Io sono la prima per nascità, ma seconda in tutto.
Tu sei sempre un passo davanti a me in ogni cosa; praticamente perfetto in tutto mentre io sono una frana in tutto.
Mai un consiglio o una parola gentile da parte tua solo frasi di scerno. Ti sei messo su un piedistallo mentre io sono rimasta a terra.
Non è una gara non l'ho mai pensato e inoltre a cosa servirebbe? Solo a sottolineare ulteriomente la tua superiorità.
Tutte le mie sconfitte sono le tue vittorie: più inteligente, più forte, più amato.
Che possibilità ho io di emeggere se tu sei sempre qui al mio fianco, ma allo stesso tempo inragiungibile?
Sempre insiemme in tutto e inevitabilmente sei tu il migliore e me l'ho dici senza troppi problemmi; l'ho leggo nei tuoi occhi quello che pensi di me: una nulità, una stupida, una frignogna.
Non chiedo tanto solo un'occassione per dimostrarti quanto ti sbagli su di me e su di te. Non sei una divinità anche se l'ho credi, voli sempre cosi in alto che a malapena ti vedo da qui sotto.
Spero ogni giorno che tu possa cadere, ma allo stesso tempo prego perché questo non accada. Io sono sempre la seconda mentre tu sei sempre il primo.