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Autore: LunariaScrittrice    24/08/2017    2 recensioni
[storia completa ]
Questa è la terza serie della crossover di Yu-gi-oh.
Stavolta è mescolata con: Magica Doremi, Detective conan. Lisa& Seya, Magic kaito 1412.
trama: Gli Dei hanno fatto rinascere Yugi e Yami nelle loro famiglia nello stesso giorno divenendo così gemelli a distanza in famiglie diverse; quella di Yami ricca, quella di yugi povera.
Yugi e Atem ricordano la loro missione e sanno che devono portare in un mondo privo di magia, il gioco delle ombre ma hanno solo 1% di probabilità per farcela.
Doremi harukaze amica d'infanzia di Yugi vuole essere una strega.
Yugi Mutou vuole usare la magia.
Yami vuole regnare nel suo regno.
kaito Kuroba vuole vendicare suo padre cos divenendo kaitoKid.
Lisa Elison per fermare Kid si traveste da Seya.
Shinichi Kudo diventa un detective e Ran Muuri la sua migliore amica.
ma loro sono amici d'infanzia di Yugi e solo con l'amicizia, l'amore e il sacrificio Atem e Yugi veranno acetati nella loro comunità di Dei.
Intanto Atem e Yugi iniziano a testare gli umani in modo sanguinolento con il gioco delle ombre.
Note: i personaggi sono tutti OOC! questo è un sequel della serie che ho scritto.
Genere: Avventura, Erotico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Dark/Yami Yuugi, Yuugi Mouto
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'anime gemelle'
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personaggi principali: Yugi, yugi 2, Doremi, Atem.
secondari: Anzu, kameo.
genere: yaoi, violenza, psicologico,sovrannaturale magico.

cambiament improvvisi.


Hikari Alla scuola materna per motivi non del tutto spiegabili viene esclusa, ad ogni gioco perchè i bimbi la vedono diversa.

Lei per non litigare prende dei giocattoli, quelli che avanzano nella scatola blu dei giochi e inizia a giocare completamente sola mentre a distanza sente le bambine ridere, parlare e correre.

 

Un bel giorno di pioggia decide di avere risposte, i suoi genitori le hanno detto di ignorare, di non chiedere, ma non tengono conto delle sue emozioni: proprio come Atem, Hikari è una che quando non ne può più esplode, quindi dopo sei mesi va dai bambini guardandoli ad occhi rossi, e non è una cosa voluta semplicemente possiede degli occhi che cambiano dominanza a seconda del suo umore, e questo crea inquetudine, tensione a chi la vede perché il rosso è il colore del pericolo ed ordina a voce acuta ma alta tipica di chi vuole spiegazioni. « Voglio sapere perché mi evitate! »
Essendo una Dea il suo volere viene esaudito, non se ne accorge che usa la magia, eccetto Yugi e Atem che mentre stanno alla banca ad aspettare la fila, sentono un energia poderosa, e loro si preoccupano perchè riconoscono quel genere di aura.

Le bambine interrogate ammettono che sentono provenire daHikari qualcosa che le allontana e che non le fanno stare bene nel tenerla vicina, ma la bimba non crede molto a ciò che dicono, perché si reputa una bambina come tutte. « Io sono una bambina normalissima, non ho nulla che non vada! »
Una con i codini e visetto dolce risponde. « Non pare, vivi con due uomini, mamma ha detto che devo evitarti se no mi rovini la crescita, non so il perché ma io ascolto i miei genitori. »
Un po' l'altra si sente ferita. « Sono fantastici meglio dei tuoi. » Questa presunzione la paga perché poi si scatena un litigio e a sua sfortuna quella bambina che ha parlato ha molti amici quindi litigano, prima a parole e poi quando non Hikari non ne può più di venire ferita perché parla male della sua famiglia che amo tanto, passa alle mani e la spinge a terra. « Sei morta! »
Non se ne accorge che è presa dalla rabbia. un sentimento incandescente che innonda l'aula a tal punto che i bambini iniziano a perdere le energia comprese quella che tocca che pare proprio che stia appassendo.

Yugi intanto avverte quel potere perché sta prendendo anche la gente che è in banca. « Atem, questa è sicuro Hikari… »
Atem non lo mette in dubbio. «Deve essersi arrabbiata, considera che non usa la magia da circa cinque anni ora è pericolosa. »

Yugi non lo mette in dubbio quindi i due si teletrasportano al asilo dove vedono qualche bambino respirare a fatica, altri, i più deboli poco a poco muoiono e infatti Key appare per dare le procedure ma non si sofferma su chi sia la colpevole, e non incontra Yugi e Atem perché lui rimane seduto sul tetto con una penna a svolgere le procedure.

Atem finalmente vede sua figlia che ha gli occhi rossi. « Hikari ferma. »
La bimba si volta tornando in se. « Papà? »
Yugi rabbrividisce appena, non vuole vedere sua figlia come pericolosa, ma dopo ciò non sa che pensare. « Cosa è accaduto? »
Hikari inizia a spiegare tutto, Atem ci rimane orgoglioso mentre Yugi anche se sa che è da ipocriti perché lui avrebbe agito così, la sgrida. « Ma perché l'hai attaccata? »
La bimba sostiene. « Hanno detto che io sono strana, da evitare perché siete miei genitori. »
Atem sorride e coccola la bimba. « Ah, la mia pupetta che protegge suo papà, ma dovevi sanzionarli… »
Yugi urla. « Atem non incoraggiarla! »
Atem non l'ascolta. « E perché no? Ha solo agito come faremo noi. »

Yugi non riesce ad andare contro Atem. « Ma ha ucciso dei bambini. »
La bimba chiede. « Ucciso? Cosa significa? »
Atem esprime freddamente. « Oh beh, se lo sono meritato, vero tesoro mio? »
La piccola non lo capisce. - Che significa “ucciso?” non ho mai sentito, è carina come parola, suona bene. - « Davvero ho o bene? »
Atem afferma coccolandola. « Certo, sei pur sempre una principessa, ah, mio padre puniva severamente chi mi faceva piangere, le torture, la decapitazione, sei stata bravissima! »
Yugi si mette una mano in faccia. « Atem non devi incoraggiarla! Ma perché non mi ascolti, questo è male, »
La bimba domanda « Male? Perché? »
Atem non crede. « È un bene! »
Yugi esprime. « No è un male, è un male non serve a nulla fare ciò, tra poco arriverà la polizia, sarà sospettata Hikari. »
Atem esclama. « Facciamolo scordare no? Hai scordato tutto! Se Hikari ha agito così significa che ha fatto bene. »
Yugi non crede. « È una bambina piccola, lei non sa nemmeno che ha combinato! »
« Ha seguito il suo cuore! »
« Stavolta non la sto limitando ma insegnando! Per colpa dei suoi sentimenti… »
« Chi l'ha portata qui?! Tu!
Hikari non è un robottino, ha un cuore e mi spiace ha poteri se lei viene stuzzicata li usa, è come noi, non puoi rinnegare la sua natura… ti rendi conto che se Key lo scoprisse magari appena la bimba avrà dodici anni, ce la portano via e la chiudono nella loro scuola?
Tu non vuoi limitarla, ma insegnarle ad amare il prossimo, ma lo sa fare, ma se a te uno parlasse male di me che faresti? Peggio, e lo sai, quindi perché punirla per ciò che tu ed io facciamo? »

Yugi lo sa che non può battere Atem, è forse l'unico uomo che sa zittirlo.« Hai ragione. » Si avvicina alla piccola che chiede. « Cosa ho sbagliato? » ma Yugi la prende in braccio e le dice. « Non preoccuparti, non è successo nulla, ora solo chiudi gli occhi va bene? »
La bimba non capisce bene la situazione ma chiude gli occhi sentendosi tanto protetta e calma.
Yugi prende per mano Atem guardandolo e dirgli a mente. “ Ho deciso torniamo alla mia azienda, vuoi? “
Atem fa le spallucce a lui basta avere Yugi e Hikari vicino. “ Certo, andiamo. “
Quindi i due spariscono nel nulla lasciando stare tutto anche se la polizia cerca la famiglia di Hikari ma non la trovano da nessuna parte, tuttavia quel fatto di morti al asilo e nella città è rimasto il mistero in quel universo.

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In Doremi le parole di Yugi risuonano in testa come un martello: la sua voce presuntuosa le fa salire l'istinto omicida a tal punto che in camera prende il primo ogetto che ha sotto mano e lo lancia contro lo specchio urlando. « BASTA! »
Si frantuma lo specchio, questo rumore preoccupa Bibi che bussa alla porta. « Doremi va tutto bene? »

Doremi nella stanza buia rimane ad occhi rossi accesi, sembrano spaventosi e li odia, ma odia se stessa, nel mio cuore l'odio c'è, talmente è depressa che non mangia da giorni, il come non sia morta di stenti è un mistero, tuttavia fa credere a Bibi che mangi anche se butta tutto via per il water.

I giorni passano e lei non muore e questo la insospettisce parecchio per cui mentre sono fuori compra del cianuro di potassio e quando è sola apre il composto. « Coraggio un sorso e rinascerò! »

Da quelle parti passa Yugi e vede Doremi con in mano una boccietta, non sa cosa sia ma dalla forma e il nome che riesce a leggere non pare un integratore quindi le chiede. « Adesso ti droghi pure? » Domanda a tono divertito, lei si volta per poi vedere Yugi quindi si butta su lui lasciando senza parole il ragazzo. « D-Dore… » Ma non riesce a dire il nome che si ritrova in un bacio mescolato a un liquido, e il ragazzo si chiede cosa sia ma lo sente che entra in circolo e gli brucia la gola, quasi sembra che voglia strozzarlo, e anche Doremi ha questo sintomo ma poi sente la lingua di Doremi toccare quella di Yugi e lui inizia a sentirsi violentato ma non gli dispiace del tutto, tuttavia lui ama Yami quindi a forza spinge via Doremi e intanto ha inghiottito la sostanza. « Che diavolo è questo liquido che mi hai dato? » Resiste a certi dolori che non ha mai sentito, il suo corpo diventa più bollente, sta reagendo al veleno per contrastarlo e così anche il corpo di Doremi subisce lo stesso anche se per lei è molto più devastante perché non ha una coscienza sui suoi poteri, al contrario di Yugi che la possiede.

Quando l'effetto pare terminare Yugi ritorna con il fiato normale vedendo solo come la sua pelle si sia illuminata d'argento.

Ma cosa è stato? Per un attimo ho pensato che sarei morto… Doremi mi ha avelenato?

Solo a pensarci l'ira lo assale e perde proprio tutti i suoi sentimenti dolci verso lei.

