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Autore: Sisya    11/06/2009    7 recensioni
Era strano vedersela comparire davanti così, ogni giorno.
Ritrovarsi una Riza Hawkeye che ciabattava in cucina, ancora avvolta nella sua camicia da notte, con qualche ciocca dorata sfuggita al fermaglio, e quell’espressione tranquilla, quasi ingenua … era una cosa fin troppo impensabile per potercisi semplicemente abituare {...} Piccola raccolta senza pretese, ripiena di miele, cioccolato, e tanta tanta dolcezza.
Un colonnello. Un tenente. Una famiglia perfetta. O quasi.
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: What if? (E se ...), Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Love Actually Is (all around)



- Sicuro che puoi pensarci tu, allora? - domandò Riza con aria apprensiva, in pigiama e ciabatte sulla soglia di casa.
- Ma certo, tesoro. Passo io. Non c'è problema - replicò Roy sfoderando un sorriso incoraggiante e attirandola a sé per schioccarle un bacio. - Okay. Però ricordati di arrivare puntuale, mi raccomando, e portagli qualcosa da mangiare, e … - cominciò lei contando sulla punta delle dita. - Riza? - la chiamò lui, divertito. Lei sollevò lo sguardo, perplessa - Ho capito, sta' tranquilla. Guarda che devo solo andare a prendere Maes a scuola, posso cavarmela, dico sul serio. Te lo riporto a casa tutto intero, fidati. Tu pensa solo a rimetterti a letto e riposare - Riza gli rivolse un sorrisetto a mo' di scusa, sollevandosi in punta di piedi per baciarlo di nuovo.
- Va bene. Mi fido -
- Brava bimba -
- Roy? -
- Dimmi -
- Alle quattro, mi raccomando -
- Tesoro, sinceramente, sto cominciando a credere che tu mi ritenga un padre del tutto irresponsabile -
- Ma no, che dici, non del tutto. Solo un pochino - replicò lei ridendo mentre lo sospingeva fuori dalla porta.
- Ah, grazie per la fiducia. E come marito invece, come me la cavo? - domandò sornione.
- Sei ancora passabile, tranquillo, ma adesso vai o farai tardi -
- Ah, è così? Eppure, oserei dire che l'altra notte è stata un po' più che solo passabile, mmh …? -
Riza alzò gli occhi al cielo, arrossendo suo malgrado e arricciando le labbra a metà tra il divertito e l'esasperato.
- Al lavoro! Fila! -


