Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: ballerina 89    24/10/2017    1 recensioni
Piccolo approfondimento della precedente fan fiction: Happy beginning. In questa storia approfondiremo meglio l'argomento riguardante il rapimento della piccola Leila Jones (figlia di Killian e Emma), rapita dal famigerato Capitano Barbanera. Come riusciranno i nostri eroi a salvare la loro piccolina? Leggete e scopriamolo insieme.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- EMMAAAAA no no NOOOO! Non provarci nemmeno ok? - non reagiva -  Avanti miss Swan! Apri immediatamente quegli occhi! - panico, puro panico scorreva nelle vene di Regina, la sua amica non si decideva a riprendersi e come se non bastasse ogni secondo che passava diventava sempre più pallida e fredda -  Non fare stronzate... non farmi incazzare. Reagisci cavolo - disse scuotendola - Pensa a Killian, al vostro bimbo.... LEILA! Pensa a Leila Emma.... dopo tutto quello che ha passato non puoi farle questo; ha bisogno di te... tutta la tua famiglia a bisogno di te.
Una magia azzurrina, ben diversa da quella di Emma e della stessa Regina, uscì da Emma andando a posarsi su tutto il suo corpo. Immediatamente la ragazza riaprì gli occhi.
- Grazie al cielo. - esclamò Regina a quel miracolo - Come ti senti?
- Bene! Benissimo a dire la verità! - disse confusa guardandosi attorno -  Mah... che diamine è successo? Ricordo che stavamo combattendo contro Malefica... qualcuno ci ha aiutato... poi il nulla.
- Te lo dico io che succede.  Credo proprio che qualcuno abbia appena sconfitto due draghi cattivi ed ha anche salvato la sua mamma!
- Leila?
- No cara mia! - disse indicandole il pancione
- No... non può essere! Dici che....
- Emma eravamo solo io e te in questa stanza e la stessa magia che ha colpito quelle due è la stessa che è uscita da te e ti ha salvato! Non sarò esperta di bambini ma credimi... so capire da dove proviene una magia!
- Pensi abbia già dei poteri? Non è un po' troppo presto?
- Pensi che dalla salvatrice possano uscire fuori figli normali? -  rise - Questo nipotino o nipotina mi darà un sacco di soddisfazioni già lo so! E' addirittura più potente di te e me messe insieme
- La cosa non mi piace per niente.
- Non pensiamoci adesso, abbiamo altro lavoro da fare! 
- LEILA! -  disse improvvisamente - Dobbiamo cercarla! Avanti non perdiamo altro tempo.
- Sicura che te la senti? Potrei iniziare le ricerche io mentre te riposi un po'.
- Sto benissimo fidati, mai stata così bene. 
- Perfetto! Mettiamoci a lavoro allora.
 Ispezionarono Entrambi i piani del castello ma della bambina nessuna traccia.
- E se qualcuno  l'avesse presa e l'avesse nascosta da qualche altra parte?
- Non dire assurdità! Malefica è stata sconfitta... cosa se ne farebbero di una bambina? Deve essere per forza qui da qualche parte. 
Riperlustrarono la zona ma niente, di Leila nessuna traccia. 
- Aspetta un secondo! - disse Regina colta da un'illuminazione -  Questo è il castello dei tuoi genitori ma... - si guardò attorno - Non c'è nulla di simile.
- Non ti seguo.
- Conosco il castello dei Charming come le mie tasche e posso assicurarti che questa dove ci troviamo è solo un'ala. Deve aver fatto un incantesimo per camuffare il resto. Dobbiamo trovare qualcosa che ci porti nell'ala nascosta. 
- Ne sei sicura?
- Assolutamente! Mancano un sacco di cose: i sotterranei, le prigioni e una marea di stanze che non tsto ad elencarti. 
- Cosa dobbiamo cercare esattamente? 
- Non lo so...  un oggetto magico, uno specchio incantato... un qualcosa che possa collegare le due parti del castello.
- Daccordo. Eravamo di sopra quando abbiamo sentito la bambina piangere quindi quello che cerchiamo è sicuramente in una stanza al piano di sopra. 
- Ottima intuizione sceriffo! Andiamo.
Misero sottosopra l'intero piano. I bagni, le camere, gli stanzini... mancava solamente la biblioteca dove erano state poco prima. Emma sospirò:
- Non perdere le speranze Emma!
- Tu dici? No perchè io non credo che la troveremo mai!
