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Autore: fenris    18/04/2017    3 recensioni
Fin da quando Kagome ha attraversato il pozzo lei e i suoi compagni hanno dovuto affrontare ogni genere di pericoli: demoni, guerrieri resuscitati, sacerdotesse malvage e molto altro ancora. Ma in realtà tutto quello che hanno affrontato finora non è che la superficie di un abisso senza fondo e forze ben più terribili di Naraku stanno emergendo e forse solo un'alleanza all'apparenza impossibile potrà salvare questo mondo. Pronti a scoprire quanto è davvero pericoloso questo mondo? Allora entrate pure.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Inuyasha/Kagome, Kagura/Sesshoumaru, Miroku/Sango
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Casino, puro e semplice casino

“ Mi annoio.”, disse Maka per la quarantesima volta di fila in meno di venti minuti e facendo salire il nervoso a tutti i presenti. Avevano trascorso gli ultimi giorni allenandosi e viaggiando come al solito, mentre Kenshiro cercava di insegnare loro come sprigionare come si deve la forza dai punti di pressione in cui circolava il ki, ma Inuyasha continuava ad avere problemi di controllo. Ora stavano girovagando senza meta come al solito in attesa che Kagome avvertisse la presenza della sfera, ma cominciava a tramontare e cominciavano a sentire tutti la presa di Morfeo e Maka per tentare di stare sveglia continuava a ripetere quella frase, aspettando di trovare un posto sicuro dove accamparsi, l'unico lato positivo era che Koga e gli altri se l'erano squagliata dovendo accettare la richiesta d'aiuto di un'altra tribù di demoni lupo.

“ C'è una stramaledetta locanda, possiamo sistemarci lì, per favore?!”, urlò Miroku indicando un edificio, dopo che Maka ripetè per la trecentonovantaquattresima volta quanto si annoiava e sulla fronte gli era apparsa una vena pulsante di dimensioni notevoli. Gli altri sarebbero anche stati d'accordo, ma Sango notò qualcosa che non le piacque per niente....un gruppo di belle ragazze che ammiccava troppo amichevolmente al monaco e gli puntò uno sguardo infuocato, facendo sudare persino Kenshiro, che provò a fare da paciere.

“ Ehm, Sango, siamo tutti stanchi e se per una sera non dormiamo sulla nuda terra tanto meglio. Quindi vedi di calmarti un poco.”. La sterminatrice di demoni decise di dare retta al guerriero più anziano, soprattutto vedendo le occhiate supplicanti dei suoi amici, ma quando entrarono e quelle ragazze si appiccicarono a Miroku(che ovviamente se la stava godendo come non mai), un'aura viola si propagò dal suo corpo e la sparò senza pietà su di loro. Ma si trasformarono in volpi con uno scoppio di fumo e scapparono via lasciandosi dietro dei biglietti e mormorando qualcosa a proposito di un aumento di livello.

“ Ehm, ok, cosa sta succedendo?”, mormorò Kenichi dubbioso, mentre Sango stava cominciando a picchiare Miroku senza pietà e Inuyasha e Jinenji si avvicinarono a un ripostiglio.

“ Penso che loro ce lo potranno dire”, mormorano i due mezzodemoni e aprirono lo stanzino, rivelando Naraku e Kikyo legati come due salami. Inuyasha liberò la sacerdotessa e in un moto improvviso di pietà fece lo stesso con Naraku, che si rivolse alla compagna di sventura.

“ Se qualcuno chiede.. erano in centocinquanta... ed erano draghi...grossi draghi.”. Kagome cominciò a dubitare della sanità mentale del loro avversario di sempre e chiese alla sacerdotessa cosa fosse successo, mentre dall'altro lato della stanza Sango continuava a pestare Miroku e Kenichi si accorse che Shippo era scomparso.

                                                                                                                        *********

“ Oh, qualcuno ha qualcosa per il malditesta?”, borbottò il povero Shippo mentre si riprendeva da uno svenimento improvviso e si guardò intorno e notando tre strane figure, che a un esame più attento si rivelarono essere un ciclope, un ombrello vivente e una lanterna animata. Il cucciolo di demone volpe saltò in aria dalla paura, trasformandosi nella sua forma di pallone nel tentativo di spaventare quelle creature, che però rimasero solo leggermente confuse e con uno sbuffo di fumo si trasformarono in altri bambini di demoni volpe, e quello che sembrava più grande parlò.

“ Cosa stai facendo, numero 77? Facendo l'idiota con i tuoi compagni non otterrai punti?”. Shippo si ritrasformò e con un'espressione basita chiese spiegazioni che arrivarono subito. A quanto pare in quella locanda si tenevano gli esami annuali di magia demoniaca, che si superavano grazie a un sistema di ranghi che venivano superati l'uno dopo l'altro guadagnando punti spaventando gli ospiti ignari.

