“E
chissà dove finisce il mare -
Ermal
Meta, Pezzi di Paradiso Si
trovava spesso a contemplare l’orizzonte. Calò
il silenzio fra loro, tuttavia Jon non si sentì affatto a
disagio. “Nei
tuoi
occhi c'è il cielo più grande che io abbia visto
mai.” -
Ermal
Meta, Ragazza Paradiso Eccomi
con
un’altra one-shot. Questa
fanfic
è nata in un baleno appena ho visto l’immagine
della
s7 di Dany e Jon fra le mura, in più sono dipendente dalle
canzoni citate sopra
di Ermal Meta ed eccone il risultato. Vi
ringrazio per la
lettura e lasciatemi un recensione se vi va ;) Alla prossima!
dove la gente
traccia il suo confine
oltre il quale
non ci sono strade
dove non chiudi
gli occhi per sognare.”
Le
veniva così naturale fermarsi a fissare quella linea di pura
e semplice
illusione.
Daenerys
osservava il calare del sole sul mare, mentre il suo cuore, piano
piano, stava
prendendo confidenza con ciò che le era stato tolto fin dai
suoi primi anni di
vita. Una casa.
“Sua
maestà” riconobbe immediatamente la voce di Jon
Snow alle sue spalle.
Si
voltò e lui le rivolse un sorriso imbarazzato.
“Non
volevo disturbarvi” mormorò, affiancandola.
Rimasero
in silenzio entrambi, incapaci di interrompere quella piccola magia
quotidiana.
“Avete
mai avuto un sogno, Re del Nord?” gli chiese ad un tratto con
la vista puntata
sull’orizzonte.
“Vorrei
soltanto smettere di combattere” le confessò lui.
Qualcosa
di impercettibile si smosse dentro di lei.
Jon
Snow lo conosceva da appena una settima e in quel lasso di tempo non
avevano
fatto altro che battibeccare per le loro divergenze politiche e vecchie
ruggini
familiari, tuttavia c’era qualcosa in lui che
inspiegabilmente la attirava.
C’erano
rari momenti, come quello, quando si ritrovavano per caso faccia a
faccia da
soli che riusciva ad intravedere in lui un piccolo riflesso di se
stessa.
Da
quello che le aveva riferito Tyrion e dalle poche parole uscite dalla
bocca del
ragazzo aveva intuito che nonostante la sua giovane età la
vita non era stata altrettanto
clemente con lui.
Difatti
aveva ben compreso il senso di quel suo desiderio perché lei
provava la
medesima sensazione di frustrazione e rassegnazione.
Anche
lei era stanca di lottare per quel trono a cui più si
avvicinava e più
percepiva di perdere una parte di sé.
“Conosceremo mai la pace noi due?” gli
domandò
sconsolata.
E
fu in quell’istante che Jon Snow spostò lo sguardo
su
di lei e le regalò uno dei
sorrisi più sinceri che avesse mai visto.
Daenerys
arrossì inevitabilmente.
“Questa
è la pace” le disse, indicandole il tramonto.
Lentamente
era riuscito ad andare oltre quell’apparente freddezza della
Regina, era venuto
a conoscenza del suo passato e aveva capito che spesso lei attraverso
la sua
autorità tentava di tutelarsi.
Daenerys
era determinata e terribilmente testarda, ma onesta e gentile, la forte devozione che i suoi
uomini provavano
per lei non ne era che la prova.
Forse
Tyrion aveva ragione su di lei: poteva davvero essere la migliore
soluzione per
Westeros.
D’un
tratto un lamento di drago si levò sopra di loro e videro
Drogon volare a pochi
centimetri dall’acqua.
Jon
notò il volto di Daenerys lentamente distendersi in quello
che sembrava essere
un sorriso.
“Non
è magnifico?!” esclamò poi ad alta
voce, ridendo come una bimba e puntando gli
occhi su di lui in cerca della sua approvazione.
“Lo
è”
confermò Jon, rispondendo
al suo sguardo.
Spero di essere
rimasta abbastanza fedele ai personaggi.Anche
questa volta la battuta finale è a libera
interpretazione. Lol.