Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: ballerina 89    01/10/2017    1 recensioni
Piccolo approfondimento della precedente fan fiction: Happy beginning. In questa storia approfondiremo meglio l'argomento riguardante il rapimento della piccola Leila Jones (figlia di Killian e Emma), rapita dal famigerato Capitano Barbanera. Come riusciranno i nostri eroi a salvare la loro piccolina? Leggete e scopriamolo insieme.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

- Wowwww. Che atterraggio! - disse uno dei marinai di Barbanera non appena uscirono da quel vortice magico - Dove siamo finiti?
- Nella nostra vera casa. Siamo tornati nella foresta incantata.
- Ma come è possibile? Non era andato tutto distrutto?
- Non esattamente.  Molti abitanti sono riusciti a mettersi in salvo e a sfuggire al sortileggio, abitano ancora in questo regno e  anno eletto una nuova regina. Malefica.
- Dice sul serio capitano?
- Mai stato più serio. E' per questo che ho accettato di aiutarla.  Per il servigio offertogli una delle sue ricompense sarà quella di farci diventare la sua flotta reale. Saremo ricchi come non lo siamo mai stati!
- E' grandioso capitano!
- Gia! Ma prima dobbiamo portare a termine il nostro compito. Dobbiamo consegnarle la marmocchia.
- Quando avverrà lo scambio?
- Questa sera.
- E cosa farem fino ad allora?
- Voi sorveglierete la bambina e la nostra cara prigioniera mentre io beh... io andrò in qualche locanda alla ricerca di un po' di divertimento.
- E bravo il nostro capitano!
- Chiamate quella sguattera e ditele di dare una sistemata a quella piccola peste. Entro domani deve essere presentabile per la sua nuova mamma.
- Comandi capitano.
I marinai seguirono gli ordini di Barbanera dopodichè ognuno torno ai suoi compiti sul ponte. La ragazza aspettò che qualcuno aprisse la porta dello sgabuzzino dopodiche prese la bambina in braccio e la portò nella sua stanza. La bambina era terrorizzata, tremava e aveva qualche graffio sulla fronte.
- Amore come te li sei fatti?
- La nave si è mossa troppo e ho sbattuto. 
- Ti fa male qui? - disse indicando un piccolo rigonfiamento
- Un po'. Ma che cosa è successo?
- Niente tesoro, non preoccuparti.
- Mamma e papà stanno combattento ancora con Barbanera? - chiese speranzosa - Scommetto che è stata la mamma con la sua magia a far muovere così forte la nave. - disse quelle parole con orgoglio. La ragazza non voleva ferire i suoi sentimenti quindi cercò di cambiare argomento.
- Senti piccolina, perchè non andiamo a farci un bel bagnetto? mettiamo questi vestitini a lavare, li facciamo asciugare e poi li rimettiamo?
- Ti ho fatto una domanda. Dove sono mamma e papà?
- Stanno arrivando tesoro... devi credermi.
- No non ti credo. I marinai cattivi hanno detto che ci avevano raggiunto.
Non poteva più mentirle ormai, era troppo sveglia la piccola Jones - E' così tesoro ma poi... siamo caduti in un portale
- come quelli delle favole che mi racconta mamma? Siamo in un altro mondo?
- Credo proprio di si
- e loro dove sono?
- Sono ancora a storybrooke purtroppo. 
- Li rivedrò vero? - disse mentre delle silenziose lacrime inizarono ad uscirle dagli occhi
- Li rivedrai prestissimo, non temere. Sono sicura che sono già alla ricerca di un modo per venire qui. 
- Ti voglio bene. - disse abbracciandola - Sei l'unica qui dentro che mi tratta bene.
 - Ti voglio bene anche io piccolina. Allora... ce lo facciamo si o no questo bagnetto?
- Si!
- Brava bimba. - La prese tra le sue braccia e insieme si recarono in bagno per riempire la vasca. - E insomma sei la figlia di Killian Jones! 
- Si! Conoci il mio papà? - disse con gli occhi che le brillavano
- Lo conosco molto bene il tuo papà. 
- Come fai a conoscerlo?
- Beh... tanti anni fa lui era fidanzato...
- con la mia mamma? - l'anticipò.
