“Che cosa sta succedendo Stiles?” domando al mio compagno
Dopo che gli ho detto di quelle due ragazze è come dire diventato impazzito. Sta girando intorno alla camera come un pazzo… si gratta la testa e poi continua a guardare il cellulare.
“Stiles…” lo richiamo ma non mi sente, credo si sia isolato dal mondo intero
“come fai a conoscerle?” domando ancora
“la smetti?” sbotta dopo un po’
Ci rimango male, ma non glielo faccio notare
“scusa…” dice infine guardandomi
“una di loro… Hailey, la mora… è…” inizia a dire qualcosa “…mia cugina, cioè non è proprio mia cugina, è stata adottata, ha vissuto per un po’ qui da noi, poi si è trasferita in Virginia… a Mystic Falls, quella città è piena di licantropi e vampiri” dice
“fammi capire… tu eri già alla conoscenza dei licantropi e vampiri?” domando e lo vedo annuire
“ho scoperto Hailey trasformarsi per caso durante la luna… con me c’era anche Scott…”
“quando è successo?” domando
“due anni fa…” risponde
“la bionda… è una vampira… appartiene alla famiglia dei Mikaelson, Hailey è la compagna di Elijah”
“Mikaelson? I vampiri millenari? Quella dove c’è anche un ibrido?” domando confuso e scioccato e lo vedo annuire a tutte le mie domande
“Da quanto li conosci?” domando
“da sempre credo…”
“… l’anno scorso… ho frequentato Hailey per qualche mese”
Cosa? Cosa ha appena detto?!
rimango in silenzio, sono incredulo a quello che mi ha appena detto Stiles, e io che cercavo informazioni su quel dannato branco ed ora scopro che ci sono sia vampiri che licantropi…
Credo sappia altro, ma non lo vuole dire…
“sai altro?”
Mi guarda, poi nega.
“cosa c’entra la triscele?”
“una strega… una Bennett, una delle più potenti streghe… ha fatto un incantesimo… sia io che Scott che Hailey, abbiamo una triscele… quando siamo insieme tutte e tre… riusciamo ad avere dei poteri…”
“…poteri?” domando
“del genere?”
“… telecinesi, empatia, levitazione, stasi molecolare… robe di questo genere… pirocinesi…” incomincia ad elencare
“è già successo?”
annuisce
“quattro mesi fa…”
“Hailey è un empatica nata, Scott invece aveva la levitazione…”
“tu?”
“pirocinesi… è per questo che sto lontano dal fuoco”
Sospiro
“si può sciogliere l’incantesimo?”
“penso di si… non ci abbiamo mai provato…”
“… hai litigato… con Scott per questo? Non solo per la gelosia?”
mi guarda, si gratta la testa nuovamente e poi annuisce
“c’era la luna piena… un mese fa… quando c’è la luna piena la triscele fa aumentare i poteri… possiamo diventare qualsiasi cosa vogliamo…”
“…io… volevo provare a diventare un licantropo… ma Scott non voleva… mi ha fatto svenire ed è andato lontano via con Hailey” dice
“sei un idiota, sei un idiota”
“Der…”
“lo dovevate dire prima all’intero branco… siete due idioti”
“Der…”
“dove tieni la triscele?”
lo vedo togliersi la felpa e a rimanere a petto nudo… deglutisco… è sulla spalla sinistra… la copre tutta…
“solo chi possiede poteri magici o è un essere sovrannaturale, la può vedere…”
“perché cazzo non lo hai detto prima?” domando furibondo rivolto verso di lui
Odio quando non mi dice le cose… l’ho sempre odiato e lo odierò sempre…
“mi rispondi?” domando infine
Abbassa gli occhi verso il pavimento di legno della stanza, non riesce nemmeno a guardarmi, decido di andarmene, quindi faccio per uscire dalla finestra
“quando avrai intenzione di dirmi tutto, saprai dove trovarmi” dico solamente facendo un salto verso il basso per andare in strada dove ho messo la Camaro.