- Guardami e apri bene le orecchie! A costo di togliere ogni singolo libro da questa enorme biblioteca , noi troveremo Leila ok? Ora basta paranoie e muovi quel culo. 
Ispezionarono l'ultima stanza rimasta centimetro per centimetro, sembrava non esserci nulla ma quando ormai ogni speranza sembrava essere sparita ecco che Emma trovò qualcosa:
- Regina guarda qui! - le indicò una libreria staccata di qualche millimetro dal muro rispetto alle altre.
- Cosa dovrei vedere? - disse non capendo
- Prendi il telefono e accendi la torcia. - lo fece - Cosa vedi?
- Assolutamente  nulla!
- Appunto! Guardati attorno...  le pareti di questa stanza sono gialle ma dietro questa  libreria sembra non esserci nessun muro. Non è una libreria, è un passaggio segreto!
- Sceriffo? I miei complimenti... credo che lei abbia avuto un'illumoncazioe geniale. 
Con impegno e astuzia riuscirono dopo più di quaranta minuti ad aprire il passaggio!
- Bingo! Disse Regina - Ora si che lo riconosco questo posto. Benvenuta nella reale dimora dei Charming
- Non perdiamo tempo, cerchiamola. 
Entrarono nelle prime stanze adiacenti alla biblioteca ma non trovarono nulla se non una marea di polvere.
- Se non vado errata, dietro quella porta dovrebbe esserci la tua cameretta, prova a vedere li. Entrarono all'interno della stanza ed effettivamente trovarono la vecchia culla di Emma con tanto di unicorni sospesi in aria, giochi in ogni dove e anche la famosa teca magica.
- E già! E' decisamente la tua cameretta!
- Si... ma anche qui non c'è! - Disse tristemente
Proseguirono il giro delle stanze fino ad arrivare all'ultima
- E se non fosse neanche qui?
- Proveremo nei sotterranei! Non ci arrenderemo Emma! La ritroveremo oggi stesso. 
La donna cercando di trovare speranza nelle parole di Regina prese un profondo resipo e l'ultima porta.
- DANNAZIONEEE! - Esclamò  a gran voce  vedendo anche quella camera vuota! - Dove diavolo l'avrà nascosta?!?! - Disse ormai in preda allo sconforto più totale.
- Cerca di stare calma ok? 
- Calma?!?!?!? Mia figlia non si trova da nessuna parte come faccio a calmarmi è?
- Ti ho già detto che conosco questo castello meglio delle mie tasche, ci sono altri posti in cui cercare, non perdiamoci in chiacchiere e andiamo. 
Tornarono in biblioteca con l'intento di trovare un altro passaggio segreto che conducesse ai sotterranei ma durante le ricerche Regina ebbe un lampo di genio e tornò in direzione del corridoio poco prima ispezionato
- Che c'è ? - Disse Emma notando il comportamento strando della sua amica 
- Abbiamo visto la tua camera giusto?
- Si... ma...
- Mmh e dopo la tua ce n'era solamente un'altra!
- Che ti prende? sei diventata pazza? 
- Qualcosa non torna... tra la tua camera e l'ultima visitata, ce n'era un'altra che adesso non abbiamo visto: la camera dei tuoi genitori. 
- Magari ti stai confondendo... dai regina non perdiamo tempo!
- Continua a cercare un modo per arrivare ai sotterranei, io devo controllare una cosa.
- Non ti lascio da sola!
- Allora vieni con me.
- Non possiamo controllare dopo? Priorità a mia figlia. Una volta trovata ti prometto che ti aiuterò a trovare la camera scomparsa. 
Appunto... - emma la guardava in maniera interrogativa - Non capisci vero? Fa niente... vieni con me e basta. 
La prede per un braccio e la trascinò nuovamente in quell'ala buoia del castello. Accese nuovamente la torcia del suo cellulare e iniziò ad ispezionare ogni centimetro quadrato di quel posto fino ad arrivare alla porta della cameretta di Emma.
- Ok... se questa è la tua camera qui accanto sarebbe dovuta esserci quella dei tuoi! - guardò attentamente il muro per trovare qualcosa di anomalo e alla fine, guardando in basso trovò quello che cercava: una piccola fessura. Si abbassò in prossimità della parte del muro mancante, puntò la luce all'interno e guardò. Non era sicura al cento percento, ma le sembrò di intravedere una piccola manina sporgere da un letto. Il foro era troppo in basso e la visuale era minima.