- No tesoro. Prima della tua mamma il papà ha avuto un'altra fidanzata. 
- Zia Milha?
-  La conosci? - chiese curiosa. Non avrebbe mai pensato che suo padre le avesse parlato di lei.
- Mamma e papà mi parlano spesso della zia. Lei è la nonna di mio fratello sai?
- Come? No aspetta un attimo, non ci sto capendo nulla.
- Si lo so - le scappò un piccolo sorriso - La mamma lo dice spesso che siamo una famiglia complicata. Dai, continua a raccontare...  - chiese impaziente
-  Io e Milah eravamo molto amiche un tempo e il tuo papà beh... un bel giorno ci ha salvato.
- Da cosa?
- Da brutte situazioni. Sei troppo piccola per capire. 
- Quindi il mio papà era un eroe già prima di conoscere la mamma?
- Direi proprio di si. Ha sempre avuto uno spirito nobile, solo che non lo dimostrava spesso.
- E poi che è successo?
- Niente... il destino ci ha fatto prendere strade differenti.
- Papà non mi ha mai raccontato di te però! - disse dispiaciuta
- Ti avrà sicuramente raccontato cose più importanti e poi... beh, non credo si ricordi di me. - disse intristendosi un pochino. Rimasero in silenzio per un po' dopodichè Amy continuò da dove aveva interrotto: - Devo tutto al tuo papà sai? Non sono mai riuscita a sdebitarmi per tutto quello che ha fatto per me, ma ho intenzione di farlo al piu presto.
- Come?
- Riportandoti a casa piccolina.
***
- Emma! Emma per favore ti vuoi calmare? - disse Regina ad una Emma in preda a una crisi isterica. I due sposini avevano  da poco fatto rientro a  Storybrooke dopo quella amara sconfitta e ora si trovavano in casa mills insieme a tutta la famiglia per raccontare loro l'accaduto:
- No, no che  non mi calmo Regina! Come posso calmarmi?
- Ci dite che è successo?
- Eravamo ad un passo da riprenderla e lui che fa? - disse indicando con disprezzo suo marito - Rovina tutto!
- Killian? - si rivolse a lui Regina non capendo a cosa si riferisse la ragazza
- Se sapessi di  cosa stesse parlando magari vi informerei  io stesso... Ma non lo so! Mi sta solo buttando veleno addosso da quando sono spariti in quel maledetto portale.
- Non sai di cosa sto parlando? Tu non sai davvero di cosa sto parlando? MA DAVVERO?!? TZE...
- EMMA PIANTALA OK? ADESSO STAI DAVVERO ESAGERANDO. NON PUOI ACCUSARMI PER QUALCOSA CHE NON HO FATTO OK?
- KILLIAN! ERI AD UN PASSO DA PORTARLA A CASA, TI HA PROPOSTO UNO SCAMBIO E TU NON LO HAI ACCETTATO! POSSO ESSERE ARRABBIATA? - Strillò
- Stai parlando sul serio Emma? - abbassò i toni Killian a differenza di lei che continuava a dargli contro.
- TI SEMBRA CHE STIA SCHERZANDO?
- Ma tu non ragioni più misà! 
- IO E'? E TU INVECE? MIA FIGLIA AL PRIMO POSTO, MIA FIGLIA QUA, MIA FIGLIA LA! E POI? RINUNCI A RIAVERLA CON TE PERCHè NON HAI LE PALLE PER FARE UN MALEDETTO SCAMBIO?
- Non ho rinunciato a Leila! Ho semplicemente detto che troveremo un altro modo per riportarla a casa con noi. Lo scambio era fuori questione. Ora se vuoi capirlo bene altrimenti non è un mio problema.
- Scusate? ci dite che scambio vi è stato proposto? - si intromise Snow per mettere fine a quella discussione - Killian... ti ha chieso nuovamente la nave non è vero? 
- Sicuramente - si rispose sprezzante David - Emma non sarebbe così furibonda altrimenti.
- Pensi davvero che mi sarei tenuto quella stramaledetta nave se mi fosse stata chiesta in cambio di mia figlia? Siete fuori strada. Non mi ha chiesto la nave.
- E cosa ti ha chiesto allora?
 - Fattelo dire da tua figlia!