*Stiles
Sento il rumore del motore dell’auto di Derek accendersi, quindi se ne proprio andato… ora sono proprio solo. Tiro un calcio contro la scrivania, facendo cadere tutto quanto e poi un pugno allo specchio che ho a muro facendolo rompere in mille pezzi, il sangue esce dalle nocche della mano sinistra. Vado in bagno e prendo il kit di pronto soccorso, me lo disinfetto e lo bendo con una benda.
Prendo la giacca che ho dietro alla porta e le chiavi della mia auto, se Hailey sta da Klaus, allora sono a villa Mikaelson, lascio un biglietto a papà con scritto che sono andato a trovare Hailey e che tornerò appena posso e che è di nuovo in città… lo lascio sul frigorifero.
Poi prendo la mia jeep e quindi mi dirigo verso la casa dei vampiri. Ci impiego almeno una ventina di minuti, non ho preso nemmeno il cellulare, non mi serve.
Accosto l’auto davanti all’enorme villa, ben curata e con tutto il giardino curato bene.
Scendo dall’auto, dopo averla spenta e quindi mi dirigo verso la porta, busso un paio di volte e qualcuno mi viene ad aprire: Elijah.
“Stiles?” domanda lui sorpreso nel vedermi
“Dov’è?” chiedo a mia volta riferendomi o a Rebekah o a Hailey
“Vieni…” dice lui lasciando la frase in sospeso e facendosi da parte per farmi passare e entrare in casa, ci sono mobili antichi e di legno, tipico loro.
Mi fa strada verso quello che dovrebbe essere il salotto… ci sono entrambe, con Scott, non mi sorprende di vederlo qua
Rebekah mi sorride, sapendo già che sarei venuto.
“Ora ci siamo tutti… mettete i vostri rancori da parte per questa sera e possiamo parlarne?” domanda sempre la bionda
Guardo male Scott che ricambia anche lui la mia occhiata guardandomi male
“non metto i nostri rancori da parte questa sera…” dice infine
è da un mese che non sento più la sua voce… sembra passato un secolo
Bekka fa una smorfia, poi si prende un bicchiere di vodka e lo incomincia a sorseggiare
“bene… come volete… ma sappiate che qualunque discorso sarà fatto qui questa sera… sarà solamente tra noi… non uscirà da questa villa”
“questa è una stanza insonorizzata… nessuno dei miei fratelli può sentire la conversazione…” ci rivela
“è stata fatta apposta” si beve un goccio di vodka
“su… Scott caro… ora che anche te sei un lupacchiotto… la tua triscele è aumentata di potere non trovi?” domanda
Lei sa dell’incantesimo, era presente.
Scott non risponde
“oppure la cara Hailey vuole unirsi al tuo branco?” domanda infine
“non mi unirò mai al suo branco…” dice la mora lasciando la frase in sospeso e ricevendo in risposta una smorfia dalla sua presunta cognata
“oppure il caro umano…” dice indicando me con lo sguardo
“… vuole riusare la pirocinesi”
“oh… vedo che non rispondete!” dice mettendo il bicchiere vuoto su un tavolino di cristallo che era presente in mezzo alla sala
“sempre il secondo, sempre quello che viene usato da tutti, caro Stiles…” dice lei avvicinandosi a me
“Stagli lontano” ordina Scott
“non gli farò del male… almeno, non questa sera… è stato così coraggio a venire fino qui nel bel mezzo della notte…”
“…che fine ha fatto il tuo caro lupo mannaro compagno?”
Scott mi guarda confuso
“oh… non lo sai?” dice rivolto al mio presunto ex-amico
“si è scelto un compagno… o almeno dall’odore del lupo che lo ha scelto è stato il lupo… non lo senti?” domanda
“Rebekah ti prego taci” le ordina Hailey
“non devi dirmi quello che devo fare…” dice lei
“sei scontrosa… lasciali in pace, vattene e lasciaci da soli…”
“si… così da attivare il potere…” dice lei
“si attiva lo stesso” annuncia Hailey
“fra meno di cinque minuti…”
“Rebekah, muoviti e vieni con me, SUBITO!” dice Klaus quasi urlando l’ultima parola
Vedo Hailey ringraziarlo con lo sguardo e poi lei sbuffa e se ne va via dietro al fratello
“chiedo scusa per Rebekah…”
“non c’è problema…” risponde Scott
“so del vostro litigio… non voglio farvi tornare amici o almeno dovete esserlo voi a ritornarlo… però… il sigillo…” dice mostrando il polso destro
“dobbiamo trovare un modo per eliminarlo…”
“e come?” domando per la prima volta dopo tanto tempo non ho ancora parlato questa sera, quindi vedo sussultare Scott, non mi sente parlare da molto così come io non sento parlare lui da molto
“vediamo… possiamo contattare una strega…”
“del tipo?”