- Trovato niente?!?!?!?! - chiese Emma.  Non voleva illuderla dicendole qualcosa di cui non era sicura, quindi non rispose.  Si limitò ad agitare la mano e a far sparire con un incantesimo il muro che avevano davanti. 
- Guarda un po' li? - Disse sorridendo
Emma si affacciò titubante  e vide adagiato su un letto un corpo che dalla grandezza poteva essere solamente di un bimbo.
- L... Leila.... -  disse con la voce rotta dall' emozione. Insieme a regina si avvicinò a quel letto e vide una tenera bimba dai capelli castani stretta nel suo peluche impolverato. Non era una bambina qualsiasi. Era lei... la sua bambina.
- Che ti hanno fatto amore mio! - disse vedendo quanto fosse dimagrita.
- Emma, guarda accanto a lei.
- Solo in quel momento notò  i quadri dei suoi genitori accanto alla bambina e non riuscì più a tenere i singhiozzi.
- Amore mio... - disse a bassa voce mentre la bimba ignara di tutto dormiva.
- Che stai aspettando? Sveglila.
Con mano tremante le accarezzò i capelli che una volta erano lunghi fino a metà schiena e che ora arrivavano appena al mento. - Piccolina... ei amore, sono la mamma... svegliati!
La bambina assonnata aprì lentamente gli occhi ma non capì subito cosa stesse in realtà succedendo.  Era frastornata.  Le ci vollero una decina di secondi per mettere a fuoco quello che aveva davanti:
- Mamma?!?!?! - chiese vedendo la figuara di Emma davanti ai suoi occhi.
- Tesorino ciao! - le sorrise come solo una madre sa fare
- Mamma... sei davvero tu? Sto sognando ancora?
- No cucciola mia non stai sognando. Mamma è proprio qui davanti a te!
- Mamma MAMMAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!  disse a gran voce  per poi stringerla un un fortissimo abbraccio - mammina mi hai trovataaaaaaaa!
- Amore mio mi sei mancata tantissimoooo!-  La riempì di baci!
- Pensavo che sarei rimasta qui per sempre! - disse iniziando a piangere e tremando ancora spaventata da tutto ciò che aveva vissuto
- Eih amore è tutto ok! E' tutto finito. La mamma è qui con te adesso.
- Ti voglio bene mammina! Giuro che non mi allontanerò mai più da sola. Sei arrabbiata con me?
- Mi basta averti ritrovata amore. Mi hai fatto morire di paura.
- Ei piccola guastafeste! Ciao! -  si intromise Regina regalandole un gran sorriso. La bambina però di tutta risposta si strinse ancora più forte tra le braccia di sua mamma e nascose il visino nell'incavo del suo collo.
- Amore che c'è? E' zia! - la bimba scosse la testa
- Emma lascia stare, non forzarla.  E' spaventata poverina.
- Si ma non deve essere spaventata da te. Leila tesoro, guardami un secondo. - la bimba alzo lo sguardo in direzione di sua mamma - ti fidi di me? - Annui - E' zia Regina, perchè non vuoi salutarla? Mi ha aiutato a salvarti sai? E' venuta quaggiù solo per te. 
- E se non è lei? E se poi si trasforma in un mostro brutto e cattivo? - disse continuando a singhiozzare
- È la zia, quella originale. Posso assicurartelo. Avanti asciughiamo questi lacrimoni e andiamo a darle un bacino ok?
- Ciao!!!  - disse la piccola per poi mandarle un bacino con la manina 
- Brava! - la incoraggiò Emma notando che tremava ancora. 
- Mamma, dove papà?
Neanche a farlo apposta un rumore di passi si senti per il corridoio facendo presagire così l'arrivo di qualcuno:
- Swan non provare mai più a mettermi in panchina oppure.... Leila? - Disse vedendo quella bimba identica a sua figlia se non per il taglio e il colore dei capelli
- Si amore, è Leila!
- Leila! - disse commosso buttandosi a peso morto in ginocchio
- Papàààààà!  - la bimba allontanandosi per la prima volta da quando l'aveva rivista da sua madre corse verso Killian e gli saltò in braccio -  Papà mi sei mancatoooooooo!
- Anche tu amore..... anche tu! Come stai principessa di papà!
- Ora bene! 
l'abbracciò - Non ti lascerò mai più andar via tesoro!  - Si rialzò da terra  e con ancora sua figlia in braccio andò verso Emma per baciarla. Non ci riuscì... Leila si mise in mezzo ai due  ricevendo su entrambe le guance il bacio dei suoi genitori!