- Allora Emma? - chiese David sedendosi accanto alla ragazza e confortandola per farla calmare. Sperò con tutto il cuore che non lo respingesse e fortunatamante non lo fece. Era troppo provata.
- Leila in cambio di me! Ma vi rendete conto?  GLI HA DETTO DI NO! 
- Sono pazzo io o è pazza lei? Rispondete avanti - disse a quel punto Killian
- TU SEI IL PAZZO OK? TU! MA PERCHE' MI SONO FATTA ABBINDOLARE DA UN DOPPIOGIOCHISTA COME TE!
- Senti signorina modera le parole perchè adesso va bene tutto ma stai davvero superando ogni limite. Che avrei dovuto fare? Barattarti? 
- Si!
- SE TI PIACEVA FARE TANTO LA SUALDRINA DIETRO QUALCHE PIRATA, BASTAVA DIRLO TESORO, NON AVREI SPESO PARTE DELLA MIA VITA A CAMBIARE LE ME ABITUDINI PER TE! 
- OI MODERA I TERMINI STAI COMUNQUE PARLANDO DI MIA FIGLIA - si alterò David.
- Lo sta dicendo lei.... 
- Io no ho detto che mi piace essere una sgualdrina!
- E ALLORA DI CHE TI LAMENTI E'? Lo scambio prevedeva questo tesoro! APRI GLI OCCHI!!!! Non ti avrebbe trattata come una prigioniera qualsiasi ma bensì come un oggetto sessuale. Scusa se mi sono rifiutato  di farti provare questa cosa. 
- Mi so difendere da sola Killian! Lo sai come sono fatta! IO SO DIFENDERMI! LEILA NO. E' LEI CHE ANDAVA SALVATA NON IO!
- Ti ho detto che troveremo un altro modo?
- E QUALE SI PUO SAPERE? NON SAPPIAMO NEANCHE DOVE SIANO FINITI. POTREBBERO ESSERE OVUN.... OIIIIIII! - fermò quel fiume di parole perchè presa da un dolore improvviso.
- Lo sapevo io! - disse Regina cercando di andarle in contro per sorreggerla ma venne preceduta da Killian -
- Amore tutto ok? ti senti bene?
- Laciami e non chiamarmi amore! - disse mentre respirava affannosamente.
- Calmati!
- Non posso perchè ho quella TUA FACCIA DA SCHIAFFI PROPRIO DAVANTI AGLI OCCHI!
- Va bene! messaggio ricevuto, me ne vado. Prendetevi cura di lei e chiamatemi per qualsiasi cosa. - con quelle ultime parole si diresse verso la porta d'ingresso.
- Killian aspetta un secondo - provò a rimediare Snow.
- No. E' stata chiara. Non mi vuole tra le scatole.  Bene... cercherò nostra figlia da solo. - e con il cuore spezzato andò via.
-  Vuoi stenderti un po?  - chiese Regina ad Emma la quale non aveva battuto ciglio per quell'uscita di scena. Si limitò semplicemente ad annuire alla sua amica. - Ok ti porto in camera mia così starai un po più comoda. - la prese sotto braccio e a lenti passi si fece condurre senza protestare al piano di sopra. Doveva sentirsi davvero male per non replicare. Arrivati in stanza l'aiutò a sdraiarsi
- Vuoi che ti porti qualcosa? Non so: un thè, una camomilla...
- No.
- Vuoi che ti faccia un po di compagnia? Magari possiamo parlare un po'!
- No.
- Senti Emma, Killian aveva...
- Ho detto che non voglio parlare. - rispose fredda.
- Ok come preferisci. Ti lascio riposare allora. Chiamami se hai bisogno. - si chiuse la porta alle spalle e tornò dal resto della famiglia
- come sta?
- Peggio di quando è stata in ospedale. Non ci voleva anche questo litigio.
- Pensi sia il caso di chiamare Whale?
- Non credi che si arrabbierebbe ancora di più?
- E che facciamo? La facciamo sentire male?
Proprio in quel momento suonarono alla porta. convinta che fosse ancora Killian pentito di quella discussione andò subito ad aprire ma rimase sorpresa di chi c'era dall'altro lato della porta.
- Whale? Stavo giusto per chiamarti! Cosa ci fai qui?