Sotto lui si attiva un cerchio argento mentre ha gli occh rossi. « Cosa diavolo era quella sostanza!? »
Doremi avrebbe voluto morire ma non ci è riuscita. « Nulla, volevo morire con te. »
Yugi rimane sconcertato, senza parole. « Morire? Tu mi hai avvelenato!? Razza di… » Stavolta non bada ai sessi che crea del fuoco esprimendo. « Va al diavolo, come come ti sei permessa a volermi ammazzare! Muori tu bastarda!

 

Doremi si fa toccare dalle fiamme aspettando che muoia, ma sente solo il dolore ma non muore, stranamente la sua pelle non si brucia, non si corrode, Yugi inizia ad avere sospetti quindi fa apparire dei proiettili e li scaglia su Doremi centrandola al cuore ma lei nonostante il sangue e le ferite non perde la linea della sua vita, a quel punto Yugi prende il cianuro che ha preso Doremi e glielo mette in bocca tutto, la ragazza soffre, si dimena, le pare che possa morire soffocata eppure dopo qualche minuto l'effetto e l'agonia svaniscono, ma lei tossisce e Yugi mormora. « Avevi detto che avvi scelto il ciclo dorato… »
Doremi annuisce. « Ho fatto così… »
E lui chiede. « perché sei immortale!? Spiegamelo! »
La ragazza risponde. « Ah,perché io ho chiesto una cosa diversa. »
Yugi rimane stranito, sa di certo che aveva solo una scelta. « E quale? »
Doremi non si ricorda bene, ancora crede che sia stato un sogno lontano. « Allora avevo detto “ Vorrei sia l'oro sia l'argento… solo questi due, gli altri no, puoi?” e pi la figur ha detto “ Sarai una mezza umana, ci stai? »
Yugi chiede. « Mezza? Significa che sei immortale ma con i poteri delle ombre? »

La cosa è che non è sgammabile, solo se uno la vedesse immortale capirebbe, ma così è fraintendibile come solo una giocatrice delle ombre.

Doremi afferma. « Già, non ho mai saputo che intendesse, ma ora capisco perché non muoio in nessun modo, mi ferisco ma poi guarisco, però il dolore lo sento.»
Yugi si arrende dando un calcio al muro frantumandolo.

Significa che non posso amazzarla e liberarmene, hai una fortuna Doremi che tu non immagini!

« Sappi che questa tu me la paghi! » fa uno schiocco di dita e i due si trovano nella sale egizie della residenza di Yami.

 

Doremi riconosce il posto e urla. « No andiamocene! »

Ma Yugi non la ascolta che la prende per mano e la porta proprio davanti al trono di Yami che rimane senza parole a vedere Yugi adirato ma sopratutto Doremi, tuttavia molti del luogo trovano oltraggioso che Yugi superi la fila ma a lui non importa che supera il cittadino anziano che sta chiedendo dei soldi.
Sbatte Doremi a terra con violenza, e Yami chiede. « Yugi, come mai sei qui? »


Doremi cerca di alzarsi ma una forza enorme la schiaccia a terra.
Yugi spiega prendendo una bocetta e la lancia a Yami che la prende per poi leggere. « Acido cianidrico?» ovvamente Yami che ha una cultura pari a un babuino sulla scienza chiede. « e cosa è? »
Yugi spiega. « Un potentissimo veleno che blocca la respirazione, in pratica soffoca una volta che entra nell' organismo, gli umani difficilmente si salvano. »
Yami esprime. « Wow! La uso come nuova tortura! »
Yugi sapeva che Yami in scienza era un ignorante, ad ogni modo indica Doremi. « Devo parlarti riguardo questa! »
Yami si alza e fa cenno agli altri di lasciarlo solo, qundi tutti obbediscono chiedendosi chi sia quel ragazzo.
« Ecco, ora siamo soli. »
Yugi esprime. « La furba ha chiesto due poteri togliendo gli altri, quindi ora è una mezza Dea, immortale, sente il dolore. »
Yami inclina la testa. « Non capisco perché l'ha portata qui? »
Yugi alla fine dice. « Nulla, ha solo tentato di avvelenarmi con il cianuro e me l'ha dato con un bacio a labbra, le nostre lingua si sono scontrate, è stato devastante se ero senza immortalità ora sarei negli inferi. »
Yami si paralizza, crede di non aver sentito bene, anzi domanda. « Scusa, puoi ripetere?»
Yugi gli riepete tutto e lui. « avevo capito bene. » Da occhi persi nel vuoto passa a uno carico d'odio e lo scaglia su Doremi per poi dire. « Io ti cavo gli occhi, come ti sei permessa di fare male al mio ragazo e a baciarlo? »
Doremi risponde. « Volevo morire e così mi sono detta l'ultimo bacio gli do… »
Yami riflette.

Non è umana, ok… ma sente il dolore.


« Vieni con me. » La porta nelle sala che Doremi ricorda. « No! Non qua dentro! »
Yami non la bada e da un semplice ordine poi esprime a Doremi. « ah sì, se usi il gioco delle ombre, io subito lo anullerò! » Prende per mano yugi e gli dice. « Andiamo scommetto che hai fame vero'? »
Yugi annuisce. « Sì, ho speso troppe energie, comunque sono davvero stupito da Doremi, ha me cercato di uccidere e non gli altri. »
Yami se la ride. « Ah tranquillo, ora imparerà che non deve toccarti, è immortale no? Quindi sarà una bella prova per lei non impazzire. »
Kameo intanto raggiunge la sala e va da Yami, Yugi a vederla dice a mente a Yami. “ È lei quella che ci prova con te? “
Yami risponde. “ Eh sì, come ti sembra? “ Chiede per poi salutare l'amica. « Ciao, Kameo ti presento Yugi Muotu, è un mio caro amico. » Esprime con un sorriso.
Yugi intanto le dice. « Buon giornol. » Poi risponde a Yami. “ Una mortale priva di senso e di minaccia, puoi avere di molto più sexy, ma nessuno ti farebbe stare come so fare io. » pensa lievemente geloso e Yami se ne accorge. “ Comunque come sta tuo nonno? Sono passate settimane, »
Yugi spiega mangiando le specialità che trova. “ Nonno, sta bene per ora, i miei genitori pure, sai sono molto indeciso se ucciderli tutti o meno, secondo te cosa devo fare? Mi hai detto che Pegasus potrebbe essere diverso. “


Yami mentre parla con Kameo dice a Yugi a mente. “ Non puoi tenere un concorso che costringa Pegasus a sceglierti anche se hai la famiglia? Insomma è bastarda la tua mossa, io darei molto per avere qui mamma e papà di questo tempo, mi amavano molto, credo che sia sbagliato che per soldi tu voglia perdere la tua famiglia. “
Yugi non lo mette i dubbio. “ ora che ci penso kevin ha avuto il posto grazie a un concorso, devo solo fare un incantesimo a pegasus, non dovrebbe resistermi è senza oggeti del millenio e poi sono una divinità quindi la mia parola è assoluta no? “ Chiede perché lui ricorda delle poche cose su quella storia.
“ Sì, secondo me è meglio così, non serve a nulla ucciderli se puoi avere ogni cosa che desideri. “
Yugi sorride lasciando kameo stranita. - perché sorride? - ma poi vede una scena che non avrebbe mai voluto vedere ovvero Yugi che si è seduto sulle gambe di Yami.

« Hei ma che fai? » Chiede lei non capendo e Yugi intanto tiene a se Yami. « gli do un premio, mi ha così reso felice. »


La ragazza rimane paralizzata sopratutto a vedere che Yugi da un bacio appassionato a Yami.
L'altro corrisponde con un sorriso. «Per averti detto una cosa così ovvia? E quando ti darò un idea geniale che farai? »
Yugi non risponde sa dove vuole lui colpire. « Allora vado a salvare mio nonno. »
Kameo rimane a bocca asciutta. « m-Ma Yami permetti a lui di bacarti? Ma non puoi , è maschio, è...» Afferma incredula, e l'altro annuisce. « si che posso, ci sto da tre anni con lui » e dà un bacio a guancia a Yugi, gli mancava non lo vedeva da settimane e pure Yugi sente lo stesso sentimento.« Scommetto che sei felice che Doremi è qui. »
Yami se la ride. « Dipende, a sapere che non muore sarà divertente, ma ci pensi tu alla sua famiglia no? »
Yugi annuisce. « Sì, non preoccuparti, falle ciò che vuoi tanto non morirà mai, le ho provate tutte… »
Yami sorride, ha tanti esperimenti che ha fatto agli umani ma sono tutti morti. « hai detto che è mezza? Significa che non è confermata… »
Yugi a guardarlo capisce la sua idea. « Speriamo che ci scoprano presto allora. » e intreccia la sua lingua con quella di lui lasciando la ragazza in preda alla gelosia. - Ma chi è quello che bacia lui?! Accidenti! Volevo io!! ma poi che baci, pare di chi ci va a letto, cio ma yami è vergine no?- « Ma Yami, tu devi sposare una donna, non puoi un uomo. »
Yami si stacca dal bacio lasciando un filo di saliva con quella di yugi « Sposarmi, tu vorresti?» Chiede a Yugi ancora arrossito con l'affanno e Yugi non è da meno. « Per ora no! E nemmeno un bambino o altre cose, sia chiaro ho appena 39 anni spirituali, mi ci vedi a me con un bambino? No, e poi per tutti sono un minorenne! »
Yami sospira abbracciandolo forte. « Sì perché tu sei ancora un bel bambino, mi basti tu. »
Yugi arrossisce e cerca di liberarsi. « L-lasciami non sono un bambino, stupido!! »
kameo urla. « Sta insultando il re!! Yami, ma non lo punisci? »
Yami chiede. « E perché dovrei, tanto scherziamo. »afferma coccolando Yugi che ridacchia in modo frizzante dato che Yami gli fa il solletico. « O-Ok, basta ahahah, ti amo, ma non il solletico. »
Kameo rimane sconvolta proprio. - ma ero sicuro che avrebbe amato me, non questa copia fatta male del re, non è giusto… - « Y-yami f-forse è meglio che ripassi i suoi doveri non credi? »
Yami chiede smettendo di far il solletico a Yugi che è rossissimo. « ma le so a memoria, non ho voglia, e poi perché dovrei? Sei strana oggi, che ti prende? »
Kameo non lo ammette ma iper.gelosa. « Nulla, solo mi chiedo se non sia meglio che il vostro amico se ne vadi, lo sa era in riunione, e… »
Yugi stavolta parla. « Scusami ma tu sei la sua mamma forse? »
Kameo esprime in difesa. « mi preoccupo per lui al contrario di te. »
Yugi risponde acidamente. « io mi preccupo per lui. »
La ragazza non crede. « per niente, lo distraete dai suoi doveri, li è un ragazzo comune, non ha nulla di reale. »
Yami rimane in pensiero per l'amica, sa che aveva un caratterino ma che sfidasse yugi non ha mai pensato. « Kameo, ti calmi? »
La ragazza non approva. « no, non mi calmo, non posso credere a ciò che ho visto! »
Yugi si mette una mano in tasca.

