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Autore: bicchan    08/10/2017    3 recensioni
{OneShot | NaLu | after episode 50, più o meno | comico?}
Dal testo:
Aveva pensato di parlarne con qualcuno, ma l'unica persona che davvero doveva sentire quelle parole era lei, soltanto lei. Era diventata un'ossessione, ormai.
(...)
Lucy non l'aveva presa bene l'ultima volta che aveva provato a parlarle di quella cosa, nonostate fosse stato attento a non essere precipitoso o rude. Era arrossità violentemente, ricordò Natsu, aveva gridato delle parole confuse -almeno, confuse erano sembrate a lui, che di donne non capiva proprio niente- ed era scappata via.
(...)
Natsu spalancò gli occhi, mentre la mascella scivolava sempre più giù in direzione del pavimento.
Non ci poteva credere. Il suo sogno più grande si era finalmente avverato.
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Natsu Dragneel strinse il pomello dorato della porta, indeciso sul da farsi. Doveva parlarle, non poteva più tenere tutto dentro, si sentiva divorare dall'interno.
Aveva pensato di parlarne con qualcuno, ma l'unica persona che davvero doveva sentire quelle parole era lei, soltanto lei. Era diventata un'ossessione, ormai.
Con un movimento secco del polso aprì il portone, ritrovandosi all'esterno dell'edificio. Le strade erano piuttosto vuote ormai, il sole aranciato si rifletteva sulle pietre e sulle tegole lucide, e gli uccelli volavano verso i loro nidi. Lasciò che il tramonto gli scaldasse la pelle ancora un po', e fece scorrere lo sguardo su tutta la città.
Aveva sempre amato Magnolia, con i suoi ciliegi, le sue casette colorate, le persone sorridenti, e la Gilda.
La sua famiglia. Erano tutto quello che aveva, eppure non gli importava, in quel momento l'unica cosa che voleva era rivelare tutto a lei.
E se lei avesse detto di sì... i rapporti con i suoi nakama sarebbero cambiati, sicuramente.
Non voleva perderli, ma questo era più importante. Il suo cuore lo desiderava, lo bramava.
Era ancora lì, fermo al lato della strada, quando la vide: Lucy Heartphilia stava camminando, lasciando ondeggiare le braccia e guardandosi i piedi. Le chiavi dei suoi spiriti stellari tintinnavano, attaccate alla cintura. Natsu sentì una stretta al cuore. Aveva bisogno di lei.
Lucy non l'aveva presa bene l'ultima volta che aveva provato a parlarle di quella cosa, nonostate fosse stato attento a non essere precipitoso o rude. Era arrossità violentemente, ricordò Natsu, aveva gridato delle parole confuse -almeno, confuse erano sembrate a lui, che di donne non capiva proprio niente- ed era scappata via.

Il Dragon-Slayer non era abituato a riflettere sulle sue azioni, non soppesava le parole prima di parlare ed era abituato a spiegare le cose soltanto con i pugni infuocati.
Ma quella volta doveva fare un'eccezione. Voleva che Lucy capisse appieno come si sentiva, voleva che provasse il suo stesso sentimento. Doveva soltanto trovare le parole adatte.
Guardò Lucy, che camminava verso di lui e non lo aveva visto, era ancora assorta nei suoi pensieri.
Mosse un passo nella direzione della ragazza nello stesso istante in cui lei sollevò lo sguardo, facendo incrociare i loro occhi.
Lucy arrossì lievemente.
Lo guardò come se non lo avesse mai visto prima, le guance imporporate e gli occhi lucidi :"Natsu" mormorò, sforzandosi con tutta se stessa di sostenere il suo sguardo infuocato "Ho qualcosa da dirti".
Natsu sorrise nervosamente, ma si fece coraggio. Era arrivato il grande momento. Era stupito che fosse stata lei a tirare fuori l'argomento, ma ne era anche sollevato. Era sempre stata più brava lei con le parole.
"Lucy, non pensavo che lo avresti mai detto" sussurrò, emozionato e spaventato al tempo stesso.
Fissarono gli occhi gli uni negli altri, mentre i loro cuori battevano all'unisono.
Lei si decise a prendergli le mani nelle sue.
Natsu sorrise con affetto nel vedere le braccia nude di Lucy tremare un po', e la ragazza mordersi le labbra in evidente disagio. Stava per dirlo, finalmente.
"Natsu, voglio aiutarti a cercare la scatola con le foto imbarazzanti della Gilda!" sputò, tutto d'un fiato, stringendo forte i pugni come se pronunciare quelle parole le facesse un male fisico.
Natsu spalancò gli occhi, mentre la mascella scivolava sempre più giù in direzione del pavimento.
Non ci poteva credere. Il suo sogno più grande si era finalmente avverato.










 


Angolino del coniglio malvagio:

Konnichiwa minna!
Se siete arrivati quì in fondo non posso fare a meno di ringraziarvi e di stringervi in un caldo abbraccio virtuale.
E' la prima volta che pubblico una fic su questo meraviglioso fandom, e vi assicuro che non ho intenzione di andarmene tanto facilmente, voglio mettere radici profonde e godermi tutta la magia che Fairy Tail ha da offrire!
Spero che questa piccola cosetta vi sia piaciuta, e che magari, qualsiasi siano le vostre opinioni al riguardo, me lo facciate sapere lassù, nello spazietto delle recensioni.
Spero di farmi tanti nuovi amici in questa sezione, quindi non siate timidi e scrivetemi pure se volete condividere con me una fic, un'idea, qualsiasi cosa, oppure anche solo per fare due chiacchere! ^^

Un bacione
-
b i c c h a n

  
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