“ Quindi è a questo che serviva la foglia che mi era finita in fronte?”,disse il cucciolo e gli altri annuirono. In effetti prima mentre stava sulle spalle di Kenichi (Inuyasha era troppo nervoso per starci sopra) gli era finita una foglia in fronte, ma era troppo addormentato per farci caso e se l'era semplicemente scrollata di dosso.

“ E tra l'altro sei in una serata fortunata, ci sono un sacco di ospiti fortissimi stasera, se li spaventiamo a dovere possiamo passare tutti i trenta ranghi in quattro e quattr'otto.”, disse montato il capetto del gruppo di demonietti e a Shippo venne un'immensa voglia di ridere.

“ Mi dispiace, ma i miei amici sono davvero troppo forti. Soprattutto Kenshiro, mi dispiace, ma temo prendereste solo sberle e basta.”. I tre però non si scoraggiarono, tutt'altro.

” Beh, se sono come quell'altro mezzodemone e la sacerdotessa che sono arrivati questo pomeriggio non sarà poi così difficile.”. Shippo si pietrificò, sentendo quelle parole la sua mente collegò due nomi che non gli piacevano per niente.

                                                                                                                       *********

“ Quindi, fammi capire bene... siamo intrappolati in un postaccio dove dei demoni volpe privi di controllo ci usano come mezzo per guadagnare punti?”, chiese Inuyasha e Naraku annuì.

“ E voi vi siete fatti fregare pensando fosse una comunissima locanda.”, chiese Kanata e Kikyo annuì.

“ E vi siete fatti trasformare in due salami.”, continuò Kenichi e i due annuirono seccati.

“ E in tutto questo....siete anche andati a letto?”, concluse Miroku, beccandosi un pugno colossale da tutte le ragazze presenti, mentre gli uomini (a parte Kenshiro) puntarono uno sguardo infuocato a Naraku.Il mezzodemone si strinse a un muro e mise le mani avanti a ( scarsa) difesa.

“ Quello non è importante al momento. Ora possiamo concentrarci sull'uscire da qui? Ogni volta che provo ad andarmente mi ritrovo in questa stanza.”. Kikyo confermò quanto detto e Inuyasha, di malavoglia, gli strinse la mano per sugellare la tregua e Kenshiro in quel momento parlò con il tono che gli competeva, quello del capo.

“ Disgraziatamente la magia delle volpi è troppo strana e caotica per provare ad annullarla. L'unica possibilità è resistere fino all'alba restando uniti. Tutti d'accordo- a parte Naraku e Inuyasha tutti annuirono- bene, ora....”, prima che potè finire di parlare una botola si aprì sotto i suoi piedi, facendolo sprofondare(1) e Inuyasha fu certo di aver sentito delle voci sghignazzanti dal soffitto. Sarebbe stata una lunga serata.

                                                                                                                 **********

Shippo correva a più non posso, in cerca dei propri compagni. Non gliene fregava niente dell'esame e doveva avvertire i suoi amici della presenza di Naraku. Mentre correva venne afferrato da qualcosa e voltandosi vide proprio Inuyasha, che aveva un'espressione piuttosto seccata.

“ Finalmente. Dove sei stato?”, il cucciolo di volpe provò a divincolarsi dalla stretta senza troppo successo.

” Inuyasha, ascolta, c'è...”

“ Naraku, lo so, io e gli altri abbiamo trovato lui e Kikyo mentre tu non c'eri e abbiamo stretto una tregua. Ora sbrigiamoci a tornare, microbo.”, seccato dall'ultima insinuazione il cucciolo non si fece il minimo problema a lanciare al mezzodemone una delle sue trottole giganti, che schiacciò a terra il povero Inuyasha e un foglietto apparve nelle mani del piccolo attentatore.

“ Eh, sono salito di livello? In effetti quelli dicevano che i mezzodemoni danno il massimo punteggio.”.

“ Quelli” lo raggiunsero pochi minuti dopo con due bernoccoli a testa (opera di Kenichi e Maka), e rimasero impressionati dal punteggio che aveva raggiunto, nonostante fosse il primo esame.

“ Signor 77, chi sei?” chiese uno di quei bambini e Shippo si gasò a mille, poteva raggiungere l'apice della sua specie senza problemi e contemporaneamente farla pagare a Inuyasha (e magari non solo a lui).

