09/04/2017
2 recensioniNote: In questa storia, Mihawk ha 30 anni e Doflamingo 25.
Se il diavolo veste Prada, il Demone Celeste Trussardi
Lo sguardo dubbioso di Occhi di Falco sondò nuovamente l’ultimo membro della flotta dei sette, l’ultima leva assoldata dal Governo Mondiale.
Certamente, saltava all’occhio con quel pellicciotto vaporoso, quei pantaloni aderenti e quegli occhiali sfavillanti, il tutto di colori improponibili.
Lo infastidivano quasi, parevano togliere all’organizzazione tutta quella dose di serietà di cui era permeata.
Senza contare poi che, dannazione, era veramente giovane: avrà avuto cinque o sei anni in meno di lui e lo stesso spadaccino non era poi così vecchio, anzi.
Non poteva di certo negare il suo valore, si percepiva a distanza quanto quel Donquijote Doflamingo fosse forte, quanto fosse pericoloso. Ma quell’abbigliamento lo infastidiva.
La riunione del Governo era conclusa e per tutti gli ampi corridoi di Marijoa non si sentiva altro che l’eco dei passi dei pirati e la sensazione di terrore dei marines presenti.
Tanto silenzio, abbastanza perché le parole di stizza del giovane spadaccino arrivassero alle orecchie del nuovo membro, per quanto sussurrate piano: « Non mi interessa lavorare con uno che ha svaligiato un negozio di Desigual… ».
Doflamingo si fermò, attirato da quelle parole. Si voltò con calcolata lentezza, esibendo un sorriso malato e perverso, mentre si leccava le labbra.
Mihawk, che non era intenzionato a rimangiarsi la parola se l’altro glielo avesse imposto, portò la mano a impugnare l’elsa della Spada Nera per precauzione.
Avvertì la disgustosa sensazione di essere studiato da capo a piedi dagli occhi del Demone Celeste, ma non poteva vedere le sue iridi, celate com’erano dalle lenti viola degli occhiali.
Donquijote sembrò poi guardarlo in faccia, senza smettere di sorridere mellifluo.
« Tu ti vesti con le tende di casa, ma non per questo te ne faccio una colpa, falchetto ~ ».
Drakul Mihawk trattenne il fiato, sentendo una vampata di calore di vergogna e rabbia inondargli il viso: non si aspettava una simile risposta e per la prima volta abbassò il proprio sguardo letale mentre il giovane Doflamingo se ne andava con un ghigno vittorioso e beffardo, mentre alcuni viceammiragli presenti che avevano assistito alla scena facevano di tutto per trattenere le risate.
Lo spadaccino guardò i propri vestiti: gli piacevano le camicie di lino e i motivi damascati, e allora?!
Non somigliavano mica a tende…
Vero?
Angolo dell'autrice:
...
Devo sul serio commentare? Spero che almeno vi abbia strappato un sorriso.
Questa storia, comunque, è nata da un dialogo tra me e una mia amica che qualche giorno fa ci siamo rimesse a guardare nuovamente la battaglia di Marineford dell'anime italiano ed entrambe abbiamo difeso a spada tratta il nostro flottaro preferito (io Mihawk e lei Doffy) e appunto il dialogo che ne è uscito è quello che riportato nella storia.
So che durante il flashback di Law, Doffy veste normalmente, ma io mi immagino che il suo stile sia cominciato quando è entrato nella flotta dei 7
Detto questo, a presto e ditemi se vi è piaciuta la storiella ~
Marauder Juggernaut