14/05/2017
15 recensioniIo non scrivo poesie d'amore
Io non scrivo poesie d'amore pensò Nonnina, ostinata - ho il cuore ruvido come queste mani che fanno sempre il loro dovere e se verso una lacrima è solo perché sto pelando le cipolle.
Io non scrivo poesie d'amore pensò rattristato il Generale - io sono la pietra angolare e porto l'ordine e la protezione su tutto quello che mi è stato affidato e che so che non mi appartiene.
Io non scrivo poesie d'amore pensò divertita Madame Marguerite - io coltivo rose che spero si schiudano e che mai coglierei solo per il mio piacere, coi miei stivaletti impolverati mi chino davanti ai rospi del giardino sapendo che dentro sono principi e pianto paletti di sostegno perché sia più facile per gli arbusti, crescere.
Io non scrivo poesie d'amore pensò con una lacrima Rosalie Lamorlière - io ho un cuore che ogni tanto perde un colpo, come il frullare dell'ala di un passero, quando ogni cosa che pensavo necessaria mi viene tolta, una alla volta.
Non tengo più il conto, ho deciso - il dolore lo lascio andare lontano da me, al mattino, con la rugiada. E con le lacrime. Che non avveleni me e nessuno che mi è caro.
Io non scrivo poesie d'amore pensò con amarezza Hans Axel di Fersen - io sono il caos della tempesta, dei balli, della guerra e dell'amore, quello non cercato e non voluto. Ho un cuore che batte come il rinculo di un cannone, ma nessuno lo deve sapere.
Io non scrivo poesie d'amore pensò con malinconia Victor Clément de Girodelle - il battito del mio cuore lo nascondo nel rumore dei miei passi, ho fatto il giro del mondo seguendoti, dentro i corridoi di una reggia, sapendo che non avrei mai preso quello che non è mai stato mio.
Io non scrivo poesie d'amore pensò distratta Maria Antonietta - ho fatto costruire la casa che non avrò, che parla di una semplicità che mi appartiene e mi è vietata, e ci porto i miei figli perché sentano che l'amore che ho dato al loro padre non era quello che ho dato ad un altro, e che questo non ha nulla a che vedere con l'amore per loro. E lo so che alla sera il merlo ride dei miei nastri di seta, della mia cipria, della mia mussolina e delle mie scarpette.
Io non scrivo poesie d'amore pensò con una risata Alain de Soisson - io so di alcol e di verità e di fallimenti e solitudine e ho un cuore non abbastanza grande - non lo è stato e non me lo perdono.
Io non scrivo poesie d'amore pensò sereno André Grandier - io sono come la quercia negli anni ricoperta dall'edera che respira a fatica sotto strati e strati di ombra e di amore e che non è mai stata in un altro posto che non sia questo giardino che è dove vivi tu.
Io non scrivo poesie d'amore pensò brusca Oscar François de Jarjayes - io sono come una rosa che si è dimenticata di sbocciare e ancora aspetta il tepore della giusta primavera, mentre le spine, le mie spine... il dolore più grande è sapere che ti ho graffiato il cuore.
Note: dalla lettura delle flash di padme, ispirate all'ascolto di canzoni. La canzone che stavo ascoltando dovrebbe essere più che riconoscibile ;P Modifico! Metto il link perché a me questa canzone piace così tanto che penso che la conoscano tutti. Io non capisco il dialetto laghee e ci ho messo tanto per farmelo piacere, ma Van de Sfroos è proprio bravo :)))) https://www.youtube.com/watch?v=Ol-22P287dA