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Autore: giugiu9605    11/05/2017    1 recensioni
Inuko Higurashi è la figlia di Inuyasha e Kagome
Immagine di copertina creato da me, potete trovarla anche su Instagram: julyall_fanart
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Nuovo personaggio | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
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_Episodio 49_“In mezzo alla tribù Yoro Parte 1”_ Inuyasha_
 
Tre giorni dopo, mercoledì 8 giugno 2022
Gli otto ragazzi si alzarono molto presto, fecero colazione seduti sopra il prato vicino all’albero sacro assieme ai loro folletti, dopodiché salutarono le famiglie e partirono verso il posto stabilito. La meta era poco lontana, quando arrivarono videro sopra alla montagna una grande nuvola, all’interno se ne stava in piedi un giovane ragazzo sui ventuno anni, portava un turbante azzurro, un kimono azzurro fiordaliso, un haori ceruleo decorato con perle bianche (soprabito), un obi bianco (cintura) e dei geta marroni (sandali), vedendo arrivare delle persone, sorrise, spostò lo sguardo verso Misa e la chiamò. La ragazza, sentendo una voce provenire dall’alto, si meravigliò, il ragazzo mosse la nuvola verso di lei così gli poteva parlare, il suo nome era Tamiru ed era il guardiano del braccialetto dell’elemento aria, portava l’oggetto nel suo polso destro, glielo aveva dato suo padre quando era appena nato, il suo compito era quello di aspettare il nuovo proprietario dell’aria, dare quel strumento e infine ritornare a essere una normalissima persona.
— Devi superare una prova se vuoi averlo, — iniziò a spiegare, — Se ti ritieni la vera guardiana dell’aria, dovrai combattere con lealtà e sincerità contro le cavallette giganti chiamate Chiyos, si trovano nella foresta blu, non dovrai né barare né tanto meno farti aiutare, se tu li sconfiggerai, ti darò il premio, se invece perderai dovrai tornare fra un mese esatto e se fallirai ancora verranno presi sia i tuoi poteri e sia il folletto dell’elemento, — concluse mettendo le braccia incrociate.
Misa accettò la sfida anche se era consapevole che poteva fallire ma questa cosa non le importava: era sicura di vincere, andò nella foresta con gli amici i quali si misero da una parte insieme alla sua folletta Fu ad osservare la scena, all'interno c’erano alti bambù di colore blu e verde, invece Tamiru rimase sopra la sua nuvola a controllare. La ragazza dai capelli blu scuri vide le cavallette giganti inferocite con degli occhi rossi che la stavano aspettando e allora iniziò ad attaccarli con il bastone blu creato con le sue mani, da una delle due estremità dell’oggetto fece uscire l’aria gelida chiamata Chiru che colpì e abbatté alcune cavallette, invece gli altri insetti li stordì facendoli schiantare contro alcune piante di bambù, fece di nuovo la stessa cosa ma questa volta la potenziò: “la tecnica del bastone girevole”. Apparve un turbine violento che spazzò via alcune cavallette e mentre li uccideva, le canne di bambù emisero suoni, rimase solo una cavalletta gigante, si presentava più feroce delle altre già sconfitte, la ragazza mostrò la tecnica segreta dell’aria “la piuma celestiale”, era un tornado con tante piume che riunite formavano una grande piuma azzurra, si scontrò contro quel verde animale che cadde a terra senza forze, Misa, quando vide che tutti gli insetti erano adagiati in terra, si sentì davvero felice, glielo si leggeva nel viso sereno ma si vedeva anche che era abbastanza affaticata dopo lo scontro. Tamiru, compiaciuto, si spostò in basso per andare dalla ragazza, fece scomparire la nuvola e l’abbracciò, Misa si sorprese e si lasciò andare dal questo gesto affettuoso e istintivamente pianse di felicità fra le sue braccia, le accarezzò la testa per rassicurarla, appoggiò le mani sopra le sue spalle, la guardò in viso e poi sfilò il braccialetto celeste dal suo polso e lo mise in quello destro della ragazza dai capelli blu scuri.
— Congratulazioni Misa, sei la vera guardiana dell’aria, non avevo dubbi, — disse sorridendo.
— Cosa vorresti dire, Tamiru? — chiese togliendosi le poche lacrime che le rigavano il viso.