- Sei sempre la solita! - disse Killian ridendo
- Menomale che c'è lei che evita scene per me troppo mielose. - sentenziò sarcastica Regina
- Emma tesoro... non sono i tuoi genitori quelli illustrati nel quadro? Che ci fanno qui?
- Ho trovato questa piccolina dormire tra di loro. 
- Mi sentivo sola.... così ho dormito insieme ai nonni e a Mr Bear.
- Mr bear?  Chi è mr Bear?
- Lui! - disse mentre si sporgeva per prendere l'orsacchotto che era sul letto. - Mi ha tenuto compagnia.
- Allora grazie Mr. Bear  per esserti occupato di Leila. -  disse killian facendo sorridere tutti compresa Regina.  Chi avrebbe mai pensato che il terribile capitan Hook si sarebbe messo a parlare con dei peluches un giorno.
- Che ne dite di tornare al castello? Abbiamo lasciato la ragazza da sola.
- Giusto!  Dobbiamo andare. - Emma prese in braccio Leila e si diresse verso la porta
- Mammina, so che non è il mio ma posso tenere  Mr bear? Per favoreeeeeee! - la supplicò
- Beh... visto che il castello è abbandonato e che quindi questo tenero orsacchiotto non ha un padroncino direi proprio di sì.
- EVVIVAAAAAA! 
- Andiamo dai... usciamo da questo orribile posto!
Ci misero un bel po' ad arrivare al castello, dovettero fare molte pause sia per la bimba che per Emma.
- L'ho detto io che era meglio teletrasportarci...
- Lo so, ma hai visto come ha reagito quando ha sentito pronunciare la parola magia - rispose killian indicando la bambina stretta tra le braccia di sua madre - Era terrorizzata... chissà cosa le avranno fatto. So che prima o poi dovrà affrontare tutto questo ma non adesso. E' spaventata. Voglio metterla a proprio agio prima di affrontare determinate paure.
- Hai ragione, l'importante è essere giunti a destinazione! -disse una volta arrivati davanti la porta principale.
- Prima di entrare amore di papà, ti anticipo che dento c'è una persona che non vede l'ora di  vederti!
- Nooo! - disse stringendosi a sua madre con più forza e iniziando a tremare
Il cuore di Emma si ruppe in mille pezzi nel vedere sua figlia in quello stato - Amore è una persona a cui tu vuoi bene!
- Sicura?
- Ti ho mai mentito?
- No!
- Allora tranquilla e sorridi!  
Aprirono la porta e si ritrovarono davanti la ragazza
- Eccovi finalmente ero in pensie.... Leila! stellina ciaoooo! Ti ricordi di me?
- Amy! 
- Bravissima! - La ragazza fece per prenderla ma lei come fatto anche con Regina, si strinse a Emma facendo sentire in colpa la ragazza.
- Ho... ho fatto qualcosa di male?
- No tranquilla. È ancora spaventata per quello che ha passato. Dalle un paio di giorni  e vedrai che terremoto che è!
- Ok... scusate allora, non volevo metterle paura. 
- Ma figurati, non devi maca scusarti, non hai fatto nulla di sbagliato.
- Insomma - cambiò argomento - Avete vinto vedo! Come è andata?
- Li abbiamo esiliati in un luogo molto ma molto lontano. Non torneranno mai più! Sei una donna libera adesso.
- Grazie! Grazie di cuore. Sapere che non dovrò più avere a che fare con Barbanera mi fa tornare la voglia di vivere!
Leila non appena sentì  pronunciare quel nome si mise a piangere
- Amore mio che c'è? - disse Emma guardandola
- Ho paura!!!!!!
- Di cosa?
- Di barbanera...
- Oooo amore nooo! Non devi avere paura ok? Stai tranquilla, non lo rivedrai mai più. E' in un posto lontano lontano.
- Nooo, lui mi riporterà via! Io non voglioooooo!
- Eii stellina calmati ok? -  disse killian accarezzandole la testa. - Papà è mamma non lo permetteranno mai. - Sembrò calmarsi un pochino - Ora che ne dici: andiamo a fare le ninne ? È tardi principessa e il lettino ti sta aspettando. - non rispose -Vieni con papà dai, lasciamo riposare un po' la mamma.
- No! - rispose decisa
- Come no? -la prese dalle braccia di sua moglie
- Noooo voglio la mamma.
