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Autore: Neko    15/10/2017    1 recensioni
Diversi mesi erano passati da quella notte in cui Emma aveva dovuto scontrarsi con Gideon e quasi ci aveva rimesso la vita affinché l’oscurità non vincesse, ma nonostante tutto, sentiva come se la previsione della sua morte fosse ancora lì, in attesa di compiersi.
Genere: Avventura, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8

Si voltarono verso Regina, la quale era impallidita e sembrava quasi trattenere il respiro come se avesse paura a fare qualsiasi mossa.

“Regina, cosa succede?” chiese Emma in allarme, avvicinandosi alla donna, la quale abbassò lo sguardo dicendo “è peggio di quello che potessimo immaginare!”

Killian si allarmò “Cosa vuoi dire? Hai scoperto chi è quell’essere?”

Regina alzò lo sguardo e guardò le persone una ad una “Ricordate quando ho detto che quella magia mi ricordava qualcosa? Mi ricorda la magia di Emma o per essere più precisi la magia di un salvatore. Quell’essere è l’anti-salvatore!”

Nessuno disse niente, non avendo mai sentito parlare di un essere antagonista del salvatore.

“Credo che il nome vi faccia comprendere tutto. Quell’essere è l’esatto tuo opposto Emma. Originariamente era un salvatore con gli stessi  tuoi poteri, ma ad un certo punto ha cominciato ad usarli per andare contro il suo destino e si è trasformato in un essere malvagio e oscuro. Si pensava fosse solo una leggenda, ma a questo punto non la definirei così!”

“Ecco spiegato perché il coccodrillo non ne sapeva niente!” disse Killian.

“Quindi se non garantisce più la pace e il lieto fine a quante più persone possibili, l’anti-salvatore porta solo distruzione intorno a !” disse Emma preoccupata.

“Esatto ed è l’essere più malvagio che si sia mai visto. Quanto dice il libro, questo essere è stato imprigionato in un regno oscuro da un altro salvatore, per fermare la sua furia distruttiva che stava distruggendo la maggior parte dei regni conosciuti allora. Ma per non scomparire nel nulla, fece un incantesimo per far si che parte dei suoi poteri malvagi non venissero rinchiusi con lui, ma continuassero in qualche modo a creare dolore. Il salvatore allora in carica, comprendendo le sue intenzioni, sacrificando la sua vita, fece un incantesimo che trasformò quell’incantesimo oscuro in magia pura e la sigillò nel sacro Graal. Così facendo, chi beveva dalla coppa, oltre ad entrare in possesso di poteri magici, aveva la possibilità di scegliere per cosa usarli, se per il bene o per il male!” disse Regina per poi continuare “Deve essere così che Merlino e il primo signore oscuro hanno ottenuto quei poteri. Devono essere i poteri originari di quell’essere!”

“E ora vuole uccidere Emma per vendetta e per recuperare i poteri che ha perso!” disse Killian.

“Ok,  riesco ad afferrare il concetto della vendetta verso un salvatore, ma se rivuole i suoi poteri indietro, non dovrebbe riprenderseli dal signore oscuro?” disse Emma confusa.

“Questo però non toglie che cercherà comunque di ucciderti. Fossi in lui non vorrei correre il rischio di essere imprigionato di nuovo da un altro salvatore. Inoltre devi tenere conto che non basta eliminare te per sventare la minaccia che incombe su di lui. Ci sarà sempre un altro salvatore e se riesce ad ottenere anche i tuoi poteri diventerà talmente potente che nessun essere al mondo dotato di poteri sarà più un problema!” disse Regina.

“Ma se ora parte del suo potere è andato, allora Emma dovrebbe riuscire a sconfiggerlo!” disse Neve speranzosa.

“Temo che non sia così semplice!” disse Regina per poi continuare “Emma  è migliorata moltissimo nell’utilizzo della sua magia, ma non ha quella che definirei una buona padronanza. Ha trascurato molto le sue abilità. Quell’essere invece, usa la magia come se non facesse altro nella vita! E comunque anche se Emma sapesse usare alla perfezione i suoi poteri è sempre svantaggiata!”

“Perché la mia paura mi danneggia?” chiese Emma.

“Perché sei buona love!” disse Killian, comprendendo benissimo cosa Regina volesse dire.

“è da quando essere buoni è uno svantaggio. Si dice che il bene vince sempre sul male!” disse David.

“Si, ma a lungo andare, dopo tanti combattimenti, sofferenze e perdite. In poche parole il male vince la battaglia, ma non la guerra, ma quando il bene vince potrebbe essere tardi per diverse cose!” disse Regina per poi rivolgersi a Emma.

