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Autore: SophLandd    09/09/2017    1 recensioni
«Ragazzi, lui è Derek Hale, uno dei migliori agenti dell'FBI. È qui per scegliere un partner, e visto che siete nella classe dell'eccelenza, beh, uno di voi sarà il prescelto. Frequenterà ancora i corsi, certo, ma molto di meno.» Presenta l'estraneo il professore, e a quel punto Stiles alza lo sguardo su di lui, curioso.
E cazzo, vorrebbe non averlo mai fatto.
È il ragazzo più bello che abbia mai visto, e sì, lui è bisessuale da diversi anni. In pochi secondi tutta l'acqua, che era nella sua bocca, viene sputata fuori.
-Capitolo 1
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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"Hold me close 'til my pulse loses time."

Derek, nel corso della notte, aveva finito per togliersi la maglia e i pantaloni, ancora mezzo addormentato. Sentiva davvero caldo, e alla fine è rimasto in boxer.

La sveglia rimbomba nella stanza, e il lupo la sente per primo. Cerca di alzarsi, visto che devono entrambi prepararsi per andare in ufficio, quando si accorge che non ci riesce. 
E poi capisce perchè aveva così caldo: Stiles ha il capo premuto sul suo petto, con la bocca dischiusa, e una gamba sopra le sue. Sembra un bambino quando dorme, e, il fatto che non riesce a stare fermo neanche addormentato, porta a sorridere il licantropo.

«Stiles, dobbiamo svegliarci.» Gli sussurra, togliendolo delicatamente da sè.

«Mhh.» Borbotta l'umano, girandosi dall'altra parte, con ancora gli occhi chiusi. Derek allora lo lascia riposare un altro po', decidendo di andare a preparare la colazione per entrambi. Pensa che è la prima volta, dopo qualche anno, che dorme insieme a qualcuno senza farci sesso.

Senza volerlo, i suoi occhi si posano su una fotografia sopra al comodino di Stiles: ci sono il ragazzino e una ragazza che sorridono, molto vicini. 
Lei ha dei capelli lunghi rossi, e Derek intuisce che deve essere questa Lydia. È davvero una bella ragazza, si ritrova costretto ad ammettere: ha una bellezza anche lei molto particolare.
Se Derek aveva solo pensato, incoscientemente, che Stiles avrebbe pensato che la sua ragazza non potesse neanche reggere minimamente il cofronto con il moro, beh, adesso Derek pensa che non é così.

•••

Isaac ha una tazza di caffè in mano, ed è in piedi accanto al tavolo, aspettando che Stiles arrivi per prepararsi la sua. Hanno entrambi impostato la sveglia allo stesso orario, senza neanche volerlo, ed è così ogni giorno. Il riccio si gira un attimo, per aggiungere un po' di zucchero, e appena si rigira sussulta, facendo cadere la tazza a terra. 
Per fortuna questa non si rompe, ma il caffè ora è tutto sul pavimento.

Davanti al riccio non c'è Stiles, ma un ragazzo mezzo nudo! È molto muscoloso, capelli mori arruffati, occhi verdi e una leggera barba. E lo sta anche fissando male, o per lo meno a Isaac sembra uno sguardo minaccioso.

«L'avevo detto a Stiles che poteva almeno dirmelo prima se avesse intenzione di portare qua qualcuno e di tradire Lydia.» Borbotta il riccio fra sè e sè, pulendo intanto il casino che ha fatto.

«Abbiamo solo dormito insieme, Isaac, se ti rassicura.» Parla il moro, e il riccio si chiede come abbia fatto il ragazzo a sentire il suo mormorio, e a sapere il suo nome...inoltre, qualcosa nella voce del moro gli è stranamente familiare...ma sì, ora ha capito chi è!

«Ma tu sei Derek Hale, il suo partner!» Esclama, colto da un'illuminazione. Derek si accinge a preparare due caffè.

«Sì, in persona.» Si limita a rispondere. «Stiles sta ancora dormendo, lo svegli tu?»