Ma quanto baccano fa questa, non posso farle nulla perché sicuro Yami mi fermerà.

« E tu sei di che dinastia? Parli di me ma tu? »
la ragaza si zittisce. « Ecco, io… »
Il rgazzo esprime. « Nulla, ho indovinato? Mi basta vederti che non sei così speciale, so persino come è nato il tuo amore verso Yami, te lo dico in parole sempici, nonostante ti abbia trattato male tu lo vedevi il tuo migliore amico, e odiavi proprio il principe ma non sapevi chi fosse, non hai mai sospettato di Yami.
Poi dopo che hai scoperto chi è l'odio si è trasformato in interesse, prima non ti attraeva e ora sei gelosa, guarda che Yami ti tiene qui per debito che l'hai aiutata ma so quanto Yami per amore sa ferire qualcuno. »
Kameo chiede. « Non mi dirai che porebbe farmi male, ma siamo amici. »
Yami pensa.

Ecco s'è l'è presa, tipico di Yugi, è così orgoglioso, è simile all' altro Yugi eppure ciò che fa questo Yugi a me fa stravedere se lo fa quel' altro mi spaventa, che cosa strana…

Intanto Yugi afferma. « potrebbe, un po' come io mi sto vendicando su Doremi, sai quella mi ha voluto avvelenare, ed era la mia ex. »
Kameo chiede. « cosa? Yami è capace di sbarazzarsi degli amici? »
yugi annuisce e gli bisbiglia a bassissima voce. « basta che veda le mie lacrime e diventa ciò che voglio io, ti ho avvisato, prova a strapparmelo e io te lo metterò contro… » Si stacca e yami chiede curioso. « Che le hai detto? Pare pietrificata. »
Il tricolore se la ride. « Ah nulla, un avviso, beh, ora vado a salvare nonno, grazie di tutto Yami. » poi sparisce nel nulla mentre Kameo domanda a Yami. « Davvero per lui uccidi? »
Yami a questo comprende cosa Yugi le ha detto. « Sì, e anche lui per me fa lo stesso, kameo, sarò sincero con te, per me sei solo una amica, non stuzzicare Yugi che è molto maligno rispetto al passato.»
Kameo chiede curiosa. « maligno? Allora va eliminato. »
Yami spiega. « Sai ti racconto questa, la differenza di un anima reicarnata e non.
L'anima non reicarnata ovvero pura senza storia è un anima piena di luce , bontà, e emozioni, la possiedono i neonati, ma questa anima nel corpo ospitante assorbe l'esperienza, la cattiveria, fino a che il corpo non muore; quella storia permane nell' anima donando a lui la sua indole.
Quando l'anima dopo i mille anni di schiavismo dalla diavolesa moglie di lucifero prende una anima e la reincarna in un umano, l'anima anche se è in parte buona è contaminata molto dalla esperienza della vita passata e quei ricordi influenzano il carattere della persona, così crescendo acquisisce altra esperienza, il più delle volte le anime reicarnate sono gli assasini…
La questione è che più gente muore più ci sono reicarnazioni e più gli umani diventano malvagi, e si distruggono a vicenda…
Yugi è ciò, lui era puro, buono, gentile, ed ora che è rinato la sua anima lo porta ad essere come lo vedi ora, certo ho accentuato il processo mostrandogli quanto è bello comandare, ma infondo devo altrimenti gli Dei non lo acetteranno mai… »
Kameo chiede. « Ma perché dici ciò? »
yami afferma. « è solo per dirti che Yugi è capace di uccidere la propria famiglia ora, è capace di sogiocare la mente umana, la sua anima ha imparato la lezione ed ora è senza scrupoli… Doremi teneva solo buona quella parte, e Yugi se ne è accorto, comunque vado a vedere come sta Doremi. »
La supera e raggiunge i sotteranei vedendo Doremi ad occhi fissi nel vuoto, scioccati ma senza qualche dente, senza qualche dito e yami mormora. « Ciao mia bella principessa, ti piace la tua nuova stanza? »
Doremi guarda con odio Yami. « Liberami! Appena i miei lo sapranno verrai arrestato! »
Yami afferma. « Mi dispiace tanto principessa delle tenebre ma ci sono molte questioni che non sai, prima di tutto in questo paese detto io la legge secondo Yugi provederà a farti scordare da tutti, non sei felice? Al posto di andare a scuola passerai i giorni qui, e tu pensa il bello non morirai, ma io so che sei sempre umana, e che hai una resistenza psicologica… e non appena essa raggiungerà il culmine ti lascerò andare.»
« sei un farabutto, non puoi calpestare così la gente! »
« Forse così scoprirai cosa è il vero dolore, sai Doremi, Yugi senza te avrebbe imparato subito a usare la magia, mi ha raccontato tutto, mi ha detto come tu l'hai legato ad altri ragazzini, m ha detto come avete cercato insieme la magia, mi ha detto dei vostri sentimenti, ma se tu non c fossi stata Yugi non avrebbe avuto amici, si sarebbe isolato, avrebbe cercato la magia, e il destino l'avrebbe portato a scoprirlo, ma gli Dei non volevano questo così hanno donato a me e lui una vita perfetta, dovevano tenerci nell' infanzia all' oscuro, poi in adolescenza potevamo anche soffrire, mai si sarebbe attivato, ed è accaduto ma qualcuno ci ha donato il suo potere, e tu Doremi per qualche strano motivo sei riuscita ad averlo, ma il tuo potere è sempre meno al nostro.
Vedi tu senti dolore noi no, non più, ho le mie supposizioni sul perché non sei anche tu una Dea completa ma aspetterò l'esito finale, intanto gustati la permanenza, sei mia ospite qui. »

poi fa un cenno con la mano e Doremi ritorna ad essere torturata e yami spiega. « l'unica cosa che vi vieto e di farla a pezzi. » Gli uomini s'inchnano. « Si maestà. »
Yami quindi esce tornando a fare le sue mansioni.

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Hikari finisce in una scuola completamente diversa là i bambini la trattano bene, nessuno pare vederla strana, anzi sono tutti molto educati e subito le viene insegnato come comportarsi, e infatti inizia a fare esercizi di equilibrio, ginnastica per restare in forma e anche le viene insegnato il senso estetico , l'educazione e altro.

 

A Hikari tutto ciò pare un sogno si sente come in un posto dove le insegnano ad essere una principessa, ed infatti è questo che ha deciso Yugi con l'approvazione di Atem; in pratica vogliono rendere la bambina così felice che non userà la magia.
Hikari così inizia ad avere amici perchè i genitori hanno detto di rendere i bambini insensibili alla magia in quel mondo, e così tutti parlano con Hikari sia perché la vedono normale, sia perché è tra le famiglie più ricercate, ma questo Hikari non lo capisce anche se ancora si chiede perché viva questo sogno e quanto durerà.

 

La bambina nei mesi si adagia a quella vita ma nonostante ciò Yugi le da piccole mansioni per non renderla viziata e così la piccola non smette di essere una tutto fare, aiutando Yugi in certe cose benchè ci capisca poco, ad esempio uno dei suoi compiti è di piegare in modo perfetto le carte, o mettere gli avvisi nelle buste e così via, questo per dare a Hikari il senso dell' ordine.

Hikari nel tempo cresce, frequenta gruppi di amici, si diverte, ha scordato quel incidente che era successo nell' altro universo.

 

A scuola prende buoni voti, si dimostra una ragazzina intelligente, sveglia, e come nei suoi desideri inizia a studiare il ballo mostrandosi assai atletica, tuttavia accade un leggero incidente proprio mentre fa le prove di ballo per la recita: quando volteggia su se stessa mette male il piede e cade a terra sentendo il dolore cosa che per lei è assolutamente nuova, e non riesce bene a camminare.
 

La bambina di dieci anni con i capelli raccolti a due codini a ciocche nere viola, rosso inizia a piangere., « Cosa è? Brucia… » Non resiste che piange, quindi prende il cellulare e chiama uno della sua famiglia. « Papà mi vieni a prendere mi sono fatta male. »
Atem rimane stranito, non ha mai sentito che sua figlia potesse farsi male. « male? Ma sei sicura? »
La bimba annuisce in lacrime. « Sì, non riesco ad alzarmi vieni a prendermi? »
Il ragazzo afferma. « Arrivo. »

Atem si teletrasporta alla porta del luogo ed entra vedendo proprio che sua figlia ha peso una storta. « E ti fa male? » ancora non ci crede.
« È una malattia? » Domanda non capendo, perché la piccola mai ha sentito il dolore.
Atem la tira su in braccio. « Ti porto a visitarti. »
L bimba annuisce. « Riuscirò a fare lo spettacolo. »
Atem non risponde, è sbigottito, per lui questa faccenda non è normale ed ha una paura folle che Hikari possa perdere i suoi poteri a furia di non usarli.

Arriva al pronto soccorso, dopo un po' viene visitata e Atem chiede anche se per lui è tutto così strano. « Come sta? »
Il dottore mostra le radiografie. « Non voglio essere portatore di brutte notizie ma sarebbe meglio che vostra figlia smettesse di ballare, come dire si è fraturato l'osso. » indica il punto. « Se continuasse ne soffrirebbe molto. »
Atem trema leggermente con le mani. « m-ma Hikari no è uma… ecco, è proprio così?»

Non ci credo, come può? È una Dea, ha protezioni ch le vietano fratture aed altro, non può essere ha perso le ha perse? Mia figlia sta divenendo una mortale?
È gravissimo, se continua così Hikari potrebbe diventare un umana.

« Signore mi ascolta? » Chiede il dottore.
« Sì, grazie del lavoro. » Torna in sala e prende in braccio Hikari he chiede. « Guarirò vero? »
Atem sorride a malapena. « Farò il possibile, adesso andiamo da papà. »
Hikari annuisce non capendo che Atem è seriamente in pensiero per le condizioni di Hikari.
Atem mette in auto la bambina e inizia a guidare dato che ha peso lezioni, è stato più che altro costretto da Yugi.
Appena arriva a casa la bimba scende ma sente ancora il dolore al piede. « Papà fa male, non smette… » Atem la prende in braccio e la porta nella sua stanza. « Adesso riposati, vedrai che guarirai. »
la piccola chiede a tono acuto. « Davvero? »
L'uomo annuisce. « Sì! »

Esce dalla stanza per poi andare di filato da Yugi assai infuriato se deve essere sincero; lo sa che Yugi non ha fatto nulla di proposito ma ora teme per Hikari.

