Sensi di colpa
Era una tiepida mattina di primavera, il sole già alto nel cielo presagiva una splendida giornata, ma a casa Son c’era qualcuno che sentiva l’inverno nel cuore. Goku quella notte non era riuscito a chiudere occhio; sentiva una strana sensazione, non come quella di un pericolo imminente, ma un tremendo senso di colpa che lo attanagliava e lo faceva stare malissimo. Era appena tornato dalla sua famiglia dopo anni di essenze, da quando aveva deciso di rimanere nell’Aldilà con la convinzione di aver fatto la scelta giusta nella speranza di aiutare la Terra; ora però non era convinto di aver fatto del tutto il bene della sua famiglia: non era stato accanto a Gohan, non lo aveva visto crescere e diventare un uomo e si era perso la nascita del suo secondogenito Goten. Goku però soffriva in particolar modo per quella donna che lo aveva sempre amato e aspettato nonostante le difficoltà.
Goku ritornò alla realtà scrollandosi di dosso i pensieri quando sentì la voce di sua moglie chiamarlo ed esortalo di scendere a fare colazione; l’eroe sentendo quell’armoniosa voce che tanto amava si rese conto che, nonostante tutti i momenti persi con la sua famiglia, avrebbe potuto recuperare tutto il tempo perduto, perché la loro vita insieme era appena ricominciata.