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Autore: Vale2000    28/03/2017    1 recensioni
Salve a tutti questa storia parla di una ragazza di nome Strawberry e della sua vita.
Questa bella ragazza ha perso da molto tempo l'allegria e la felicità per colpa di un episodio avvenuto alcuni anni prima, riuscirà a ritrovare queste emozioni grazie a nuovi incontri e allo sbocciare dell'amore con un certo biondo?
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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Chi non li ama???

Risultati immagini per strawberry e ryan

Un bacio, tutto sommato, che cosa è? Un giuramento un po’ più ravvicinato, una promessa più precisa, una confessione che si vuole confermare.
(Edmond Rostand)

Gli uomini non cambiano

“Straw sveglia”.
Stanotte ho dormito e non ho avuto incubi di nessun genere. Stamattina quindi sono raggiante e pronta a prendere un bel voto nel compito di matematica!
Vado in bagno, mi lavo la faccia, i denti e mi pettino i capelli.

“Vuoi fare colazione?” chiede mia madre premurosa.
“No, non ne ho molta voglia”.
“Allora buona giornata”.
“Ciao”.

Esco di casa stranamente in perfetto orario e dopo pochi muniti arrivo a scuola. All'entrata sento qualcuno che mi mette una mano sulla spalla.
“Ciao Straw come stai?”.
“Bene Mina, tu?”.
“Bene allora ieri hai avuto altri incontri?”.
“Sì ma niente d’importante”.
“Con chi?” chiede maliziosa ammiccando con gli occhi.
“Con Shirogane e con una ragazza che mi ha salvato da lui” ma appena sente Shirogane si blocca e i suoi occhi si accendono come delle lampadine.
“Ryan e cos'è successo?” chiede sempre più ammiccante.
 “Niente di quello a cui stai pensando”.
Improvvisamente non so come ma qualcuno mi viene addosso e cado rovinosamente a terra.
“Ancora tu! Ma allora lo fai apposta” dice la persona chi mi è venuta addosso.
Alzo la testa… non ci credo!
“Io? Semmai tu!” ma cosa ci fa qui? Ma soprattutto perché continua a venirmi addosso?
“Non avevamo fatto pace?” mi chiede.
“Mi sono chiesta la stessa cosa”.
Ci guardiamo un attimo negli occhi scrutandoci.
“Comunque io mi chiamo Jaden” dice allungando la mano nella mia direzione.
Rimango ancora un attimo a scrutarlo, ma alla fine gli stringo la mano.
“Io mi chiamo Strawberry”.
Rimaniamo ancora a fissarci per alcuni secondi.
“Scusa ma devo andare ci vediamo alla pausa pranzo?”
“Mm… va bene” Come? Cosa ho appena detto?
“Perfetto ci vediamo fuori dalla tua aula, di che classe sei?”.
“Terza f” gli rispondo ma non so mi sente perché corre via prima che finisca la frase.
Io e quel ragazzo infondo abbiamo in comune il fatto di essere sempre in ritardo.
Nel parlargli mi sentivo strana, sentivo l'ansia nello stomaco premere insistentemente.
“E adesso questo chi è?” chiede Mina curiosa, risvegliandomi da miei pensieri.
“Un ragazzo che ho conosciuto perché ci continuavamo a scontrare”.
“Ma mica non t’interessavano i ragazzi?” mi chiede.
“Infatti, ma non trovo niente di male a parlarci"