 

Raggiungela sala dove Yugi parla a delle persone importanti di alcune questioni.
Atem lo interrompe e Yugi si zittisce rabbrividendo. « A-A-Am...» viene preso per mano da Atem che esclama. « Vieni con me! » Detto ciò la porta in camera di Hikari che sta dormendo.
« cosa c'è? Perché sei così infuriato? »
Atem dà a lui un foglio e yugi legge le condizioni del piede di Hikari. « Ehm, non ci capisco bene in termini di farmaceutica, che dice' »
« Hikari ha preso una storta non può partecipare al saggio e lei ci teneva molto. »
Yugi chiede. « ma guarirà? »
Atem domanda. « Guarirà? Ma questo non ti preoccupa?»
Yugi chiede. « é solo una storta, passerà. »
Atem si a una manata in faccia. « Non è questo che mi preme, Hikari si è fatta male, non ci arrivi? »
Yugi ci riflette. « Ma è normale, tutti i bambini cadono e si fanno male. »

«Non è normale! Non è umana, non dovrebbe nemmeno andare in ospedale, ti rendi conto che non ha più protezioni? Insomma presto verrà fuori che potrebbe morire, faciamole subito usare la magia, io mi rifuto di vedere mia figlia in questo stato, a 16 anni lo sviluppo termina sulla magia se Hkari non usa ciò potrebbe essere un grave danno per lei, potrebbe non avere piùnemmeno la sua immortalità, »
« ma… almeno è felice. »
« Felice? Non appena scopre cosa ha al piede piangerà e sarà solo colpa tua! E mia che ti lascio fare! Yugi mi sto stancando, ho compreso che hai paura che Hkari diventi senza cuore, ma lo ha ed ora dobbiamo dirgli la vrità prima che sia troppo tardi!»
« Però a me sembra felice la piccola. »
« Voglio dirti questo, imaginati una famiglia che ha poteri, tu sei figlio legittimo e li hai ma poi per goismo dei suoi genitori non ne sa nulla e vivi ignaro… cresco scopri la verità e non puoi usarli, chiede il perché e scopri che la colpa è dei genitori, cosa faresti? »
« Io? Oh beh, mi sentirei dentro un destino ingiusto che mi hanno costretto loro a starci, poi scapperei, mi sentirei come se fossi odiato.
Credi che Hikari potrebbe sentire ciò? Ma è dolce e ci ama tanto, se non lo scoprirà non ne soffrirà. »
« Scusa? No fammi capire tu vuoi vietare per sempre a Hikari la sua stessa natura? Ma si può sapere che diavolo hai in testa?»
Yugi esprime. « Non è meglio? Sarebbe come un umana non farebbe male... »
Atem prende la piccola che dorme. « No, Yugi, se le tue intenzioni sono queste io prendo la bambina e l'accudisco solo, Se tanto ti diverti a giocare con il futuro di nostra figlia, stalle alla larga! Ci ho provato per dieci anni interi a dirti di smetterla ma tu non capisci! Credevo che glilo avremmo detto, ma non vuoi ed io non posso permetterti di maltrattare così lei. »
Yugi chiede « maltrattare? Ma il mio è amore! »
« No il tuo è proteggiamola dal male e non lasciamola crescere! É amore sì, ma è un amore distruttivo, stai distruggendo i sogni di Hikari, e basta, se era umana avrei detto ok, ma non lo è,
quindi ci vediamo! E non seguirmi! » Sparisce nel nulla lasciando Yugi sbigodito. « ma… »

la bimba viene portata a casa di Key e Mikami e parla con loro della situazione.
« La sua energia magia è al minimo. » Afferma Key.
Mikami chiede. « Forse non lo sai ma ci sono certe regole sulla cura dei bambini in questo mondo. La prima è che il pasto deve essere dell frutta senza contaminazione, la seconda che ai due anni la bambina sviluppi e usi in libertà la magia, la terza che per sei anni si frequenti una scuola, è obbligatoria proprio per insegnare ai piccoli l'uso della magia e le nostre regole.

Solo dopo ciò loro posso decidere se usare la magia o no.
Devo dire che avete maltrattanto questa bambina, negare la magia è un reato qui. »
Atem sbianca. « Non è che ci farete causa vero? »
Key spiega. « Vedrò di non dire niente a mio padre, ma in cambio dovete lasciarci Hikari qui minimo sei anni in modo che acquisisca la magia, in questo luogo la magia di una dvinità torna in poco tempo, mi spiace devi separartene, sempre che non sia ormai troppo tardi. »
Atem chiede. « Sei anni qui corrisponde sulla Terra sei ore vero? Però Hikari sarà più grande giusto? »

Key spiega. « Sì, avrà sedici anni, saprà la verità, »
Atem dice. « Vado a prendere Yugi. »
Dopo un po' Yugi viene portato mentre è tenuto in braccio ad Atem, a casa di Key. « Atem mettimi giù!! »
Mikami guarda Yugi e inizia a spiegargli tutto poi chiede. « perché hai fatto una cosa simile? Se supera i sedici anni lei perderà ogni titolo a restare qui. »
Yugi ammette. « Non volevo che avesse la vostra mentalità, sapete è spaventoso sentire Sabina dire “ la casa delle bambole umani” muostruoso, oppure la frase “Il negozio degli umani, allora mi sono detto che se Hikari non sapeva della magia e fosse rimasta come una bambina normale sarebbe stata amichevole con gli umani, non si sarebbe trasformata in una spietata ecco… »
Kyo spiega. « Yugi, sabina e Kyo sono così perché hanno vissuto nel mondo umano dopo la loro scuola.
Sabina adorava gli umani li trovava simpatici, ma videro che era diversa la isolarono e lei soffriva, nonostante potesse avere la loro amicizia si rifiutava di averla con la magia, però poi vedendo che nessuno la voleva li trasformò in bambole e così iniziò il su collezionismo, quelle bambole che sono nella sua casa sono i suoi vecchi compagni.
Kyo invece aveva un amica, lei non era trattata bene dai suoi fratelli maggiori, ciò che chiedeva era l'amore ma non lo ottenne e un giorno uno dei fratelli fece uno scherzo pericoloso che fu fatale, Kyo rimase scioccato e iniziò a dire una frase che ovviamente si avvrò così il fratello si tlse la vita, da là Kyo ha iniziato a vedere umani come soldatini da usare mentre Sabina come giocattoli, si è detta se loro non giocano con me, gioco io con loro… infine sono tornati qui e hanno chiesto a me e Mikami di non farli tornare sula Terra, così si sono isolati in qusto mondo stando con noi, e noi abbiamo deciso che erano troppo piccoli per andare nel mondo degli umani. »
Yugi chiede. « Quindi non insegnate ad odiare gli umani? »
Mikami esprime. « Assolutamente no! Sono gli umani che ci irritano! Yugi hai pensato questo sempre? »
« Mmh, sì… Se le cose stanno così allora vi lascio Hikari. »

Così quando la bimba viene svegliata gli viene spiegato ogni cosa con i genitori presenti, all' inizio Hikari non ci crede ma poi inizia ad avere le prove visive quindi la piccola rimane elettrizzata ma chiede. « E i vedrò sempre? »
Yugie Atem sanno che per Hikari saranno sei anni mentre per Atem e Yugi poche ore. « No, non ci vedremo per sei anni, » Spiega Yugi guardandola.
« Ma sei anni sono troppi!! vieni con me no? » Chiede Hikari tutta triste.
« Non posso io ho già fatto quella scuola e così Atem, sei anni passano in fretta vedrai, tu solo impegnati ok? »
La piccola annuisce perciò i suoi genitori se ne vanno mentre Key e Mikami la portano nel luogo prefissato dove lei inizia a studiare ed applicarsi anche se fatica molto.
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Yugi raggiunge l'ospedale e parla con suo nonno. « Nonnino come ti senti oggi? » Chiede curioso.
« Sto bene, credo che mi riprenderò presto. »
Il ragazzo ad occhi viola e un sorriso dolce infantile annusce. « Sì, lo penso anche io. » e gli prende la mano chiudendo gli occhi per poi guarire l'anziano che appunto inia a sentirsi meglio e una energia avverte ma non vedendola rimane solo in silenzio, e Yugi riapre gli occhi. « Beh, adesso vado, oggi tornano mamma e papà, non vedo l'ora di vederli! Ciao, nonno. »
Esce dalla porta mentre il nonno pensa. - Non so come è possibile ma mi sento pieno di energie. -

Yugi intanto corre raggiungendo casa sua per poi accogliere i suoi genitori e stare con loro a farsi coccolare dato che non li vede da moltissimi anni

Dopo qualche settimana Pegasus invita alcuni giocatori a sfidarsi alla sua isola e così Yugi si fa strada usando ogni mossa che può per vincere le sue battaglie poi finalmente incontra Pegasus alle finali battendo anche Jonouchi, May, e altri.

Pegasus mai si è scontrato con Yugi mentre Yugi sa a memoria ogni sua mossa e per sua sfortuna il ragazo userà contro di lui lo stesso potere che Pegasus nell' altro universo usava su tutt ovvero la legimanzia, per cui conoscendo il suo modo di giocare, leggendo il pensiero e pescando carte a lui preferite.
Prima di iniziare Yugi chiede. « Vorrei fare una scommessa con lei, del oro e della sorpresa non m'importa, vorrei altro. »
Pegasus esprime. « Non credo che sia possibile ragazzo. »
« Mi spiace per lei ma ora le regole le stabilisco io! Si disputa nel regno delle ombre la nostra partita. » Il circostante cambia divenendo oscuro.

