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Autore: LunariaScrittrice    06/08/2017    1 recensioni
[storia completa ]
Questa è la terza serie della crossover di Yu-gi-oh.
Stavolta è mescolata con: Magica Doremi, Detective conan. Lisa& Seya, Magic kaito 1412.
trama: Gli Dei hanno fatto rinascere Yugi e Yami nelle loro famiglia nello stesso giorno divenendo così gemelli a distanza in famiglie diverse; quella di Yami ricca, quella di yugi povera.
Yugi e Atem ricordano la loro missione e sanno che devono portare in un mondo privo di magia, il gioco delle ombre ma hanno solo 1% di probabilità per farcela.
Doremi harukaze amica d'infanzia di Yugi vuole essere una strega.
Yugi Mutou vuole usare la magia.
Yami vuole regnare nel suo regno.
kaito Kuroba vuole vendicare suo padre cos divenendo kaitoKid.
Lisa Elison per fermare Kid si traveste da Seya.
Shinichi Kudo diventa un detective e Ran Muuri la sua migliore amica.
ma loro sono amici d'infanzia di Yugi e solo con l'amicizia, l'amore e il sacrificio Atem e Yugi veranno acetati nella loro comunità di Dei.
Intanto Atem e Yugi iniziano a testare gli umani in modo sanguinolento con il gioco delle ombre.
Note: i personaggi sono tutti OOC! questo è un sequel della serie che ho scritto.
Genere: Avventura, Erotico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Dark/Yami Yuugi, Yuugi Mouto
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'anime gemelle'
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ciao ragazzi questo capitolo è importante per la trama, spero che vi piaccia.
Ci sono stata molto a scriverlo perchè non sapevo ben come rifinire gli eventi e l descrizioni. 
Ho ascoltato i vostri consigli avuti sia su Wattpad e su FB e ho messo le varie accopiate.
Spero d non aver rovinato la ship di Atem e Yugi u.u
buona lettura. 


personaggi principali: Yugi/Atem,/Doremi/ Yugi2/Yami.
secondari: Sakura.
genere: treesome, erotico, sentimentale, triste, filosofico, etico, amore, sovrannaturale. 

 

Tradimento?

I giorni passano e Yugi dopo aver spaventato Sakura, ha deciso di darsi una regolata e così continua le sue mansioni da presidente della Industrie illusion anche se vorrebbe stare con Atem.

Atem nonostante comprenda i desideri dll' altro cerca di non mostrarsi pressante ed utilizza Sakura come antistress però anche lui ha un cuore, e poco a poco inizia a pensare che forse con Sakura sta esagerando quindi vedendola terrorizzata, in lacrime esprime. « Vieni, andiamo a comprarti un vestito decente. »
Sakura non si fida di Atem, ha una  paura folle, plausibile perché ha subito torture che di regola gli umani non avrebbero potuto sopravvivere « No... io ho paura. »
Lui la prende per la catena che gli ha messo al collo e la trascina, non se ne importa se così soffoca o altro. « Silenzio, e andiamo. »
E così vanno in un bel negozio e la gente che vede Sakura con degli stracci ma sopratutto con una specie di guinzaglio al collo inizia a fare delle supposizioni, però Atem non vuole problemi così utilizza i suoi poteri per non far trapelare voci fuori dal locale.
Sakura guarda il negozio come se non avesse mai visto tanti colori, semplicità e sopratutto la luce e nemmeno la musica, lo vede quasi come se fosse entrata in un nuovo mondo eppure lei è una maniaca dello shopping.
Atem domanda a tono gelido. « Beh, che cosa vuoi che ti prenda? »
Sakura indica un vestitino grazioso color giallo limone lucente che le ha colpito gli occhi. « Quello maestà. » ormai non recita più, talmente si sente bloccata che non ricorda più cosa è essere donna.
Atem prende il vestito lo guarda ma sopratutto il prezzo poi gli dice. « Mettitelo. » Ordina spingendola nel camerino.
Lei si tocca le braccia che hanno ancora il segno della veemenza con cui lui l'ha presa, ma non può negare che non gli dispiace; almeno un uomo la tocca e anche se non è sesso a lei va bene così.
Si cambia il suo corpo che è pieno di tagli, lesioni, bruciature proprio come la sua anima.
Si mette il vestito restando senza reggiseno, appunto il seno prosperoso ricade e lei si tocca riflettendo. - Chissà se a lui piacerei , mi sembra così triste... -
Ha sempre amato Yami, non l'ha mai scordato e non nega che Atem glielo ricordi sia per aspetto sia per certi modi di fare.
Esce dal camerino, si mostra con i capelli rosa perché non può più tingerli, essi sono legati da un elastico di quelli da cucina, tutto abbinato al vestitino.
Atem la scruta con attenzione per poi dire. « Sì può andare... »

Detto ciò la prende per la catena che ha al collo e la trascina fuori dal negozio, ma nessuno lo ferma, e lei inizio a comprendere che Atem la attrae per quanto è divino, nulla a a che vedere con Yugi che trasmette solo dolcezza in apparenza; Atem proprio trasmette fierezza, possessività, regalità, si vede che è uno dal temperamento di un re abituato a regnare un regno e comandare la gente, ma solo su Sakura mostra questo perché con il restante è umano.
Sakura ormai ha una mente debole, inizia a bramarlo, vederlo come uno dei migliori, un esempio.
Arrivano dentro un edificio di una gioielleria. « Tu che ci capisci quali sono gli anelli per chi si sposa? »
Lei non si è mai sposata quindi non lo sa. « Potrebbe chiedere alla commessa? »
E Atem sbuffa borbottando. « Che inutile... »
Da quel commento lei si sente ferita. - Inutile, io voglio solo la libertà, ma non riesco più a oppormi a lui, mi sembra così frustrato, e vorrei vedere un sorriso... -
Atem parla con la commessa che rimane senza parole a vedere uno di quei pochi uomini che si può definire belli, ma a lui non importa e chiede alla commessa ciò che cerca finché non gli passa gli anelli e per un istante i suoi occhi si colorano di luce di chi è innamorato. « Grazie! »
Quel sbrilluccichio che si è notato la commessa ha all' istante perso la speranza per uscirci. - Non ho mai visto ciò in nessuno, deve proprio amarla... - perché presume che sia con una ragazza.
Atem sente quel pensiero e domanda. « Me lo può incartare, è il regalo di compleanno per il mio aibou. » Dice sorridendo felicemente non mostrando nulla dei suoi sentimenti dubbiosi verso questa scelta.
« Ehm, ma certo signore. » inizia ad incartare il tutto per poi dire la cifra.
« Oh, sì per lui pago volentieri. »
Stavolta prende il portafoglio e da i soldi perché non sarebbe mai stato significativo per lui se non avesse pagato per avere ciò che vuole dare a Yugi, ormai si è impuntato e crede fermamente che con quella proposta Yugi penserà solo a lui e lascerà il lavoro, e si creeranno una famiglia, ci spera ce Yugi accetti.
Sakura però ne è gelosa e cerca di fermarlo. « Vuole sposarlo veramente? »
Atem annuisce con il pacchettino in regalo per poi uscire. « Sì! Abbiamo convissuto per circa dieci anni io nel suo corpo, poi anche sono stato nel suo corpo e lui nel mio, e ora pure conviviamo, siamo anime gemelle, è ovvio che voglio sposarlo, Yugi ha quasi quaranta anni spiritualmente mentre io cinquecentotrentamila anni! » Afferma senza guardarla e lei chiede. « Però non crede che potrebbe distrarlo dai suoi progetti? »
Atem non crede, lui si fida di Yugi. « Confido che lui mi metterà al primo posto sempre. » Anche perché se non lo facesse Yugi subirebbe una vendetta da parte sua, ma spera che non accada.
Sakura domanda. « Scusi se lo chiedo ma lei e Yugi andate mai a letto? »
Atem a quella domanda ci riflette molto, in verità non fanno l'amore da qualche mese questo perché Yugi anche se divinità, si sobbarca di lavoro per riparare ad ogni disastro causato da Kevin, e Atem così è stato trascurato sessualmente sia come ragazzo; non uscendo ormai più. « Non importa, lui mi ama anche senza fare l'amore, a me va bene. »

In parte mente, ma non vuole sforzare Yugi, non se la sente, tuttavia Sakura conosce gli uomini. « Nemmeno con una ragazza ha avuto sfogo? »
Atem non ci ha nemmeno pensato. « Non tradirei mai Yugi, lo spezzerebbe, lo farebbe soffrire ed io non voglio che lui soffra. »
Sakura chiede volenterosa di aiutarlo senza fregarsi del loro amore. « Ma lei soffre, almeno un po' di piacere se lo è dato?»
L'uomo arrossisce di botto, ma con che coraggio gli chiede ciò? « Affari miei... »

Nemmeno quello, lo trovo così sbagliato, però Yugi non m vuole più? Forse non seno più attraente per lui?

Un po' inizia a preoccuparsi come farebbe qualunque innamorato che il tempo possa aver tolto la scintilla d'amore e che lui per disperazione provi il matrimonio per riaccenderla, e questo Sakura l'ha compreso per questo ci gioca a suo favore notando che Atem sotto, sotto è un ragazzo insicuro proprio come Yami per questo dice che sono simili. « Ma io la vedo così triste, non sorride, e le sue torture non sembra odio verso me ma verso se stesso. »

Inizia a fare da psicologa lasciando stralunato Atem. « Ecco, mi sembra che hai compreso i tuoi errori per questo non ti faccio più tanto male... » E lo deve a Yugi che gli ha insegnato a dare le possibilità alle persone.
« Però forse dovrebbe svagarsi con altro. »
Atem non riesce a leggergli nella mente perchè l'ha completamente vuota. « E cioè? »

Ma che cosa sta cercando di farfugliare? Apprezzo che mi voglia aiutare però Yugi dice che non devo fidarmi, e forse ha ragione...
Come mai non riesco a sentire i suoi pensieri? E se ha imparato a chiudere la mente?
Dovrei quindi usare l'altro potere?