“ MUAHAHAHAHAH, DOMINERO' QUESTI ESAMI!”, urlò a squarciagola circondato da un'aura di fiamme blu, mentre i suoi nuovi amici cominciarono a rabbrividire di fronte alla sua freddezza e alla montagna di livelli che avrebbe guadagnato. Ignari della piaga apocalittica che stava per cadere su di loro, Miroku e Naraku cercavano una via d'uscita. Per motivi a loro ignoti, quando Kenshiro era uscito dal buco e aveva formato i gruppi aveva deciso che loro due sarebbero andati assieme... ovviamente la cosa non piaceva a nessuno dei due.

“ Quindi...tu e Kikyo siete andati a letto insieme?”,chiese il monaco per l'ennesima volta e l'ex brigante si sbattè la mano in faccia. Era palesemente certo che il temporaneo alleato era ancora incazzato nero per la maledizione lanciata sulla sua famiglia e non potendolo bersagliare di tutti i trucchetti imparati negli ultimi tempi ( Kenshiro aveva stabilito che nessuno avrebbe attaccato nessuno fino all'alba, e tutti avevano acconsentito), lo punzecchiava in ogni modo possibile, ottenendo il risultato sperato.

“ No, per l'ennesima cazzo di volta. Se dico di sì la smetti una buona volta?”, disse ringhiando Naraku e Miroku fece orecchie da mercante, fingendo di controllare un cespuglio illuminandolo con un po' di luce magica.

“ Oh, scusa, pensavo di aver finalmente trovato un punto di fuga, ma mi sono sbagliato. Dicevi?”. Naraku per tutta risposta attivò Hakai no kiba e gliela puntò contro, con un ghigno sprezzante per nascondere l'irritazione.

“ Sai, non è solo per la sua debolezza alle donne che riuscì a fregare tuo nonno, ma anche per la sua fastidiosa tendenza a fare battutine invece di combattere.”. Gli occhi del monaco si accesero di rabbia e accese sulle dita dei fuochi bianco azzurri, più ardenti di un vulcano.

“ SAI, NON HO PIU' BISOGNO DI QUEL FOTTUTO VORTICE PER UCCIDERTI!”, stava per scaraventare una pioggia di fuoco contro l'essere che più odiava al mondo, ma proprio in quel momento le mattonelle su cui poggiavano i piedi scomparirono, si trasformarono in sabbie mobili e i due affondarono fino alle spalle. Naraku sospirò seccato, mentre ascoltava gli urletti di gioia di qualche demonietto, e propose l'ennesima tregua di questa settimana a Miroku, che accettò di malavoglia. Nel frattempo all'interno della locanda Kenshiro si stava ripulendo di tutta la polvere che gli era finita addosso quando era caduto, mentre Inuyasha e Jinenji si stavano godendo un fuoco acceso da Kagome con tutti i biglietti con scritto “fallito” lasciati dai demonietti più sfigati. Mentre la sacerdotessa si lamentava di quanto fosse stupida quella serata a tema horror demenziale e tentava di ripassare qualcosa, visto che il giorno dopo sarebbe tornata a casa, il suo compagno mezzodemone notò una statua di Akita Inu che si muoveva e l'afferrò rapido, ma si ritrovò un Jizo dritto sul cranio e Shippo saltò per aria.

“ Microbo malefico! VIENI QUI!”, urlò Inuyasha cercando di acchiappare lui e gli altri mostriciattoli, ma Kagome lo mise a cuccia e si mise a coccolare i quattro bambini, mentre Kenshiro guardava indeciso se ridere o starsene in silenzio.

“ Su, piccoli, il brutto cagnaccio cattivo non vi farà del male.”, dei biglietti apparvero a mezz'aria annunciando l'aumento di suddetto delle tre “vittime”, che passarono in breve dall'essere coccolati al dover scappare dalla furia elettrica che gli venne scagliata contro. Nel frattempo Sango e Kikyo si stavano occupando di un gruppo di ragazze, sperando di estorcere informazioni su come uscire, ma senza successo.

“ Ci toccherà stare qui fino all'alba.”, esclamò la sacerdotessa seccata all'inverosimile e Sango sbuffò.

“ Beh, non è niente di grave, dovrò solo assicurarmi di tenere Miroku lontano dalle tentazioni per qualche altra ora. È solo un po' di tempo perso.”, disgraziatamente Kikyo (come al solito) non aveva buone notizie.

“ Purtroppo non so ancora quanto tempo abbiamo, la sfera è finita nella zona maledetta, e da giorni per di più. Non so quanto possiamo aspettare ancora.”, la sterminatrice digrignò i denti e lanciò una lunga serie di imprecazioni, poi calmatasi chiese come fosse successo e sentita la storia non potè che inarcare un sopracciglio.

