Draw (Pareggio)
Due coordinatori osservavano le sfumature del tramonto sui rilievi tra il Monte Argento e Smeraldopoli.
- Alla fine ho sconfitto una Super Coordinatrice, anche se non al Gran Festival. - constatò Drew.
- E di cosa ti sorprendi? Te l’ho detto che il merito è anche tuo.
- Però ho intenzione di renderlo ufficiale: ti prometto che al più presto ti raggiungerò, e lo farò vincendo in una lotta con te. - Vera lo guardò estasiata.
- Significa che continuerai a gareggiare?
- Ehi, non posso dedicarti tutte le attenzioni! Però questa volta userò un metodo diverso.
- E cioè? - domandò curiosamente lei.
- Allenarmi lontano da te non mi aiuta a concentrarmi. Resti nel mio cuore anche se non ti vedo. - la ragazza lo fissò rattristita. - Quindi voglio chiederti di accompagnarmi nella regione di Johto. Ti va?
Vera si alzò dallo steccato cui era appoggiata. - Scherzi?! Non potrei volere di più! Però prima vorrei vedere il prossimo incontro di Ash con Baldo.
Il coordinatore sorrise e scostò la frangia: - Fortuna che, sebbene abbia vinto il Gran Festival, non avvilisca chi non è ancora al tuo livello. Allora, quando avrai finito, ti aspetterò nel Borgo di Foglianova. E credo che anche Solidad sarà da quelle parti.
- Davvero? Be’, allora immagino che dovrò concederle la rivincita.
- Sono certo che la tua presenza mi farà stare talmente bene da vincere il prossimo Gran Festival. E ormai sarai più tu a dover insegnare a me.
I ragazzi si guardarono intensamente negli occhi. Finché un costume da Cacturne indossato da un ragazzo alto non apparve dietro di loro.
- Ma come siete carini! - fu l’opinione di Harley. - È pericoloso: due ragazzini da soli al tramonto!
- Preferiamo altre ore della giornata. - rispose noncurante Vera, lasciandolo basito.
- Come? Dici sul serio?!
- Sembra che le tue parole non abbiano nessun effetto su di lei, ormai. - evidenziò Drew.
- Be’, vuol dire che inventerò qualcosa di meglio. - ribatté Harley incrociando le braccia. - Ne avrò di certo l’occasione, visto che anch’io vado nella zona di Johto! - Il coordinatore più giovane trasalì.
- Guarda che caso! - commentò Vera.
- Che dite: perché non partiamo tutti insieme per Johto?
- Scusa, ma abbiamo già dei programmi! - rifiutò Drew impulsivamente.
- L’ultimo ad arrivare è un incapace, e di certo non sono io! - gridò Harley saettando per una gola montana.
- Ora anch’io devo partire. - avvisò Drew.
- Non puoi rimanere con noi per vedere la lotta di Ash?
- Mi piacerebbe, ma sono già indietro rispetto a te: almeno questo tempo devo usarlo per recuperare. Sta’ tranquilla: ci rivediamo presto. E a quel punto resteremo insieme. - aggiunse dolcemente.
- E va bene, ma prima… - Vera accarezzò le labbra del suo ragazzo con le proprie. - Ecco, ora siamo pari.
Dopo un attimo di stupore, lui sorrise ad occhi chiusi e cominciò a percorrere il tragitto di Harley con calma.
- Ti raggiungerò presto! E grazie ancora di tutto!
Drew alzò una mano in segno di saluto.