- Mi ha chiamato Killian. Dice che Emma si è sentita poco bene e dalla voce mi sembrava anche abbastanza preoccupatp.  Dov'è lei?
- Di sopra
- Posso?
- Prego ti faccio strada.
Arrivati in prossimità della stanza di Regina, Whale aprì la porta ed entrò
- Vi ho detto che voglio stare da so... WHAILE! che ci fai qui? No aspetta lo so... perchè lo hai chiamato? - disse a Regina
- Veramemte è stato tuo marito, io sono innocente.
- Rompe pure a distanza quell'uomo. 
- Emmm... mi sono perso qualcosa?
- storia lunga Whale! - disse Regina.  
- Ok... deduco che non sia nulla di buono. Sorvoliamo dai e diamo uno sguardo a questa creaturina - disse toccando la pancia di Emma - Regina potresti farmi apparire un ecografo cortesemente?
La donna fece un movimento con la mano - va bene questo?
- Perfetto. Allora Emma diamo un occhiata?
- Ti ho gia detto che sto bene.
- Visto che sono qui posso almeno accettarmene?
- Fai come ti pare.
- Ti da fastidio se resto? - chiese Regina impaziente di vedere il nuovo o la nuova nipotino/a. Emma di limitò ad alzare le spalle. 
- Bene bene bene... - disse mettendo il gel e iniziando a muovere la sonda lungo tutto il suo ventre. - Eccol... avete letto la busta alla fine?
- No, non ce n'è stata occasione per via di quello che è successo. Abbiamo comunque deciso di aspettare il ritorno a casa di Leila per scoprirlo.
- ok allora parlerò al maschile indicando come soggetto il bambino a prescindere se sia maschio o femmina.
- Ok
- eccolo li! Riesci a vederlo?
- si!- sorrise leggermente
- Ti avevo detto di riguardarti l'ultima volta giusto? Non mi sembra che tu lo abbia fatto.
- C'è qualche problema? - si intromise preoccupata la sua amica ma Whale continuò a rivolgersi alla ragazza - Stai mangiando?
- Certo.
- Emma!!!!!! Le donne incinte non possono permettersi di mentire. Riusciamo a vedere tutto tramite i vostri pargoli. Il bambino è  leggermente sottopeso per il mese in cui ci troviamo e  per di più ha il battito cardiaco un po troppo accellerato. 
- E' grave?- iniziò a peoccuparsi
- Per il peso si può rimediare facilmente, per il battito non e' grave se è un caso isolato ma potrebbe diventare una cosa seria se continui a fare di testa tua. Devi riguardarti,te l'ho detto mille volte. Ti ho lasiato partire con Killian percè pensavo che ti avrebbe calmato. se sapevo che le cose sarebbero peggiorate ti avrei lasciato tranquillamente in ospedale.
- Peggiorate è un eufemismo. Poco fa ci è mancato poco che lo prendesse a schiaffi! Era indemoniata
- Non mi sorprendo allora che il bambino reagisca così.
- Che possiamo fare per aiutarla?
- Riportatemi mia figlia.
- Dovete controllarla a vista e cercare di farla stare più tranquilla. Passi il fatto che sia preoccupata per la bambina ma almeno tra di voi evitate conflitti.
- Ci proveremo Whale, ti accompagno di la. - uscirono - Ora puoi essere sincero. Tutto ok?
- Prevedo un parto prematuro ve lo dico e la cosa non mi piace. Non le ho detto nulla perchè non voglio preoccuparla ulteriormente ma se non si da una calmata rischia di andare in travaglio pretermine. 
- Non puoi darle qualcosa? 
- No. E' sconsigliabile. La sua medicina migliore al momento? Killian. Lui sa come calmarla
- Non lo vuole neanche vedere. Hanno litigato ed è orgogliosa.
- Fatela raggionare. Ora vi lascio, ho alre visite e sono in ritardo.  Tenetemi aggiornato.
Regina accompagnò alla porta Whale dopodiche si rivolse a Snow
- Vai a far ragionare tua figlia!
- Non credo sia una buona idea, non so se ricordi ma ce l'ha a morte con me!
- tu vai! Ha bisogno di sua madre adesso.
