Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: cussolettapink    02/12/2017    3 recensioni
“Payne Leeroy?” “presente” dico sentendomi tutta la classe con gli occhi puntati addosso
“Payne Liam?” “presente” dice annoiato lui, mentre la classe continua a guardarlo
“Si può sapere che avete da guardare? Mai visto due persone con lo stesso cognome?” fa duro facendomi abbassare lo sguardo.
Lo sapevo, non ha voluto dire che siamo gemelli.
Cambia scuola di continuo, da quando ha cominciato a usare la boxe non solo per difesa ma anche per farsi ricordare nelle tante scuole cambiate.
E dal terzo superiore il mitico e leggendario Liam Payne è figlio unico, da quando ho cominciato a vestirmi così e a tingermi i capelli non vuole avere niente a che fare con me, accusandomi di rovinare la sua popolarità solo standogli accanto.
Salve a tutti.
Sono stata lontana da EFP per parecchio tempo (quasi due anni) volevo però rassicurarvi sul fatto che la storia è completa quindi piano piano verranno messi tutti i capitoli fino a raggiungere la conclusione (ergo non sarà la solita storia lasciata incompleta).
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ELLY POV

Sono sotto la doccia da un buon quarto d'ora e continuo a sfregarmi le braccia in modo convulsivo, cercando di cancellare ogni singola prova del passaggio di Tiger sul mio corpo.

Liam mi sta aspettando fuori, nella mia stanza.

Esco dalla doccia e il più velocemente possibile mi asciugo il corpo e i capelli, per poi indossare una felpa e un pantalone di una tuta.

Prima di uscire mi fermo un secondo davanti alla porta: una volta attraversata dovrò affrontare Liam e tutto quello che ho passato in queste ultime due ore.

Le immagini di me e Tiger sul letto della mia stanza si fanno prepotentemente spazio nella mia mente, facendomi salire un singhiozzo che non riesco a trattenere. Prima che me ne possa rendere conto inizio a piangere, stringendomi forte le mani al petto come per riuscire a far smettere quel tremendo dolore che mi è preso.

"Elly? Elly tutto bene?" Percepisco Liam fuori dalla mia stanza, si sta preoccupando per me.

"S-si Liam, ora esco" cercando di riprendermi mi asciugo le lacrime con la manica della felpa e esco.

Normalmente cercherei di farmi vedere il più carina possibile da Liam ma oggi non ho niente in mente se non coprirmi quanto più mi è possibile e cercare di dimenticare tutto ciò che è successo.

"Ehi... come va?" mi guarda, capendo da solo l'inutilità della domanda che mi ha posto.

"Va, diciamo solo questo" cerco di fare un sorrisino ma quello che mi esce è più che altro una smorfia.

Noto qualcosa di particolare nella stanza e voltandomi verso il letto noto che Liam ha tolto quelle lenzuola per metterne di nuove.

Si porta una mano tra i corti capelli imbarazzato e mi sorride impacciato "Ho pensato che, quando tornerai in questa casa sarà un pò meno dura se non ti troverai le stesse coperte di quando... si beh, hai capito"

"Grazie Liam ma non penso tornerò più in questa casa. Questa sera chiamerò i miei genitori e gli dirò di voler tornare a casa con loro. Sarà più difficile ma non lo sarà mai più dello stare in questa casa che ora mi porta davvero troppi brutti ricordi".

Mi porto una mano sulla guancia sentendola ancora pulsare, prima guardandomi allo specchio ho notato che stavano già cominciando a spuntare i primi segni di un livido.

"E' stato sempre lui?" mi domanda

"No, questo me lo ha fatto Luke quando gli ho sputato in faccia che tu sapevi tutto e che lui era solo un povero cretino che si era fatto prendere in giro da noi due. La mia boccaccia sarà la mia maledizione."

"Non dire così, è una grande dote. In un certo senso è un bene che sia finita, odiavo il pensiero di saperti in quella casa con lui"

Siamo appena usciti quando mi sento bloccare per un braccio. Il primo pensiero è quello di urlare ma poi riconosco la presa delicata di Liam e mi giro, venendo subito sommersa da un suo abbraccio.

"Mi dispiace non essere arrivato prima Elly, nonostante sia contento di essere arrivato prima dell'irreparabile mi dispiace che tu abbia dovuto soffrire"

"A proposito, come facevi a sapere... quello che stava accadendo?"

"E' stata Reina. Quei due avevano fatto non so quale piano ma quando lei ha capito le reali intenzioni di Luke è venuta subito ad avvertirmi. Quello che hai visto tu probabilmente era tutto un loro piano per fare in modo che tu ci vedessi e che tornassi più fedele a Luke"

"Cosa ti ha detto per farsi baciare?" chiedo, non troppo convinta.

"Ha detto che lei sapeva moltissime cose su di te e che avrebbe cominciato a far girare le voci di quello che stavi facendo al nostro gruppo o che..." si ferma indeciso se continuare "avrebbe detto ai ragazzi della nostra scuola che ti piace giocare al giorno 7 minuti in paradiso"

Sgrano gli occhi, indecisa se amarla perchè alla fine si è rinsavita o odiarla perchè ha sempre saputo di quella storia.

"Elly, sinceramente dovremo parlarci però penso che Reina non sapesse cosa è davvero successo con Tom. Ricordati che è stato Luke a raccontarle le cose.

