe stato molto difficile andare avanti ! Quindi grazie ancora ragazze ! :D Grazie a tutti coloro che hanno solo letto questa storia molto particolare, che la leggeranno, la apprezzeranno o la recensiranno :D Dunque dunque … cosa ne pensate dell’epilogo ? E della storia in generale ? Vi sembra migliore del finale originale ? La domanda è rivolta a tutti, quindi non esitate a farmi sapere :D Qui si chiudono molte questioni lasciate aperte. Yushiro è finalmente riuscito a ribellarsi alle dure regole del Casato, Hisagi ha superato un’importante scoglio e la relazione con Matsumoto prosegue al meglio, Renji e Rukia si sono sposati, Kugo è riuscito a creare un terreno favorevole per il futuro matrimonio, Uryu è tornato, Kisuke aprirà ad aprire un suo Istituto di Ricerca e la sua empatia col mondo sembra essere aumentata, mentre Yoruichi e Askin si sono dolcemente riuniti. Ah ! Scusate se la parte di Rukia e Yoruichi sono state corte, ma ho preferito condensare le loro emozioni in pezzi brevi piuttosto che dilungarmi con inutili descrizioni. Comunque nel matrimonio sono presenti alcune particolarità delle cerimonie shinto. In molti si saranno stupiti di quante morti abbia messo tra gli Shinigami. Nel mio finale oltre a Yamamoto, Sasakibe, Unohana e Ukitake, se sono andati : Kira, Rose, Kensei, Kirio Hikifune, Senjumaru Shutara, Tenjiro Kirinji, Oetsu Nimaiya, Della Guardia Reale è sopravvissuto solo Ichibei. Un cambiamento che spero farà sembrare Yhwach meno stupido e l'élite Quincy con un minimo di senso. Inoltre cosa ben più importante queste morti, in particolare di Kensei, Ukitake, Yama e Kira, hanno permesso la maturazione di nuovi personaggi, l’evolversi di nuovi rapporti, sia d’amicizia che d’amore … robe che nel finale e ...tanto meno nella Light Novel non sono così presenti ……. anzi in alcuni casi sono proprio nulle, o degenerano come i ruoli dati a Yoruichi ( insegnate all'Accademia Shinigami ) e Kisuke ( rimasto per random motivo nel Mondo Terreno ) ….. almeno a mio avviso. Morti sensate ( anche per quanto riguarda Kira, Rose e Kensei ) là dove nel manga sono presenti parti dove s’intuisce la morte di tali personaggi. Ma poi nei mitici Capitoli 685 686 Kubo ha detto no ... facciamoli tornare in vita ! Oltre a non dare risposte su troppe questioni, bruciarsi personaggi, tecniche, colpi di scena … ha fatto un macello con le coppie ! Nel senso … far passere 10 anni e far vedere solo le IchiHime e RenRuki per me è stato veramente straziante. Bleach aveva tutte le potenzialità per finire col botto … ma invece il finale è stato quanto mai indecente. Alla fine ho mantenuto un solo collegamento con We Do Knot Always Love You. Si tratta del trattamento riservato a Iba. Per quanto riguarda Can't Fear Own World ci sarà un altro piccolo collegamento ... ma niente di che, gli eventi principali della mia storia non si ricollegato a nessuna di esse ( come detto dell'intro. ) Finita questa piccola lamentela andiamo avanti ... ! Vi annuncio i miei progetti futuri … ! Nel seguente ordine ci saranno : 1) A partire da Giugno e per tutta l’estate : revisione della Storia Principale sia a livello stilistico, sia con l’aggiunta di alcune parti atte a renderla più completa, ma che non andranno a modificare l’insieme generale. 2) 2018 : scrittura e seguente pubblicazione degli Extra che comprenderanno tra le altre cose ; Battaglia Finale Alternativa, quindi il come Kugo, Ichigo e Uryu abbiano sconfitto Yhwach, più altre parti ... Extra dedicati alle coppie non approfondite nella Storia Principale ( Tranquilla Kosoala … vedrai finalmente il Re Panteroso <3 ). In totale saranno 5. Purtroppo dovrete attendere mi spiace ho bisogno di ricaricare le energie, così da renderli al meglio, ma tranquilli … ho già messo a scaletta gli eventi principali. E detto questo … grazie, grazie ancora di cuore per avermi seguito fino alla fine. <3 Non esitate a recensire mi raccomando. <3 Un forte abbraccio a Hikari, Kosoala e Suomi25 :D Buona fortuna per tutto, sia nella scrittura che nei vostri progetti :D Elgas