***
Nel frattempo al porto Killian era a bordo della Jolly Roger con una bottiglia di rum in mano e un album di foto davanti.
- Disturbo?
- David sei tu. Che c'è vuoi mortificarmi anche tu? Non è bastata tua figlia?
- Penso che tu sia già stato mortificato  abbastanza... Vuoi sfogarti un po?
- No, Sto bene.
- Dalla bottiglia che hai in mano non si direbbe.
- Mi aiuta... e non i giudica.
- Emma non pensava davvero quelle cose.
- Dici? No perchè a me sembrava sincera. 
- E' preoccupata per vostra figlia, qualsiasi cosa per lei in questo momento è giusta anche se lui ti proponesse di darle una coltellata.
- E ti sembra normale? Che avrei dovuto fare? Regalarla a Barbanera per i suoi sporchi comodi? Mai! 
- Io ti capisco. La pensiamo tutti come te e vedrai che anche lei arriverà a questa conclusione.
- Non credo. Il nostro matrimonio sta per...
- Non dirlo neanche. Emma ti ama Killian, è solo sconvolta. 
- Eravamo felici qui sai? - disse facendogli vedere una foto di lei lui e la piccola Leila.
- Lo sarete di nuovo.
- Se non mi lascerà prima!
- Ancora? Lo sai anche tu che non lo farebbe mai. Ti ama troppo. E tu ami lei. Siete in una situazione delicata adesso ma passerà, vi daremo una mano noi a trovare vostra figlia. Anche se ci odiate
- Non vi odiamo. Siamo arrabbiati questo è vero... sopratutto con snow,  ma non vi odiamo.
- E' già un passo avanti! Forza, posa quella bottiglia e andiamo!
- Dove?
- Da tua moglie mi sembra ovvio!
- Vuoi vedermi morto?
- No, voglio vedervi uniti. Dai cammina... nel frattenoi ti aggiornò su quello che le ha detto Whale.
***
- Posso entrare? - disse Snow raggiungo sua figlia
- Se ti dicessi di no entreresti uguale tanto.
- Come ti senti?
- Come una a cui le hanno strappato sua figlia dalle mani.
- Mi sento in colpa tesoro.
- E fai bene! -Rispose senza pensare
- Lo so e preferisco che tu sia arrabbiata con me piuttosto che con killian.
- Non nominarmelo neanche.
- Tesoro... cosa avrebbe dovuto fare è? Venderti a lui? Lo sai anche tu come sarebbe andata a finire.
- Si! Leila sarebbe a casa.
- Certo ma hai pensato a come? Sarebbe a casa senza sua madre e senza suo fratello o sua sorella.
- Avrei trovato il modo di liberarmi per tornare da lei.
- Non puoi saperlo. Killian ha reagito nel modo giusto che ti piaccia o no. - Non rispose -Ti faccio una domanda:  se ti chiamassero alla stazione per una rapina in banca e sulla scena trovassi un ladro che tiene in ostaggio tuo figlio, tu lo scambieresti con tuo marito?
- Troverei un modo per salvarli entrambi.
- Quindi non li scambieresti? Ecco! Ti sei risposta da sola.
- È differente!
- No, non lo è. Lo hai trattato malissimo oggi,  solo perché ti ha difeso, vi ha difeso! Vorrei ricordarti che oltre ha te ha difeso anche l'altro vostro figlio.
- Lo so! - rispose iniziando a piangere. 
- Dai non fare così, anche le migliori coppie litigano. - provò a consolarla
- Lasciami stare per favore, voglio stare da sola.
- Non ti fa bene stare così.
- So io cosa mi fa stare bene e al momento la tua presenza non mi aiuta.
Mandò giù quel boccone amaro. - Sono di sotto se hai bisogno. -Uscì in silenzio e in colpa per aver ridotto la vita di sua figlia così
***
- Ecco qua! Pulita e profumata! Ora ti sistemo questi capelli ok?  Ti piacciono le trecce?
- Amo le trecce, la mamma me le fa sempre!
- Daccorso allora, che trecce siano!
- Ma stiamo andando da qualche parte? - La ragazza fece finta di non sentirla e continuò a farle i capelli canticchiando - Mi sta venendo a prendere quella signora non è vero?
