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Autore: papergirl    30/05/2017    3 recensioni
(SPOILER DEAD MEN TELL NO TALES)
Dalla storia: "Henry sciolse l’abbraccio, era elettrizzato e in lui rivide se stessa qualche anno addietro.
Conosceva quella luce negli occhi, quell’euforia."
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elizabeth Swann, Jack Sparrow
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Nostalgia.

 

 

Non appena suo figlio varcò la soglia di casa gli si fiondò addosso, non dandogli nemmeno il tempo di aprir bocca.
Lo stava aspettando da qualche ora perché sapeva.
“Mamma, ce l’ho fatta, ho liberato papà e non puoi capire cosa ho visto! Era tutto vero!”
Henry sciolse l’abbraccio, era elettrizzato e in lui rivide se stessa qualche anno addietro.
Conosceva quella luce negli occhi, quell’euforia. 
Soltanto un uomo riusciva a smuovere in modo tale l’istinto e la passione irrefrenabile per l’avventura, l’ignoto.

Jack.

 

 

****

 

Elizabeth si era ripromessa che quella sarebbe stata l’ultima volta che l’avrebbe visto e l’avrebbe fatto esclusivamente per il bene di suo figlio, nessun altro fine.
Era stato facile per lei scovarlo, anche perché il pirata pareva non curarsi affatto della taglia sulla propria testa, quasi tutti lo conoscevano e in qualsiasi posto lui andasse le sue gesta non passavano mai inosservate.
Il veliero che le avevano indicato era arenato sulla spiaggia e lei si domandò quale altro Capitano al mondo avrebbe potuto comandare una ciurma da una nave diroccata come quella.
Fece qualche altro passo sul bagnasciuga quando lo vide.
Era solo e puntava malinconico l’orizzonte con una bottiglia fra le mani.

La Perla, pensò.
Fu a quel punto che trovò il coraggio di chiamarlo.
“Jack.”
Il Capitano ebbe un fremito e quando incontrò i suoi occhi sembrava avesse intravisto un fantasma.
 “Elizabeth?”
Lei si avvicinò, abbozzando un sorriso.
Jack era rimasto tale e quale all’ultima volta che si erano incontrati, forse con qualche ruga e bottiglia di rum in più.
“Sbaglio o avevi promesso che non ci saremmo mai più rivisti? Non sai resistermi, eh?” tentò lui, traballando su se stesso.
Elizabeth indossava un vestito lungo, simile a quello che la soffocò la prima volta che le salvò la vita. Ebbe l’impressione che gli anni avessero un effetto magico su di lei, la rendevano ancora più bella.
“Sono qui per mio figlio, Jack” tagliò corto lei.
Sparrow emise un sorriso beffardo.
“Il caro vecchio Will sta sempre a pescare, eh?”
“Sono seria. Henry vuole liberare suo padre dalla maledizione e ha bisogno di te.”
“Cosa ti fa pensare che esiste un modo per spezzare la maledizione? E poi l’ultima volta che ci siamo visti se non erro sei stata tu a dirmi di fare qualsiasi cosa per stare alla larga da tuo figlio.”
“Si e vedo come tu ci stia riuscendo alla grande: Henry ti sta dietro da mesi ormai.”
Jack scosse la testa in totale dissenso.
“Non è affatto vero. E poi se ho una certa fama non è colpa mia.”
“Il Tridente esiste e tu lo sai. Aiutalo, non voglio che si metta nei guai.”
Elizabeth non fece in tempo a finire la frase che comprese il paradosso di quella sua richiesta.
Jack rise di gusto.
“Affidi tuo figlio ad un pirata?” la sfidò, prendendosi tra le mani una delle sue treccine.
Ecco che aveva dato inizio a quel loro gioco.
Lui la provocava e lei lo tentava.
Elizabeth d’altro canto non riuscì a resistere e fece due passi verso di lui, trovandosi a qualche centimetro dal suo volto.

