Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Ginf    31/03/2017    0 recensioni
Questa è la storia di Ginnifer, una ragazzina trasformata da Carlisle in punto di morte, del suo rapporto con la famiglia Cullen e del suo punto di vista riguardo alcuni eventi che fanno riferimento ai libri. È anche una storia d'amore.
Genere: Drammatico, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Altro personaggio, Carlisle Cullen, Clan Cullen, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Angolo dell'autrice: Salve gente questo è il mio secondo capitolo, come avrete ben capito... Comunque, non so dove questa storia andrà a finire, ho qualche idea in mente in fase di elaborazione, e non so quanto sarà lunga. Se vi piace seguitela, se non vi piace mi farebbe piacere ricevere dei consigli. Mi piacerebbe molto dare più spazio agli altri personaggi della saga, anche se hanno un ruolo più marginale, per cui dopo questi primi due capitoli di "presentazione" cercherò di scrivere di più su di loro e sul loro rapporto con Ginnifer. Buona lettura!



I giorni passavano molto velocemente ed ogni giorno la mia vita da vampira migliorava ma allo stesso tempo diventava più oppressiva. Finalmente iniziavo a riuscire a gestire i miei impulsi quasi ferini e mi nutrivo solo di sangue animale, come tutta la famiglia. Tuttavia non c'erano molto svaghi, gli altri componenti della famiglia avevano degli incarichi o comunque andavano a scuola, ma c'era sempre qualcuno che restava a tenermi d’occhio. Un mio errore sarebbe stato un errore di tutti i Cullen. Trascorrevo il tempo leggendo, enciclopedie soprattutto, uno svago che avevo sviluppato nella mia vita da umana, oppure vedendo film e serie tv, ma qualcosa mancava e quel qualcosa mi stava facendo annoiare a morte, per quanto fosse possibile.
Il giorno dopo la mia trasformazione le ragazze si erano presentate a me. Esme, una donna molto bella dagli occhi oro e dal volto a cuore, i suoi capelli di un biondo ramato ed il suo sguardo era dolce e materno, difatti poteva essere considerata la mamma della famiglia. Alice non era facile da sopportare, sempre felice e stramba, aveva sempre qualcosa di inopportuno è quasi imbarazzante da dire. Sembrava un folletto, per la sua statura, dai capelli color corvino. E poi Rosalie, la creatura più bella che io avessi mai visto nella mia breve esistenza, poteva solo competere con la donna rappresentata a destra nella “Primavera” di Botticelli. I suoi capelli biondi scendevano fino alle spalle ed il suo fisico era così snello e slanciato, tuttavia il suo sguardo era sempre così triste e malinconico che quasi neanche la sua presenza era sopportabile.
Poi avevo conosciuto Edward, un ragazzo magro dai capelli castano-rossicci, un tipo molto silenzioso che avevo scoperto avere la capacità di leggere nel pensiero…

“In realtà no, molto raramente. Sta tranquilla prima o poi costringerà Jasper o Rosalie ad accompagnarla a fare shopping.” Rispose al fatto che io mi chiedessi se Alice stesse mai zitta. “Tu…come?” domandati con un espressione sbalordita. “Ehm, leggo nel pensiero”. “ Ah figo” dissi. “Credo di si”. Aggiunse sorridendo.

Ed infine avevo conosciuto Jasper, un tipo biondissimo e molto strano, come la sua ragazza, o meglio sua moglie, Alice.
Si perché in questa famiglia erano tutti pazzamente innamorati e felicemente sposati Alice e Jasper, Rosalie ed Emmett, Esme e Carlisle. Edward, io e l'altro, che avevo scoperto chiamarsi qualcosa tipo Tim, eravamo i single della casa. Tim comunque era sparito il giorno dopo il mio risveglio, ma nessuno mi aveva detto dove, non che mi interessasse. Mi ero fatta un’idea di lui e sicuramente non era positiva. Si insomma, non si era comportato affatto da essere comprensivo e inoltre non era nessuno per giudicarmi o rimproverarmi.
Passare il tempo con Emmett era la parte che preferivo in tutta la giornata. “Ehy baby, ti va una partita alla ps?” mi chiedeva quasi sempre quando tornava a casa da scuola, *quasi sempre* perché la maggior parte del tempo aveva da “fare” con Rosalie nel senso meno pudico del termine. E quei quasi sempre io accettavo.
Ad Emmett piaceva giocare, fare scherzi, nonostante il suo aspetto da gigante aveva un animo gentile e da bambino che non è mai cresciuto. Comunque abbiamo interrotto la nostra partita a fifa perché Tim si era messo d’avanti alla tv. Ben fatto Tim, mi stai sempre meno simpatico, hai interrotto la prima partita in cui finalmente stavo battendo Em. “Hey T, spostati”. Gli dice il gigante sedutomi accanto sul divano. “Scusate” afferma venendosi a sedere accanto a me sul divano, dalla parte opposta ad Emmett.                                                                                                                                        
“EMMETT” un urlo giunge dalla stanza di Rose ed Emmett ricambia l'urlo informandola del suo arrivo poi si rivolge verso Tim “Vuoi giocare tu al mio posto” entrambi lo guardiamo, io con la peggiore delle espressioni e Tim con un’ espressione dubbiosa. “Okay”. In un attimo Emmett sparisce e dopo aver lascito il joystick nelle mani del vampiro al mio fianco. Abbiamo ripreso a giocare, io lo guardo con la coda dell'occhio, ci stiamo davvero divertendo, nonostante quanto io non lo sopporti. “Tanto non vinci” annuncio con tono di sfida,  dopo il mio ennesimo gol. “Vedremo” dice. Ci ho visto bene, infatti vinco.                  
A fine partita sempre con gli occhi fissi sullo schermo cerca di intraprendere una conversazione: “Comunque volevo chiederti scusa per la settimana scorsa.”
“Sono cose che capitano.” Rispondo con tono ironico.
“No davvero, sono stato davvero uno stronzo, non avrei dovuto prendermela con te, anzi dovevo stare più attento  e non urlanti contro.”
“Adesso che ti sei perfettamente definito posso anche considerare l'idea di perdonarti.”   
Ci voltiamo uno verso l'altro e iniziamo a ridere. “Rivincita?”
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Ginf