«avere un' amante ad esempio. » Sakura non vuole indicarsi se stessa, però Atem rimane a bocca aperta.
« Nemmeno per scherzo! Yugi soffrirebbe... »
« Ma lei soffre! »
« Va bene così! »
« No, non va bene, mentre Yugi gioca, lei sta male! »
«E con questo?! A me nessuna piace, non le trovo attraenti, e se parliamo di Dee nessuna mi vuole, dicono che sono poco carino... »
« Ci vedono male! »
« No ci vedono bene, io e Yugi abbiamo tratti umani non perfetti come loro, quindi nessuna di loro ci sta con me, e poi sono fuori di testa, nel vero senso... »
« Va bene, ma sulla Terra è il contrario. »
« Sì, lo so, ma nessuna mi ispira al sesso... »
« Ed io? »
« Che diavolo centri tu?!» Chiede proprio non capendola, ne ha di malizia ma solo verso Yugi perché senza lui è proprio un bambino alla scoperta dell' amore.
« Io sono carina per te? »
Atem annuisce. « beh, sì, sei carina, almeno non mi fai ribrezzo come le umane... solo perché hai il viso perfetto e sei accettabile... »

Che sta cercando di dirmi? Io non la capisco, perché non esiste il traduttore delle donne?

Sakura si indica. « Posso diventare la sua amante, ecco segreta ovvio se no Yugi mi spezza l'anima. »
Atem scuote la testa. « No! Io non sono quel genere di ragazzo non sono per niente così voglioso di un rapporto intimo... » peccato che parla il cuore ma la mente vuole ben altro e un leggero pensiero ci fa.

No, smettila, non pensarci nemmeno, io non voglio, è sbagliato, io volevo solo con Yugi.

Sakura si avvicina a lui guardandolo in modo sensuale e lui più che arrossire si spaventa. « Sakura, non voglio, poi Yugi... »
E lei lo corrompe. « Forse Yugi deve sentire che la sta perdendo per decidere se lasciarla ancora o no... »
L'altro abbassa lo sguardo incredulo e forse inizia ad accettare le sue idee. « Se io mi staccassi da lui, lui sceglierebbe se sposarmi o meno? »
« Ma certo, capirebbe chi è più importante se tu o il lavoro, sono passati due mesi e mezzo, e se vuole saperlo Yugi non mi ha mai ricattata, non mi pare che gli importi di lei... »

Leggermente mente dato che Yugi l'ha proprio minacciata ma ormai non gli importa che muoia, almeno avrà il ragazzo di cui è da sempre follemente innamorata che sia Atem o Yami non gli fanno differenza perché ora gli sembra di vedere la insicurezza tipica di Yugi riversata in Yami proprio come Sakura ha conosciuto di lui.
« Forse lui deve davvero sentirsi come sto io? »
Sakura gli mette le braccia al collo e si avvicina alle sue labbra ed Atem in fondo è un uomo, sa di non provare nulla per Sakura, ma lei ha comunque un tono molto sensuale e degli occhi dal colore rosa splendido che pare innocente ben diverso da quelli ametista del suo amato.

Sarebbe solo per fargli capire che sto male, quando l'ho detto non ha fatto nulla, e dubito che mi stia facendo un altra sorpresa, stavolta è preso a dover eilminare la concorenza con Kaiba, ed io davvero voglio sfogrmi, mi trattengo però se lei davvero acconsente...
Ma non è che così tradirò Yugi? Però lui mi tradisce con il lavoro...

Sakura vedendo l'indecisione di Atem perché ne ha e molta, decide di dargli un bacio che lo paralizza ma che infondo fa finta che sia con Yugi, anche se sente le differenze e il suo cuore non risponde alla ragazza, lui solo immagina di essere con il suo ragazzo e per questo inizia a sentirsi come diviso tra il giusto e il sbagliato.

Yugi nel frattempo parla con una collega e cerca di essere professionale, di dargli direttive giuste al fine di migliorarla, peccato che i pensieri di quella donna siano quasi tutti rivolti a lui sul fatto che lo crede single e quindi che possa provarci ad avere una relazione più stretta.
« Lo sa preside, è molto intelligente per la sua età, potremmo studiare il progetto più acuratamente che ne dice? » chiede la donna sperando di avere un' affermazione.
Yugi chiede guardando la signora che ha i capelli raccolti a coda di cavalo, castani, vestita con un camica nero semi aperta che mostra una leggera spaccatura al seno. « Beh, certo,è appena nuova, però sa come è, avrei altre mansioni, non le dispiace se le do un collega che l'aiuti? Vero? » nel suo tono c'è dolcezza ma anche molto distacco.

« b-beh, ma le menti saranno diversi, lei è il migliore e la stimo molto. »
« Lei mi lusinga troppo, mi creda i miei errori li faccio sempre, e quando me ne accorgo impazzisco, ma non voglio annoiarla con le mie faccende private. »

Più che altro meno sai di me, meglio posso tenerti lontana... non capisco perché insiste, fosse almeno attraente, comunque Atem che fine ha fatto?

La donna per cercare di attrarlo a sé chiede se può prendere una penna, Yugi acconsente e così il ragazzo si trova in primo piano il petto della ragazza, ci lo lascia mezzo irritato.

La licenzeriei se non fosse nuova e una mente geniale...
« beh ora devo assentarmi, arrivederci signorina. »

Atem torna e Yugi nota che è vicino a Sakura, ovviamente la gelosia l'avverte ma crede che l'avviso a Sakura sia bastato quindi li saluta. « Ciao, Atem, ho qualche ora libera, ti va di uscire? »
Atem non riesce a guardarlo negli occhi ed Yugi domanda come se capisse. « Hei, ma che hai? »
Di colpo lui dice. « Sai ritorno a giocare a Dual monster, così ho qualcosa da fare. »
Yugi lo fissa con sospetto, se ne accorge che qualcosa di strano c'è nell' aria. « Sì, però sarà fuori città, e io non so se riuscirò a vederti. » In verità potrebbe e Atem lo sa, ma indica Sakura. « Tranquillo, mi porto dietro Sakura, tu devi lavorare, non preoccuparti per me. »
Yugi però esprime a pugnetti stretti. « Ma se stiamo distanti poi non è che accadrà un disastro? »
Non si scorda che cosa è accaduto con Nao, Yuu e Chocolà, però Atem non è sensibile come Yugi, lui ha più controllo delle sue emozioni. « Mi sfogherò sui duelli, tu non preoccuparti. »
Però Yugi se ne preoccupa e lo guarda intensamente telepaticandogli. " Sembri distante, ma che hai?"
Il ragazzo risponde non guardandolo. " Te lo ripeto non preoccuparti... "
E Yugi avverte una morsa al cuore e trattenendo il dolore li supera incredulo di stare così male senza un vero motivo, semplicemente sente che c'è qualcosa di sfaldato.

Ma che cosa significa quel "Non preoccuparti?" Più lo dice più mi preoccupo, non è da lui, forse è stanco di me? Non è che mi vuole lasciare vero?

Inizia a piangere spaventato e chiede. « No, che hai? Ci siamo detti tutto, io sento che c'è qualcosa che non va, e dimmela, posso rimediare! »

E se fosse quel periodo dove le coppie si lasciano? No, non può farlo, lui sa che lo amo, e se gli piacesse ora Sakura? No, non voglio crederci!

Atem non sa cosa dire, in parte è influenzato da Sakura in un altra ha molta rabbia nei confronti di Yugi. « Non c'è nulla che non va e rimani pure a lavorare, ciao. »

Ma farò bene?

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In Aereo yugi e Doremi parlano di molte cose che li accomunano, ad esempio nutrono passione per la musica, qualche film d'azione, e da un po' di tempo anche l' horror, non sanno bene il perché ma amano vedere quelle scene, forse perché non si impressionano più come prima.
Si rendono conto che in un mese solo loro sono cambiati nei gusti e modi di fare.

Quando vedono le dune sabbiose dall' alto attraverso la finestra dell' aereo, un moto di tensione scuote i sensi di Yugi, e vede Doremi ancora più preziosa perché si chiede le reazioni che avrà Yami a vederla, se saranno contro Doremi o con Doremi.
Indubbiamente Doremi è attraente sia di fisico sia di carattere ma tiene anche conto che Doremi ama lui e lui,lei, anche se Yami si mettesse di mezzo dubita che la satuazione sentimentale cambierebbe, però potrebbe accadere l'inverso ovvero che Yami voglia Yugi e così Doremi, e se accadesse chi dovrà scegliere? L'anima gemella o l'anima pura?

Atterrano nel aeroporto del Cairo.

Grazie a Shinichi hanno già una guida che li aiuta ad orientarsi e spiegargli come sopravvivere in Egitto perché il clima è afoso, il caldo raggiunge temperature elevate e l'estate è il periodo peggiore per andarci, appunto si sfiorano i cinquanta gradi.

L'auto a Gip dopo aver portato i ragazzi in città, camminano tra le strade e si accorgono di come tutti li fissano sbalorditi questo perché vedendo Yugi che ha la stessa capigliatura bizzarra a stella di Yami, lo credono il principe che è scomparso.

Doremi nonostante non si senta sicura tenta di divertirsi guardando tra le bancarelle diversi oggetti come ciondoli, bracialetti, anelli, mentre Yugi guarda il cibo, nonostante siano verso il deserto la frutta non manca.
Shinichi invece s'interessa ai libri antichi, alla storia, e compra anche una cartina geografica del posto.

Mentre Yugi si guarda attorno, verso di lui sente una pessima sensazione che lo spinge a voltarsi e vedere come qualcosa di veloce stia arrivando.
Yugi rimane impallato scioccato ma il vento gli crea una barriera e ferma quello che è un proiettile lanciato a distanza da un cecchino probabilmente.
Il ragazzo a vedere ciò indietreggia e si mette un mano alla bocca per non urlare.

La paura si insedia nel cuore, si chiede il perché sia accaduto, ma ci arriva subito.

Yami è in pericolo? Lo vogliono morto?! Hanno confuso me per lui?!

Si guarda attorno con più attenzione analizzando stavolta l'aura della gente, solo le donne, i bambini sono di buona indole mentre gli uomini no, provano odio verso lui.

A Doremi gli viene offerto da bere una bevanda con la scusa che è del loro paese e lei ingenuamente prende il bicchiere. « Grazie come è gentile signore. »
Yugi però legge l'anima di chi le ha offerto da bere e corre verso lei prendendola per mano fermandola. « Doremi non si accetta da bere agli sconosciuti ti hanno insegnato questo? »
Doremi non ci ha pensato, plausibile è una credulona senza malvagità. « Eh? »
Yugi prende il bicchiere e parla al l'uomo con pretesa. « Lo beva lei prima, poi lo prenderà la ragazza! »
L'uomo si rifiuta e Yugi intanto muove il bicchiere fissandolo.