« Che posto è questo? » chiede Pegasus spaventato
Yugi indica il posto stando nella sua pedana. « Benvenuto nel regno delle ombre, qui nessuno interferirà, i mostri ora saranno reali, e il dolore sarà reale, se vincessi io mi renderai erede alla tua azienda, se vincerai tu non so, cosa vorresti? »
Pegasus rimane senza parole. - Non può essere serio, ma questo posto non sembra un illusione e lui sembra fin troppo sicuro, pare quasi che abbia studiato a tavolino. - « Non ti cederò mai la mia azienda. »
Yugi prende l deck. « Oh non mi vuoi? Peggio per te perché stavolta lo otterrò lealmente! Ti consiglio di vincere perché se perderai io avrò quel posto non appena avrò la maggior età, »
Pegasus s'innervosisce molto e inizia al partita. « Non vincerai, io non ho nessuna intenzione di cederti una cosa del genere. »
«Lo farai fidati! Sei nel regno delle ombre e la posta in gioco è questa, se accetti puoi salvarti altrimenti mi dispiace ma dovrò renderti una marionetta, quindi collabora come si deve e andremo d'accordo altrimenti diventerai la mia prima bambola, e credimi mi dispiace molto perché nel mio cuore tu sei come un padre, però ho così tanto rancore verso Pegasus, crto appena lo raggiungerò gli dirò qalcosa,però un illusione che tra noi nasca quel rapporto paterno lo voglio!
So che non sei lui, ma i miei piani non perderò! E stavlta non hai un briciolo di protezione contro i miei poteri!»
Pegasus rimane sbigodito sopratutto a vedere un mostro con la bocca enorme che pare che voglia mangiare l'uomo. « C-Cosa è? »
Yugi risponde. « Oh lui è solo la paura, sai basta un mio ordine e ti divorerebbe, ma mi servi sempre che non collabori con me, allor accetti le condizioni? Se non accettrai lui ti spezzerà in due l'anima, e i tuo corpo sarà il mio bambolotto, ma se tu accetti potrai salvarti battendoti, in caso contrario mi cederai la tua azienda. » Spiega senza tanti giri di parole costringendo Pegasus ad accettare anche se trema molto con le spalle. « Accetto… »
Yugi fa un sorriso e il mostro si allontana da Pegasus. « bene, inizio io. »

A Yugi basta poco per scoprire la strategia dell' uomo per vietargli di evocare “Abbandono” una delle sue carte più potenti; stroncato ciò Pegasus diventa vulnerabile anche perché la carta Toon non riesce ad essere evocata.
« Si può sapere come fai a conoscere ogni mia difensiva? Pare quasi che leggi nei miei pensieri. »
Yugi pesca la carta. « Non lo sai Pegasus se tu avessi l'occhio dle millenio farest proprio ciò! È curioso che tu lo pensi!»
Yugi volta la sua carta magia, la combina con una carta mostro, crea una fusione e attacca Pegasus che tenta di difendersi a Yugi come a saperlo ha preparato una trappola a ciò e Pgasus così perde la partita. « TU hai imbroglato sicuramente, come puoi sapere ogni mia mossa?!»
Yugi mette via il deck.« Sei stato bravo, e poi è normale che vinca, era un mio desiderio, ah ma tranquillo tu collabora con me e andremo d'accordo in caso contrario ti costringerò! » Behcè Yugi non voglia costretto per avere i suoi piani e la sua ex vita che tanto amava.
« Tu sei squilibrato! Anche se hai vinto non collaboro con te, non è facile quello che mi dici, non siamo nemmeno parenti! Non mi piaci, sei così meschino, non hai cuore. »
« Non me ne importa nulla! Io rivoglio la vita che mi è stata strappata da Kevin! Non me ne importa nulla se tu non sei quel Pegasus se non sai di che parlo! Ho molto rancore verso l'altro Pegasus! Mi ha lasciato, abbandonato, persino quei quattro esper se li trovo qui li rovino per come mi hanno lasciato! »
pegasus emmatte. « TU vivi nel passato? »
« Sì! E anche nel presente! 7
Il gioco delle ombre cessa e Yugi ammette. « non vuoi collaborare, non mi vuoi con te, bene allora ascolta questo “ Ora tu starai sotto il mio patto: la sfida è vinta adesso mi stimerai, mi vorrai bene e mi vorrai come tuo successore! Naturalmente scorderai questo gioco delle ombre e cosa ti ho rivelato! “»
Pegasus viene colpito dall incantesimo trasformando ogni sentimenti di paura e diffidenza in fiducia e stima poi gli propone a yugi proprio ciò che lui desidera e Yugi ingenuamente accetta per poi dopo qualche settimana avere il consenso dai suoi geniori e firmare frequentando una scuola completamente diversa, per lui è una sfida per dimostrare a se stesso che anche senza uno spiritello in sé può ottenere le cose.

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Hikari a scuola continua il suo addestramento, fa amicizia con molti bambini della sua età però fatica moltissimo a usare la magia , tuttavia i suoi genitori gli mancano molto e va da una insegnante a chiedere. « Scusi io vorrei vedere i miei genitori. »
L'insegnante dal colore a pelle lilla esprime ad occhi cubici arancioni risponde « La regola è che una volta iscritti si finisce l'anno, se lei vuole vedere i suoi genitori deve solo superare tutti gli esami per avere il diploma, i suoi genitori qui ci hanno impiegato un anno, a avevano già basi, lei mi spiace dirlo ma non ha molto potere, arrivederci.

La bambina abbassa lo sguardo. - io non credo di avere poteri, mi manca papà, la sua cucina, mi manca papà la sua voglia di giocare a carte, mi mancano tutti e due… -

Con il passare del tempo Hikari rimane molto indietro rispetto gli altri, tuttavia non viene presa in giro ma solo esclusa, mentre lei vede tanti suoi compagni migliorare lei rimane identica a una ragazza comune, e intanto gli anni per lei passano, cresce diviene più alta dalle forme al punto giusto, i suoi occhi sono grandi allungati dal colore ametista sfumato al rosso sangue, con un visetto linearemolto bella rispetto ai canoni maschili, ma ugualmente questo non attrae nessuno dei suoi compagni perché la vedono troppo umanizzata.

Mikami che insegna là decide di mattersi a parlare con Hikari. «E così siamo al ultimo giorno, ho guardato i tuoi voti, mi dispiace molto dirti una cosa. »
La ragazza a tono più adulto chiede. « me lo posso immaginare. »
Mikami spiega. «Credo che tu non sia pronta per usare la magia, credo che tu non ti sia impegnata a sufficenza, mi vuoi dire il perché? »
La ragaza spiega. « perché non mi sento di questo mondo, è fin da piccola che sogno la magia ma quando mi hanno strappato dai miei genitori mi sono detta perché non posso stare con loro?
Io vorrei solo vivere la mia vita con i miei genitori, non m'interessa la magia, né chi sono.
Voglio solo stare con loro, ma ormai mi vedranno una adulta e non voglio.» Esprime scoppiando in lacrime e Mikami dice. « Se non vuoi che ti vedono adulta puoi tornare bambina, faccio io l'incantesimo se vuoi, così riparti a vivere la tua infanzia, però stavolta dovranno i tuoi genitori farti da insegnanti, ci stai? »
La ragazza annuisce. « Se sono i miei papà sì, posso farcela, sarei più motivata, grazie. »

Mikami perciò chiama Yugi e Atem inviando a loro un biglietto mentre stanno a dormire insieme.
Quando se ne accorgono iniziano a discutere su che sia accaduto, del resto per loro sono passati solo sei ore, comunque vanno da Mikami che parla con loro.

« allora questi sono i risultati presi di vostra figlia. »
Yugi li legge. « Sono sopra la media, è buono no? »
Mikami spiega. « No, non siamo nel tuo mondo, qui più il tasso è alto più è peggio, quindi tu figlia in ambito magico è la più scadente, non ha mostrato negli anni i suoi poteri, sospettiamo che siano bloccati proprio da lei, qualcuno di voi deve averle messo in testa qualcosa »
Yugi si gratta la guancia. « Non c'entro io. » dice per discolparsi.
« Ad ogni modo, dato che Hikari è nata Dea non possiamo esiliarla o toglierle la magia, quindi dovete voi trovare in lei i suoi poteri. »
Atem fischietta. « Credo che Yugi possa. »
Yugi esclama rrossendo. « perché io?! »
Atem mormora. « beh, sei tu che hai costretto Hikari a vivere come una mortale, tu le hai vietato fin da bambina la magia, tu… ecco… »
Mikami ordina. « Mi spiace molto Atem ma tu sei suo padre e anche tu hai le tue colpe! Quindi voi due insegnerete a Hikari la magia, se non ubbidite saremo costretti ad arrestarvi e rinchiudervi in un luogo chiamato lo spazio nel nulla è in pratica una dimensione infinita senza spazio e tempo che vi fa vagare nel bianco assoluto, solo gli Dei che hanno trasgredito le nostre leggi sono finiti là dentro, due, perché nessuno vuole entrarci. »
Yugi un po' trema. « io non ho commesso reati! »
Mikami spiega gelidamente. « beh, hai reso tua figlia simile agli umani questo è un reato, comunque avete tempo fino alla fine della sua adolescenza, essendo tornata bambina avet molto empo per insegnare a Hikari la magia, altrimenti voi due sarete in quel posto e io e Keyo non potremmo proteggervi! »
Atem si arrabbia molto con Yugi che si alza di scatto. « Yugi… »
Yugi si spaventa molto« A-Atem io non...sapevo… » e corre via.
Atem lo insegue. « io ti amazzo! Come ti sei permesso di farmi diventare complice di un realto! »
Yugi scappa via urlando. « Amore giuro che non era mia intenzione! » e sale sul lampadario.
« Vieni giù subito! »
« NO! Tu mi frusti, ho paura quando ti arrabbi! »
Atem fa cadere il lampadario e Yugi indietreggia restando seduto. « mi ami vero? »
Il maggiore fa apparire le sue carte. « Stavolta ti do una lezione! »
Yugi fa apparire il suo deck così iniziano una battaglia nel regno delle ombre a dual monster solo con i mostri veri ed ad ogni perdita di punti dell' avversario si sente il dolore.
La battaglia finisce che Yugi patisce diversi dolori giusto per vendetta e il ragazzo si arrende che dice ad atem. « Ho sbagliato, scusa. »
Atem afferma. « Te la istruisci tu mi sono spiegato?! D'ora in poi usiamo la magia, io non finisco nei guai per colpa tua, chiaro?! E se disubbidisci ti punisco»
Il ragazzo trema un po'. « Va bene, quello che vuoi tu faraone. »

 

 

Arriva l'ultimo giorno e come nei piani Mikami fa l'incantesimo sulla ragazzina facendola tornare una bambina di dieci anni, poi esce dalla scuola rivedendo i suoi genitori, quind corre da loro e si fa abbracciare anche se tem è stranito. « Piccola, ti credevo una sedicenne e sei rimasta piccolina come sempre. »
La bimba ammette. « Io non posso crescere senza di voi. »
Yugi dà una coccola alla piccola. « Sei fantastica, io e Atem a casa abbiamo cambiato diverse regole per istruirti, va bene? »
La ragazzina chiede. « Avete saputo tutto? » Un po' è proccupata di averli delusi.