“ So che sembro Miroku, ma quindi....tu e Naraku siete andati a letto insieme?”, prima che la sacerdotessa potesse preparare una rispostaccia mista a raggi laser, si ritrovò una volpe in piena faccia che la graffiò ripetutamente, mentre Sango venne colpita alla nuca da un tonfa. Dietro di loro infatti Maka, Kanata e Miu stavano inseguendo il cucciolo fuggiasco e passarono senza troppi problemi sopra le due donne, che decisero di mettere da parte le divergenze e provare insieme a risolvere quel macello. Ovviamente erano due povere schiocche. In pochi minuti il gruppo si riunì e si scatenò il panico più totale. Miroku e Kenichi venivano continuamente assaltati da copie delle rispettive ragazze (distrutte in continuazione da Sango e Miu), Kenshiro continuava a parare secchiate di fango e melma, Maka stava cercando di tirare fuori Jinenji da delle sabbie mobili, Kanata era finito vittima di una nube soporifera e Inuyasha stava inseguendo a più non posso Shippo, che continuava a lanciargli contro tutto il suo arsenale, puntualmente tagliato da Tessaiga.

La rabbia del mezzodemone aveva raggiunto il massimo livello dopo essere stato sotterrato da una quantità industriale di statuette di volpe e ora voleva solo ridurre in polvere il suo compagno, che a sua volta cercava di colpirlo un'ultima volta prima dell'alba. In tutto questo ai lati del palcoscenico si trovavano Kagome, Kikyo e un Naraku decisamente malconcio, che all'inizio aveva provato a dare manforte, ma alla fine si era arreso alla superiorità numerica e ora si limitava ad aspettare che qualsiasi barriera gli impedisse di andarsene sparisse, così da potersi riposare in uno dei suoi castelli in tutta tranquillità. Mentre gli unici esseri relativamente normali osservavano, Shippo aveva ormai finito tutti i suoi trucchi e Inuyasha lo fissava con un'espressione da maniaco omicida. Il cucciolo di volpe decise di dare il tutto per tutto.

“ Ho capito- si alzo in piedi-, è la mia punizione per aver barato sul risultato degli esami e aver infierito su Inuyasha. Non posso più stare con voi, addio!”, scappò via in lacrime e Inuyasha lo seguì per scusarsi, ma finì dritto dritto in una buca e un'ultimo foglietto cadde tra le mani di Shippo, che cominciò a festeggiare felice. Cinque minuti dopo la locanda era ridotta in macerie, dopo che Kenshiro si era stufato di giocare a fare il gentile e tutti i demoni volpe, compreso Shippo, avevano un bernoccolo in testa grosso come una casa. Naraku e Kikyo se ne erano andati di nascosto, ognuno per conto proprio, sperando di resettare il prima possibile quella notte idiota e Kagome aveva deciso di tornare a casa per qualche giorno, accompagnata da Inuyasha.

“ Oh, santissimi kami, un'altra avventura come questa ed esplodo.”, disse il mezzodemone con la ragazza sulle spalle. Kagome annuì concorde e sperò che dopo gli esami la sua vita si facesse un po' più normale.

                                                                                                                 *********

Sul tetto di una normalissima casa, Dumah osservò soddisfatto Kagome che usciva dal tempietto insieme a Inuyasha e ghignò soddisfatto. Non appena sarebbero tornati chissà dove, li avrebbe seguiti e preso tranquillamente ciò che gli spettava, ma era ignaro di essere ancora tenuto sott'occhio. Su un'altra casa infatti, nascosti da una barriera, Shippo osservava l'angelo con uno sguardo impotente e dietro di lui c'erano altre due figure. Uno era Raziel, mentre l'altro era una figura apparentemente umana a un primo sguardo, ma aveva capelli fatti di foglie marroni, corna e artigli di legno, occhi serpentini color terra, diverse venature sul collo e sei ali da pipistrello simili a foglie.

“ Shippo, dopo questa storia mi dovrai un grosso favore. Parecchio grosso.”, disse l'essere e Raziel annuì, mentre l'altro abbassò la testa con espressione grave.

“ Qualunque sarà il prezzo da pagare, lo salderò volentieri. Altrimenti sarà la fine per tutti noi.”. In casa Higurashi Kagome si mise a picchiare Inuyasha per aver rotto il lavandino e sul volto del demone scese una lacrima.

                                                                                                                              *****

(1) Era parecchio stanco e parecchio addormentato.

                                                                                                                             *****

Salve a tutti, scusate per il piccolo ritardo. Questo capitolo non è niente di che ed è anche abbastanza stupido, ma spero che sia servito ad ammorbidire il tutto, perchè finalmente dal prossimo capitolo si entrerà nel vivo della trama(anche se lo prometto da mesi). Spero che abbiate passato tutti buona Pasqua e come al solito ringrazio tutti i recensori e il mio bedareader Jacobstark, di cui spero recensirete la storia Ranma 2. A presto.
  
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