Sembra acqua, ma forse c'è del veleno?

Tocca il liquido immaginando qualcosa notando che reagisce in modo molto strano perchè l'acqua pare non volerlo sfiorare.

Ma cosa accade, perché ha queste reazioni, ?
Che sia un altro dei miei poteri? Non lo so, ma più ne ho meglio mi proteggeró, indubbiamente il vento mi protegge, però è strano prima erano le carte, ma ora non ci sono...

Yugi dà il bicchiere al mercante e porta via Doremi « Andiamocene, non è prudente stare qui. »
Si allontanano dalle bancarelle però Doremi vuole spiegazioni. « Ma che ti succede, perché sei così serio? »
Lui guarda attorno se c'è qualcuno che sente, constatando che non ci sono le spiega. « Per qualche strano motivo vogliono Yami morto, deve essere accaduto qualcosa. »
Doremi chiede. « E noi cosa c'entriamo? »
« Sono identico a lui, è facilissimo scambiarmi per lui, abbiamo la stessa età, però ce ne vuole per non badare alla carnagione, forse pensano che sono truccato? »
Doremi chiede. « E io cosa c'entro? »
Yugi spiega dato che nota che Doremi non ci arriva. « Vedendo che siete entrati qui con me, penseranno che siete i complici di Yami! Non so cosa è accaduto, ma dobbiamo raggiungere subito il palazzo!»
Shinichi è l'unico che non riesce ad entrare tra i sospettati perché si è mostrato dopo Doremi e Yugi infatti trattano Shinichi come un normale turista di passaggio.

Doremi rimane inquieta ed Yugi cerca di dirle. « Tranquilla, ti proteggerò. »
Lei chiede. « E se ci attaccassero con le armi? »
A quel punto afferma. « ci difenderemo con la magia. »
Doremi non ne è sicura perché lei non ha scoperto come usare i suoi poteri. « E se non li avessi? Se io fossi... »
Un bacio la zittisce. « Farò tutto io, tu solo resta dietro me. » Il rischio che lei possa subire lo shock , aprire il gioco delle ombre, è alto ma conoscendola non può escluderla perché poi avrebbe l'animo tormentato nella angoscia.
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Atem si iscrive alle gare di Dual monster.
Come nei suoi calcoli vince i gironi di qualifica senza tanti problemi perché alcuni sono stati proprio deboli.
tra gli sfidanti vede Mai Valentine ormai ventisettenne, poi Brukido, rex e tanti altri che ha conosciuto nell' altro universo però questi non lo conoscono, ma le loro strategie di gioco solo le solite e Yami con un po' di furbizia la vince senza usare la magia.

Quando arriva la pausa si siede nella sala d'attesa. 
Un po' ha caldo e Sakura gli porta una bevanda in lattina. « Grazie mille. » Dice lui sorseggiandola.
Sakura inizia a fargli i complimenti, però tutto ciò non lo prende per niente. « Già, le qualifiche le ho superate, domani ci saranno le semi finali, e spero di vincere, dovrò persino viaggiare su una nave,»

Non ci andrei se Yugi mi cercasse... ma poi cosa pretendo lo sto tradendo, ma finché non è altro che allontnarmi non è tradimento, il bacio l'ha dato a me Sakura, non io a lei...

Yugi non fidandosi delle sue sensazioni ha inviato una spia per controllare Atem, potrebbe farlo anche lui ma è troppo preso a rimediare a un errore di calcolo di un suo adetto.

Nel pomeriggio lui riceve la chiamata con le informazioni da lui ricchieste « pronto, hai scoperto qualcosa? »
l'uomo vestito come persona comune giusto per non dare nel' occhio mentre ha il giornale in faccia, risponde. « Il ragazzo si è qualificato per le semifinali, ed ora sta parlando con una ragazza dai capelli rosa molto bella. »
Yugi intanto scrive qualcosa al pc. « Mi raccomando non farti scoprire, fammi sapere se tra loro c'è una storia. » l'uomo annuisce e Yugi appoggia il telefono sul banco voltandosi verso la finestra.

Non è che lui si è fatta l'amante? Forse devo riprenderlo, però non è da Atem il tradimento lo so, ma è anche vero che è facile influenzarlo quando non è sicuro, che Sakura abbia giocato con questo?
Solo Sakura potrebbe attrarlo credo che le altre umane non le facciano effetto.
Meglio che capisca la situazione prima di dirgli di distruggere per sempre Sakura, ho preparato un piano B apposta! Certo forse potrei anche perdere questa vita, ma per Atem faccio questo ed altro.
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Doremi Assieme a Yugi va verso il palazzo.
Gli egiziani la vedono tutti tenuta per mano da Yugi e questo pare non essere accettato dalla civiltà, però lei nota ben altro: c'è un vento che anche se invisibile soffia e sente che proviene proprio da Yugi. - ma che potere è? - Perchè il resto non si muove, anzi l'aria è quasi irrespirabile c'è troppa umidità e caldo.

Yugi per non avere attentati dall' alto come prima ha deciso per precauzione di crearsi una barriera invisibile.

Arrivano difronte al palazzo, la via d'entrata è simile un grande giardino però ha qualche fogliame, delle palme e poi moltissime scale che conducono alla porta principale.
Giunti in cima le guardie gli sbarrano le strada, ma Yugi: è serissimo, uno di quei sguardi accesi di determinazione che colpiscono il cuore non sembrando più un bambino ma un ometto. « Non fermatemi e lasciatemi passare! »
Le guardie non accettano la presenza di Yugi, lo scambiano per Yami, quindi il ragazzino fa un gesto di mano: un occhio sulla fronte Doremi scruta e poi sente il suo cuore pulsare verso lui, avrebbe voglia di abbracciarlo, toccarlo, i suoi occhi si fanno proprio mille fantasie su lui alcune violente, peccaminose, ed la ragazza ad accorgermene se ne vergogna fin troppo.

Yugi intanto lotta contro le guardie che tentano di fermarlo, ma lui non è in se, utilizza una forza che non dovrebbe avere considerando la sua stazza, e nemmeno quella perfidia perchè quando atterra l'uomo in divisa egiziana,  gli mette un piede sulla faccia premendola contro un sasso grande « O mi dici dove è Yami oppure potrei ucciderti. »
E nonostante Doremi abbia paura, rimane incollata a guardarlo deglutendo desiderando, amando anche questo suo lato. - Oh mio signore sembra uno di quei cattivi signori oscuri delle tenebre che ti uccide al solo sguardo ed è un figo, è assurdo che io sia davvero la sua ragazza, non sono mica così perfida. -

Alle spalle lei viene presa da qualcuno e la usa per ricattare Yugi. « Non fare un passo o è morta! »
la ragazza urla spaventata guardando il pugnale che è verso il suo collo. - Ho paura, perché devo cacciarmi nei guai? -
Yugi si volta non pare pensare proprio a nulla solo indica l'uomo  a mano, mormorando. « Questo è il più grave errore che un umano possa fare, usare la mia ragazza come ricatto! »
Doremi crede sia bluf invece no, perché un raggio potente giunge, lei lo vede, le sembra a lei di finire in un altro mondo ma poi ritorna con la mente nella realtà mentre l'altro uomo cade a terra in preda a mille visioni e lei domanda. « Cosa gli hai fatto? »
Yugi l'abbraccia e la bacia. « Stai bene?»
Lei ancora chiede. « ma che cosa gli hai fatto? »
Lui guarda l'uomo a terra. « Sanzionato, lo sai Doremi i miei poteri delle ombre su te non hanno proprio effetto. »
« Yugi hai usato quello che chiamano gioco delle ombre? »
Lui finalmente ammette. « Non proprio dovrei fare un gioco per poter sanzionare tuttavia mi sono accorto di poter ovviare a questo. »

Meglio non dirgli che se era umana anche lei sarebbe finita dentro le tenebre però uesto conferma che lei ha più potere di quanto creda...

« Ho capito, però non mi dispiace, è normale? » Chiede un po' stupita di se stessa.
« Mi pare ovvio, ormai i miei poteri sono in te quindi oltre al cambio di look anche i tuoi gusti stanno diventando oscuri, e che ne pensi? » Domanda per testarla.
« Penso che sembra divertente, e terrificante, io non sono come te. » Appunto crede che la vera rabbia, la vendetta e la rivendicazione lei mai l'abbia provata.
« Te ne accorgerai quando seriamente perderai la sanità mentale per chi tieni.
Vedi me, ad esempio sono cambiato in un attimo perché stanno cercando di ammazzare te, me e Yami! »
E stavolta lei diventa gelosa iniziando a pensare che forse Yami glielo ruberà. « E tu lo ami? »
Yugi sa i sentimenti profondi per quel ragazzo, ma sa anche quelli per Doremi, e non saprebbe nemmeno scegliere perciò esprime un suo sogno, « Desidero sia il re, sia te, ma è impossibile, solo uno devo avere nel cuore, il problema è che non è possibile, Yami lo amo ma amo anche te, perché lui è la mia anima gemella, mentre tu sei l'anima più rara di questa Terra che io ho contaminato con la mia... » Non sembra confuso anzi pare fin troppo sicuro.

« Non credi di volere troppo? Uno d noi sofforirà! » afferma Doremi.
Yugi spera di no. « Lo so, ma Yami è un ragazzo innamorato di me, ma se scopre sia i tuoi poteri e sia la tua indole che ti assicuro conquisterebbe lui, beh allora anche lui andrebbe in palla...
come dire, omosessualità o etero sessualità? Siamo bisex entrambi, se devo dirtelo non siamo omosessuali, perché Yami ama me come spirito non come corpo e così lui. »
Doremi fatica a capire quel discorso filosofico e profondo. «E io?»
A questo Yugi non sa. « Devi tu capire, so che mi ami, ma noto che sei attratta da chi detiene i tuoi poteri e Yami è il vero re di quel posto, tralasciamo i due Dei... io sono solo una minima parte, è Yami che ha il resto, tuttavia non è solo sulle ombre il nostro potere, e questo è fuori dalle previsioni. »

Doremi Non sa ben cosa dire, gli sembra impossibile che lei possa provare attrazione verso altri perché non pensa che Yami sia con una parte di Yugi, e Yugi di Yami, lei non sa il cosa è il loro legame che per tutto questo tempo hanno voluto spezzare. « Andiamo a salvare Yami. »
Questa crede che sia la proiorità, il dopo non conta, l'amore passa secondo quando c'è di mezzo la vita, e Yugi a questo sorride per poi baciarla sulle labbra eccitandola molto, forse perché è un bacio improvviso o perché avverte quanto la sua aura sia potente sempre più e lei come una stupida mortale ci sta dietro. « Ti amo proprio per questo, vuoi salvare tutti. » conclude Yugi.
« Non so bene cosa è per te Yami, ma deve essere salvato perché è anche un mio amico. » E forse si è illusa ma comunque lo conosce.
Yugi ridacchia a quella frase. « Perché lui sa cosa è l'amicizia senza me?