Durante le lezioni mattutine continuo a pensare a Jaden, appena suona la campanella mi precipito fuori dalla classe per vedere se è veramente lì... ed è lì… con un sorriso mi fa segno di seguirlo.
“Ti vado a prendere il pranzo tu aspetta qui che poi ti porto in un posto speciale” mi dice io gli faccio di sì con la testa.
Dopo poco tempo ritorna con due vassoi in mano.
“Vieni con me".
Lo seguo, saliamo le scale.
“Chiudi gli occhi” non gli rispondo e chiudo semplicemente gli occhi.
Un'improvviso rumore metallico mi fa sussultare.
“Adesso puoi aprirli”.
Appena gli apro mi sembra un sogno, davanti a me vi è un meraviglioso giardino pieno di fiori con dei tavolini...è tutto così colorato… uno spettacolo per gli occhi!
“Dove siamo?” chiedo sconcertata e ammaliata dal luogo.
“Nel mio posto speciale, è il terrazzo della scuola ma nessuno lo conosce, solo io... e beh adesso anche tu”.
Durante la pausa pranzo mi ha fatto tante domande su di me, per esempio il mio cibo preferito, il mio fiore preferito,il mio colore preferito e così via…
Quando suona la campanella mi saluta con un bacio sulla guancia, che strano me la sento in fiamme, quasi come l’altro giorno con Shirogane.
Mentre lo sento andarsene, tocco la guancia.
“Chi era?” una voce mi fa sobbalzare.
Mi giro e lo vedo...da dov'è uscito Shirogane? Mi ha fatto prendere uno spavento ero immersa nei miei pensieri. 
“Non t’interessa” gli rispondo secca.
“Certo che mi interessa, tu sei mia dolcezza".
Perché è dovuto arrivare proprio ora a rovinare tutto?
“Non chiamarmi dolcezza” gli rispondo acida.
“Sara meglio che non ti riveda con quel ragazzo altrimenti se la vedrà con me quello lì”.
“Io posso fare tutto quello che voglio”.
Se c’è una cosa che odio sono le persone che mi impongono il loro volere, non sono più la bambina spaventata di una volta, ora sono una ragazza indipendente che sceglie per se stessa
“E cosi ognuno è libero di fare quello che vuole?” mi chiede con voce assente.
“Certo è un diritto essere liberi di fare quello che si vuole”.
Appena termino la frase mi stringe a se, sorpresa da quel gesto rimango immobile, avanzando mi appoggia alla parete, si allontana e si ferma un attimo guardandomi negli occhi. 
Allunga la mano verso il mio viso, spaventata e sorpresa dalle miriade di sensazioni che stavano prendendo possesso del mio corpo, chiudo gli occhi.
La sua mano si poggia dolcemente sul mio viso, con il pollice inizia a disegnare dei cerchietti invisibili sulla mia guancia, ad ogni tocco il mio cuore perde un battito e il mio fiato si accorcia.
"Non avere paura" mi sussurra.
Lentamente il suo viso si avvicina al mio, il suo respiro era sempre più vicino, dopo poco riusci a sortirle premere insistente sulle mie labbra come per chiedervi l'accesso. Accadde tutto in un secondo... in quel piccolo lasso di tempo Ryan poggiò le sue calde labbra sulle mie.
Il bacio inizialmente fu lento, come se le nostre labbra si stessero imparando a conoscere poi il ritmo crebbe sempre di più fino a che entrambi, privi di respiro, ci staccammo per riprendere fiato. 
"Io..." cercai di dire.
"D-devo andare" e me andai lasciando lì.

