Prologo
Adhara
appoggiò la testa sulla spalla di Abraxas, scorrendo lo
sguardo sulle righe
fittamente battute a macchina della copia della Gazzetta del Profeta
che
l’amico stava leggendo.
L’ennesimo
attacco.
Il
mondo magico, e malgrado a molti non importasse anche quello Babbano,
stavano
mettendosi lentamente in ginocchio davanti alla spinta espansionistica
del
potere di Grindelwald.
Storse
il naso, contrariata.
- Non
capisco cosa aspetti Silente a prendere in mano la situazione.
–
-
Dubito che si muoverà, ho sentito dire che erano molto amici
quando avevano la
nostra età. –
Si mise
seduta meglio, scrutandolo negli occhi con risolutezza.
- Pensi
davvero che Silente rimarrà con le mani in mano in eterno?
–
-
Silente è un uomo patetico dal cuore tenero. –
-
Queste sono le parole di Riddle -, constatò, - ma non credo
che l’avere una
coscienza renda le persone più deboli di altre. –
Abraxas
scrollò le spalle in un gesto elegante, preferendo cambiare
argomento.
- Come
hanno preso a casa tua la mancanza della spilla? –
- Se ne
faranno una ragione; personalmente sono più che soddisfatta
della mia spilla –
replicò, picchiettando il
dito sulla spilla da Capitano che aveva appuntata sulla divisa dei
Corvonero, -
A casa Malfoy? –
- Ai
miei piace Tom. –
La
risposta era più che eloquente: se la spilla gli era stata
soffiata sotto al
naso da Tom Riddle allora per i signori Malfoy tutto andava
più che bene.
-
Personalmente trovo sempre più difficile capire come a
qualcuno sano di mente
possa piacere Riddle. –
Abraxas
rise, scuotendo la testa, - Mi basta che continuate a evitarvi; ho il
curioso
desiderio di non vedere i miei migliori amici saltarsi alla gola a
vicenda. –
Perché non
avrebbe saputo da che parte schierarsi … non lo disse, ma
era implicito.
Adhara
era la sua migliore amica da sempre, non riusciva a ricordare un evento
della
sua vita in cui non fosse coinvolta, ma da quando aveva cominciato la
scuola
Tom aveva esercitato una sorta di attrazione magnetica in lui.
Aveva
così cominciato a gestire il suo tempo dividendolo tra di
loro, che per qualche
strano scherzo del destino non si sopportavano.
Il
rumore dello sportello che veniva fatto scorrere li fece trasalire.
-
Tranquilli, sono io. –
Renford
Lestrange, le iridi blu cobalto che luccicavano divertite, fece
capolino.
I
capelli corvini erano scarmigliati come se qualcuno avesse affondato
più volte
le dita tra le ciocche nell’impeto della passione del momento
e, conoscendolo,
sicuramente era così.
- Tom
sta per arrivare. La riunione è finita dieci minuti fa
… Ah, la McGranitt ti
cercava – aggiunse quasi distrattamente, facendosi cadere sul
sedile di fronte
al loro.
Adhara
rassettò la divisa, rivolgendogli un’occhiata
penetrante.
-
Lestrange, le hai dato di nuovo il tormento? –
- Non
mi permetterei mai -, sogghignò, - l’ho
semplicemente incontrata vicino al
carrello dei dolci. –
Per
nulla convinta, scoccò un bacio sulla guancia di Abraxas e
si diresse verso l’uscita
dello scompartimento.
Scambiò
un cenno del capo con Renford e uscì prima di correre il
rischio di incontrare
Riddle.
*
Trovò
Minerva e Drusilla nel solito scompartimento, la prima con un pacco di
gomme
bolle bollenti in una mano e un libro nell’altra e la seconda
intenta a
divorare cioccolata.
Sorrise,
sedendosi di fronte alla Selwyn e lasciando vagare lo sguardo sul loro
bottino
di guerra.
C’erano
almeno una ventina di confezioni di Cioccorane, per un terzo
già divorata, due
pacchi di gelatine tutti i gusti più uno, qualche gomma
bolle bollenti e un
maxi pacco di Api frizzole.
- Dru,
hai svaligiato il carrello dei dolci? –
La
Selwyn ravviò una ciocca bionda, allontanando
l’incarto dell’ennesima
confezione di Cioccorane.