Però hai ragione, bisogna proteggerlo! »
La prende per mano e lei decanta. « Anche se sono inutile ti aiuterò! »
Lui non vede che è inutile, anzi se ha scoperto i poteri, se ha scoperto come usarli lo deve solo a Doremi. « Sei un tesoro. » stavolta le dà un bacino a guancia e lei arrossisce di dolcezza.

Proseguono il cammino raggiungendo la sala del trono, e con sorpresa vedono una fanciulla dai colori viola sugli occhi e capelli con un vestito molto grazioso da principessa ma agli occhi di Yugi quelli non rappresentano nulla se non una domanda.

Chi è questa ragazza?

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Giunge la sera, Atem è a boro su una nave per viaggiare e svolgere domani le semifinali del torneo.
Con lui c'è Sakura che non ha smesso di portare dietro.

Rimane sdraiato a panciata in su sul letto a riflettere, pensare al rapporto con Yugi e nonostante il mare sia in tempesta e così i cieli, trattiene l'ansia e la separazione forse perché sente che forse fa la cosa giusta ma anche sbagliata.

Sakura termina do farsi la doccia. « Padrone, non vuole dormire? »

Domanda dopo che è uscita con l'asciugamano nascondendo le sue grazie, ma lui non guarda . « Stavo riflettendo che Yugi mi sta lasciando davvero scappare... » Nel senso che non gli sta più accanto.
Sakura sorride lievemente. « Questo significa che non l'ama giusto? »
« Non metto in dubbio i sentimenti di Yugi, eppure è strano, perché non mi cerca, non mi stalkera, lo conosco se lui sente di perdermi fa pazzie, invece stavolta è calmo come se... »
Sakura si siede accanto a lui restando in asciugamano. « Non gli importasse? »
Yami annuisce, quel pensiero lo fa quasi scoppiare in lacrime. « Che devo fare? Io... io non voglio che mi dimentichi, non voglio che mi metta per ultimo a tutto, Sakura mi sento solo, io pensavo che se l'avessi sposato avrebbe messo la testa apposto, ma ora non so più. »
Sakura si dispiace seriamente per Atem ma lo abbraccia dicendo. « Se vuole piangere può farlo. »
Atem si chiede se può ma sente ormai la sua pazienza giungere al limite, cedere, la gola gli si infiamma, e il cuore duole che stringe Sakura iniziando a piangere.

Yugi rimane seduto sul suo letto e gambe tenute verso sè e riflette.

Atem non mi ha chiamato...
Possibile che stiamo affrontando quel periodo di ogni coppia?
No, io non credo che lui non mi trovi più attraente, ma è anche vero che può avere ogni ragazza che vuole, come me, ma non può tradirmi, se cercasse sesso andrebbe da prostitute, ma lui ha troppi valori...
Inutile sto soffrendo la mancanza, forse devo smetterla di lavorare, prendermi una pausa...
Mi sembra di trascurarlo molto, e da quanto è che non stiamo fuori soli? Forse tre mesi...
Mi sono accorto che non c'è sfizio a stare qui senza lui, forse perché non è il mio mondo?
Ho bisogno di vederlo... parlargli... Io devo stare con lui, mi sento di perdere me stesso...

Yami continua il suo pianto stringendo Sakura, non gli fa più tanto ribrezzo, talmente è depresso e solo che gli piace toccare il corpo di qualcuno anche se femminile, e a Sakura piace che lui abbia la testa sul suo seno, appunto lei inizia a lottare contro se stessa e si dice che prima o poi Yugi la ucciderà e se deve vuole prima avere Atem come aveva Yami.
Quando lei nota che lui si calma, lei domanda. « Vuoi scordarlo per questa notte? »
Atem lo guarda ad occhioni ingenui. « Io voglio solo stare bene, ma è impossibile. »
Sakura gli mette una mano alla coscia e si mette a un centimetro dalle sue labbra usando un tono sensuale femminile, lento e delicato. « Posso essere anche più se lei vuole. »
Atem va in palla con il cervello, solo dopo qualche ragionamento si accorge di cosa vuole Sakura. « Tu davvero mi vuoi far scordare questo dolore che provo? »
Sakura annuisce e per farglielo capire gli dà un bacio a labbra che Atem acconsente anche perché Sakura porta una sua mano verso la cerniera del ragazzo e lui così viene tentato che prova un po' di piacere ma non quello che Yugi saprebbe trasmettergli, sono solo impulsi sessuali che si attivano e si bloccano come se ne avesse paura.
« Almeno lascia che ti rimetta il corpo al nuovo. » Sta decisamente impazzendo, mai avrebbe pensato di poter essere così disperato.
Usa la magia per donare a Sakura quel aspetto di un tempo guarendola da diverse cicatrici, persino la mano sinistra gli viene ritornata, Sakura di questo è felice che continua a baciarsi a lingua con l'altro.
Movendosi ,l'asciugamano che le copre il seno di lei scivola ed Atem non pensa a nulla con amore per lei, vuole solo giocare, sfogarsi, divertirsi, pensando che va bene, che Yugi si merita questo " Tradimento" e dato che Sakura ama essere fatta male da lui, lui usa quella violenza che su Yugi mai oserebbe.

Sakura si eccita, la fa impazzire il come viene toccata, stretta, morsa, di come quei baci siano divoratrici pieni della sua rabbia contro Yugi, di come quelle mani siano veloci, pretendenti ed sfiorino senza preoccupazione le parti delicate di lei, ma sopratutto geme nel momento in cui Atem infila in un attimo tre dita andando in profondità e Sakura allo stesso tempo masturba il ragazzo.

Yugi resta ignaro ma sempre più dubbioso.
Le ore passano e per togliersi i dubbi ma sopratutto le sensazioni sgradevoli si teletrasporta ad occhi chiusi pensando solo che debba vedere Atem, tuttavia quando li riapre le sue paure si realizzano, il suo cuore va in frantumi ma non dice nulla.
Si nasconde, vede solo che Atem sta usando Sakura per avere piacere.

Ci trova così tanto gusto con quella? Non lo capisco, perché non me ne ha parlato?
Si è fatta l'amante, significa che non mi vuole più.

Ma in verità sempre Atem ha tentato di dirglielo che non sta bene e che si sente solo, ma Yugi non ci arriva.

Mi sa che lui è stanco di me...
Se ero più giovane mi sarei messo a piangere ma ora a che serve?
Forse in fin dei conti sapevo da sempre che Atem mi avrebbe tradito?
No, non credo che ami Sakura, ci metto la mano sul fuoco...
Se Atem vuole sesso significa che non lo attraggo più?
Forse devo io farmi desiderare da lui?
Lo sto poco a poco perdendo, tuttavia finché è solo usare potrebbe andare bene, alla fine non è più uno spirito ma un uomo come me, però se solo ci fa sesso non glielo perdonerò...

Rimane nascosto dietro la porta del bagno, prende il cellulare e inizia a filmare per poterlo incastrare...
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La fanciulla chiamata Lullaby si volta e lo fissa per poi indicarlo urlando. « Guardie prendertelo! »
Subito arrivano altre guardie che prendono Yugi e Doremi, e lui per capire la situazione si fa catturare. « Perchè mi tratti così? » Domanda avendo capito che lei l'ha confuso per Yami, e ce ne vuole dato che la sua pelle è bianca e non scura.
« Pensi che non ti riconosca, puoi truccarti quanto vuoi ma i capelli sono inconfondibili! Bene finalmente posso vendicarmi di come mi hai legata quel giorno, bastardo. »
Doremi cerca di spiegare. « Non è Chi pensi che sia, è un altro! »
Lullaby non gli crede, e gli dà fastidio Doremi. « Hai scelto una nuova compagna, i tuoi gusti sono pessimi! Guardie portatela nelle segrete e torturatela. »
Yugi a saperlo esclama. « No, fallo a me, ma lei no! »
Lullaby se la ride. «Hai ragione per come mi hai legata e ferita meglio che anche tu finisca torturato per il penitenziario. »
Yugi domanda. « Non vorrai condannarmi a morte spero! »
Lullaby indica verso la finestra. « Certamente, verrai impallato così raggiungerai i tuoi genitori. »
« Sei pazza!! »
« vendicativa! E poi tutto il tuo regno vuole la tua morte! Te l'avevo detto che sarei stata migliore di tua madre! Mamma è papà sono fuori in citt quindi comando solo io! »
« Sei solo una bambina! Tu non sai quello che dici!»
« Zitto! Non è stato difficile uccidere i tuoi genitori. »
Yugi chiede. « Cosa? E tu cosa diavolo c'entri?! »
Lullaby ammette. « beh, dato che pensavi sempre a un altro mi sono detta che dovevo punirti, così segretamente ho dato ordine a uno del mio regno di sparare a te, ma purtroppo ha preso tua madre. »
Doremi rimane sconvolta mai ha pensato che Yami fosse senza genitori e così Yugi e ora se ci pensa comprende ogni suo gesto e intanto viene portato nella sala delle torture ma lui non se ne accorge solo pensa e ricorda.

Yami ha perso i suoi genitori, per questo era in quel tunnel, scappava perché qui lo vogliono morto...
Non l'ho mai capito, lui non mi ha detto nulla su questa storia, i giornali poi non parlano di questo come se fosse tutto insabbiato...
Ero convinto che fosse felice, invece l'ho spedito in una terra che non è desiderato, ed ora sarà solo, sarà vivo?
Devo andarmene da qui.