« Sì, ma la colpa è solo mia che ti ho vietato molte cose, adesso vedrò di aiutarti, e di non vietarti più nulla, ok? »
La bimba domanda. « Siete delusi? »
Atem afferma. « a te no, da Yugi sì! »
Yugi abbassa lo sguardo ma dice. « Già, ho avuto una bella strigliata, andiamo a casa. »

I tre tornano a casa e la bimba salterella felice. « Evviva sono a casa mia! » E va nella sua stanza a giocare con i giochi. - Finalmente posso tornare a giocare. -

Hikari il giorno seguente va a scuola, essendo abituata ad essere isolata non li bada ma tenta di usare la magia almeno in qalcosa ma non ci riesce mai.

 

A casa sua le regole sono diverse per abituare Hikari a usare la magia Atem e yugi spesso la usano e così c prova anche lei, in ogni modo ma la ragazza non ci riesce e Yugi anche se gli insegna nota che proprio non ha n cenno di magia, e questo scoraggia molto la ragazza, ma Yugi e Atem entano d'incoraggiarla ma lei esprime dopo qualche settimana. « Lasciamo stare è impossibile per me usare la magia, evidentemente non sono destinata. »
Yugi per questa storia si sente davvero responsabile, voleva tanto che sua figlia fosse normale, ci è riuscito e ora lo rmpiange, perché vede l'infelicità della ragzza.

Se l'avessi saputo prima… sono un pessimo padre ecco…

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Doremi rimane torturata per due mesi interi dodici ore al giorno, e lei è ormai allo stremo.
Yami se ne accorge perché la ragazza sta iniziando solo con l'aura ad uccidere gli umani, e a Yami un po' ci è attratto. « Doremi finalmente vedo che stai perdendo il senno e ci sono voluti dodici giorni? Sei lenta. »
Doremi esprime a testa china. « Sei felice? Mi hai trasformato in un assasina! »
Yami annuisce. « Eh sai non potendo ucciderti devo attendere che gli Dei ti scoprano, sai piccola essendo una mezza possono anche distruggerti l'anima, non vedo l'ora. » Esprime ridendosela diabolicamente e Doremi esprime. « Mi faresti solo un favore, è stato un errore essere amica di Yugi, ma che ne sapevo che sarei finito per essere ciò… tanto vale morire… »
Yami incrocia le braccia. « Vuoi dare la colpa a Yugi quando è la tua, senti sarò schietto con te, Yugi si sente in colpa per te, ti evita perché pensa che se tu lo fraquenti poi potresti soffrirne, lui ti ha lasciata per lasciarti sviluppare i tuoi poteri, ma ti sei rifiutata, e lui vive con questa colpa che tu per colpa sua possa essere scoperta dagli Dei.
Quando abbiamo creduto che non fossi una Dea yugi i èalmato, ma ora non è colmo, come me ha paura che tu possa morire, Yugi è fatto così, sembra senza cuore ma lo ha, ci tiene molto a te, anche se non te lo mostra »
« Bugiardo mi ha detto che non possiamo più parlarci, che non vuole vedermi, sembrava un altro, mi ha messo contro le sue fan , lui non mi vuole bene. »
« Lo vedi che sei una sciocca? Yugi dopo che ti ha trattato male è corso da me, e mi ha detto che ti allontana per non influenzarti negativamente, lui in parte vuole che tu usi la magia con coscienza, ma per fartela scaturire deve provocarti. »
« Questo potere è muostruoso!! Io sono un mostro. »
« Cosa provi per le persone? »
Doremi non vuole rispondere, non dice che li odia a nemmeno più li ama. « Sono neutra… io non faccio di tutti un fascio io ho amici che so che mai mi volterebbero le spalle. »
Yami sa a chi si riferisce. « Loro sono comunque fuori dalla normalità eccetto una, tuttavia anche se sono tuoi amici devi imparare a comprendere che chi ti vuole male va soppresso, o punito, non puoi vivere nell' illusione che tutti siano buoni, questo mondo è corrotto! E chi debole perisce, solo i migliori sopravivono! Hai diciassette anni e hai in te la capacità di avere ciò che volevi, a che ti serve essere una strega se puoi avere molti più poteri di una strega?
La verità è che tu non volevi essere magica, volevi solo avere la fortuna, sono situazioni che li ha passati Yugi cercandomi nella sua altra vita, voleva la magia per cercarmi, ma non desiderava la magia.

Tu la vuoi per sentirti fortunata non perché ti piace; se ti piacva non avresti mai rifiutato ciò, anche se tu fossi diventata una strega della musica avresti rinunciato al titolo perché tu non vuoi avere poteri, tu vuoi solo avere fortuna, ma l'hai avuta, hai amici, hai Yugi hai avuto anche il suo cuore , benchè io non glielo dica, so che è ancora innamorato di te, mi dico sempre non può amare Doremi, che ha di così unico? E per tre anni mi parlava di te a mente, soffrivo ma lo ascoltavo, vedi Yugi ama sia me e te, me per il passato, te per il presente.
Quando hai voluto avvelenarlo lui ha agito per rabbia, voleva ucciderti ma anche no, quando è giuto qui ho notato che aveva occhi di un ragazo sconvolto. Lui voleva che facessi ciò alla tua scuola non a lui, ma ugualmente mi ha chiesto sempre “ Doremi è viva vero?” e io “ sì” poi mi baciava ma sentivo che era in ansa, allora gli ho parlato in privato e mi ha detto “ Non so ho timore di perderla...” quindi mi sono accorto che non ti ha dimenticato… la cosa buffa è che ama anche me…
in pratica ha l'anima divisa tra due amori passato e presente… non sa decidersi perché tu gli hai donato un' infanzia felice, mentre io gli ho salvato la vita… la cosa peggiore è che non posso ucciderti, cioè comprendi, la tua ombra rimarrà sempre, sei come un parassita ed io per Yugi so sacrificare… a dimmi tu Doremi cosa provi per Yugi? Lo ami, lo odi? Parla, voglio sapere la verità! »
Benchè Doremi non può essere soggetta a incantesimi ammette. « io credo di non aver scordato Yugi, lho amo, per come è dolce, sensibile, anche se ora è un manipolatore, un bastardo io so che è sempre Yugi, anche se è bastardo non toglierà mai la sua politica.
A me lui ha sempre creduto, mi ha dato forza, sostegno nei momenti peggiori ed io a lui, ci sostenivamo a vicenda e quando occorreva lui mi difendeva, io difendevo lui, eravamo una squadra per cercare la magia…
Mi sono innamorata, lo so ed è patetico perché io so da quando ho attivato con voi il regno delle ombre, il vostro legame, so tutto, so persino che sapete telepaticare, ed è per questo che ho avuto paura che Yugi potesse venire influenzato da te.
Ho cercato di proteggerlo da te, ma non potevo spezzare il vostro modo per comunicare così ho pensato che vietando a Yugi la magia non avrebbe più comunicato con te. »
Yami a questo scoppia a ridere. « Questa è ingenuità, vedi io e Yugi possiamo sentirci anche senza avere poteri questo perché il nostro legame non è legato alla magia ma alla nostra anima lui ha una parte di me, io di lui ma tu Doremi sei riuscita ad avere un anima con parti mie e di lui, le altre le hai gettate via no? »
« Mi sono detta che non sapendo che ciclo ha scelto Yugi potesi avere oro e argento, ma mi ha detto quella ombra che potevo solo se avessi sacrificato metà della mia anima piùù le altre sfere , ho accettato e così ho un anima a metà. »
« Chiaro, ma scegliendo oro e argento sei diventata una Dea del gioco delle ombre per metà, perché la tua anima ormai pura è tagliata… di regola gli umani con l'anima tagliata rimangono in uno stato di lobotomizzazione, ma tu hai la fortuna che hai in te il potere divino quindi non ne rissenti. » Spiega schietto.
« Beh, quindi cosa vorresti dirmi, che lasci Yugi? »
Il ragazzo scuote la testa. « No, ma non posso nemmeno vederlo così onflitto, ce lo contendermo! Sarà Yugi a decidere chi volere realmente se seguire il presente o il passato, ovvero te e me! »
Doremi chiede alzando il capo a fatica e si nota che ha il viso mal ridotto. « Intendi che vorresti che frequentasse me e te insieme? »
Yami annuisce. « Sì, io ad esempio in questo regno posso avere più mogli e molte ragazze quindi che c'è di strano? »
Doremi spiega. « È perverso. »
« Non ci vedo nulla di strano, la situazione non è che tu ci provi con lui o io con lui, la questione è che Yugi si sente diviso tra me e te, e l'unico modo per fargli capire i suoi sentimenti è che lo frequentiamo! »
Doremi chiede. « E lui sa questa cosa? »
Yami scuote la testa. « No, vorrei che sia un segreto tra me e te, ti darò la libertà di stare con lui, ma ti avviso furbetta, prova ad avere un bambino da lui e io ti taglio a pezzi e ti chudo in un sarcofago poi ti sotterrò e anche se sarai viva non potrai muoverti, mi sono spiegato? » Chiede usando un tono molto pesante e d'avviso, e ciò basta a farla tentennre. « perhè non lo fai ora? »
Yami amette « per Yugi! È stato un suo ordine di non farti tagliare a pezzi, ed io sono uno che rispetta le volontà di un pari. »
« pari? Ma Yugi non è un principe. »
« Lo è eccome! Essendo una parte di me. » Libera Doremi dai lacci e agganci in metallo per poi voltarsi. « Ah sì Doremi non puoi uccidermi per cui posa quella spada… ciao. »
Doremi mette via la spada. - Accidenti, non posso sbarazzarmene! Va beh, adesso però come torno a casa?- Segue Yami. « Come torno a casa? »
Yami si volta. « Non vorrai un passaggio spero, mi hai preso per il Taxi? »
Doremi ammette. « io non ho soldi, come torno casa??? »
Yami arrossisce. « Sei così svampita… ok ti ci accompagno. » gli mette una mano sull spalla poi due spariscono e Doremi tocca la strada quindi Yami la lascia. « Devo andare ciao! » E se ne va

 

Doremi va a casa sua ma nessuno della sua famiglia la riconosce. « Bibi, sono io tua sorella.»
Bibi essendo sotto l'incantesimo di Yugi. « Io non ho nessuna sorella, non ci assomigliamo nemmeno, arrivederci, e si lavi che puzza di sangue e cadaveri! » e la sbatte fuori di casa per cui Doremi corre a casa di Yugi ed apre il nonno di Yugi. « Oh Doremi sono anni che non ti vedo, come sei cresciuta. »
oDoremi chiede senza un sorriso. « Posso parlare con Yugi? »
Il nonno esprime. « yugi è a giocare credo alla sala giochi. »
Doremi quindi si allontana. « Capisco, grazie. » E corre via.