- Sei proprio figlia di Jones... non ti si può nascodere nulla. Si sta arrivando quella signora, ma tranquilla,  verrò a riprenderti e ti aiuterò a tornare a casa.
- Io... io ho paura, tu non puoi venire con me?
- Ma guarda guarda che bel quadretto famigliare!  No!!!!  Non può venire con te! Tu stai andando dalla tua nuova famiglia e lei è nostra schiava e pertanto resterà qui! Andiamo avanti è ora!
- No!
- Non fare i capricci ok? La tua mamma è qui fuori che ti sta aspettando!
- Non voglio andare, voglio restare con lei se non posso tornare a casa! Quelle qui fuori non è la mia mammaaaaa!
- Avanti poche chiacchiere! - disse trascinandola per il braccio
- No no noooo! -  lo morse e tornò dalla sua amica nascndendosi dietro di lei. - Ti prego non farmi andare via! Ho paura!!!!
- Piccolina, ti prometto che si sistemerà tutto.
- NON TI PERMETTERE MAI PIU' Mi SONO SPIEGATO? NON SEI UN ANIMALE, NON PUOI MORDERE LE PERSONE. - la schiaffeggio facendola piangere - E NON FRIGNARE! Devi fare una bella impressione alla tua mamma, altrimenti penserà che ti abbia trattata male. - Di peso la prese e la condusse fuori dove ad attenderla c'era già Malefica e Lily
- Scusa il ritardo, questa mattina sta facendo un po' di capricci questa signorina...
- È lei?!?! Oddio è bellissima!  Amore! -  si rivolse alla bambina - Ma quanto sei bella!  Vieni in braccio a me.
- No.... - disse singhiozzando
- Dai non avere paura, mi prenderò io cura di te!
- No, voglio la mia mamma.
- Tesoro sono io la tua mamma adesso è lei è la tua sorella maggiore Lily. So che sei spaventata ma non preoccuparti, tutto si risolverà! Andiamo a casa ok?  abbiamo preparato la tua cameretta non sei curiosa di vederla? - la tolse dalle mani di barbanera per prenderla in braccio - Ottimo lavoro capitano. Passa in settimana per discutere la tua ricomensa. Andiamo amore di mamma! Il castello ci aspetta.
***
- Killian! Che ci fai qui? - Chiese Snow sorpresa di vederlo varcare la soglia di villa Mills accompagnato da suo marito.
- Secondo te? Sono venuto a vedere come sta mia moglie. Si è calmata un po'?
- Si, sta già molto meglio. Va da lei. 
- E' in camera mia, raggiungila e cerca di fare pace con lei. Noi nel frattempo troveremo un modo per capire dove possa essere finita la nave.
 Salì le scale ed entrò nella stanza a di Regina. Emma era girata di spalle. Si sedette piano sul letto e le accarezzò la schiena.
- Mi dispiace sai? - Le disse. - L'ultima cosa che volevo era litigare con te lo sai, ma non ti chiederò scusa per non averti lasciata nelle mani di quell'uomo. Odiami, urlano contro, chiedi il divorzio se è necessario e se ti farà sentire meglio ma non mi scuserò mai per questo.
- Killian...
-Fammi finire... Amo nostra figlia e amo te, sono due amori completamente differenti ma nessuno di loro è più potente di un altro. Ti ho promesso che avrei trovato Leila e  questo farò! Ma a modo mio e non scendendo a patti con quello lì. Siamo più potenti di lui, possiamo trovare altri modi che non mettano in pericolo lei è che non mettano in pericolo te... anzi voi. Mi scuso se ho alzato la voce prima ma mi ha fatto male sentire quelle parole dette da te.
- Ho esagerato lo so e me ne vergogno ma eravamo ad un passo da riaverla con noi e mi sono vista cadere il mondo addosso quando hai detto di no perchè ho visto sfumare la possibilità di riabbracciarla. Ho agito d'istino e ti ho attaccato, non avrei dovuto farlo. A mente fredda ho pensato che forse hai fatto bene a non accettare ma solo perchè così facendo  avresti condannato l'altro tuo figlio e un padre non può scegliere tra i suoi figli.
- Non posso neanche scegliere di mettere in pasto agli squali mia moglie. 
- Su questo la pensiamo differentemente. Lo sai che so combattere.....