-
Assolutamente no. Questa è la dose necessaria a trascorrere
il viaggio sull’Espresso
… e Minerva ha contribuito – aggiunse in fretta,
tirando in ballo l’amica.
- Solo perché
mi stavi dando il tormento. –
-
Tormento, esagerata … te l’avrò chiesto
due o tre volte. –
Le
iridi verdi della Grifondoro smisero di seguire le pagine del libro e
rotearono
leggermente.
- Sì,
due o tre volte ogni cinque minuti per tutta la durata della riunione.
–
- Non è
colpa mia, lo sapete come divento se rimango in astinenza da zuccheri
-, sventolò
una mano a mezz’aria afferrando il pacco di Api frizzole, - e
comunque ho
pensato anche a te, Adhara. –
-
Troppo gentile -, afferrò il pacco, - che turni vi sono
toccati? –
Il
labbro inferiore di Drusilla, sporco di cioccolata, si
arricciò in un lieve
broncio.
- Devo
coprire le ronde notturne di mercoledì e venerdì
… a Minnie è toccato il martedì
e il giovedì. –
- Già e
mi toccherà riferire a Riddle – aggiunse Minerva.
- Le
mie più sentite condoglianze. È insopportabile
come al solito? –
- Anche
di più. Come se non bastasse la maggior parte delle ragazze
degli ultimi anni
passa il tempo a fargli gli occhi dolci ogni volta che lo incontra.
–
Si
scambiarono un’occhiata eloquente.
Probabilmente
all’interno di Hogwarts solo due persone odiavano Riddle a
livelli esponenziali
ed entrambe si trovavano in quello scompartimento.
- È
oggettivamente molto bello, quasi quanto Lestrange -, intervenne
Drusilla il
cui argomento preferito dopo i dolci erano decisamente i ragazzi, - ma
ha quel
modo di guardarti che ti dà i brividi. Ogni
volta che incrocia il mio sguardo spero che lo distolga il prima
possibile. –
- È un
borioso imbecille, non capisco perché i professori lo
adorino. –
- E a
te non va a genio l’idea che sia il cocco di Lumacorno
– concluse Minerva con l’aria
di chi la sapeva lunga.
Tacque,
incrociando le braccia al petto.
- A
proposito di persone che non sopportiamo … Lestrange ti ha
dato fastidio? –
La vide
tentennare per un breve istante per poi scuotere la testa.
- No,
nessun fastidio, immagino che avesse altro per la testa. –
-
Probabilmente aveva di meglio da fare … quando è
arrivato nello scompartimento
aveva tutta l’aria di uno uscito da un incontro bollente -,
ammiccò
leggermente, - mi domando chi fosse la ragazza con cui si è
appartato. –
Minerva
alzò gli occhi al cielo, sbuffando.
I
pettegolezzi l’avevano sempre infastidita.
- Sai,
Dru, dovresti davvero pensare ad altro che non siano pettegolezzi,
dolci e
ragazzi. –
- Sì, mamma. –
*
Trovò
Abraxas e Renford intenti a discutere di Quidditch.
Si
accigliò leggermente.
Non
aveva mai capito tutto quell’interesse per uno sport,
specialmente uno in cui
non serviva altro che volare su una scopa e aggirarsi tra palle che
sfrecciavano da una parte all’altra.
Non
aveva mai avuto una grande opinione dei giocatori di Quidditch, la
maggior
parte di loro erano degli scimmioni senza cervello, ma se persone tutto
sommato
brillanti come i suoi compagni lo apprezzavano allora forse
c’era qualcosa che
gli sfuggiva.
Renford
alzò lo sguardo, inarcando un sopracciglio.
- Tom,
siediti, mi metti ansia. –
-
Dovresti cominciare a cambiarti, siamo quasi arrivati – lo
rimbeccò, accennando
agli abiti scuri che indossava al posto della divisa dei Serpeverde.
- C’è
ancora un po’ di tempo. –
- Non
voglio arrivare tardi per colpa tua. –
- Santo
Salazar, che ansia. –
Si alzò
in piedi, rovistando nel baule alla ricerca della divisa e ignorando
palesemente l’occhiata seccata del compagno.