- Anche la mamma deve risposare tesoro... per lei e per il fratellino. 
- Voglio la mammaaaaaaaaaa!!!!! - riprese a piangere allungando le manine verso di Emma. killian si senti in colpa per aver fatto piangere sua figlia e Emma lo capì al volo.
- Oiii Killian... e' tutto ok! - lo spronò riprendendo la bimba con se
- Non sembrerebbe....
- E' spaventata e stanca. Vedrai che dopo una bella dormita starà bene. Regina dove posso farla addormentare?
- Al piano di sopra, seconda porta a sinistra, potresti mettere lei... c'è la cameretta di tua mamma quando era piccola. Difronte potreste dormire voi due.
- Perfetto, Grazie. Andiamo amore? -  la bimba annuì e insieme si diressero verso il piano superiore. A metà scalinata la voce della piccola tornò a farsi sentire
- Papà, voglio stare in braccio alla mamma ma voglio stare anche con te. Vieni su con noi?
A quelle parole killian si sciolse e in un baleno fi da loro. Entrarono nella vecchia cameretta di Snow e sistemarono la piccolina nel lettino che immediatamente di strinse al suo peluche.
- Mr bear ha bisogno di una lavata misà!
La bambina scosse la testa.
- Ti piace così? Tutto sporco?
- No, però se lui va via io rimango sola.
- Amore ma non sei sola, ci sono mamma e papà con te.
- Voglio anche lui qui. Mi da forza.
- E va bnene lo terremo così, ma solo  fino a quando non saremo tornati a Storybrooke. Una volta a casa gli farai il bagnetto tu stessa ok?
- Va bene.
- Brava bimba. E' ora di dormire... Vuoi una favola prima di addormentarti?
- No!
- Ok, allora mettiti comoda e chiudi gli occhietti ok? Buonanotte principessa.
- Ma voi dormite qui vero?
- Saremo nella stanza qui accanto.
scattò in piedi - No no noooo!  Non mi fate dormire da sola... vi pregooooooo! -  disse singhiozzando.
- Vuoi dormire con noi o solo con la mamma? -  Chiese killian dolcemente
- Con tutti e due! Posso?
- Certo che si! Però vieni in braccio al papà questa volta, mamma non può fare troppi sforzi.
- Va bene!  - Prese Mr bear e insieme si spostarono nell'altra stanza. La misero in mezzo tra loro due e coccolandola aspettarono che si addormentasse. 
- Ce l'abbiamo fatta Swan! Ora puoi finalmente prendere questo congedo parentale! - rise toccandole la pancia.
- Direi che me la sono meritata tutta la maternità adesso!
- Vi amo!
- Anche noi ti amiamo killian. - Si avvicinarono l'un l'altra e attenti a non svegliare la piccola finalmente si scambiarono un bacio degno di essere chiamato tale.
- Tutto ok? La bambina dorm.... Aaaaa ma allora è vizio! - disse Regina entrando nella stanza e beccando Emma e Killian in fragrante.  - C'è una bambina tra di voi!
- Che dorme beatamente Regina, cosa che dovresti fare anche te! Ciao ciaoooooo. 
- Buonanotte maniaci! - rispose ridendo e chiudendosi la porta alle spalle. 
I due piccioncini si scambiarono qualche altra coccola dopodiché il sonno e la stanchezza presero il sopravvento e si addormentarono. Si svegliarono qualche ora dopo sentendo la loro bambina lamentarsi nel sonno:
- No nooooo! Non mi chiamo Lizzie! Sono Leila... VOGLIO LA MIA MAMMAAAAAAAAAAAA!!!!!
- Amore tesoro svegliati! - La chiamo Emma cercando di farle aprire gli occhi
- Mamma!!!! - Disse piangendo e abbracciandola - Ho paura!
- Hai avuto un incubo, non è nulla!
- Era vero! Io me lo ricordo.... volevano che mi chiamassi Lizzie... mi hanno tagliato le treccine e colorato i capelli..... mi hanno spinto a terra e mi hanno fatto maleeee!!!!
- Amore della mamma, mi dispiace tantissimo di averti lasciato vivere tutto ciò! Ora però sei con me e papà, non devi avere più paura di niente. - Continuò a tenere stretta nel suo abbraccio per cercare di farla smettere di piangere ma non ci riusciva. Si calmava un pochino e ricominciava qualche minuto dopo. Tenendola stretta a se Emma si rese conto che fosse un po' troppo calda. Le mise una mano sulla fronte.