PENSIERI DI RYAN

Non so cosa mi sia preso, l'ho vista con quel tizio e non ho capito più niente! Il mio unico pensiero era quello di baciare quelle labbra in modo di farle capire che è mia.
Ma il bacio si è trasformato in qualcos'altro...sembrava uno scontro tra due anime, una loro unione eterna e indissolubile.
Ma cosa cavolo sto dicendo? È solo una stupida scommessa niente di più.

PENSIERI DI STRAWBERRY

Quello che è successo è stato sconvolgente...non so cosa mi sia preso, non riuscivo a reagire, ero come una stupida pedina nelle sue mani! Che stupida che sono stata.
Con questi pensieri mi avvio verso la classe per le lezioni pomeridiane.

Finite le lezioni incontro Jaden fuori dalla mia aula che mi chiede di ritornare insieme e io accetto.
Mentre percorriamo il viale alberato dell’ingresso della scuola sento uno sguardo pungente sul mio corpo e girandomi noto due penetranti occhi color ghiaccio osservarmi, in qualche modo rimango per qualche secondo ipnotizzata dal suo sguardo, come una falena attirata da una luce.
Il ricordo del bacio torna prepotente nella mia mente. 
“Tutto bene Straw?” mi chiede Jaden.
Le sue parole in qualche modo mi fanno risvegliare e rivolgo subito lo sguardo verso Jaden che mi guarda preoccupato.
“Si tranquillo, mi era solo sembrato di vedere una cosa”.
Mi spiace mentirgli ma se glielo dico è come se stessi dando importanza a quello stupido di Shirogane e i suoi giochini.
Dopo la passeggiata mi saluta e mi dà un bacio sulla guancia come segno di amicizia ovviamente, torno a casa e ceno da sola dato che mia madre e mio padre sono al lavoro.
Sento il cellulare vibrare, vado a vedere chi è.
“Micetta ti auguro una dolce notte
P.s. sento ancora il dolce sapore delle tue labbra contro le mie.
Tuo Ryan”
Porto istintivamente le dita alle labbra.
Mi sdraio sul letto quando sento il cellulare vibrare.
"Pronto?".
"Ciao Straw, sono Mina devo parlarti di una cosa"
"Certo dimmi pure".
"Non è che ci potremmo incontrare...".
"Se invece venissi a casa mia? I miei non ci sono puoi rimanere anche a dormire se vuoi".
"Grazie, sei una vera amica!"

Dopo 20 minuti sento il campanello suonare, vado ad aprire la porta e mi trovo davanti Mina in lacrime.
"Mina, ma..." non faccio in tempo a finire la frase che si getta tra le mie braccia in lacrime.
"Vieni ti porto dentro".
La porto in camera mia e la faccio distendere sul letto, le do il tempo di riprendersi e incomincia il racconto fermandosi ogni tanto per reprimere le lacrime e i singhiozzi.
"Vedi...io sono innamorata di Jake da due anni, lui è il migliore amico di Ryan... è dolce e premuroso, pensavo di piacergli ma non è così, oggi ero al bar con Miki quando lui e Ryan sono entrati" Si ferma un attimo per bere dell'acqua dal bicchiere che gli avevo porto prima.
Al solo nominare Ryan sento le labbra pizzicare...ma non è il momento di pensarci ora devo concentrarmi solo su Mina.
"Sicura di voler continuare" le chiedo premurosa.
"Sì"
Dopo alcuni secondi di silenzio riprende il racconto.
"Si sono seduti al tavolo dietro al nostro, Ryan gli stava raccontato di aver baciato una ragazza oggi...quei ragazzi si divertono a trattare le ragazze come degli oggetti con cui giocare e poi una volta che si sono stancanti, buttarle via semplicemente. Jake... ecco lui ha incominciato a raccontargli di come ieri sera si è intrattenuto con una ragazza, non entro nei dettagli ma puoi ben immaginare cosa abbiano fatto. Ad ogni parola il mio cuore si spezzava sempre di più fino a quando..."
Mina si blocca fissando il vuoto mentre copiose lacrime le scendono dagli occhi.
"Cos'è successo? Cos'ha detto?".
"Ha detto che aveva già messo gli occhi su una nuova ragazza, una che aveva capito andargli dietro come un cagnolino...l'avrebbe usata per poi scaricarla come le altre".
"Quella ragazza..."cerco di chiederle, conoscendo già la riposta.
"Sì... parlava di me, era di spalle quindi non si è accorto della mia presenza... vedi Straw quando il mio nome è uscito dalle sue labbra il mio cuore ha smesso di battere, mi sono sentita una sgualdrina...infondo lui aveva capito questo di me".
"Non dirlo mai più! Non osare dire più una cosa del genere! Tu non lo sei assolutamente! I ragazzi come lui e Ryan sono fatti così, pensano che tutte le ragazze siano solo quello ma è qui che si sbagliano. Tu sei molto più di questo, sei una persona stupenda non lasciare mai che gli altri ti influenzano". Concludo asciugandole una lacrima.
"Grazie Straw, sei una vera amica".
Ci abbracciammo e rimanemmo così per alcuni minuti.
Sono stata una vera stupida a perdere del tempo con Shirogane...le persone come lui non cambiano.

Angolo autrice:
Ciao spero vi sia piaciuto il capitolo. Recensite.

  
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