Isaac annuisce, chiedendosi cosa diamine sia successo la sera prima. Insomma, sapeva che i due dovessero discutere di un caso, ma Stiles è la prima volta che porta un amico a dormire. E fortuna che il riccio ha fatto la doccia quand'è tornato alle quattro di notte, perchè altrimenti Hale avrebbe sentito l'odore della cugina sul suo corpo. Non è ancora pronto ad affrontarlo.

«Okay, vado io.» Sospira Isaac, entrando in camera del castano. 
Per fortuna, si rende conto che Stiles è ancora vestito, segno che davvero hanno solo dormito. Il ragazzino non sembra aver intenzione di svegliarsi.

«Stiles, svegliati, devi andare al lavoro.» Lo scuote leggermente il riccio.

«Mh.»

«Amico, arriverai in ritardo.»

«Mh.»

«Stiles, in cucina c'è Derek Hale mezzo nudo che ti sta preparando la colazione.»

«COOOSA?»

Il castano a quel punto salta via dal letto, con Isaac che ridacchia soddisfatto, per poi ricordarsi che aveva chiesto a Derek di rimanere per quella notte. Stiles afferra la maglia e i pantaloni del lupo, spostandosi in cucina. Il licantropo gli dà le spalle, e sta ancora preparando i due caffè. 
Il ragazzino non può fare a meno di notare che ha uno strano tatuaggio all'altezza delle scapole, ma non gli sembra il momento di chiederglielo, anche perchè, quando il lupo si gira, il castano dischiude la bocca.

Non sarà mai abituato a vedere quel corpo perfetto, ne è sicuro.

Senza pensarci troppo, lancia gli abiti al licantropo, che li afferra con un sopracciglio alzato.

«Rivestiti, ti prego.» Lo supplica Stiles, cercando di fissare il lupo solo negli occhi, ma è davvero difficile. Derek fa un sorrisetto, arrivando con uno scatto improvviso a pochi centimetri dal ragazzino. Stiles boccheggia, avendolo fin troppo vicino, e mezzo nudo.

«Perchè, ti dà fastidio, Stiles?» Sussurra il lupo, con voce roca, facendo rabbrividire l'umano.

«Emh, ragazzi, ci sono anch'io.» L'interrompe una voce, che vorrebbe dire 'le vostre cose fatele dopo, vi prego'. Isaac, infatti, è seduto al tavolo, bevendo il caffè che si è appena preparato di nuovo. Allora il licantropo si allontana dal ragazzino, rivestendosi velocemente, per poi sedersi anche lui a tavola. Non c'è dubbio che il castano sia attratto fisicamente da lui, vista l'aria d'eccitazione che ancora aleggia nella stanza, ma il punto è che solo attrazione. Potrà anche volerlo portare a letto, ma è Lydia con cui sta. 
É Lydia che ha affermato di amare.

•••

«Derek! Dopo pranzo fai qualcosa?» 
Il ragazzino si catapulta nel suo ufficio, trovando il mannaro intento a riesaminare i fascicoli delle tre donne, ancora una volta. Il lupo alza gli occhi sul ragazzino.

«No, non...»

«Okay, perfetto, andiamo al cinema!» Esclama il castano, sorridendo. 
Derek alza un sopracciglio.

«Perchè, scusa?»

Stiles inizia a gesticolare.

«Ho bisogno di staccare, sento che il mio cervello sta andando in pappa, così ho pensato che niente potrebbe rilassarmi come un bel film al cinema, ma da solo non ci vado eh anche perchè non so, sembrerei inquietante e...»

«Okay, okay ho capito.» Lo ferma Derek. «Come mai non hai sentito i tuoi amici?»

Stiles lo guarda come se fosse stupido.

«Sei anche tu mio amico, Derek.» Replica semplicemente. Il lupo distoglie lo sguardo. Già, amico.

«Vengo, a patto che scelgo io il film.» Ghigna, con in mente un piano malefico. Stiles annuisce, ignaro.
Poi Derek sente che Erica lo sta chiamando, probabilmente perchè lo vuole salutare. Così il lupo si alza dalla sedia, facendo per passare accanto al ragazzino, che è ancora nel suo ufficio, quando si ricorda della foto che ha visto in camera dell'umano.