- Lo so, ma non ci riesco ugualmente.
- Scusami killian per come ti ho trattato prima. Potrai mai perdonarmi?
- Ti ho già perdonato! - La baciò
- Dobbiamo trovare un modo per capire dove sia finita Leila. - disse provando ad alzarsi
- Aspetta dove vai? Ora tu devi riposarti. Ci sta pensando Regina con i tuoi.
- Non mi fido dei miei.
- Mi fido di regina però e anche tu. Adesso sto un po' con te e poi quando ti sarai addormentata  andrò di sotto a darle una mano ok?
- Ok! Abbracciami però! Mi sei mancato.
***
- Eccoci giunti piccolina! - disse Malefica portandola all'interno del castello
- Ma... io ho già visto questo posto! 
- E dove?
- In uno dei libri di Henry. C'era un castello molti simile a questo!
- Hai detto bene, simili, non uguali. Questo palazzo è stato costruito un paio di anni fa per me! E' impossibile che tu lo abbia già visto.
- Chi sei tu?
- La regina di questo regno e tu e Lily siete le principesse.
- Non è nuovo questo palazzo è vecchio e io sono già una principessa ma non di qui! - esclamò convinta.
- Ora lo sei.  Questa è la tua nuova vita, dimentica quella vecchia.
- Noooo, voglio tornare dalla mia famiglia.
- Non puoi! Forza, andiamo di sopra. - La prese in braccio e la portò in una stanza piena di giochi . - Questa è la tua stanza!
- Non mi piace.
- Te la farai piacere. Queste invece sono le ragazze che si prenderanno cura di te. Forza, cambiatele conpletamente look.  Nessuno dovrà riconoscerla.
- Nooooo! - Malefica e Lily  uscirono  dalla stanza e rientrarono solamente un paio d'ore più tardi sentendo la bambina gridare disperatamente.
- Che succede amore di mamma? Ma... mio Dio sei bellissima! - la bambina era irriconoscibile. Le avevano tagliato i suoi lunghi capelli in un caschetto e le avevano tinto i capelli. Non era più la bimba bionda di sempre ma adesso aveva i capelli castani. L'unica cosa che le piaceva era il vestitino rosa che le avevano messo. Molto stile principessa. - sei meravigliosa amore mio.
- Rivoglio i miei capelli. Siete cattiveeeeee! - spinse le due ragazze e facendosi largo tra Malefica e Lily scappò da quella stanza piangendo.
- La fermo? - chiese Lily
- No! Dove vuoi che scappi.
Corse con quanto più fiato aveva in corpo. Si fermo per poi  prendere aria e si rifugiò nella prima stanza che le capitasse a tiro.
- Wow! Quanto libri! - disse mentre si guardava intorno meravigliata. - A storybrooke non ce ne sono così tanti! - Iniziò a sfogliarne qualcuno ma non sapendo leggere vedeva solamente le figure.Passarono delle ore e vedendola tornare in quella che era la sua stanza, Malefica andò a cercarla
- Ecco dov'era finita la mia principessa. Che stai facendo?
- Niente! - disse sprezzante.
- Non si risponde così alla mamma lo sai vero? 
- Tu non sei la mia mamma!
- Non dire bugie. Le bugie non si dicono, vero Lizzie?
- Io mi chiamo Leila.
- Non più. Adesso sei la principessa lizzie. Scordati il nome Leila!
- No no e no.
- Senti tesoro, mamma è buona e brava ma fino ad un certo punto. Devi obbedite se vogliamo andare d'accordo.
- Tu non sei la mia mammaaaaaaa!
- LIZZIEEEEE! -  La rimproveró - NON DIRE MAI PIU' UNA COSA DEL GENERE MI SONO SPIEGATA? FILA IN CAMERA TUA!
- NOOOOO! - gridò
- Piccola impertinente come ti permetti di disobbedirmi? - le squillò il cellulare proprio in quel momento e e fu costretta a interrompere il rimproveró per rispondere.
- Dimmi!
- Abbiamo un problema... non chiedermi come ma la mia schiava è fuggita! Credo sia sulle vostre tracce. Vuole prendere la bambina.