“una Bennett… ne conosco una…, è amica dei Salvatore… beh… anche loro vampiri…”
“Conosco Stefan” dico
Ed è vero. Credo che lui, sia stata la prima persona a farmi conoscere il mondo magico ed ogni tanto ci sentiamo per telefono
La vedo sorridere
“ottimo, quindi possiamo chiedere ai ragazzi di venire qui, no? Non c’è problema…?”
“devo avvertire il mio branco”
“devi rivelare tutta la verità”
“lo so”
“non dirò tutto nel minimo dettaglio…”
“lo verranno a sapere lo stesso”
“Hailey per favore”
“d’accordo…”
“puoi chiamare Stefan appena puoi?” domanda rivolta verso di me
Annuisco
“credo che al mio caro ex-fidanzato, piaccia riaverlo qui…” dice alludendo a Klaus
So che Hailey e Klaus hanno avuto una figlia insieme: Hope, e che ha circa un anno, ora. Però Hailey sta con Elijah mentre in questo momento Klaus credo non stia con nessuno in particolare…
“Si, non c’è problema” rispondo semplicemente
“beh…”
Credo che non sappia che cosa dire
“come mai qui?” domando
“cambiare aria… da quando mi sono unita alla loro famiglia, non facciamo altro che andare o a New Orleans o a Mystic Falls… venire qui a Beacon Hill’s è stata una mia idea”
“Che cosa significa che hai trovato un compagno?” domanda Scott di punto e bianco
“Significa quello che hai detto” rispondo io freddamente
“E chi…?” domanda lui non riuscendo a finire la frase guardandomi per la prima volta
“Derek?” chiede infine
Annuisco
“come?”
“è successo e basta… ma ora ha poca importanza”
Ripenso a quella specie di scenata che è successo oggi poche ore fa a casa, non ho nemmeno cenato che il mio stomaco incomincia a brontolare
“ehm… credo che nessuno ha ancora cenato, vero?” domanda Hailey
Nel frattempo la triscele si è illuminata… Hailey la guarda, guarda la mia spalla e la caviglia destra di Scott
“chissà che poteri avremo per una settimana…” dice lei sorridendo
I poteri si manifestano 24 h, dopo l’illuminazione della triscele… quindi… sono proprio curioso anche io di sapere che poteri avremo… o qualcosa del genere… di certo: questa cosa mi mette paura… non sapere che cosa succederà nei prossimi giorni… dannata strega
Una mezz’ora dopo ci ritroviamo nella cucina di villa Mikaelson, Hailey stava preparando da mangiare, la sua cucina è ottima!
“Come sta il vecchio caro zio?”
“oh… ehm… bene”
“verrò a trovarlo prima o poi…” dice lei
Annuisco
Dopo aver cenato, guardo l’ora ed sono le 23:00
“devo tornare a casa…” annuncio
“ti posso accompagnare? Devo parlarti?” domanda Scott
“se devi proprio…” gli rispondo
“cercate solo di non spargere troppo sangue…” dice
“domani vieni qui?” dice rivolta a me
Annuisco
Dopo averla salutata, mi dirigo con Stiles verso la mia jeep, la metto in moto e dico di salire sopra
Rimaniamo in silenzio per qualche minuto, poi lui incomincia
“non so nemmeno se riuscirai a perdonarmi…”
“ma… ora… non è che riusciremo a fare una mezza pace?