Sente l'urlo straziato di Doremi e riprende coscienza di dove è: una sala piena di oggetti contundenti dal odore di sangue putrido.
Si volta e vede Doremi subire una tortura alle mani in particolare le dita che vengono tirate all' indietro con forza fino a spaccarle.
Lui Vuole usare la magia ma un essere incappucciato dagli occhi fuori di sé mormora. « Finalmente abbiamo carne fresca. »

Yugi si agita cercando di liberarsi dalla sedia che lo tiene bloccato. « Liberatemi! Io non sono Yami!! »

La tortura anche su Yugi inizia: gli viene aperta la bocca con violenza, e un trapano si sente.

Lui apre gli occhi spaventato , non ha mai amato i dentisti e special modo il trapano senza anestesia.
L'uomo lo punta sui suoi denti: il dolore è all' istante potente, gli fa scattare i nervi proprio che i suoi poteri come riflessi condizionati escono finendo qua e la per la stanza colorando di nero qualche oggetto, ma non se ne accorge che più gli fa saltare i nervi dei denti più i poteri aumentano di spessore e la sua aura s'ingingatisce.
Soffre, urla, il sangue viene schizzato e a mente inizia a desiderare le peggio sorti a chi gli sta facendo del male.

Doremi scopre così il vero dolore fisico perché dopo che gli hanno inclinato certe dita le viene messa sotto elettricità per poi essere bagnata e lei rimane fulminata rischiando la sua vita e intanto il cuore accelera i battiti con il respiro affannato.

Qualcuno mi salvi! Mi uccideranno...

Yugi non sa quanto resisterà a trattenere i suoi veri poteri che vogliono uscire, lo sa che sta raggiungendo la follia per il dolore ma cerca di restare lucido e usa quel potere per chiamare Yami.

Ti prego, ascoltami vieni al tuo palazzo, mi hanno catturato.

Yami mentre parla con la sua compagna di giochi sente un grido in testa con la voce di Yugi.

Yugi? Ma me lo immagino oppure...

« Kameo senti non è che hanno catturato il principe giusto? »
Kameo non crede. « Non so, vado a controllare? »
Yami rimane con l'indecisione. «Vado a palazzo. »

Ha un pessimo presentimento e mai una volta gli è accaduto di sentire la voce di Yugi in testa.

Potrebbe avermi lasciato un messaggio...

Kameo però si preoccupa. « No, se anche fosse preso a te non riguarda. »
« Mi riguarda! Lui è importante per me. » Afferma non ascoltandola per poi uscire dall abitacolo.

Yugi ti prego resisti, so che cosa sono quelle torture...

Lui però è molto distante dalla città, sta in periferia e non sa come raggiungerlo velocemente.

E se arrivassi troppo tardi?

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Sakura intanto tocca con mano il corpo del ragazzo stando ai suoi desideri mentre Yugi filma tutto sentendo una rabbia incandescente non tanto per Atem ma per Sakura, non riesce ad approvare che il corpo del suo amato sia toccato da lei.

Oltre alle mani io le taglio anche le gambe, come si permette a toccare il corpo del mio ragazzo in quel modo!? Ma non era senza una mano?
Evidentemente Atem l'ha guarita, che bastardo, ma se proprio vuole una donna vada a prostitute non con quella...
Devo calmarmi, siamo in mare, se mi agito poi Atem si accorgerà che ci sono...
E magari lo facesse, non posso crederci! Me lo aspetterei da Yami non da te, sei identico a Yami, hai scordato tutto?!

Atem sente di sbagliare ma Sakura riesce a convincerlo.
Lui è convinto solo di usare Sakura per del piacere personale, non ci vuole per niente fare l'amore però si stupisce quando Sakura allarga le gambe, persino Yugi rimane a bocca aperta sopratutto a sentirla di fare con lei l'amore, questo lo fa impazzire che i suoi occhi lampeggiano di due colori.
Si morde le labbra, trema con le mani che tengono il telefono perché vorrebbe spaccare o circoncidere Sakura per quello che ha detto.

0Atem rimane a fissarla non capendo, la situazione gli sembra essere sfuggita di mano, un conto per lui i preliminari un altro è il sesso. « No... non posso. »
Sakura chiede. « Perchè? Non mi pare che Yugi l'ami dopo come ti trascura. »

Yugi rimane senza parole.

Ma come si permette a inferire sulle sue decisioni?
È umana e gli fa il lavaggio del cervello?!
Dove diavolo è la sua fermezza, l'ha persa?, svegliati idiota!

atem dice la sua restando comunque nudo con Sakura. « ma io non posso tradirlo, lo so mi trascura, mi lascia solo, ma sono convinto che non appena saprà di cosa voglio chiedergli lui la smetterà.
Io non provo nulla per te, per me sei solo una che potrei definire conoscente, però fare sesso con te no, mai, nemmeno se mi paghi!
Non ti amo, e Yugi potrà anche farmi soffrire ma di una cosa io sono certo non mi tradirebbe mai, sei carina di aspetto ma non sento nulla.
Forse io mi sono lasciato influenzare da te, ma non voglio fare un atto simile alle spalle sue.
Non posso trascindere a questo ne va del mio onore, sono in debito con Yugi.
Quando ero nel puzzle l'ho sempre voluto proteggere a discapito del dolore degli altri, chi lo faceva soffriva lo sanzionavo, ero egoista, senza cuore, volevo solo giocare!
Yugi di me si è spaventato quando ha visto fino a che punto sono bastardo. Avrei lasciato Kaiba cadere dalla torre pur di vincere perché pensavo solo alla felicità di Yugi credendo che il nonno di Yugi fosse anche il mio.
Io e Yugi abbiamo litigato, Yugi non voleva usare il potere del puzzle per battere Mai Valentine, ed io gli dicevo di farmi intervenire, ma lui urlava " no, non mi fido di te!"

Quelle parole mi ferirono molto, insistei non volle, allora ho dovuto portarlo nella nostra stanza spirituale dove finalmente ci siamo visti dentro nel nostro spirito.
Lui mi ha detto che non vuole che io faccia del male alla gente per un gioco, e così gli ho promesso solennemente che non avrei più fatto nulla sotto i suoi occhi.
Nella battaglia con Pegasus Yugi ha finalmente iniziato ad essere un amico, ha mostrato a me quanto è idoneo ad avermi a fianco; nemmeno io pensavo allo scambio di pensieri così da eludere i poteri del occhio del millennio.
Io ero sempre più preso da lui, e dopo che Pegasus ha notato questo giochetto ha usato il gioco delle ombre.
Yugi era umano non poteva nulla, in quel luogo stava morendo a furia di scambiarsi con me, ma è là che io rimasi incredulo di quento coraggio avesse.
Mi resi conto che per me era più di uno da usare per avere il mio passato, e nel tempo ho avuto anche degli amici quelli che non avevo mai avuto!
Con il tempo iniziai a chiedermi chi fossi perché ormai sentivo che io non ero Yugi ma un altro, tuttavia non volevo lasciare Yugi ma alla fine lui capi tutto sentiva che non andava qualcosa, plausibile era me, e aveva sensazioni del mio dilemma ma non gli facevo sapere il cosa finché non mi ha detto che vuole aiutarmi a scoprire il passato, e io gli ho detto che volevo restare con lui, anche lui voleva, per me era molto, ma il destino ci ha portato contro Marik, e Ishizu non smetteva di dire cose sul mondo... Mi dicevo " E a me che importa?" Volevo restare con Yugi, ma era preso da Anzu e così lo lasciai, Yugi aveva capito che io non ero altro che i suoi desideri, lui voleva essere come me, mentre io volevo essere come lui...
mi battè, io me ne andai! Ho passato un rimpianto che è peggio di quello che sento ora, tutti avevano capito che non ero felice, ed ora io dovrei tradirlo solo perché lui mi trascura qualche mese!
Va bene se A Yugi non interesso più lo accetterò, ma io sono tornato solo per lui, se non c'è lui che senso ha stare qui?
Io mica mi diverto in questo mondo, io ho fatto tutto per lui, e non voglio tradirlo!
Tu mi hai detto che non ti pare che mi ami, ma io so che sbagli, Yugi mi ama, ci sono state molte cose che me l'ha fatto capire: se non mi avesse amato non avrebbe mai rubato il puzzle nella mia tomba, se non mi amasse non ci avrebbe riversato in esso la sua anima, se non mi avesse amato non sarebbe stato riconosciuto il nostro amore a due Dei dell' amore, insomma, forse non mi trova più attraente, ma sono sicurissimo che i suoi sentimenti per me non sono cambiati.
É solo preso a giocare ma io con che coraggio posso chiedergli di sposarmi se lo tradisco?
Conosco Yugi, ai baci non conta, ma il sesso sì, e se ti dico di no è perché poi lui non me lo perdonerà mai se non fra molti anni, ed io non voglio che gli si spezzi il cuore!
Preferisco essere io a soffrire piuttosto che lui, le sue lacrime non voglio vederle. »
« Ma perchè soffrire se lui non ti considera? » Chiede Sakura non capendolo.
« perché sono innamorato di un bambino. »

Yugi da quella dichiarazione ferma il video assumendo uno sguardo molto calmo, perde qualche lacrima, lo ammette è commosso, finalmente sa la verità.
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Doremi per colpa del dolore al corpo delle ustioni poco a poco perde conoscenza, infatti quando cade a terra il torturatore la mette a testa in giù dandogli frustate per come deve svegliarsi.

Yugi invece stringe i denti tentando di non usare la magia, di non aprire il regno delle ombre, non vuole che gli Dei lo portino via, non vuole separarsi da Doremi e non vuole che tutti sappiano dei suoi poteri, forse in parte sta sperando che Doremi possa usare la magia ma lei proprio come Yugi non vuole, la sente malefica e ne è terrorizzata di ciò.

Yami intanto prende un cavallo e lo usa per galoppare verso la città cercando di andare il più fretta possibile sapendo bene che il cammino sarà di giorni...

Lullaby intanto rimane a parlare al suo popolo che l'adora perché ha tolto la povertà e in più ascolta tutti; i suoi genitori sono orgogliosi di lei per questo le lasciano le mansioni minori.

Shinichi invece cerca Doremi e Yugi, e si chiede dove siano, ma quando vede che in città mancano va verso il palazzo rimanendo colpito dal luogo, non può immaginarsi che Doremi e Yugi sono nei sotteranei a subire le peggio torture egiziane.