Ci risiamo, constatò.
Doveva stare attenta, questa volta.
L’odore di Jack era rimasto lo stesso, sapeva di tabacco e rum scadente.
“Mi fido di te.”
Non occorreva che gli dicesse altro.
Il Capitano assottigliò lo sguardo, esaminandola.
Fu tentato di accarezzarle la chioma dorata, ma non ne ebbe il coraggio.
Sentiva il respiro regolare di Elizabeth sul mento, ormai era diventata un’abile giocatrice, sicuramente più spietata di lui.
Le loro bocche si sfioravano, mentre la consapevolezza di quell’ indomabile collisione d’anime si faceva sempre più evidente, caotica.
Jack non l’avrebbe lasciata andare questa volta.
“Curiosità?” sussurrò, toccandole appena il collo con la punta del naso.
Elizabeth Swan sapeva di mare, percepiva la salsedine sulla sua pelle.

Sei sempre tu, Pirata.
Erano così vicini, così simili.
Elizabeth posò le mani sul petto del Capitano, sentiva il ticchettio di ogni singolo battito. Elettricità. Paura. Colpa. Onde che s’infrangono fra le rocce.
Jack le ricordava il mare, nonostante spesso si fermasse a fissare l’orizzonte sperando di scrutare l’Olandese.
“No” lo allontanò.
Era più una preghiera che un ordine.
Sparrow arretrò, alzando le mani in segno di arresa.
“Abbiamo un accordo?” domandò lei.
Jack acconsentì, ma non riuscì a dire nient’altro.
Elizabeth accennò un sorriso incerto, prima di dargli le spalle.
Lui continuò a seguirla con lo sguardo.

Del mare non se ne ha mai abbastanza.
Ad un tratto Elizabeth si fermò e si rivolse un’ultima volta lui.
Qualcosa gli doveva.
“Nostalgia, Jack. Nostalgia.”

 

****

 

Henry la strattonò fino alla rupe che cadeva a picco sul mare.
“La vedi, mamma? Quella è la Perla!” le spiegò suo figlio, indicando la nave dalle vele nere all’orizzonte.
Elizabeth ebbe un fremito.
“C’è anche Jack! Jack Sparrow” esclamò Henry contento.
“Capitan Jack Sparrow” lo corresse impercettibilmente Elizabeth.

Era vero, del mare non ne avrebbe mai avuto abbastanza.

 

 

 

 

 

 

 

Nota dell’autore

 

L’altro giorno sono andata a vedere POTC5 e niente sto sotto una marea di feels Sparrabeth che non potete capire.
Il bello è che mi ero davvero convinta si fossero assopiti e invece niente, sono tornati più forti di prima, tanto da farmi scrivere per la prima volta in questa sezione.
Che dire sulla fic?! Ovviamente è ambientata poco prima dell’inizio del quinto film, quando Henry è alla ricerca di Jack.
Ecco io mi sono immaginata questa cosuccia, non tanto per gli Sparrabeth ( beh si, anche per quello), ma per la povera Elizabeth.
Ma scusatemi il Re dei Pirati che se ne sta buona buona a casa ad aspettare il figlio ed il marito?! ELIZABETH SWANN?!
Non può essere, quindi nel mio scenario Capitan Swann marca stretto il suo ragazzo e pure Jack lol.
Da questo quel “sei sempre tu, Pirata.”
D’altra parte il film mi è piaciuto, non al livello dei primi tre, ma sicuramente l’ho preferito al quarto. Poi nonostante non abbia mai shippato Will ed Elizabeth devo ammettere che la loro reunion mi ha fatto commuovere, anche se forse è stata più la visione di Keira nei panni di Elizabeth lol.
Ultima nota: wow, ma la scena post-credit?! Ditemi che è il caro vecchio Davy Jones che pure lui ci tiene alla reunion del trio iniziale. Io ci spero.

PS: tutto questo disagio è partito da Jack che parla dei capelli di Elizabeth ad Henry.

 Ringrazio in anticipo tutti coloro che leggono questo mio ultimo delirio e ditemi pure cosa ne pensate tramite le recensioni.

Alla prossima!

Alice

  
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