“Emma, tu sei un esempio vivente di quanto sto dicendo. Alla fine mi hai sconfitto e il bene ha avuto successo, ma quanto hai dovuto sopportare nella vita, quante cose ti sono state portate via? E questo sai perché?” disse e indicando Neve continuò “Perché tua madre non ha avuto il coraggio o codardia o qualsiasi nome volete dargli, di uccidermi quando ne ha avuto la possibilità! Avrebbe fatto una mossa che ritiene sbagliata, ma quanto dolore avrebbe evitato? A lei stessa in primis?”

“Mi stai dicendo di agire come farebbe un malvagio perché ci siano danni  minori?” chiese Emma.

Regina sospirò “No, Emma….io sinceramente non so cosa consigliarti. Non sappiamo cosa avrà intenzione di fare questo essere. Ma se ti metterà nella condizione di dover scegliere, sarai disposta a fare la cosa che dovrà essere fatta per vincere e creare il male minore o cercherai la via che reputi più giusta, andando incontro alle conseguenze che ci possono essere?”

Emma abbassò lo sguardo e sospirò. Le parole che Regina aveva appena pronunciato erano vere. “Ho ucciso Killian perché era quello che dovevo fare per salvare tutti e avrei preferito morire io stessa piuttosto che arrivare a tanto!” disse Emma, determinata.

“è vero love, ma avresti dovuto farmi morire prima e…bhe molte cose spiacevoli non sarebbero accadute. Non che mi lamenti di essere vivo!” disse Killian.

Emma si morse il labbro.

“Questo non è proprio un esempio calzante. In quella situazione hai salvato Killian per tuo egoismo, non perché era la cosa giusta e lo hai dovuto uccidere per rimediare all’errore commesso!” Regina alzò le mani “Non ti voglio giudicare perché anch’io avrei agito così, anzì ho agito così quando Robin è stato ferito a morte a Camelot, ma voglio solo farti capire che se fino ad ora le cose si sono più o meno sistemate, un altro errore di questo genere e tutti noi e i regni conosciuti, potrebbero cessare di esistere ora come li conosciamo. L’odio potrebbe prevalere e nessuno di noi vorrebbe essere vivo in un mondo senza amore. Questo essere non avrà freni Emma! Il signore oscuro avrà anche i suoi poteri, ma non ha niente a che fare con lui, perché ha sempre un cuore e se vuole può compiere del bene. Lui il cuore se l’è cavato dal cuore e lo ha pietrificato per non provare nessuna emozione, se non il piacere di infliggere il male” disse Regina leggendo altre righe del libro e poi guardare dispiaciuta l’interpellata, la quale la guardò con occhi spaventati e istintivamente la mano riprese a tremare.

Killian avrebbe voluto dire qualcosa, ma anche lui era d’accordo con Regina, sapeva solo che qualsiasi cosa sarebbe successa, sarebbe stata al fianco della sua amata.

“D’accordo, direi di non pensarci più per quest’oggi. Tanto non risolveremo niente. Direi di andarcene prima che la Regina cattiva decida di comparire!” disse Killian, spingendo leggermente Emma verso le scale e quando furono tutti nuovamente nella stanza di Regina, Neve notò che la donna aveva un sacchettino di pelle, riempito con qualcosa che non poteva scorgere.

“Cosa hai li dentro?” chiese infatti la donna sospettosa, facendo notare l’oggetto anche agli altri presenti nella stanza.

Regina diede il sacchetto alla figlioccia, la quale controllò il contenuto. Non sapeva molto sulla magia, ma Emma, riconobbe gli ingredienti e disse “Se non sbaglio servono per fare una pozione per cancellare i ricordi!”

Regina annuì “è rischioso che si ricordino di averci incontrato. Non devono conoscere il loro futuro, dovresti sapere cosa può comportare giocare con le linee temporali ormai!”

Emma annuì ricordandosi esattamente cosa aveva comportato la sua intromissione nel passato anni addietro. La quasi morte di sua madre, il non incontro tra i suoi genitori che avrebbe comportata alla sua non nascita e quella di Henry e la rovina della storia tra Regina e Robin a causa del salvataggio di Marian.

“Noi non berremmo niente preparato da te! Che tu sia cambiata o meno, non mi fido!” disse David.

“Vorrà dire che la preparerò io, ma Regina ha ragione. Conoscere il futuro è troppo pericoloso!” disse Emma, appropriandosi degli ingredienti e uscendo dalla stanza.

 

  
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