Gli si ferma accanto:

«Stamattina, ho visto la foto che hai con la tua ragazza, lei é...»

Stiles lo guarda negli occhi, finendo la frase per lui:

«Sì, lo so, è troppo per me, e sono fortunato bla bla.»

Derek corruccia lo sguardo.

«Non intendevo dire questo.»

Stiles alza le sopracciglia, vagamente sorpreso.

«E cosa allora?»

Derek fa un sorrisetto, incatenando gli occhi nocciola dell'umano ai propri verdi.

«Che è strano che lei si una donna, tutto qua. Stiles, tu sembri uno che ha bisogno di una forte presenza maschile...» Parla il lupo, con quasi indifferenza, facendo mancare le parole al ragazzino, il quale tutto si aspettava tranne che questo. Poi Derek avvicina la propria bocca all'orecchio del ragazzino, quasi a sfiorargli il lobo con le labbra. «...e non solo nella tua vita.» Aggiunge, andandosene poi via dal proprio ufficio, e lasciando uno Stiles imbambolato, con la bocca dischiusa e completamente rosso, avendo ben colto l'ambiguitá. Un brivido gli percuote il corpo.

••

E così, i due sono seduti sulle poltroncine del cinema, con un bel film horror sullo schermo enorme. 
Derek sogghigna, mentre Stiles si copre gli occhi con le mani, chiedendosi quanto il licantropo possa odiarlo. Un bracciolo divide i due, ma sono quei braccioli che puoi alzare verso l'alto, e il lupo sa già che prima o poi quell'affare non sarà più d'intralcio.

Infatti, dopo neanche una mezz'oretta, il film si fa più pesante e agghiacciante, con Stiles che sobbalza ad ogni rumore, ed è terrorizzato. 
Così, il ragazzino si ritrova ad alzare velocemente il bracciolo, per fiondarsi addosso a Derek, come in cerca di protezione. Si ritrova tutto tremolante, con la schiena che è premuta contro il petto muscoloso del lupo, e nasconde il volto contro un braccio del moro, quando ci sono le scene più spaventose. Derek, dal canto suo, gli circonda la vita con il braccio che Stiles non usa come sorta di scudo, e sorride soddisfatto. Non che il moro abbia scelto un film horror solo perchè sapesse della paura di Stiles, e volesse averlo il più vicino possibile, per carità!

«Sei uno stronzo, Derek!» Si lamenta Stiles, una volta usciti dal cinema, diretti verso la Camaro. Fortuna che lui voleva rilassarsi vedendo un film!
E continua ad insultare il lupo per un altro po', con il mannaro che non fa un frizzo: sente ancora l'odore dell'umano su di sè. È pomeriggio tardi, e il cielo è giá scuro. D'un tratto Stiles sobbalza, aggrappandosi al lupo, spaventato da qualcosa. Derek ride, quando vede che l'oggetto dello spavento è una ragazzina con il passeggino, in cui sta dormendo un bambino che deve avere quattro anni.

«Ops, è solo una babysitter.» Ridacchia nervosamente il catano, quando Derek si blocca di colpo. Qualcosa sta frullando nella sua testa. «Umh, Sourwolf? Tutto bene?» Si preoccupa l'umano. Il lupo, a quel punto, lo guarda negli occhi.

«Stiles! Quelle tre donne erano madri single, e lavoravano! I genitori vivevano lontani, avranno dovuto avere una babysitter!» Esclama il licantropo, e anche lo sguardo del ragazzino s'illumina. Forse, finalmente, hanno una pista.

•••

I due sono corsi subito in ufficio, e Stiles sta digitando qualcosa sul computer dell'FBI, pieno di informazioni segrete su ogni persona. 
Trovano abbastanza facilmente che la babysitter si chiama Sam Potres, ed era la stessa di tutte e tre. 
Ha precedenti di spaccio, di traffico di armi illegali, per i quali è anche finita in prigione anni prima. 
Ha più o meno l'età di Derek.

