E quando mi allontano, sento le lacrime salire. Ma non trovano l’uscita nel buio dei miei occhi e restano intrappolate, bloccando la voce e lo stomaco.
Quando cammino via, non sento più le gambe e i pensieri aumentano nella mia testa, inseguiti dall’angoscia.
Non cercarmi a casa mia, perché non ci abito.
E sento le grida di nessuno.
E sento il freddo dell’estate.
E sento le lacrime immobili.
E sento le urla che soffoco.
E sento dolore per le ferite che non ho.
E senti che ti sto chiamando in silenzio?
Non sono a casa.
Non c’è nessuno qui.
Solo maschere, inganni, un’anima spenta.