Yugi gioca ai videogiochi divertendosi specie nei giochi di musica, ama pure chi lo sfida ad esempio Anzu che da un po' ci prova ad avere gli occhi di Yugi ma lui non la calcola ma solo lo sfida, e lui non dice mai no alle sfide.
« Yugi ti batterò! »
« Oh certo, vedremo! » Esprime senza guardarla mettendo il gioco in modalità versus.

 

Non mi batterai, ti arò vedere chi sono, anche se credo che mi stia troppo appicicata...

Doremi arriva al luogo, vede un gruppo di ragazzi ammassati che parlano di Anzu e Yugi: le ragazze stravedono per Yugi alcuni proprio esultano sia perch è bello sia perché ha vinto il titolo di re dei giochi. « Yugi sei fantastico/ Così bello ti amiamo! »
Yugi anche se le sente non perde la concentrazione, e intanto i ragazzi guardno Anu che ha comunque abiti corti che mostrano il seno e l'ombellico.

 

Doremi vestita in modo gotico oscuro con i capelli lisci rossi si fa strada fno alla prima fila e ci riesce perché ha un odore di chi non si lava da settimane. « ma che guardat… » Nota Yugi ballare con un sorriso, del tutto concentrato sul gioco e Doremi ci si imbambola rimanendo senza pensieri. - Oh, come è figo in quei movimenti. - « bravissimo!! »

Yugi si stoppa un attimo.

Questa voce…

Non si volta e riprende il gioco.

Maledizione devo recuperare, meneo male che Anzu è indietro.


Quando yugi termina la partita Anzu guard ail punteggio. « NO! Hai fatto mille punti più di me! Come fai?! TU non studi il ballo! »
Yugi risponde. « Eh eh, sono piuttosto perfetto nei momenti, ah, ma tranquillo mi superarai quando non giocherò. » Si volta vedendo Doremi.

Eccola, quanto è bella, no ho detto che non saremmo più stati amici.

« Ah, ti ha lasciato libera, beh, ciao! » la supera senza guardarla.

Scusami…

Doremi lo ferma. « Ridammi la mia famiglia bastardo. »
Il ragazzo chiede. « Famiglia? Ah intendi i ricordi? Ecco non è meglio se vivi sol… » Non riesce a smettere di dire quella frase che si ritrova schiantato a terra. « Fa come ti h detto o ti spacco il naso chiaro!? »
Yugi sbatte le paplepbre arrossendo. « S-Sei fuori di testa? »

Mph, che caratterino, prima non era così.

« Sai dopo essermi state tagliate le mani, i piedi, la lingua e persino ho perso gli occhi sì!! Sono fuori di testa! »
« Eh ma sei guarita. »

« Dopo qualche minuto il mio corpo rigenera tutto, anche le ferite al cuore. »
« Minuto?? A me poche frazioni di secondi, beh, se ci tieni tanto ad avere la tua famiglia perché non spezzi l'incantesimo? »

« Perchè non so farlo! »
« Desideralo! »
« Oh certo, ora dico vorrei che la mia famiglia mi ricordasse e ora si ricorderebbero di me? »
« E lasciami maniaca! Hai la gonna! »
Doremi guarda le sue gamba vedendo che non ha collant e certamente arrossisce per poi dare un piede in facci a yugi. « E tu non guardarmi le mutandine sfigato! »
Yugi rimane preso da quella piedata ma prende la gamba di lei e fa una mossa per poi tagliere quel piede e urlare mentre ha il sangua al naso. « R-Razza di… Credo che faccia male, non rovinarmi il faccino!! »
Doremi fa una smorfia. « E tu non guardarmi sotto la gonna, che c'è non hai una ragazza, ah no giusto tu sei gay! »
yugi esprime. « Non sono gay Yami è un' altra questione. »
« uomini siete quindi zitto! »
« Ma sta zitta, credi che ti guardi, a me tu non piaci per niente, anzi sei bruttissima, tsk… » si mette le mani in tasca e se ne va.

Che tipa, ma io l'amazzo, ah no non posso, eh però che caratterino…

Un po' sorride e Doremi chiede seguendolo. « Che diavolo ridi, pensi al mio intimo? »
« Sai sei divertente, non credevo che potessi divertirmi, prima eri noiosa… » esprime ancora ridendo vedendo la faccia contrariata dell' altra.

Sembra più aperta, non pare timida, si fa anche rispettare, non sembra la mia ex amica, forse ha raggiunto il limite?


« Non me ne frega niente or dai i ricordi alla mia famiglia ora!! »
Yugi fa le spallucce. «Dovrei? Nah,non ho voglia. Ah sì, tornerai a scuola vero? »
La ragazza annuisce. « Oh sì e li faccio pentire di avermi fatto scherzi. »
Yugi continua a ridere. « Ah davvero? Significa che sai usare a magia? » chiede avvicinandosi.

Doremi che si vendica, non posso crederci.

Doremi ci pensa su. « No, ma posso sempre usare le mani no? Magari una spada, ah dovevo prendere quella che ho trovato in quella stanza piena di sangue. »
Yugi chiede per provocarla « Sai che così ti espelleranno, usa la magia, così non ti scoprono. »
« Non importa almeno mi vendico. »
Yugi un p' si preoccupa. « Ma è così immorale… dove è quella bambina che tanto mi diceva “ ma fare male è sbagliato” e altro? »
« I tempi cambiano! » esprie gesticolando. - Strano come mai è così gentile? -
« Di pure il dolore cambia. » Poi esprime. « però potresti usare la magia, il controllo mentale lo consoci? »
Doremi scuote la testa. « No, perché? »
« Dato che sei una mezza, la gente vedrà i tuoi poteri, perciò puoi usare il controllo mentale no? Fai fare a tutti ci che vuoi, è diverso dalla parola, però potresti. »
« Ah intendi comandare la gente? A me basta che quelle smorfiose cadano da un dirupo si rompano la testa e finiscano in ospedale paralizzate. » Esprime senza pensarci lasciando Yugi interessato. « Davvero? Io amo di più metterli contro le loro paure. »
« Che divertimento c'è? Meglio essere schietti no? »
« E dove è il divertimento? »
« Non c'è ma almeno si è soddisfatti. »
«Ho capito non vuoi che la gente venga torturata! »
« Senti non mettere il coltello nella piaga, tu non immagini i dolori di una tortura medievale, mi hanno anche stirato le mani, però potrei farlo ad Alice, lei ama tanto le mani.! »

« E chi è? »
« Quella che mi dice di starti alla larga perché non mi guarderesti mai, o altro, sai lei ama tanto le sue mani. »
« Ah, e gli hai detto che io non guardo le bambine? »
« Io sono er te una bambina no? »
« Eh eh, si beh, forse ma mi sembri più matura. »
« Senti lo so che sei un pedofilo, non provarci con me! »
« Ma che dici ho la tua età! Comunque è strano perch Yami non ti piace? »
« Ma scherzi, io lo odio! »
« lo odi? E lui non ti trova simpatica? »
« Per niente, lui vorebbe farmi fuori »
« Strano, eppure sei simpatica. »
«ma smettila tanto lo so che poi mi dirai che menti e mi dirai “ ingenua ci credi!” »
« Dico seriamente sei simaptica! »
« Sì e poi mi dici “ No scherzavo” »

« Mi hai preso per uno che mente? »
« Eccome! Basta vedere come mi hai provocata, tu sei solo un provocatore!»
« Non lo nego anche Yami lo dice, ma anche lui non scherza. »

 

« A letto? »
« Eh eh, ma no, anche di mente, a parlarci mi sento così preso. »
« innamorato… »
« Già, »

Peccato che anche per lei mi senta così… ma non può piacermi, certo l'amavo, ma ho chiuso con lei da anni.


« Mi sembri felice. » Afferma Yugi
« Di essere uscita dalle torture di quel pricopatico di un re? Sì! »
« Dai su, Yami è un cucciolotto, certo se si arrabbia è spaventoso, ma quando ama è un tenerone. »
« Tenrone? Allora non sai cosa è la dolcezza! Ma che ci vedi in un dittatore?»
« non lo conosci, ma ti assicuro che è comprensivo, sa capirmi come nessuno. »
« E ci credo siete la stessa anima, e come se io non capissi la mia stessa scrittura. »
« E smettila, sei solo gelosa perché io amo lui e te no!»

Però ha ragione, io e Yami siamo empatici, mi chiedo se ha mai saputo il mio dubbio amoroso du Doremi…


« Ma chi ti vuole? Non sei nemmeno bello. »
« ma che dici sono molto carino, io sono simpatico, a scuola mi evitano ma perché sono umani e non stanno bene con me! »
« Io non sono umana eppure sei antipatico e non ci starei mai con te!»
« Vuoi smetterla di provocarmi!. »
« La tua è solo immaginazione! Io non ti provoco!»
« E menti? »
« io non sono una bugiarda sei tu che menti»
« E sei orgogliosa. »
« Assolutamente no! Sei tu l'orgoglioso.»
« E mi segui? »
« perché devi spezzare l'incantesimo sulla mia famiglia. »
« Qundi se lo faccio smetti di seguirmi? »
« Esattamente. »
« Ah ok. » fa uno schiocco di dita per poi dirgli. « Allora ciao. »

Doremi riceve una chiamata da sua sorella che le chiede dove sia e così Doremi cammina dietro Yugi assicurando che sarebbe tornata a casa, mentre Yugi telepatica a Yami. “ Ehi Yami, cosa hai fatto a Doremi? “
Il ragazzo mentre scrive delle cose risponde nell ua camera “ perché?”
“ Non so, ma sembra un altra ragazza, “
“Sì è una rompi vero?”
“Però simpatica”
“Non lo metto in dubbio… ti piace?”
“hai paura di questo?. “
“ So cosa ami e so cosa mi nascondi “
“ Non nego che non sia simaptica, ma non ti tradirò mai, sei tu la mia anima gemella. “
“Yugi, ma il tuo cuore chi sceglie?”
“ non capisco, è ovvio che scelgo te no? Stai tranquillo Doremi è solo il passato.”
“Va bene, Senti riguardo ciò che senti per lei, sappi che ti amo ugualmente anche se amerai lei”
Yugi chiede non capendo “ Ma che stai dicendo? Mica ti lascio. “

Intanto Yugi chiede a oremi. « Non tornavi a casa? »
Doremi inventa stando dietro lui « appunto non è colpa mia se è la stessa strada. »
«Mmh. » Si fema e la guarda negli occhi. « Non c'è altro giusto? Mi pari appicicosa… » esprime fermandola in città in mezzo al marciapiede.
Doremi si sente scoperta ma si accorge anche che notata dalla gente. « Non sono più innamorata di te… e ora ciao. » Lo supera e se ne va. - Almeno così rimane con Yami, anche se ci soffro…-
Yugi cammina per le strade riflettendo su quelle parole.