Roy gli arrivò incontro correndo a perdifiato.
- Oddio, Maes, scusa … Ehm, sai, c'era tanto di quel traffico … -
Il bambino adocchiò distrattamente la strada deserta intorno a sé.
- Ti sei addormentato - concluse quindi, scrollando le spalle.
- No! … Sì-no! Insomma … -
- Non fa niente, non lo dirò alla mamma -
- Ah. Beh. Grazie. Allora, come è andata oggi? -
- Bene - replicò lui atono, entrando in macchina.
- Okay, ehm ma … -
- Senti, puoi mettere in moto e basta? - sbottò il ragazzino, stizzito.
Roy richiuse la bocca, esitante, rassegnandosi allo scomodo silenzio calato tutto d'un tratto nell'abitacolo.
Ma fu quando, una volta rincasati, sentì la porta della cameretta sbattere, che davvero si rese conto di essere un completo disastro.
Per fortuna Riza era ancora addormentata nella loro stanza, e non sembrava essersi accorta di nulla. Roy sospirò di sollievo.
- Andiamo, Maes, aprimi. Ti ho comprato le frittelle. Lo so che non hai fatto merenda -
Qualche secondo di silenzio.
- … quelle al cioccolato? - domandò infine la sua vocina attutita, ancora un po' diffidente.
- Certo - Roy sorrise alla porta, trionfante. Qualche altro secondo, seguito poi dallo scatto della serratura.
- Va bene. Entra allora - Maes se ne stava sdraiato a pancia in giù sul letto, la faccia tragicamente sepolta sotto il cuscino.
- Ma che ti prende? Si può sapere? È successo qualcosa a scuola? … Che cos'hai? -
- Niente - mugugnò il bambino, scuotendosi leggermente.
- Non può non essere niente. Ehi. Qual è il problema? -
- … -
- Avanti, puoi parlarmene -
- Tanto non potrai aiutarmi. Nessuno può - sbottò.
- Non importa. Dimmelo comunque. Voglio almeno sapere cosa c'è che non va -
- Lo vuoi sapere davvero? -
- Ma certo -
- Beh. La verità è che … mi sono innamorato -
Roy sbatté un paio di volte le palpebre. - Eh? - domandò, sbalordito.
- Mi sono innamorato! - ripeté Maes da sotto il cuscino, con voce un po' più alta.
- … Ah - fece Roy, piuttosto esitante - Ma scusa, non sei un po' troppo piccolo per essere innamorato? -
Maes sospirò, come se gli avesse appena chiesto una cosa molto stupida. - No - esclamò, con un verso sofferente.
- Ehi - lo chiamò Roy ridacchiando e dandogli una scrollata, per la quale ottenne solo un leggero bofonchiare in risposta - Ehi, Maes, non è mica una brutta cosa. Anzi, direi che è grandioso! Ehi, esci da lì sotto, andiamo, fare lo struzzo non ti si addice proprio -
Il bimbo obbedì e finalmente riemerse, un po' più spettinato e immusonito di prima.
- Non ci vedo proprio niente di grandioso. Niente di niente - borbottò.
- Come si chiama lei? - chiese Roy con un sorrisone entusiasta.
- Mmfgh -
- Eh? -
- Mmmfgh -
- Maes non capisco se parli nel maglione -
- … Elimfgh -
- Maes … -
- Elicia! Si chiama Elicia! Soddisfatto? -
- E-Elicia Hughes? - Maes s'illuminò, annuendo più volte.
A Roy venne quasi da ridere. Il vecchio Hughes, se fosse stato lì, non l'avrebbe di certo presa troppo bene.
- Ehm. D'accordo. Allora, in questo caso … beh, penso che dovresti dirle ciò che provi - concluse con una certa solennità.
- Eh? Non esiste! Lei non sa neanche come mi chiamo. È più grande di me, ed è la ragazza più bella della scuola … -
- Non c'è storia che un Mustang venga rifiutato da una ragazza - fece Roy con un sorrisetto tronfio. Maes inarcò un sopracciglio.
- La mamma ti ha rifiutato - obbiettò - Un sacco di volte -
- Ehm. Questi sono solo dettagli inutili -
- Ma non ci riesco - mugugnò il bambino - Io non sono coraggioso come te -
- Ma Maes, la prima volta che ho detto a tua madre che l'amavo … io ero semplicemente terrorizzato -
- E la mamma invece? -
- Oh, lei è stata grandiosa -
- Ti ha baciato? -
- No, mi ha dato dell'idiota -
- Non ci credo! - esclamò Maes - E poi cos'è successo? -
- Aehm. Il resto te lo racconterò quando sarai un po' più grande, eh? -
Roy ridacchiò, spettinandogli i capelli in una carezza goffa e affettuosa.
- E quindi, la piccola Elicia, eh? Chi l'avrebbe mai detto? Hai capito il nostro ometto, che birbante … -
- Daiii~ non è divertente! - Roy sorrise al broncio del figlio, lasciandosi cadere all'indietro sul letto con un sospiro.
- Senti, magari non sarò proprio il massimo come papà, ma sul serio, faccio del mio meglio. Anche se il mio meglio alle volte fa schifo, lo so - Maes rise - Ma tu vedi di ricordarti che ti voglio bene, impiastro, d'accordo? E comunque, tornando a noi, lo sai qual è il solo e unico rimedio accertato da tutti i dottori del mondo, per le pene d'amore? -
- Quale? - chiese l'altro incuriosito, con un piccolo sorriso.
Roy gli piazzò il sacchetto ancora caldo del panettiere sotto il naso. Il bimbo sgranò gli occhi, sorpreso.
- Frittelle al cioccolato. Funzionano sempre, ti assicuro - concluse con aria saputa - Allora, ce le mangiamo o no? -
- Ehi, papà, la vuoi sapere una cosa? - fece Maes, il sorriso che si allargava - Il tuo meglio va benissimo -


- Mmh? Ma che stai facendo? -
Riza si volse a fissarlo, che entrava a torso nudo a letto con lei.
- Roy, ti attaccherò il raffreddore così. Sul serio, non … -
- Non importa. Ho troppa voglia di abbracciarti -
- Ma Roy, hai i piedi ghiacciati, fermo! - fece lei ridendo nel divincolarsi.
- Mmh, prenditela con tuo figlio. È stato lui a ricordarmi che dovevo dirti una cosa -
- Che cosa? - chiese lei, battendo le palpebre sorpresa.
- Che ti amo - rispose lui con semplicità - Tantissimo -


Per: Elicia Hughes. Da: Maes Mustang.
Ehi. Ciao. Senti, lo so che sono più giovane di te.
Ma mio padre dice che posso sempre compensare gli anni che mancano con l'infallibile fascino dei Mustang.
Mio padre alle volte dice delle vere idiozie. Quindi penso che crescerò ancora un po' prima di chiederti di essere la mia ragazza.
Nel frattempo, mentre aspettiamo, ti va una frittella con me? Offro io.


Avete visto? Ho creato una nuova coppia *O* Sono un genio, modestamente xD
La storia si ispira ad una scena dell'adorabilissimo film Love Actually che ovviamente consiglio a tutti ^O^
Mmh, l'ho notato solo ora e non so perchè, ma le frittelle ricorrono spesso in questa raccolta O_o
Dev'essere il mio subconscio che mi suggerisce di mangiarmi una frittella, mah XD
Il capitolo poteva venire molto meglio, ma sono alle strette, mi riduco sempre all'ultimo ç.ç
Beh, insomma, BUON ROYAI DAY a tutte !!



  
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