Yugi dopo aver subito anche lui una fulminata perde conoscenza ma resta vivo e come Doremi viene messo a testa in giù subendo frustrate e incisioni sulla pelle, ma i due non si svegliano e quel dolore non c'è più solo fanno un sogno simile ma diverso che li porta proprio dentro il loro gioco delle ombre.

Yugi vede il regno delle ombre e un suo altro essere che non è un altro spirito, ma solo ciò che ha accumulato in quelle torture che appunto si scaglia su di lui. « Credevo cercassi il potere, invece sei un debole, impaurito di lasciare i tuoi amici. » esclama l'ombra nera.
Yugi lotta a dire la sua a tono molto innocente. « Non voglio lasciare i miei amici, non ancora! »
L'altro si mette le mani dietro la schiena, lui ha lo stesso corpo di Yugi tredicenne ma ad occhi color rosso, mentre l'altro Yugi li ha viola ametista, sarebbero identici se non fosse per quel particolare.
« Li lascerai ugualmente con la morte! Usando la magia ti salveresti, certo poi potresti venire portato via, ma cosa hai da perdere? Almeno vivi!»
« Arriverà Yami, lui mi salverà! » vuole crederci che Yami stia arrivando.
« A quel punto lui userà il regno delle ombre, e ancora dovresti lasciare questo mondo; siamo punto e da capo.» Spiega l'altro con un velo di sarcasmo.
« Stai dicendo che o scelgo i miei poteri o morirò? »
L'altro annuisce. « La scelta è tua, io so solo che stai distruggendo la tua anima a furia di trattenerti e ormai sei allo stremo! »
« Ma mi dici cosa sono? Io mi ritrovo con poteri che sono del gioco delle ombre, e allo stesso tempo non altri lo sono. »
« Principalmente sei stato la reincarnazione buona del faraone, ma ora sei solo la reincarnazione malefica del gioco delle ombre. Ti sarai accorto che hai una legge diversa rispetto agli oggetti del millennio, e persino sui poteri, questo è perché hai in te i poteri di una divinità, ma non sono completi, ad esempio lasci tracce, se li usi tutti lo vedono questo perché non sei completo, inoltre hai notato altro vero? »
« Sì, mi sono accorto di capire le cose all' istante e di raggiungere la verità, se ero il solito mi sarei chiesto perché sparare contro me, non ci sarei mai arrivato., io sono un tontolone se devo essere sincero. »
« Questo perché hai la magia blu che ti aiuta a scoprire la verità, ovvero chi sei realmente e l'uso dei tuoi poteri, è grazie ad esso che hai capito come usare la magia. »
« Inoltre mi sono accorto di avere una fortuna sfacciata, ad esempio nel momento peggiore i poteri mi salvano anche senza che ci sia la rabbia, solo la paura, in più mi sembra di stupire le persone. »
« Sì, perché hai la magia bianca che ti aiuta a lasciare stupiti tutti compreso te stesso ed ad avere fortuna di non essere mai scoperto nel uso dei tuoi poteri. »
« E mi sono accorto che quando voglio difendere ci riesco senza provocare dolore a chi mi circonda... »
« Questa è la viola che ti aiuta a difendere chi vuoi bene senza ferire. »
« Ma non sono di Kaito, Lisa, e Shinichi? »
« sì! Ma loro li hanno donati a te, sono vivi perché sono tuoi amici. »
« Che intendi dire? »
« Che porti loro sempre con te, ecco benchè non siano visibili loro sono vicino a te con il cuore, finché sarà così potrai usare i loro poteri, inoltre hai anche Yami, Doremi.»
« ma Doremi che poteri ha? Perché non li usa? »
« Non posso sapere qualcosa che si cela in lei.»
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Atem intanto si riveste ancora molto in imbarazzo per aver detto ciò che sente dentro.

Maledizione avrei dovuto dirlo a Yugi non a lei, però che diavolo mi è preso prima, stavo perdendo la mia lucentezza...

Intanto Yugi torna nella sua stanza ancora con il batticuore e molta felicità, l'ha persino perdonato di ogni cosa che ha visto, forse perché in fin dei conti sente di meritarselo.

Atem porta Sakura fuori dlla sua stanza non se ne cura se è nuda o meno. « Fuori da qui tentatrice! Ci ho riflettuto ma cosa volevi che lo tradissi seriamente... stammi alla larga o ti amazzo! » sbatte la porta chiudendola lasciando gli altri duellanti straniti, infatti arrossiscono i maschi a vedere Sakura con solo un asciugamano che le copra il seno fino sotto l gambe.
« Atem, per favore non buttarmi fuori, io dove dormo? »

Atem si sdraia sul letto e cerca di non pensare nulla ma solo alla sua gara infatti poi prende il suo deck e smaterializza le carte e iniza a giocare con loro a Dual Monster almeno lo distraggono e sa che nessuno lo farebbe soffrire, del resto sono gli unici confidenti rimasti dopo Yugi.

Yugi invece prende la sua carta preferita e la smaterializza per poi parlare con lei, ovviamente la maga nera salta addosso a Yugi coccolandolo perché lei è veramente infantile. « Yugi Chan, che bello, mi chiami sempre!! »
Yugi sorride per poi dire. « Beh, mi hai sempre fatto compagnia con quel altro Yugi, sai devo parlarti, tu che faresti con Atem, ecco, per te sbaglio approccio? »
La ragazza ci riflette su. « Una partita a carte e vi riappacificherete. »
Quella soluzione così semplice forse è davvero la chiave. « Dovrei sfidarlo? Beh, l'organizzatore di quel torneo sono io, quindi potrei anche cambiare le regole in un attimo.
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Il corpo di Doremi viene messo sotto tortura ma lei continua a dormire sognando di essere in un luogo oscuro: l'aria è poco respirabile, c'è odore di cadavere, e infatti si accorge di camminare su delle anime dannate che tentano di prenderla.
Doremi spaventata corre via urlando. « Aiuto ci sono i mostri!! »
Quelle anime la inseguono, non le danno tregua e lei tra essi nota che non sono anime ma è lei stessa piena delle sue paure. « No, che posto è questo? »
Vedere le sue insicurezze, sentire gli echi, le sue inquietudini, suoi fardelli, le colpe la porta a piangere e cedere ma poi ricorda una frase di Yugi e si rialza esclamando. « Voi non esistete! Siete solo la mia mente, io non ho paura di voi! » lo dice con serietà e poi si vede un' altra figura apparire che non pare ullulabile come le altre: lei ha i capelli sciolti neri, occhi rosso scarlatto e un visetto da furbetta, sarebbe identica a Doremi se avessero lo stesso colore degli occhi. « E così loro per te non esistono, eppure le paura le hai, ma non lo ammetti. »
Doremi abbassa lo sguardo. « Non ho paura, e sentiamo di cosa avrei paura?! »
L'altra fa una lista. « prima di tutto che Yugi ti lasci per Yami, secondo hai paura di usare i tuoi poteri e di essere abbandonata per questo, un conto è ricercare la magia per rendere felici, un altra possederla per far del male; non vuoi accettarlo e questo ti porta alla morte. »
Doremi spera di aver capito male. « A-Alla morte? » In effetti quelle torture uccidono l'uomo.
« Sì sciocchina, alla morte, sai in te c'è un potere ma non lo usi, hai così paura, e allora morirai. »
Doremi chiede. « E che cosa possiederei? Io non ho idea nemmeno di come faccia Yugi a dirmi che lo attraggo! »
« Quel giorno quando Yugi cercava per te il Jingle Set lui ha stabilito con te un piccolo legame, tu di tuo hai un cuore puro, come tutti i bambini, mentre Yugi no, dopo che ha scontrato il gioco delle ombre come anima nella sua altra vita, ha perso la sua bontà dal suo primo delitto.
Un anima pura contro una diabolica ha richiesto più energia del normale e Yugi l'ha presa dai suoi amici che di per sé hanno poteri bassi ma li hanno, questo però è stato anche a te assorbito ma tu non hai avuto la scelta, quindi in te c'è tutto e niente.
Yugi è attratto da te per come la tua aura sia carica di potere, ma non sai da dove iniziare.
Hai sconfitto le tue ombre ma non ti rende ciò una vera detentrice perché non era un test.
Quindi scegli che colore vuoi?» Davanti a se appaiono diverse sfere colorate: oro, argento, blu, viola.
Doremi chiede. « E che cosa rappresentano? »
L'altra spiega. « In base a ciò che sceglierai sarà il tuo principale potere, il resto sarà solo il contorno, quindi scegli con attenzione. »
Doremi rimane a fissare le sfere non sapendo proprio nulla. - Vediamo Yugi un giorno mi ha parlato delle aure, forse c'entra?
Se non sbaglio Yugi parlava di un faraone spiegando che aveva un aura dorata, quindi oro?
Ma poi mi ha detto che quella argentea è la più potente, ma gli altri? Cosa rappresentano?
Sono anche piccolissime, significa che sono poco forti?
Quale scelgo oro o argento?
Ho sempre visto Yugi con un aura dorata, se devo essere compatibile con lui forse devo scegliere la oro? Però non aveva detto "« Io ho scelto il ciclo argento, ci sono rimasto un po' ma la spiegazione è questa io ho in me come centro quel potere, il resto è il contorno! TU invece credo che hai in te come centrale il gioco delle ombre ma non hai sufficiente malvagità per usarlo, ma in te ci sono anche altri fasci magici , ma tu hai scelto il mio il gioco delle ombre io ho scleto quello d'argento, abbiamo poteri opposti, io non li uso perché sono potenti e tento di viverne senza perché poi dovrei dire addio a tutti, ma non voglio che tu diventi una Yami no game, io non voglio, ci tengo a te, mi... mi piaci molto, Doremi torna come prima ti prego! » " Ha detto che ha scelto il ciclo argento, quindi questa sfera, però poi se non sbaglio aveva dtto. " Perchè il gioco delle ombre divora l'anima, tu sei in piena depressione, esso si alimenta, ti sta spegnendo e se tu non lo combatti finirai per essere una yami no game! Se porti qui in questo posto il gioco delle ombre diverrai una divinità e io e Yami saremo fregati per sempre, tu potresti essere uccisa, io e Yami potremmo essere visti come traditori e venire distrutti! » " Se io usassi quello che chiama il gioco delle ombre diverrei una divinità perché non esiste qui? Ma in quel caso mi ucciderebbe, allora se prendessi argento pure no?
Gli altri colori non so cosa sono, allora quale oro o argento?
Io vorrei che Yugi sia attratto da me sempre, dice che io ho il gioco delle ombre, ma non vuole che sia una Yami no game che non so che significa ma comunque proviamo argento?
No e se poi A Yugi non piacessi?
« Cosa ha scelto Yugi? » Domanda ma l'altra dice.
« E che ne so io, allora hai scelto? » Domanda e lei annuisce indicando una sfera colorata, esso entra in lei assorbendo le altre.
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Il giorno passa, Yugi riesce a disdire tutti i suoi impegni per poi raggiungere il luogo dove si tengono le semifinali.