- Amore disse rivolta a Killian - Credo le sia venuta un po' di febbre!
Anche killian le toccò la fronte - Lo penso anche io...
- Maledizione non ci voleva.
Bussarono alla porta, era Regina - Tutto ok? Ho sentito Leila piangere...  vuoi una mano?
- Ha avuto un incubo e ha anche un po' di febbre.  Non preoccuparti ci pensiamo noi.
- Mamma... ho tanta fame!
- Hai fame amore? Andiamo giù a vedere se c'è qualcosa ok?
- Ho fatto spesa questa mattina pensando che saremo rimasti qualche giorno. C'è del latte in frigo, mentre voi scendete vado a scaldarlo.
- Grazie Regina. Allora amore mio prendiamo Mr bear e andiamo di sotto ok?
- Può venire anche papà?
- Certo che vengo con voi  principessa! -  rispose il diretto interessato. - Andiamo, ma non facciamo troppo rumore. Amy dorme.
- Va bene papà.
Scesero le scale e raggiunsero Regina.
- Mi dispiace informarvi che non ho il cacao. Qui non è facile da trovare.
- Non fa nulla
- Ma come? So che non le piace il latte assoluto.
- Proveremo a farglielo bere ugualmente. -  rispose Emma stendendosi e sistemandosela come meglio poté sulle gambe
- Mamma ti è cresciuta la pancia vero?
Emma sorrise - si vede tanto è?
- No è che... Non ci entrò più sulle tue ginocchia.  - Disse scrollando le spalle
- Quindi stai dando della cicciona? -  disse facendole il solletico
- No no il solletico no! -  disse ridendo a gran voce. Il suono più bello del mondo pensarono Emma e Killian
- Hai dato della grassona alla tua mamma... mmmh....  come minimo mi devi cinque baci!
La bimba le si avvicinò e iniziò a tempestarla di baci -  sei la mamma più bella del mondo.
- Ok perdonata! - le diede anche lei un bacino - Allora, lo vogliamo bere questo latte?
La bimba annuì, prese la tazza e iniziò a mandarlo giù avidamente. Sembrava davvero affamata.
- Piano cucciola non ti corre dietro nessuno!
- Ho fame!
- Ma ti hanno fatto mangiare in questi giorni?
- Non mi piaceva niente. l'ho detto a loro ma si arrabbiavano e non mi facevano mangiare per tutto il giorno.  
- Piccolo amore di mamma.. - l'accarezzò
- Se ha ancora fame posso prepararle qualche altra cosa.
- Meglio di no. È tardi e non è più abituata a mangiare tanto. Potrebbe fargli male. Tra qualche ora farà colazione. Regina annuì - Comunque non è che per caso riusciresti a procurarmi un termometro? 
- Detto fatto - disse Regina facendolo comparire.
- Molto efficente questa zia vero piccola? 
annuì - Ho Finito! - disse con la faccia tutta sporca di latte ma finalmente con il sorriso.
- Ti senti meglio?
- Si!
- Allora misuriamo la febbre e torniamo a dormire! - Si lascio mettere il termometro sotto il braccio e aspettarono insieme che suonasse. Emma controllò - 38 tondo tondo.
- Devo fare le punturine? - Disse spaventata
- No amore, per il momento no. Basterà andare a dormire.
- E se sogno di nuovo quelle cose brutte?
- Mamma e papà saranno vicino a te e ti sveglieranno ok? Ora andiamo che anche zia Regina dovrebbe riposare.
Tornarono di sopra, si misero a letto e tra incubi a desta incubi a sinistra un altro giorno arrivò
Killian si alzò dal letto e senza svegliare le sue donne scese al piano di sotto dove vi erano gia Regina e Amy.
- Buongiorno killian!
- Amy ciao! Regina buongiorno ance a te!
- La mia bellissima nipotina e la sua mamma?
- Stanno riposando, hanno passato tutte e due momenti terribili ne hanno bisogno.
- Perché tu no?
- Sono un pirata!
- Già certo, come no.... parlando di cose serie...Leila ha ancora  la febbre?
- Tutta questa notte si. Ora vediamo quando si sveglia. Penso che sia più un fattore psicologico però perchè non ha né raffreddore ne tosse ne niente.
- Lo penso anche io.
