Inuyasha correva in direzione del rumore che aveva sentito poco tempo prima, l'unico suono che si sentiva erano i piedi che correvano veloci mentre a coppia era in silenzio.
-Dove si sarà cacciata ?- si chiese Inuyasha, quando improvvisamente la vide, ma notò qualcosa nel suo sguardo che prima di quei maledetti 50 anni non c'era mai stato, tristezza.
-Dov'è il demone ?- chiese Inuyasha.
-L'ho ucciso, era più debole di un kappa.- disse Mitsuki annoiata, il suo sguardo ricadde sulla spada e sorrise divertita.
-Tu ? Sconfiggere un demone ? Era così debole ?- chiese il fratello, nonostante non ci credesse, sia lui che la sorella erano entrambi molto forti ma Inuyasha ancora non riusciva ad ammetterlo a se stesso.
-Tzk, stai zitto che tu senza quella spada non riusciresti a sconfiggere nessuno.- disse Mitsuki.
-Ti posso sconfiggere qui e adesso, anche senza Tessaiga.- disse Inuyasha.
Kagome scese dalle sue spalle e Mitsuki intuì cosa stesse per succedere.
-Certo, ti devo forse ricordare come è finita l'altra volta ?- chiese la sorella, infatti quel giorno, riuscì a sconfiggerlo, fu l'ultimo combattimento che i due fratelli fecero, prima dell'arrivo di Kikyo.
-Inuyasha, A CUCCIA !- comandò Kagome e Inuyasha fu schiacciato dalla forza di gravità che lo schiacciò a terra per alcuni secondi.
-Senti, so che la terra è comoda ma io dovrei andare, preferisci alzarti o restare sdraiato a pancia in giù come un cane che cerca il fresco ?- chiese Mitsuki sarcasticamente.
-Quanto ti odio.- disse suo fratello alzandosi.
Si recarono al villaggio e quando fecero per entrare nella capanna di Kaede, Mitsuki avvistò Sesshomaru che si fermò a pochi metri di distanza.
-Mitsuki, vedo che dopo anni e anni ti sei degnata di farti vedere.- disse Sesshomaru.
-Tu parli ? Ti prego, fammi il favore di tacere.- disse Mitsuki al demone, mentre Sesshomaru e Inuyasha non avrebbero mai ammesso di volersi bene e non si sarebbero mai comportati da fratelli, Mitsuki e Sesshomaru sì. Avevano sempre avuto un legame particolare, tanto strano per le persone che vedevano il solito Sesshomaru freddo e ostile, si vedeva dai loro occhi che erano felici di vedersi.
-Non ti allargare mezzodemone.- disse il demone con un tono di finto disprezzo.
-Come fa ad andare così d'accordo con Sesshomaru ?- si chiese Kagome.
-Comunque, che umana sei venuta a visitare ?- chiese curiosa la mezzodemone cane.
-Cosa ti fa credere che sia un'umana ?- chiese il demone seccato.
-Semplice, qui nel villaggio non alloggiano demoni e sono più che sicura che non verresti mai a salutare Inuyasha. Quindi non ci vuole certo il quoziente intellettivo di un'alchimista per dire che sei venuto a trovare un'umana.- disse Mitsuki saccente.
Rin comparse, sapendo che sarebbe venuto a trovarla Sesshomaru e si stupì vedendo una ragazza con un kimono simile ad Inuyasha ma di un tono bianco.
Alzò un sopracciglio quando vide la malizia tra Sesshomaru e Mitsuki, nonostante non sapesse che fossero fratelli.
-E tu chi saresti ?- chiese Rin scocciata, Mitsuki si girò e la squadrò da capo a piedi.
-Buon sangue non mente, la nostra famiglia ha una grande passione per gli essere umani ?- chiese Mitsuki sarcastica.
-C'è forse un problema ?- chiesero in sincrono i due fratelli.
-Nessuno, semplice curiosità.- disse la mezzodemone.
Un'aura avvolse completamente il villaggio e Mitsuki capì subito chi fosse.
Era ritornato a prenderla.