Fumetti/Cartoni europei > I Dalton
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Autore: jarmione    20/05/2017    1 recensioni
Cosa accadrebbe se Peabody gratificasse i detenuti con un gemellaggio?
E se il suddetto gemellaggio venisse fatto con il penitenziario femminile?
Riuscirà Evelyn a tenere buoni i fratelli e a tener nascosto il suo lato competitivo?
Genere: Fluff, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'I Dalton ed Evelyn'
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So che è breve ma, come già spiegato, voglio descrivere il momento degli "addii" con i fratelli.

Lo faccio per dilungare un po' la storia altrimenti l'avrei già finita.

Buona lettura e grazie infine ad Evelyn80 e chiunque legge.

 

 

Pedinare Jack si era rivelata un impresa titanica.

Se non stava con la ragazza stava con William che, forse poco convinto di quello che era accaduto nell'aula di scuola, aveva avuto l'intelligenza di non dire nulla.

Loro due erano inseparabili e talvolta avrebbe voluto avere il loro stesso legame.

Sarebbe stato bello poter essere la gemella di Jack, ma ciò avrebbe significato non poter stare assieme come lei desiderava.

Sarebbe stato solo un amore fraterno più forte di altri.

In quel momento avrebbe tanto voluto avere un consiglio da parte di Mamma di Dalton che, anche se insegnava solo a rapinare, era sempre pronta ad aiutare i suoi figli e soprattutto lei.

Essendo l'unica femmina in mezzo a quattro maschi comportava dei privilegi.

Sospiró.

Almeno Averell sembrava intenzionato a restare ma, come ben sapeva, Joe aveva una grande influenza su di lui e già immaginava che sarebbe riuscito a convincerlo ad evadere con loro.

Poi il piano sarebbe fallito a causa di qualche uscita stramba di Averell...come sempre.

Segui Jack fino alle docce, dove finalmente lo trovò solo e...con il solo asciugamano attorno alla vita.

La situazione era decisamente imbarazzante, ma non avrebbe avuto altre occasioni di vederlo solo.

Jack fischiettava allegramente, non si era accorto di lei.

Fece per togliersi l'asciugamano...

"Oddio!" 

L'esclamazione di Evelyn lo fece sobbalzare e si rimise al volo il telo in vita.

Evelyn sembrava quasi disgustata.

Di legge una donna non poteva vedere il proprio compagno nudo fino alla prima notte di nozze.

Un conto era a petto nudo ma il resto non era proprio conveniente, anche se non le sarebbe dispiaciuto.

Dopotutto stavano assieme...o così credeva.

"Grazie" gli disse lei quando fu coperto

"Sei pazza?" Chiese lui riprendendo la calma "che ci fai qui?"

"Secondo te? Dovevo parlarti"

Jack era diventato rosso come un peperone e stessa cosa Evelyn.

Ci fu silenzio per qualche secondo.

Secondo interminabili che ad Evelyn parvero secoli.

Perché parlare con il suo ragazzo era diventato così difficile tutto di un botto?

Da una parte si sentiva imbarazzata, dall'altra aveva ancora in testa i sorrisetti che Jack faceva alla detenuta che lo filava e questo le fece ricordare il motivo per cui lo pedinava come una stupida.

"Volevo...volevo solo chiederti come stai..."

"Non c'è male" rispose lui "io vorrei..." indicò la doccia e fece capire che aveva intenzione di lavarsi.

Evelyn sembró acconsentire ma quando si voltò per uscire ebbe un tuffo al cuore.

"Jack..."

Lui si fermò.

A quel punto, spinta forse dalla disperazione, Evelyn gli corse incontro e lo strinse forte, baciandolo con tutto il bene che gli voleva.

Jack la strinse a sua volta e ricambiò quel bacio inaspettato.

Anche se timido e impacciato, amava Evelyn e quel contatto era tutto ciò che desiderava.

Erano rare le occasioni in cui poteva stare soli.

Quando si staccarono, Jack si ritrovò in mano dei vestiti e una parrucca e...dovette utilizzarli per coprirsi, in quanto l'asciugamano gli era caduta quando aveva deciso di stringere Evelyn.

Lei non sembrava affatto infastidita.

"Che cosa sono?" Chiese lui, ormai rassegnato.

"Ti serviranno per evadere" rispose la ragazza "riuscirete a confondervi fra le detenute è una volta fuori potrete scappare in Messico"

Jack ci mise un po' a capire cosa intendesse Evelyn, poi pensò al piano che Joe aveva progettato.

Poi realizzó anche l'ultima frase

"Tu non vieni?" Evelyn scosse la testa "perché? Sei una ragazza e puoi confonderti"

Scosse nuovamente la testa "Sono sorvegliata a vista, ricordi?

"Ma..."

"Lo sai che non posso Jack"

Ci fu qualche attimo di silenzio

"Mi mancherai..."

Evelyn si sentì morire.

Jack non ci arrivava.

Lei era affidata ai fratelli e loro avevano la responsabilità.

Avrebbe potuto intrufolarsi tranquillamente fra le detenute, se non fosse che i suoi capelli erano biondi ed era l'unica donna in un penitenziario maschile e Pit ed Emmet avevano l'ordine di sorvegliarla.

Anche Jack, come William, sarebbe andato tranquillamente fuori, ignorando quel particolare.

"Visto che te ne andrai...mi auguro troverai di meglio"

"Che vuoi dire?"

Evelyn sospiró

"È stato bello Jack..." si avvicinò e gli diede un altro leggero bacio sulla punta del naso "addio Jack Dalton"

Ed uscì dalla sala doccia, lasciando Jack immobile e con in mano i vestiti da donna che Evelyn gli aveva fornito.

  
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