- Tranquillo non la troverà! - riagganciò -  Bene signorina, visto che non ti piace la tua cameretta e visto che continui a disobbedire , ti porterò in un altro bel posto. - tolse un libro dalla libreria e quest'ultima iniziò a spostarsi. Era un passaggio segreto.  Vieni! - La condusse in una stanza buia e piena di polvere. Nella stanza vi era una culla azzurrina da neonati al centro con degli unicorni azzurri sospesi in aria, un'enorme quantità di giochi e mobili buttati in maniera disordinata qua e la e vicino alla finestra vi era un grande albero intagliato.
- Tu resterai qui!
- Ma è buio e sporco!
- Non fa niente, questa è la tua nuova camera Lizzie. Buonanotte.
- Ma non c'è il letto!
- Non sei una principessa giusto? Puoi dormire anche a terra. Buonanotte 
***
Una volta che Emma si fu addorme killian scese al piano di sotto
- Fatto pace?
- Si
- Almeno un fattore positivo
- Trovato qualcosa voi?
- Niente! Niente che ci possa essere d'aiuto!
- Dobbiamo trovare un modo di apreire un portale!
- Quello non è un problema, so esattamente come crearlo, il problema è che non sappiamo dove andare. Non basta pensare solo a tua figlia. Dobbiamo almeno avere un luogo. Servirebbe una pozione  di localizzazione ma nessuna è così forte da viaggiare tra due mondi. Ci serve qualcosa di più potente.
- Maledizione! -  disse sbattendo un pugno alla parete
- Killian calmo...
- Vi ricordo sempre che stiamo parlando di mia figlia. Sangue del mio sangue non so se mi sono spiegato.
- Come hai detto?
- Sei sorda? E' mia figlia... MIA FIGLIAAA!
- No, questo lo avevo capito. il restante... hai detto altro.
-  sangue del mio sangue
- Sei un genio killian! Perché non ci ho pensato prima!
- A cosa?
- Alla magia del sangue! Lo abbiamo fatto in passato per trovare Hanry, possiamo farlo anche adesso...
***
La piccola Leila, lasciata da sola in quella stanza tetra è buia , asciugandosi le lacrime e facendosi coraggio si alzò e andò a perlustrare la zona. Il suo sguardo cadde ai piedi della culla dove vide qualcosa di simile ad un peluche. Lei adorava i peluche. Si avvicinò e prese l'oggetto in questione. Non sbagliava era un adorabile orsetto di cui non si capiva esattamente il colore visto la polvere che lo ricopriva. Era morbidissimo e aveva inciso sulla sua pancia una lettera. La lettera E.
- Tu sarai il mio migliore amico ok? - Disse stringendolo. - Ti chiamerò mr. Bear.
Con Mr. Bear a darle coraggio la bimba in assoluto silenzio uscì dalla stanza e si mise a cercare una via di fuga per uscire da quel posto tetro. Trovò una porta poco distante da quella specie di cameretta. L'apri e provo ad abbassare l'interruttore lì vicino. Come per magia si accese la luce. La stanza era una camera da letto stile principesco con tanti quadri attaccati alle pareti
- Mr Bear che dici dormiamo qui questa notte? - Si arrampicò sul letto e provò a stendersi e a chiudere gli occhi. Non riuscì a prendere sonno, le mancava la sua mamma. Si mise ad ispezionare la stanza per passare il tempo. Apri un armadio e trovò altri quadri. chi avrebbe mai dovuto mettere dei quadri in un armadio? Li prese e uno ad uno li osservò.
- Mr bear guarda! Questa è la nonna. È nonna Snow! E questo è nonno David. Ma che ci fanno qui? - Passo l'intera serata con quei quadri vicino poi le venne un'idea.  spostò i quadri uno da una parte del letto uno dall'altra, si mise tra di loro e stretta nell'abbraccio del suo nuovo amico di peluches si addormentò.

 
Note dell'autore.
Super mega ritardo! Scusate!!!! Estate finita e quindi si ricomincia il tram tram quotidiano. Mi ci è voluto un po per abituarmi. Ecco un altro aggiornamento. E' un po lunghetto e mi scuso se troverete più errori del solito. Passerò in settimana, se mi sarà possibile, per dargli una sistemarta. Fatemi sapere cosa ne pensate. Alla prossima.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: ballerina 89