— Leggevo nei tuoi occhi che eri e sei la persona giusta che potrà svolgere questa cosa, — rispose accarezzando la fronte di Misa con la mano destra.
— Grazie del complimento. Mi dispiace ma devo andare, — disse mentre si inchinava per rispetto.
Mentre andava via con i suoi amici, si girò verso lui, mosse la mano e sorrise, il ragazzo ammiccò ricambiando il sorriso e alla fine vide scomparire il gruppetto dalla foresta di bambù.
Non appena lasciarono il bosco, Arya si fermò perché di colpo uscì il secondo libro verde dal suo zaino e si aprì illuminandosi tutto. L’oggetto magico iniziò a parlare:
Ora passa e non c’è più
Un passo in avanti o in giù
Trasparenza luminosa da trovare
Oggi stesso ad aspettare
Sentendo le frasi in rima, Arya rifletté un po’ mettendo la mano sotto il mento, alzò lo sguardo, guardò i suoi amici che si erano già fermati e annunciò il messaggio decifrato.
— Dobbiamo spostarci in basso, bisogna trovare il fiume, — disse mentre indicava la direzione.
Le sorelle mezzi demone annuirono guardandosi a vicenda e gli altri fecero altrettanto, avevano appena ripreso a camminare, quando a un certo punto Inuko inciampò sopra una grande pietra, cascò in terra e si sbucciò le gambe, mani e nella parte destra del viso. Hariko le dette una mano così si poteva alzare, le ragazze più grandi, ovvero Misa, Kugo e Nozomi, andarono alla ricerca di un villaggio per trovare qualcuno che potesse curare le ferite. Shame e Arya parlavano fra loro mentre erano sedute sopra a delle rocce insieme a Hariko e Inuko, invece Roan fece una passeggiata per il bosco non allontanandosi troppo dai suoi amici, il ragazzo trovò un marchingegno amatoriale, c’era un legno messo in terra inciso due volte, era unito con un piccolo tronco collegato ad una corda sottile, il filo presentava un largo cappio ed era legato a un ramo di un albero, il laccio non era stato nascosto perché non c’erano piante verdi che lo coprivano ma era stato solo appoggiato sopra a delle grosse pietre, Roan tornò dai amici e disse quello che aveva visto, Inuko sentendo le sue parole, si ricordò che quel tipo di trappola era opera dei due figli di Koga e Ayame. Poi sbucarono Nozomi con le due gemelle e una persona molto più grande rispetto a loro la quale riconobbe subito Inuko, era Ayame, aveva con sé un grande recipiente, dentro c’erano i caprifogli giapponesi immersi d’acqua bollente, aveva addosso un mantello fatto di pelliccia bianca, una gonna di pelliccia, una collana con pietre verdi, le braccia e i piedi erano ricoperti di pelliccia, portava un’armatura blu e rossa e un iris viola sui capelli rossi, guardò Inuko e le sorride, si inginocchiò davanti a lei e appoggiò due o tre foglie di caprifoglio sopra un ginocchio.
— Da quanto tempo conosci le piante curative Ayame? — chiese Inuko mentre la guardava.
— Dopo che mi sono sposata con Koga, un tempo preferiva tua madre e se volevo essere la sua donna ideale, dovevo imparare tutte le cose che Kagome sapeva fare, però purificare oggetti demoniaci quello non lo so fare, — spiegò la demone lupo e tirò un sospiro di sollievo.
Inuko, oltre a Shame, sapeva di già che negli anni passati Koga era rivale in amore di loro padre e quella cosa non le interessava tanto ma in quel momento le importava dei suoi polpacci, quello di destra le bruciava un po’ ma fece finta di non sentire dolore quindi sorrise ad Ayame.
— Ti fanno male ancora? — chiese la demone lupo dai capelli rossi guardando il viso della ragazza mentre si spostava un ciuffo dietro l’orecchio.
— No, sto bene. Penso che non c’è bisogno di curare l’altra, — rispose facendo un sorriso forzato.
Inuko si alzò in piedi, ma appena ebbe fatto il primo passo, cascò nuovamente.
— Sei sicura che va tutto bene, Inuko? — disse l’amica veggente mentre la guardava con il viso leggermente inclinato verso sinistra.
— Penso che non potrò camminare per alcuni giorni, scusami se stavo mentendo, — affermò.
Ayame rise, sollevò la mezzo demone, se la mise in braccio e consigliò agli altri di seguirla, stava andando al suo covo, cioè quello della Tribù degli Yoro che era vicino a un fiume.
 
Prossimo episodio: _Episodio 50_“In mezzo alla tribù Yoro Parte 2”_ Inuyasha_
   
 
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