- Killian... se non devi scappare subito di sopra, perché non ti siedi un po' e mi parli un po' di te? Non ci vediamo da una vita!  chiese amy 
- Che devo dirti... dopo che ci siamo salutati io e Milah siamo partiti per nuove terre fino a quando il coccodrillo non l'ha uccisa. Da lì sono diventato un uomo spietato in cerca di vendetta... 
- Sembri tutt'altro sai? Non sembri cattivo.
- Non lo sono più da ... beh, da quando ho conosciuto mia moglie.
- Si è rammollito appena l'ha vista. Riesci ad immaginare Capitan uncino che fa gli occhi dolci? Fidati io l'ho visto
- Regina! - la rimproverò
- È la verità!
- Hai una famiglia bellissima!
- Tu che mi dici? Fidanzata, sposata...
- No niente di tutto ciò. Quando mi hai liberato ho vissuto con una persona per un po' ma poi è finita. Da quel giorno ho sempre pensato a me stessa  e ad aiutare gli altri. Purtroppo sul mio cammino ho incontrato barbanera e da lì beh lo sai... Mi ha imbrogliato bene bene....
- mi dispiace, ma posso assicurarti che è tutto finito e non tornerà più!  Puoi finalmente tornare alla tua vita.
- Non vedo l'ora . Voi ?Avete già dei piani per tornare a casa?
- Veramente sono sceso proprio per questo. Regina possiamo usare il portale che abbiamo usato per venire qui?
- Purtroppo no. Non c'è niente che leghi un portale a storibrooke. Non abbiamo portato con noi nulla. Dobbiamo inventarci altro.
- Pensate che possa tornare a Storibrooke con voi? Ho avuto modo di vederla solo di sfuggita quando quel lurido ha preso tua figlia ma mi sembra un luogo fantastico.
- Certo che sì! Se posso aiutarti lo faccio volentieri lo sai - le sorrise.
- Buongiorno Regina! Amy!  - Salutò Emma scendendo.
- Amore e a me non mi saluti?
- Ciao! - disse freddamente
- Che le hai fatto? - Disse Regina con tono minaccioso.
- Niente! Sono stato qui con voi tutto il tempo!
- Appunto... - commentò Emma sottovoce in modo tale che la potesse sentire solo la sua amica. - Sono scesa solamente per  prendere dell'acqua per quando si sveglierà la bambina. Torno su.
- Le girano le scatole questa mattina... andiamo bene! Prevedo una giornataccia.
- Perche invece di parlare a vanvera non vai su a parlare con tua moglie?  - Disse facendogli capire con lo sguardo , mentre Amy era distratta, che era proprio quest'ultima il problema.
- Dici che....
- Dico dico. Vai su da lei. Penserò io a trovare un modo per tornare a casa!
- Ok! Vado! - Sali le scale ed entrò in camera. Vide la sua piccolina dormire beatamente ranicchiata al suo peluche mentre sua moglie era con lo sguardo fisso alla finestra.
- Tutto ok amore?
- Si, Leila dorme ancora
- Non ti ho chiesto di Leila, ti ho chiesto se è tutto ok! Ti vedo strana.
- Giudica tu se va tutto bene... noi qui e tu a parlare con quella.
- Stavi dormendo tesoro non volevo disturbarti.
- Così hai pensato bene di disturbare lei...
- C'era Regina di sotto con noi!  Puoi chiedere a lei, non ho fatto nulla.  non ho fatto nulla. 
- Si si ok... - disse tanto per terminare la conversazione
- Perché fai così è? Non sei mai stata gelosa.
- Lascia stare... non capiresti!
- Prova a spiegarmelo no?
- Sei circondato tutto il giorno da donne bellissime che ti sbavano dietro mentre io assomiglio giorno dopo giorno ad una mongolfiera.
- Beh si certo hai ragione... Granny è una donna davvero affascinante - rise - Ma che dici amore?Sei diventata matta? Io ho occhi solo per te e non è vero che sembri una mongolfiera. Sei semplicemente bellissima.
- Sono grassa! Ed è tutta colpa tua.
- Non è vero non  sei grassa. Sei esattamente la stessa di prima solo con un po' di pancia in più. Fidati Sei la classica donna incinta che le altre vorrebbero fucilare perchè  mettono  solo pancia e non cambiano conformazione. E poi... io adoro questa pancia.
- Lo dici solo per farmi contenta!
- No, lo dico perché è così! Per quanto riguarda poi la "colpa" beh... non è solo colpa mia. Non ricordo che tu ti sia lamentata per aver messo in cantiere questa panciotta.
- Comunque Amy non mi piace ugualmente - cambiò argomento - Ti guarda troppo.