Lo stadio è enorme.
Lo ammette Yugi ai suoi adetti hanno fatto un eccellente lavorO: è tutto modernizzato, e le apparecchiature superano le aspettative del 3D rendendole quasi reali le carte.
Yugi di nascosto osserva Atem giocare contro un ragazzo che risulta essere molto bravo tuttavia Atem non si lascia sopraffare e in certe combo da vero maestro riesce a battere l'avversario.

Ah e lui crede di non attrarmi, vorrei proprio avvicinarmi e se lo facessi? Posso sempre rendermi invisibile agli altri.

Si alza e si teletrasporta dietro il ragazzo che lo vede e Atem si paralizza di colpo.

Oh cavolo c'è Yugi? Ma aveva detto che non poteva venire qui, come mai è qui?

Si emoziona, si agita e molto.

E se l'avesse saputo che ieri per poco non lo tradivo? Ma come?

Yugi lo abbraccia da dietro mentre lui rimane immobile e intanto l'altro avversario riflette. - Ma che ha? Si è tutto irrigidito, che sia un modo per distrarmi? -

Atem sposta le sue pupille verso destra borbottando. « Yugi, che stai facendo? »
Il ragazzo gli bisbiglia all' orecchio. « Nulla, solo vinci questa gara, ad ogni modo sei bellissimo in ogni cosa che indossi. » Gli dà un bacio sulle orecchie con la conseguenza che Atem arrossisce per poi telepaticare. " Mi trovi carino ancora?" E intanto inizia a giocare.
Yugi stringe l'abbraccio rispondendogli. " Carino? No tu sei per me un Dio! Sono io che non sono al tuo pari. " Non va oltre e Atem intanto che parla su che carta sta giocando. " Ho capito, ora fammi battere questo ragazzino, voglio vincere la gara. "
Yugi lascia la presa. " Va bene, allora batti tutti"

Poi ti farò un bello scherzo con tanto di sorpresa, un minuscola vendetta per poi farti innamorare di me...

E torna a sedersi al suo posto tornando visibile agli altri.

E poi ti darò un ordine e se disubbidirai ci lasceremo...
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yugi alla fine si arrende e ammette. « Se davvero morirò allora attiverò il gioco delle ombre... » Afferma deciso per poi riaprire gli occhi svegliandosi tornando a sentire il dolore.
Vede di avere la testa sottosopra, di essere a schiena nuda guarda le condizioni di Doremi che sono le stesse se non peggio.

Doremi! Devo farlo...

Doremi intanto dopo che ha scelto la sfera, riapre gli occhi per poi guardare Yugi che è a occhi chiusi con un aura dorata che aumenta sempre più stavolta va oltre rispetto al normale e Doremi essendo comunque vicina cerca di prendere la sua mano. « Yugi! »
Il ragazzo riapre gli occhi e le da la mano perché ha paura che lei ci rimanga vittima. « Tieniti a me stretta, perché ora si cambia la legge del posto. »

Gli uomini che hanno torturato i due cercano di separarli ma non ci riescono perché dalle loro mani giunge elettricità mentre Yugi ritorna a concentrarsi per accumulare ogni ricordo negativo che ricorda.

Doremi viene contagiata da quei pensieri, vede alcun ricordi di Yugi come del bacio tra Yami e lui, di come Yami e Yugi nell' altra vita si amassero, e anche ricordi di Yami gli giungono in testa e questo gli fa capire la realtà, ma per ora non vuole pensarci ed utilizza quei ricordi come carica negativa che risponde a quella di Yugi.

Yami si ferma guardando il cielo che sta diventando nero e lui mormora. « Le porte delle ombre... no! Qualcuno le sta aprendo, che sia Yugi? »

Scende dal cavallo e cerca con la mente Yugi per poi stabilire un collegamento telepatico, ma si accorge di una ragazza tuttavia il teletrasporto giunge, e così finisce nella stanza per poi vedere Yugi e Doremi tenersi per mano ma la cosa più scioccante è il come Doremi risponda al potere di Yugi rendendolo quasi completo.

Come fa lei ad avere questo potere se è solo per me e Yugi? Non sarò da meno ragazzina...

Decide di prendere per mano Yugi e Doremi usando gli unici poteri che ha imparato.
Da questo collegamento un cerchio si forma.

Tutti e tre assumono un aura dorata con scintille d'argento, viola e blu.
Talmente è potente quel potere che gli oggetti presi dalle scariche elettriche colorate si distruggono e gli uomini rimangono terrorizzati mentre vedono il luogo oscurarsi, pieno di nubi nere come la pece con dei fulmini che rendono più minaccioso il luogo.

I tre entrano in trance ed esclamano. « Le porte delle tenebre stanno per aprirsi. »

Gli uomini vogliono scappare ma la porta per l'uscita non si rivela un uscita ma un burrone dove i due ci finiscono dentro cadendo nel infinito dei loro incubi.

I tre riaprono gli occhi e si liberano con la magia dalle catene per poi guardare il luogo e rimanere increduli che esso stia distruggendo la stanza.
«Ma che cosa è accaduto? » Domanda Doremi non capendo se è stata lei o no.
« Il gioco delle ombre è attivo, adesso gli Dei verranno informati no? » Ma non tiene conto che quello è un universo non controllato.
« Probabile, ma perché Doremi ha risposto a te? »
Yugi si gratta la guancia restando nel regno delle ombre senza problemi. « Ecco, ha i nostri poteri, è successo per un incidente. »
Yami guarda Doremi con analisi per poi dire. « beh, saresti una principessa quindi? »
Doremi inclina la testa. « Io non sono ricca, e perché sarei una principessa? »
Yami si è ricordato un po' il suo passato. « Logica ragazza, io sono la reincarnazione del gioco delle ombre, e qui sono un principe, anche se nell' altra vita ero un faraone.
Yugi è la mia anima gemella quindi è un principe no? E tu essendo detentrice del gioco delle ombre, possiamo vederti come una principessa »
Yugi un po' si preoccupa, ma non dice nulla. « Adesso come facciamo? Doremi ha attivato con noi il gioco delle ombre. »
Yami fa le spallucce, poco gli importa di una che non conosce. « beh, credi che siamo stati segnalati? »
Yugi non lo sa, si aspetterebbe di vedere Key o altri. « Non arriva nessuno, eppure questo è il regno delle tenebre. »
Yami cerca di riflettere. « prima ho avuto un ricordo di una scuola sulle nuvole, hanno detto che l'universo zzzz è il meno controllato, ciò significa che le segnalazioni impiegano anni. »
Yugi non crede. « MA se uno ha interferito con il sigillo di Horicalcos. »
« Che sia stato un caso? »
Doremi li vede parlare e discutere di cose che non comprende bene. « Come usciamo da qui? »
Yugi borbotta. « Dovremmo separarci di mano credo, comunque che si fa? Yami ho saputo dei tuoi genitori, perché non mi hai detto nulla? »
Il ragazzo spalanca gli occhi per poi ammettere. « Non è bello vedere un principe triste, io sono un esempio, e non posso mostrarmi debole. »
Yugi ammette. « Dovevi dirmelo come stavano le cose almeno sul tuo popolo, oggi hanno tentato di ammazzarmi credendomi te!
Yami sorride lievemente. « Però alla fine sei tornato per me. »
Yugi non va oltre, dirgli che è stato costretto perché Shinichi ha pagato tutto il viaggio non gli va. « si chiama destino... »
Yami scioglie le mani ed arrossisce. « Stavolta siamo assieme no? »
Per un attimo Yugi avverte una grande felicità ma poi deve dire la verità. « Yami, è tardi, sto già con Doremi. »
E quel sorriso a Yami svanisce, ma lo accetta del resto la colpa è sua. « Capisco,allora sarò solo tuo amico. »

Anche se tenterò di riavere i tuoi occhi su me.

Doremi si sente una di troppo e non dice nulla. - Forse devo lasciare Yugi? Quei ricordi sono di due anime innamorate, come posso mettermi in mezzo...-

Yugi non si accorge dei ripensamenti di Doremi e dei suoi piani che sta avendo per dargli la possibilità di stare con Yami mettendo a discapito la sua felicità.« Sì amici! »

Mi stupisce, lo credevo fare il bambino invece ha accettato, che sia maturato?
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Atem sapendo che Yugi lo guarda s'impegna molto per vincere le gare e ci riesce.
Dovrebbe ora arrivare l'ultimo concorrente ma come colpo di scena vede Yugi con il dual disk.
Atem rimane senza parole, avrebbe dovuto disputare una gara contro Yugi e perché?

Yugi prende il suo deck e si mette sulla pedana che si solleva, e mescola il suo deck. «Disputiamo questo incontro! »
Atem prende il suo mazzo e lo mescola domandando. « Perchè? »
Yugi ha uno sguardo poco rassicurante. « Sai se non fossimo ciò che siamo questo filmato non lo mostrerei, ma tranquillo i bambini, e i minorenni di questo mondo che vedono questo programma ora dormiranno. »
Atem si volta notando che appunto molti si addormentano di colpo, poi guard Yugi. « F-filmato? »

Yugi indica lo schermo e da là arriva il filmato che Yugi il giorno precedente ha registrato, e da qui Atem trema con gli occhi mentre le donne rimangono a fissare le scene incredule sentendo anche il dialogo.
Atem inizia a vergognarsi come mai è stato fatto, si sente persino umigliato, cerca di fermare il filmato ma Yugi lo blocca usando lo stesso potere. « Yugi perché difronte a tutti, sei un bastardo. »
E sente solo di amarlo sempre più, Yugi se ne accorge, sa leggere quegli occhi rossi certo ma presi da lui.