Lo guardo. In tanto che parla stavo guidando
“Scott? Tu… non immagini nemmeno come mi sia sentito… mi hai tradito…”
“lo so… e voglio rimediare, voglio tornare ad essere tuo amico”
“non stasera… prima o poi… ma non stasera…”
“non dovevo dare retta a quello che voleva la triscele… mi ha… non ero io…, Stiles, cazzo...” dice mettendosi le mani tra i capelli
“Scott?”
Lui si volta, mi fermo in un piazzale vuoto e gli rispondo
“se ti vuoi far perdonare, devi trovare il modo… non importa quale sia, ma trovalo… voglio tornare ad essere tuo amico, ma… come ora… non me la sento…”
lo vedo annuire
“Stiles… mi manchi, anche se te lo dico non cambierai idea… però mi manca avere la tua presenza in giro…”
“vorrei solo ricominciare a tornare a parlare come una volta… non chiedo che il branco ti deve delle scuse… o viceversa… ma… solo noi due, almeno… e troverò il modo di farmi perdonare… mi manchi”
“Scott… io...” non so nemmeno che cosa dire
Questa cosa è assurda
“credo di già sapere quale sia il mio potere questa settimana…” annuncia
“…credo di sapere come ti senti ora…” dice
“empatia” rispondo
Lo vedo annuire
Prendo il suo viso tra le mie mani, e lo guardo negli occhi, poi credo che in qualche modo percepisca tutti i miei sentimenti positivi e negativi, rabbia… dolore… solitudine…tristezza… risentimento…
“ci sei quasi riuscito” dico vedendo la sua faccia cambiare espressione ogni cinque secondi
Tolgo le mani dal suo viso e riprendo a guidare
“dove ti porto?” domando
“a casa” risponde
Un quarto d’ora dopo siamo a casa sua, sua madre è all’ospedale
“Stiles?” mi chiama
“Si?”
“prima che te lo venga a dire qualcun altro… Liam è diventato il mio fidanzato” dice
Sgrano gli occhi dalla sorpresa
“grazie per avermelo detto…” rispondo lasciando la frase in sospeso
Annuisce.
Metto di nuovo in moto e mi reco al loft di Derek, ci impiego dieci minuti da qui, quindi quando parcheggio l’auto, prendo l’ascensore e schiaccio il numero 3, che è il suo piano e quindi appena vedo il grande portone marrone di legno, lo apro.
Vado dentro e chiudendolo noto che è vuoto… poi vedo la presenza di Derek seduto sul divano che sta guardando la televisione, uno stupido programma televisivo di giochi
Sente la mia presenza, quindi spegne il televisore
“devo chiederti scusa” dice alzandosi dal divano
Rimango sempre davanti alla porta, ora è davanti a me
Mi sfiora la spalla destra con la mano destra e lo guardo negli occhi…
“scusami… dovevo dirtelo fin dall’inizio…” dico infine
“no, dovevo chiedertelo io… ma…”
“… ti dirò tutto quanto…”
“però non devi dire nulla al branco”
Lo vedo annuire
Ci sediamo sul divano e quindi dopo mezz’ora gli finisco di raccontare tutto quanto.
“…e questo è tutto” dico finendo di raccontare di questa sera, tranne quello del discorso con Scott
Rimane in silenzio per qualche minuto e poi mi guarda negli occhi
“siete tre idioti imbecilli” dice lui insultandoci
Lo guardo male
“hai litigato con Scott… per… per dei poteri fuori controllo? Che cavolo sei ora?” domanda lui alzandosi
“non ne ho idea…” rispondo solamente restando seduto
Sospira
“si può togliere la triscele?”
“penso di si, bisogna trovare il modo…”
“lo troveremo” dice abbracciandomi cogliendomi di sorpresa
“abbiamo trovato sempre una soluzione a tutto…”
“ho trovato…” dico sentendomi offeso
Lo sento sorridere
Poi mi prende il volto tra le sue mani, si avvicina lentamente a me e mi bacia.
Un bacio che ricambio molto volentieri, un bacio normalissimo, poi si allontana
“ti porto a casa…”
“ci posso andare da solo…”
“è notte fonda…”
“Derek, per favore…”
“d’accordo, d’accordo… ma quando arrivi dimmelo”
Annuisco
Lo saluto baciandolo ancora e poi esco dal loft sorridendo.
Continua…