«Ce l'abbiamo fatta! È lei!» Afferma Stiles, più che convinto.

«Frena, non sappiamo se è davvero lei la responsabile, ma è l'unica pista che abbiamo. Guarda se adesso fa la babysitter per qualcun altro.»

Stiles hackera l'email di questa Sam, avendola trovata su Internet su un annuncio di babysitting, fatto da lei, ed entra nella sua casella postale. Dopo qualche minuto ha un indirizzo e un nome.

«La madre che l'ha presa come babysitter si chiama Tracy Looner.» Lo informa Stiles, indicandogli poi l'indirizzo. Derek lo legge attentamente.

«So dove si trova, è vicino ad una discarica abbandonata.»

Stiles rabbrividisce, avendone abbastanza dell'horror. «E allora andiamo, mettiamo in guardia la signora Looner.»

•••

Stiles e Derek parcheggiano accanto alla villetta, illuminata scarsamente da un lampione. C'è uno spiazzo gigante davanti alla casa, la quale è piuttosto isolata, e poco lontano ci sono davvero tanti rifiuti abbandonati, che arrivano a formare delle vere montagnette. 
Stiles e Derek tirano fuori i distintivi, avvicinandosi alla villa con cautela. Tutto sembra avvolto nell'oscurità, e la luce del lampione tentenna. Derek bussa alla porta, suonando anche al campanello, ma dopo qualche minuto nessuno è venuto ad aprire.

«FBI, aprite!» Grida il lupo, mentre Stiles gli gira intorno, non riuscendo proprio a starsene fermo e buono.

«Der, forse in casa non c'è nessuno, magari sono uscite...» Prova a ragionare Stiles, ma il licantropo non sembra della stessa idea. Chiude un attimo gli occhi, concentrandosi sui sensi.

«Sento odore di sangue, Stiles. Tanto sangue.» Ammette, spalancando gli occhi. Stiles dischiude la bocca, sorpreso, non credeva fossero arrivati tardi, o che fosse davvero colpa della babysitter. Derek, con un calcio, sfonda la porta, ed entrambi entrano dentro, trovandosi davanti a qualcosa che li fa disgustare. Il cadavere della signora Looner è di fronte a loro, con un buco in testa. Una pozza di sangue si sta formando a terra, quindi dovrebbe essere morta da qualche minuto. «Ecco perchè non sentivo nessun battito, Dio.» Mormora Derek, tristemente.

«Io cerco la figlia!» Esclama Stiles, nonostante non riesca a staccare gli occhi dal cadavere della donna.
Come fa Derek ad essere così indifferente nel vedere cadaveri? 
O meglio, è vero che dopo un po' ti ci abitui? Perchè Stiles non crede gli succederà così presto. Non riesce a non fare a meno di pensare se lui fosse stato al posto di quella donna, e cosa si provi ad essere morti. 
A sparire. Un momento prima sei vivo, respiri, pensi, parli, piangi. Il momento dopo sei solo un corpo vuoto.

Stiles allora corre verso le scale, sperando di trovare la figlia della donna e di allontanarsi il più possibile da quel cadavere.

«Stiles!» Lo chiama Derek, non fidandosi a lasciarlo girare da solo, visto che l'assassina potrebbe essere ovunque. Però, poi, aguzza i sensi, e non percepisce altra presenza all'interno della casa oltre a loro due. «Non è qui, Stiles!» Lo richiama il lupo, e il ragazzino allora torna di sotto, affranto.

«Dobbiamo salvare la bambina, Der, la babysitter ha ucciso la madre da poco, quindi deve essere ancora qui da qualche parte, con la piccola...» Comincia a straparlare il ragazzino, più che agitato e spaventato, venendo interrotto dal lupo.

«La troveremo, Stiles. Probabilmente la babysitter si nasconde qui fuori, da qualche parte, perchè sento due presenze nelle vicinanze.» Lo informa Derek, concentrandosi sulle proprie potenzialità. «Devi solo restare calmo, so che le prime volte non è facile. 
Io, adesso, devo trasformarmi per sfruttare al meglio i miei sensi.»