Oh, sì finalmente mi guardi, così impari a spassartela con quella...

« allora se non vuoi che gli umani ricordino queste cose ti consiglio di battermi! »
Atem pesca le sue cinque carte. « Se ti batto, farai scordare a tutti ogni scena! »
Yugi annuisce. « Si disputerà il gioco delle ombre!
Non morendo opziono per mettere una mortale in gioco che ne dici? »
Atem si chiede chi, non sarebbe da lui sacrificare una persona qualunque, ma poi ci arriva, e si volta verso Sakura. « No, lei no... »

Yugi fa uno schiocco di dita e Sakura appare in mezzo all' arena. « Sì Atem, lei! Se io perderò potrai stare con lei, in caso contrario la eliminerai, sarà il nostro tramite, accetti? »
Atem guarda Sakura che vuole liberarsi ma non ci riesce perché ha il corpo immobilizzato. « lasciatemi andare, io non ho fatto niente. » urla Sakura.
Yugi ordina. « Stai zitta! TI avevo detto che io non te l'avrei perdonata se mi avessi allontanato Atem! Tu non mi ascolti, pensi di fare la furba!? Non conosci proprio nulla di me e lui, sta alla larga da lui hai capito!»

Atem rarissime volte ha visto la rabbia di Yugi e sopratutto la vendetta, di solito faceva il bambino dolce e ingenuo ora invece è identico allo stesso Atem, e questo al sottoscritto riempie il cuore di sentimenti infiniti che non sa descriverli, e per questo gli dice a mente. " Allora io ancora ti sto a cuore. "
Yugi inizia la partita parlando su che carta mettere e le carte coperte e intanto gli dice a mente. " Mi hai fatto morire ieri. "
Atem pure lui gioca ma risponde a Yugi. " Credevo che non t'importasse più di me. "
Yugi vedendo che il suo mostro viene battuto, fa scattare una carta trappola. " Solo perché lavoro non significa che non ti pensi! "
Atem vedendo la carta trappola ne risponde con una che annulla poi mette dei mostri in difesa. " ma non mi guardavi più! "
Yugi crea un mostro fusione. " Stavi sempre con quella sciocca! E mi stupisco di come tu sei riuscito a farti incantare! "
Atem a causa del mostro perde qualche life point. « Diceva che non mi amavi più e lo sembrava. "
Yugi esprime. " Le colpe sono mie e lo so, ti ho trascurato, ma potevi dirmelo. "
Atem in una strategia riesce a togliere 1500 life point a Yugi. " Ma se te l'ho detto, un mese fa! Ma tu con me non vuoi impegnarti seriamente, preferisci giocare, quando puoi si dirigere questo che hai, ma puoi benissimo avere il tempo che vuoi, e se proprio non hai tempo cambiamo mondo e andiamo in quello di Key e là restiamo ore senza problemi! "
Yugi risponde all' attacco con un altro usando una carta magia che amplifica il danno. " Io ho mille pensieri, o penso a te, o al lavoro "
Atem perde altri life point, mettendo Yugi in vantaggio. " per questo ti ho lasciato fare, volevo che tu ti accorgessi e sentissi la mia mancanza, ma non la sentivi. "
Yugi subisce un attacco da Atem perdendo 500 life point. " La sentivo, ma mi sono detto che non siamo bambini, che ogniuno ha i suoi spazi!"
"E per spazi tu intendi andare qua e là lasciandomi solo!? "
" Volevi stare con Sakura e io quella non la porto in giro con noi, mi ha seccato quel giorno!"
" ma perché mi hai umiliato, potevi farmi male no? »
" Perchè io non amo fare male al tuo corpo, ti amo, tu sapresti ferire me come fai con altri? "
" Assolutamente no, mi si spezza il cuore se piangi. "
" Stessa cosa per me, quindi questo è il metodo migliore! Ti amo e il come tu sia stato dietro a una non lo accetto, ma ti perdonerò se mi lascerai vincere. "
"Sai bene che io non ti darò la vittoria facile"
" nemmeno se ne va del nostro rapporto?"
"Eh?"
" TU puoi giocare anche seriamente, ma se salverai Sakura ci lasceremo!"
"Tu scherzi?"
" No, ti avevo chiesto un favore, di ucciderla, allontanarla, non l'hai fatto, ed ora scegli o me o Sakura!"
"Io non amo Sakura!"
"Allora sbarazzatne!"
"No! Mi è stata vicina!"
"Ti ha solo ingannato, ti ha messo contro di noi, svegliati, che c'è ti piace!? La baci volentieri. "
"beh ecco... non è volentieri..."
" Mi vuoi perdere!? Non sto giocando, io sono serio! "
" Ma resto senza un' amica"
" Senti non è che ti piace?"
"No!"
" Allora perché?"
"Perchè quando tu lavori io sono solo, e così c'è lei che mi parla e mi fa stare bene. "
"ma prenditi un cane!"
"Ma perché non mi capisci!?"
"Perchè tu non capisci me, io per fare certe scelte ho bisogno di fidarmi. "
"Quali scelte? Tu pensi solo a battere la concorenza!"
" No, io non penso solo a quello,ho riflettuto a lungo su ciò che mi hai detto e ho finlmente compreso cos intendevi dirmi con la frase " impegnarmi" "
"E cosa?"
"Tu vuoi sposarmi vero?"
"Ma tu no vero?"
" TI risponderò solo alla fine della partita! "
"mi avevi detto di sì!"
" Certo, ma dopo come ieri per poco mi tradivi potrei ripensarci, solo dopo la partita deciderò se mi meriti o no!"
" io?! E tu invece mi meriti?!Non farti arrogante!"
" Non ti meriterei?! Non farmi lottare contro te che distruggo questo posto! Io ti ho dato molto, ho fatto tutto per te, tu cosa eh?! Sentiamo!" intano Atem subisce dal suo mostro un attacco frontale che lo rende a 100 life point mentre Yugi è a 200.
" Ti ho aiutato, ti ho dato fiducia, degli amici."
" Oh sì, e io ti ho aiutato a ricordare il tuo passato, se non me ne fosse fregato di te non ti avrei aiutato e ti avrei tenuto... Siamo anime gemelle, io sono la tua reicarnazione e tu sei stato nella mia coscienza! Io ti merito quanto tu me, ma se inizi a comportarti come gli altri ragazzi, io ti lascerò! "
Atem tenta di difendersi con l'utima strategia difensiva ma Yugi attiva una sua carta coperta distruggendo quella carta magia continua, e questo spaventa Atem perché sta perdendo.
"Yugi che cos sceglierai se vincerai?"
Yugi a questo non risponde ma attacca il ragazzo con le sue carte mandandolo a 0 life point poi indica Sakura e lo guarda con occhi dipinti di rabbia. " Sbarazzatene ora!"
Atem avendo perso la gara abbassa lo sguardo per poi guardare Sakura che sta praticamente ad occhi scongiurando Atem di non ucciderla, e un po' gli ritorna alla mente cosa ha fatto con Sakura , ci sta molto a decidersi, gli basterebbe pensarlo ma non ci riesce e Yugi chiede. « Cosa stai aspettando? »

Atem se ti rifiuti sarà la fine tra noi...

Il ragazzo ci riflete a fondo finché non si decide.

Sakura guarda in alto, vedendo un masso enore che l'avrebbe schiaccata.
Dalle sue lacrime c'è solo un monosillabo. « no... » poi urla. « TI prego no. »
Atem fa un gesto di mano e quel masso a velocità cade sopra sakura stavolta dando il consenso alla morte, e così anche Sakura viene uccisa.
Yugi mette via il suo deck. « Atem, Quando sono le nozze? »
Atem Va verso Yugi per poi dire. « Scusami, non lasciarmi, scusa... »
Yugi annuisce. « hai finament capito, ti perdono, tranquillo. »
« Non volevo tradirti, scusami, ti amo troppo, non volevo restare solo, ti prego no lasciarmi più solo. »
« Sì, tranquillo, adesso troveremo una soluzione a questo. »
« Non mi odi vero? »
« Ma dai lo sai che non posso odiarti, hai eliminato Sakura e mi va bene, ti ho perdonato. »
« Ti amo, non lasciarmi, io non voglio più offrire come prima. »

« Dai prepariamo il tutto? »
« per cosa? »
« Ma non volevi sposarmi? Non volevi che ci impegnassimo. »
« e il tuo lavoro? »
« Ah già, è uso la magia e sto con te. »

« e non potevi prima? »
« prima mi dicevo che non sarebbe stato un bene per noi, se io fossi stato sempre con te non avrei potuto capire cosa tu desiderassi e cosa volessi io. »
« Quindi a te va bene cambiare per me? »
« Sono già cambiato per te! Adesso smettila di piangere ok? »
Atem gli dà un bacio a labbra. « Tu sei maligno. »
« E tu sei ingenuo. »
« Dovrebbe essere il contrario. »
« ssh, possiamo dire che ho qualcosa imparato da te. » e lo continua a baciare domandando. « Ma mi trovi ancora carino? »
« per me sei il più bello, e dolce, anche se bastardo. »
« E tu allora non farmi stare male e sono il tuo orsacchiotto, beh, apparte gli scherzi facciamo scordare cosa hanno visto, sei piaciuto molto alle ragazze... »
Atem prende per mano Yugi. « Va bene, ma prima c'è una cosa che voglio darti, so che domani è il tuo compleanno, ma lo accetti n anticipo? »
Prende dalla tasca un pachetto e Yugi rimane a bocca aperta. « -Atem, ma tu... d-da quanto tempo pensavi... »
Scarta il pachetto con estrema euforia per poi vedere un anello per lui per questo Yugi afferma. « Sì, accetto,

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* Viva gli sposi* ehm, no, ancora deve arrivare quella parte.
Ok, spero che questo capitolo vi sia piaciuto :)
e anche Sakura è eliminata :D
già penso a Yugi e Atem con un bimbo, e chiederanno agli Dei *.*
ma sono la prima che mette ste fantasie?
No perché ditemi chi ha mai fatto sposare questi due patatiniXD
Riguardo Doremi, Yami e Yugi, che il treesome inizi...

 
   
 
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