Già, non può amarmi, sicuramente mi odia, e poi io amo Yami, ma prima perché anche con Doremi mi sento strano.

Arriva a casa. « Sono tornato. »
Il nonno di Yugi afferma. « ben tornato tra poco è pronta la cena. »
Il ragazzo appoggia la cartella sul divano. « Va bene, vado a farmi la doccia. »
Detto ciò va in bagno e si fa il bagno calda riflettendo un po' su come Doremi sia cambiata.

Inutile è tornata interessante, forse per i suoi poteri?

No, anche prima li aveva ma non mi divertiva, anzi era così noiosa… però non posso frequentarla Yami non approverebbe mai.
Però Doremi è sempre colei che mi ha donato l'infanzia più bella di tutte le mie vite, mentre Yami… nonostante io abbia in me parti di Yami, sento che Doremi ha parti di me e Yami.

S'immerge con la testa in acqua.

Sono tre anni che mi dico che con Doremi è finita, ma ora ho i dubbi, è bastata vederla così maligna così menefreghista, così irritata per farmi sorridere, con Yami è diverso è più un rapporto di coccole e sesso, ma non so perché Yami pare quasi che abbia capito qualcosa, ma cosa?
Però Doremi potrebbe anche non considerarmi più, forse amicizia la sua, infondo dice che non sono carino, che nemmeno mi ama, non è che ha una cotta per Yami? Ma ha detto che lo odia, però sarà attratta da me e lui no? Io lo sono stato prima mi ha attratto…
Stranamaente la gente si allontanava da Doremi perché? É così bella, certo forse aveva odore di sangue, ma io sono abituato.

Un giorno lei avrà il ragazzo, devo stargli lontano, non posso più illuderla.
Ho parato con Kaito e mi ha fatto capire che amo solo Yami, anche se quella Doremi sembra ormai morta, ora cè un altra una così intrigante… no basta non devo pensarci!


Doremi arriva a casa e Bibi esclama. « Mio Dio puzzi di sangue, sembra che sei vissuta in una carneficina. »
La ragazza risponde. « Non era una carneficina ma una stanza delle torture, vado a pulirmi spero di non avere malattie. »

Si toglie finalmente i suoi vestiti che non sono puliti da giorni esi guarda la pelle. - Forse èperchè sono immortale che non ho la pelle piena di croste, sono dodici giorni che vivo nello sporco, non ho nemmeno i pidocchi anzi sono tutti morti come se non potessero bere il mio sangue, sara meglio che mi lavi, e inizia a rendersi una ragazza con stile e bella, non vuole proprio avere il ragazzo ma voglio far mangiare il fegato a chi mi ha detto che mai sarò carina! E poi è la mia rivincita contro Bibi che è bella!

Si toglie i vestiti e si insapona per bene cantando qualcosa e Bibi urla. « Doremi zitta sei stonata come una campana!! »
Doremi esprime. « Lasciami cantare io non sono stonata! » e continua a cantare spaccando i vetri ma comunque si diverte con il sapone e le bolle. -Yugi sorrideva, non vedevo quel sorriso divertito da tempo, chissà se quello che ha detto Yami è vero, lui prova per me qualcosa?

Yami intanto è in camera sua a leggere qualche libro.

Speriamo che Yugi non scopra questo, però è l'unico modo che ho per fargli capire chi ama realmente, ma potrebbero volerci anni, dividere Yugi è davvero la soluzione migliore?

Io lo amo, ma possibile che Doremi sia stata più importante di me per lui…

Yugi termina il bagno e va n camera sua a scriversi in chatt con Kaito che si sta preparando per un suo furto
« Ehi kaito, oggi hai il furto? » Scrive Yugi sul computer.
Kaito riceve il messaggio mentre è in camera. « Ciao Yugi, eh eh, ma come sempre ce la farò, sapessi l'ispettore Nakamori mi vuole come aiutante per catturare Kid; comprendi la gaff? »
Yugi sapendo il segreto di Kaito mette mille smile divertiti. « Sei un furbastro così saprai sempre le loro mosse, e per quento riguarda Shinichi? »
Kaito sorride scrivendo. « Ah tranquillo, è sempre preso con i suoi casi, trascura Ran, come lei non lo mandi a quel paese è un mistero. » intanto viene chiamato da una voce stridula acuta. « KAITO!!! »
E lui a apre la finiestra vedendo Aoko. « Che diavolo vuoi? Sto studiando! »
Aoko chiede. « usciamo e andiamo a dire a Kid di smetterla di rubare. »
kaito rimane seccato. - Quanto bisogna essere scemi per non capire che sono io kid, stritolare il pupazzo che lascio per avere un alibi, ma quanto cavolo sei sotto Lisa… lei se ne sarebbe accorta; accidenti la penso ancora. - « Vengo dopo, ora sto chattando con il mio migliore amico, ci vediamo baka! » e chiude la finestra e Aoko urla. « baka sarai tu mi hai sentito screanzato!! »
Kaito non l'ascolta che scrive a Yugi « Ho una vicina stupida u.u »
Yugi chiede curiosos. « Racconta?»

Kaito quindi scrive. « Allora a scuola lei pare contro Kid perché suo padre ( L'ispettore Nakamori ) non dorme la notte per catturarmi (comprendi sono la sua ossesione XD ) perciò la figlia odia Kid, ovvero me, ma ci prova con me, come molte, a Beika ho fascino, non conoscono te e passo in primo piano a scuola, anche se c'è Hakuba, un detective che mi ha scoperto però non ha prove per dimostrarlo.
Ti racconto questa cosa e scoppi a ridere: Aoko è riuscita a incastrarmi in un appuntamento il giorno in cui avevo il furto.
Per andare al furto l'ho portata al cinema, ma lei mi ha amanettato o ho compreso che aveva sospetti, così ho aspettato che il film iniziasse e mi sono liberato e ho lasciato un pupazzo.
Sono giunto al luogo per rubare, in quel lasso di tempo Aoko ha preso il mio sostituto (un palloncino fatto malissimo ) e l'ha abbracciato, stritolato, se io fossi stato in quella presa mi avrebbe soffocato, sta di fatto che aa fine del fil sono tornato, mi sono sostituito con il palloncino e lei non si accorta di nulla. »
Yugi a leggerlo esclama. « XD Scusa ma prenditi Lisa lei mai ci sarebbe cascata. »
Kaito arrossisce. « È infatti, Dopo una frase detta ad Aoko, quella mi si è appicicata, non capisco che ci faccio alle donne.
Tu invece che mi racconti? Ho saputo che hai vinto il titolo di “Re dei giochi “ congratulazioni! “
Yugi risponde. “Ah certo dubitavi ? Ti do questa notizia che sta tra noi: sono stato preso come erede alla industrie illusion, appena avrò ventun anni quel postosarà mio, pegasus ha firmato tutti gli accordi assieme alla mia famiglia; è comodo essere una divinità sai? »
Kaito rimane senza parole. « I-industrie illusion?! È il primo in TOP! Ma sei fuori, mi prendi in giro?! »
Yugi afferma. « Sono serio, ma non dirlo in giro ok? »
kaito scrive. « Fantastico così mi ritorni i miei 24.567.345 Yen che ti ho dato, comunque la questione non m'importa, se fai una ricerca ho una famiglia molto ricca. »
« Sei alla top cinque, Suzuki è sotto te, ma non dirlo a Lisa. »
« Lisa? Non ne saprà mai nulla, però sai la penso, mi manca molto, non capisco il perché che voglia averla a scuola... »
Yugi chiede.« TI senti annoiato quando non c'è? »
« Assai, tutto è noioso, senza lei che divertimento c'è? »
« Non so provi una forte nostalgia e ti senti morire a pensare che stia con altri? »
« Sì, mi sento così, ma come lo sai? »
« Sei innamorato! »
« Ma che dici? Io non sono innamorato di quella! »
« Andiamo, da sempre hai un debole per lei, ormai hai compreso che è amore? »
« Ma lei esce con uno, quindi… »
« Ah se vuoi parlo con Lisa. »
« NO! No, ci penso io! E tu con Yami? »
« Un casino, Doremi ha tentato di avvelenarmi, così l'ho portata da Yami per punirla, ed ora è un altra, è così… Non so definirla, ma direi sarcastica, bellissima, senza peli sulla lingua, orgogliosa… ammetto mi attrae, ma sto con Yami che faccio? »
« Evitala non puoi tenere due persone inseme! »
« La sfiga è che amo Yami ma Doremi mi piace, credo, cioè non so, ma quando parla è una bomba, così accattivante! »
«ma come puoi, forse è perché è una ragazza? »
« No, per carità è uno schianto lei, ma non mi attrae per il fisico ma per il suo modo di fare, mi rende me stesso… il chè è strano prima mi limitava. »
« m io credevo che amassi yami. »
« Lo amo, ma sai che Doremi è la mia ex… »
« per questo evitala! »
« Vedrò di farlo, forse era solo furiosa per come Yami l'ha trattata. »
«Che intendi? »
« Niente, comunque hai novità sulla pietra che cerchi? »
« Vorrei averle, ma non ne ho, l'unico indizio è che rispende di rosso difronte la luna piena, ma non so altro, e poi tu credi davvero che esista una pietra simile? »
« Posso dirti la mia supposizione: Conoscendo la mentalità degli Dei potrebbero averla creata per creare più distruzione tra voi umani»

« Perchè mai ci odiano? »
« Una storia risalente a secoli fa in pratica gli umani li hanno fatti infuriare e esiliati nel loro territorio Loro non salvano nessuno se non chi li aiuta. »
« Yugi ne parliamo dopo, se nel caso vuoi vieni pure a vedermi. »
« Dovrei rendermi irriconoscibile, se mi vede Ran o Shinichi sono fregato. »
« Stai tranquillo, Shinichi e Ran sono a New York. »

« Oh perfetto, allora mi preparo e arrivo. »
Kaito sorride e gli dà le coordinate. « Allora ti cercherò tra il pubblico, ti darò un segnale! »
« Non preoccuparti, appena mi vedrai lo capirò! »
Kaito prende le sue cose e scrive. « Allora ci vediamo dopo. »

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Note autrice: scusatemi del grande ritardo ma ero a poche idee, per fortuna ci sono riuscita, ho deciso di creare ciò perché molti di voi volevano la threesome e così ecco, certo non era prevvista ma vediamo, so che alcuni amano Doremi, altri la vogliono fuori dai piediXD ma il tutto è creato a un motivo.
Il prossimo capitolo coinvolgerà anche Kid.
A presto ♥

   
 
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