C’erano
volte in cui non sopportava veramente Tom e le sue manie di controllo.
Abraxas
parve fiutare la tensione che si respirava dentro lo scompartimento e
dirottò
la conversazione.
- Ren,
si può sapere con chi eri prima? Volevo chiedertelo quando
sei arrivato, ma mi
è passato di mente. –
- Una. –
- Non
sei mai stato così evasivo sulle tue conquiste. –
-
Magari perché non ha importanza -, scrollò le
spalle, - o perché non mi va di
sentire pettegolezzi già dal primo giorno di scuola.
–
C’era
decisamente qualcosa di strano.
Provò a
insistere per l’ultima volta.
- In
che Casa è? –
Lo sferragliare
del treno che arrivava a destinazione lo salvò
all’ultimo secondo.
-
Dobbiamo andare, non vorremo far fare tardi a Tom. –
Spazio
autrice:
Salve!
Sembrava che avessi trovato pace … e invece no!
Non credo che siano mai state create interattive ambientate
durante gli anni di scuola di Tom e Minerva, perciò ho
deciso di provare a
fondere la cosa sfruttando gli anni del terrore Grindelwaldiano (ci
troviamo
nello specifico nel 1944).
Ma non indugiamo oltre e passiamo alle indicazioni per
partecipare:
-
non c’è limite al numero di OC con cui potete
provare a
partecipare ma vi chiedo di non crearli tutti dello stesso sesso e
della stessa
Casa;
-
avete tempo fino al 14 aprile per inviare le schede e il
15 aprile in mattinata avrete il capitolo successivo e la scelta degli
OC;
-
non accetto Mary Sue, Gary Stu, personaggi ricchi di
cliché, Animagus, Metamorphomagus, Veela, Licantropi o
Ibridi di qualsiasi
tipo;
-
vi chiederei di farvi sentire almeno ogni 2 capitoli nel
rispetto del principio che regge le interattive ossia quello di
prendere
attivamente parte allo svolgimento della storia e alla
caratterizzazione dei
personaggi;
-
le schede andranno inviate solo ed esclusivamente tramite
messaggio privato;
-
le recensioni con “voglio iscrivermi con
…” non sono
considerate valide dal regolamento di EFP pertanto vi chiedo di
articolarla
come una recensione effettiva al capitolo;
-
visto che ci troviamo nel 1944 e all’epoca c’era
una certa
chiusura sessuale, accetterò solo coppie het;
-
non chiedetemi
relazioni sentimentali con Tom. Lo dico da subito onde
evitare
incomprensioni: Tom non è capace di amare. Potete creare
amici, succubi, cotte
non corrisposte o al massimo relazioni esclusivamente a livello fisico
(alla
luce degli eventi della Maledizione dell’Erede …
che per me è fan service allo
stato puro e basta, ma la Rowling l’ha approvato e quanto
basta);
-
per dubbi, perplessità e quant’altro non fatevi
problemi a
chiedere.
Scheda
Nome:
Secondo nome:
Cognome:
Stato di sangue:
Età:
Casa e anno:
Aspetto fisico:
Prestavolto (obbligatorio
e reale):
Carattere (dettagliato):
Amicizie/Inimicizie:
Amore:
Patronus:
Molliccio:
Fobie/Paure/Incubi:
Amortentia:
Famiglia e rapporto con essa:
Ruolo (Quidditch, Prefetto, Caposcuola):
Lumaclub?
Materie preferite:
Materie odiate:
Cosa pensa di Tom?
Cosa pensa di Grindelwald?
Altro:
Personaggi
Tom Orvoloson Riddle (PV Matt Gordon) – VII anno, Serpeverde. Caposcuola.
Drusilla Selwyn (PV Julia Parshuta) – VI anno, Tassorosso. Prefetto.
Adhara Rosier (PV Megan Fox) – VI anno, Corvonero. Capitano e Cacciatrice.
Abraxas Malfoy (PV Jamie Campbell Bower) – VII anno, Serpeverde. Cercatore.
Renford Lestrange (PV Gaspard Ulliel) – VII anno, Serpeverde. Capitano e Cacciatore.
Minerva McGranitt (PV Astrid Berges Frisbey) – VI anno, Grifondoro. Prefetto.