Stiles annuisce, rendendosi conto solo in quel momento che stava tremando. Ha paura di quell'assasina, perchè lui è solo umano, e potrebbe morire da un momento all'altro. Se lei si sta nascondendo, potrebbe colpirli alle spalle, e solo il lupo è in grado di capire dove lei sia e di anticipare le sue modde. Così, Stiles gli sta affianco, ma non dietro. Non vuole per nessun motivo usare Derek come scudo, come avevano fatto i partner precedenti con il lupo. Il licantropo questo lo nota, e guarda di sottecchi l'umano, abbozzando un sorriso sincero.

Ecco perchè Stiles è diverso da tutti, e il ragazzino non fa che dimostrarglielo ogni giorno.

L'umano si ritrova a pensare che ha dovuto affrontare diverse creature sovrannaturale con Scott e gli altri, quindi un'assassina umana di certo non dovrebbe spaventarlo.

Derek improvvisamente si trasforma, come aveva detto, ma non come Stiles si aspettava. In pochi secondi davanti a Stiles c'è un...lupo. Un lupo dal manto color notte, e con gli occhi di un verde abbagliante, che illumina un secondo di azzurro. È la creatura più bella che il ragazzino abbia mai visto, e infatti lo fissa meravigliato per diversi secondi, fino a che il lupo non si dirige verso la porta. Stiles non aveva mai visto un mutaforma, ma sapeva della sua esistenza. E non credeva Derek fosse uno di loro.

Escono dalla villa, avvicinandosi alla vecchia discarica, con il lupo che illumina gli occhi di blu per vederci meglio. Stiles rabbrividisce, sia dalla paura che dal buio, continuando ad affiancare il maestoso lupo. 
D'un tratto, Derek adocchia una piccola palla vicino a un mucchio di rifiuti, che gli sembra una specie di polpetta, e pare essere stata messa lì da pochissimo. Fa segno a Stiles di restare fermo dov'è, e si avvicina a quella pallina, annusandola attentamente.

Il castano, intanto, si guarda intorno, quando...quando la vede.

È nascosta parzialmente da un mucchio di rifiuti, e sta impugnando una pistola in mano. Non sembra aver visto il ragazzino, a causa del buio, visto che la sua pistola è puntata verso Derek. Verso la testa del lupo. 
Stiles non crede che i licantropi possano sopravvivere anche con un colpo piantato in testa, o almeno non è sicuro. La babysitter ha teso loro una trappola, avendoli probabilmente avvistati da lontano, e ha posizionato una polpetta a terra, che deve essere avvelenata.

Stiles sa che i cani, anche se Derek è un lupo, sono più attratti dagli odori del cibo che di qualsiasi altra cosa. 
Anche Scott, quando è parzialmente trasformato, spesso si ferma un attimo perchè ha sentito l'odore di qualche cibo nelle vicinanze. Figuriamoci Derek, che è del tutto trasformato.

Infatti, il lupo che è in Derek vorrebbe mangiarla più di ogni altra cosa, e si ritrova ad estraniare qualsiasi altro odore, ma la sua parte umana capisce che molto probabilmente è avvelenata. Stiles poi nota che la babysitter sta per premere il grilletto, e deve assolutamente fare qualcosa.

Da quanto Stiles l'ha vista sono passati pochi secondi, secondi in cui Derek ha annusato la polpetta, sentendosene attratto per via della parte canina, e secondi in cui Stiles ha realizzato che Derek si sarebbe accorto della donna ormai tardi. Il lupo infatti sta allontanando il muso dalla polpetta, ma è troppo tardi.

Ed è in un secondo, che Stiles decide di agire.

«DEREK!» Grida il ragazzino, mettendosi così in mostra, correndo verso il lupo per spostarlo da quella polpetta e dal mirino dell'assassina.

Poi si sente uno sparo, e un nome viene urlato.

   
 
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