09/07/2017
1 recensioniAutore Orginale/Original Autor: http://twistedtune.deviantart.com/
Ace x Reader 'Mai'
Era una giornata fredda sulla Moby Dick. Non era sorprendente date che avevi appena lasciato un’isola invernale. Ma era come se il tuo intero corpo congelasse ogni qual volta tu aprissi la porta. Così ti avvolgesti in tre o quattro delle tue giacche più calde e felpe con una grande sciarpa intorno al collo. Ti guardasti allo specchio per un’ultima occhiata.
„Bene, così dovrebbe andare!“, dissi soddisfatta prima di lasciare la tua calda cabina ed entrando nel freddo inverno.
Appena richiusa la porta e fatti alcuni passi avanti che subito ti investì una ventata gelida.
„Così non va!“, hai gridato frustrata, facendo sghignazzare alcuni membri della ciurma vicino a te.
Li avresti folgorati con lo sguardo se non avessi notato qualcuno.
Il Comandante della seconda Divisione, Portgas D. Ace.
Stava lì in piedi a parlare con Marco, Comandante della prima Divisione. In realtà non sarebbe stato niente di speciale.... Se solo non fosse stato lì a torso nudo.
La tua mascella si è spalancata. Come cavolo faceva? Tu stavi morendo congelata dopo solo due minuti e- ...Oh...Dimenticavi. Fiammifero vivente...Cavolo il mondo è così ingiusto!
Mentre tu stavi ancora piangendo nei tuoi pensieri su come tutto ciò fosse ingiusto lui sembrò notare che qualcuno lo stava guardando.
„Oi, [Nome]!“, ti chiamò, risvegliandoti dai tuoi pensieri.
„H-Hey Comandante!“ Si avvicinò al punto in cui i tuoi piedi sembravano essersi congelati.
„Quante volte ti ho chiesto di chiamarmi Ace? ‘Comandante’ è troppo formale, non si addice a te!..O a me!“
„Ah,Gomen...Ace.“,ti scusasti con un sorriso e lui sorrise in risposta.
„Così va meglio!“ Poi ti notò tremare leggermente. „Hai freddo?“
„Cosa? Freddo? Certo che no! Sto solamente ballando!“,risposi in modo sarcastico.
„Certo che ho freddo! Non tutti possono essere un Fiammifero vivente!“ Si mise a ridere. Che stronzo! Guardasti nuovamente il suo torso. Non aveva neanche la pelle d’oca! Ace presto si calmò di nuovo e notò che lo stavi fissando. Stava per dire qualcosa,ma tu sei stata più veloce:
„Dio dei Biscotti!“,hai chiamato facendolo sobbalzare. Non se lo aspettava! „Almeno mettiti una cavolo di maglia! Sono tipo mille gradi sotto zero e tu sei qui senza niente!“ Sospirasti e poi facesti qualcosa che lo stupì ancor più.
Ti togliesti la sciarpa per avvolgerla su di lui. „Meglio.“,dicesti soddisfatta.
„Hm? A che serve? Dato che sono un ‘Fiammifero’ come dici tu, non ho bisogno di una sciarpa, ma te sì! Dovresti tenerla sennò ti prenderai un raffreddore!“,disse cominciando a toglierla di nuovo ma venne interrotto da due mani morbide che prendevano le sue.
„No, tu te la tieni! Mi fa venire più freddo vederti così poco vestito con questo freddo.“,affermasti con voce seria. Ace capì che era impossibile averla vinta e sospirò. Battesti sulla sua spalla con un sorriso fino alle orecchie. „Bravo ragazzo!“
Improvvisamente una palla di neve fu lanciata sulla faccia del moro e tu potesti udire Thatch ridere fortemente facendoti ridacchiare. „Ora sei mezzo fuoco –e mezzo palla di neve!“
„Non una delle tue battute migliori, [Nome].“,disse sbarazzandosi della neve sulla sua faccia lentigginosa. Amavi quelle lentiggini!
„Va bene, va giocare con i tuoi amici!.“,hai detto girandoti.
„E tu dove stai andando?“,chiese curioso.
„Nell unico posto in cui una ragazza và in una giornata come questa!“,rispondesti drammaticamente allungando un braccio nell'aria.
Ace alzò un sopracciglio. „...?“
Tu lasciasti cadere il braccio. „Il mio letto, piena di coperte e cuscini con una cioccolata calda. Ne faccio una anche per te?“
„Sì, per favore!“,urlò ,già correndo via per unirsi ali altri nella battaglia di balle di neve.
Extended Ending
„Oi Ace, bella sciarpa! Dove l’hai presa? Credevo non ti servissero certe cose…“,chiese Thatch stuzzicandolo. Ace sorrise ampiamente e rispose con una voce da bambino:
„[Nome] l’ha data a me! E non ho intenzione di condividerla! Sei geloso adesso?“
„Pfft, figurati!“, Thatch disse semplicemente lanciando un’altra palla di neve. Marco si appoggiò vicino ad Ace. „Non hai intenzione di ridargliela indietro, vero?“
Ace sorrise più ampiamente e ci si strofinò ancor più.
Hm...odora proprio come [Nome]
„Mai!“