- Si è presa cura di nostra figlia non posso non esserle riconoscere.
- Siilo un po' di meno.
- Ma quanto ti amo quanto fai la gelosa è? - disse per poi cercare di baciarla. Non riuscì nel suo intento perchè qualcuno attiro la loro attenzione
- Mamma... papà!
- Principessa buongiorno! 
- Voglio tornare a casa, non voglio stare più qui... ho paura.
- Stiamo trovando un modo per tornarea casa il prima possibile ma anche se lo trovassimo subito non possiamo fare  nulla se prima non guarisci...   a tal proposito signorina... misuriamoci la febbre!
- No non mi va è noioso. - si lamentò
- Ti racconto una favola nel mentre.
- NO NO NOOOO LA FAVOLA NO PERFAVOREEEE! -  grido iniziando a piangere
- Eiiii... Va bene tranquilla non piangere, non dobbiamo farlo se non vuoi. Non c'è bisogno di questi lacrimoni amore.
- Nelle favole ci sono i personaggi cattivi..... - singhiozzò
- Non in tutte però va bene così... niente favola, però la temperatura la misuriamo ugualmente. - dopo svariati tetativi riuscirono a convincerla e gliela misurarono
- 37 e sette! -  per oggi è meglio non uscire.
- Quindi non andremo a casa oggi?-  Disse tristemente
- No amore mio ma cercheremo di escogitare un piano per farlo al più presto. Ora vieni con la mamma. Devo farti vedere una cosa. - Scese dal letto, si fece prendere in braccio e insieme andarono al piano di sotto
- Ma eccola la principessa della zia.- esclamò Regina vedendola scendere -  Fatti dare un bacino malaticcia!
- Ecco brava...Vai un secondo con zia, mamma deve prendere una cosa.
- Noooo voglio stare con te! Nooooooooo - si aggrappò al suo collo non intenzionata a mollare la presa
- Eiiiii tranquilla, rimango qui non vado via. Tre secondi e sono nuovamente da te ok? Fidati della mamma.
- No no e no!
Regina riuscì a prenderla ma quando le fu in braccio la bimba iniziò a tremare  tanta era la paura.  
- Mamma non mi lasciare... ho pauraa!
A regina le si spezzò il cuore non sentendosi in grado di aiutare sua nipote - Emma fa presto!
- Eccomi ho fatto! - disse posando sul bancone della cucina qualcosa - Vieni dalla mamma amore!
Non se lo fece ripetere due volte che le fu già in braccio. tenendola stretta nel suo abbraccio  la portò accanto al bancone della cucina  dove vi era una torta con ben 4 candeline sopra. 
- So che non è il massimo amore mio ma è quello che sono riuscita a fare con gli ingredienti che avevano. Una volta a casa ti primetto che avrai la tua festa. Per ora però festeggiamo il tuo compleanno cosi. Buon compleanno dolcezza
- È per me? Per il mio compleanno? Ve lo siete ricordato?
Perchè non avremmo dovuto amore? - intervenne Killian raggiungendole. - So che non eravamo presenti e ci dispiace davvero molto ma ti prometto che ci faremo perdonare!
- Io vi ho già perdonato. Non sono mai stata arrabbiata con voi. Sapevo che sareste venuti a prendermi.
- Soffia le candeline dai, ma prima esprimi un desiderio!
La bimba prese quanto più fiato possibile e soffio tutte le candeline in un colpo solo.  le fecero un grande applauso e la riempirono di baci.
- Questa è per te! -  disse Regina dandole la bambola che aveva portato da Storybrooke
- È quella che volevo zia! Grazieeee!
- Di nulla amore mio. - Questa volta la bimba le si avvicinò e le diede un bacino di sua spontanea volontà rendendola felice.
- Allora principessa... che hai desiderato? chiese suo padre
- Nulla! Tutto quello che voglio è già qui. Siete voi mamma e papà!

 
Note dell'autore:
Buon inizio settimana. Come promesso ecco l'aggiornamento. E' un record questo... un mega applauso per me. Mi scuso per gli errori ma avendo a disposizione solo la pausa pranzo, ho dato solamente una letta molto veloce al capitolo  prima di pubblicarlo. Spero non ce ne siano molti ma ne dubito eheheheheeh. in serata lo rileggerò e correggerò le mostruosità che ho scritto. Spero che il capitolo vi piaccia comunque. Alla prossima
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: ballerina 89