L'ho vista davvero spaventata e pentita oggi quando mi è venuta a dire di correre da te"

Nonostante la paura e la confusione interiore quasi sorrido pensando che la Reina che conosco da anni è ancora sotterrata lì da qualche parte.

"Liam posso chiederti un favore?"

"Certo Elly, dimmi"

"Vorrei chiederti di chiamare tutti i ragazzi, vorrei dirgli tutto. Ora che il piano è saltato non vorrei che arrivasse prima Luke a raccontarlo in giro e perdere l'amicizia di qualcuno di loro"

"Non devi preoccuparti di questo, ci sarò io a spalleggiarti. Sei sicura di sentirtelo? E' stata una giornata dura per te, possiamo aspettare domani"

"No, voglio farlo adesso"
 

 

Tempo un'ora e anche Leeroy e June arrivano. Niall e Harry sono stati i primi ad arrivare, seguiti dopo pochi secondi da Zayn.

"Quindi? A cosa dobbiamo questa riunione di emergenza?" chiede Harry allegro, perdendo quasi subito la sua ilarità quando, sfregandomi la guancia, levo quel filo di fondotinta che avevo indossato e mostro loro il livido che ormai era del tutto chiaro.

"Che cosa ti è successo? Non sarà stato di nuovo Luke spero!" grida June alzandosi e venendo verso di me.

"June siediti, devo confessarvi tante cose. Alcune di cui mi vergogno anche molto"

Tengo la testa bassa, ho paura di scoprire le loro reazioni.

Alzo il viso improvvisamente quando mi sento prendere per mano da Liam. Il suo gesto mi infonde la forza necessaria per cominciare.

"Liam sa già tutto, Zayn sa una parte e volevo prima di tutto scusarmi con voi" guardo Leeroy, June, Harry e Niall "per avervi invece nascosto tutto quanto. Io e Luke siamo cugini e inizialmente il piano era che io diventassi amica di tutti voi per potergli riferire il tutto e riuscire a spezzare il vostro legame"

Vedo tutti sussultare e prima che qualcuno possa interrompermi continuo.

"Il fatto è che quasi immediatamente mi sono pentita di aver accettato, mi piaceva passare il tempo con voi e il pensiero di deludervi e ingannarvi mi faceva stare molto male. Quando però cercai di dire a Luke che mi tiravo indietro lui non la prese bene, quella fu la prima volta che Liam venne in mio soccorso."

Sorrido leggermente nella sua direzione.

"All'inizio pensava fosse tutto un piano studiato da me e Luke per conquistarmi la fiducia di tutti, poi è riuscito a vedere oltre e a credermi, cosa che vorrei che a fine racconto riusciste a fare tutti."

Il silenzio regna sovrano a casa dei gemelli Payne, luogo in cui abbiamo deciso di incontrarci.

"Non ci sono parole per esprimere quanto io sia dispiaciuta per avervi mentito, sono sincera"

"Elly, vuoi che lo spiego io il perchè? Tu magari ti riposi un secondo?" mi chiede gentilmente Liam facendomi sorridere. Dissento con la testa e continuo imperterrita a raccontare, anche se mi fa molto male.

"Tre anni fa sono stata quasi violentata da un ragazzo durante una festa. Luke lo ha sempre saputo ma invece che starmi accanto lo ha usato come ricatto. Tiger ha questa fissa per me da qualche mese e da quando Luke gli ha raccontato quell'episodio ogni volta che veniva a casa nostra cercava di mettermi le mani addosso, pensando che tanto non lo avrebbe scoperto nessuno".

"Liam! Tu sapevi cosa facevano Luke e Tiger e non hai fatto nulla?!" domanda Leeroy verso il gemello, che stringe i pugni guardandolo.

"Pensi che non abbia sognato di ucciderli ogni singola notte dopo che ne sono venuto a conoscenza? Se mostravo però di sapere l'avrei messa ancora più in pericolo, cosa che è successa oggi"

"Cosa è successo oggi, Elly?" chiede lentamente Harry, fissando ancora una volta il mio viso.

"Luke ha cominciato a insultarmi, a dirmi che sola sono e sola rimarrò per sempre, che voi vi allontanerete da me una volta scoperto tutto e che nessuno mi ama" parlo a voce bassa "non c'è l'ho più fatta: sono scoppiata e gli ho detto che tutto ciò che accadeva ultimamente era quello che io e Liam concordavamo, che lui non stava vincendo su nulla e che era un povero fallito"

"Brava piccola Elly! E alla faccia sua, noi non intendiamo andarcene, penso di parlare a nome di tutti!" Dice Niall facendomi sorridere. A un certo punto, forse accorgendosi che non ho ancora terminato il racconto si azzittisce di nuovo.

"Come te lo sei fatto quel livido Elly?" parla Zayn seriamente.

"Luke non l'ha presa molto bene e mi ha colpito" indico la guancia sorridendo debolmente "ma la cosa peggiore è che mi ha rinchiuso nello sgabuzzino di casa nostra e ha chiamato Tiger per, cito sue parole "finire quello in cui nè Tiger nè Tom erano riusciti", per punirmi" vedo tutti sobbalzare e Liam fare dei respiri profondi, come per calmarsi.

Questa volta sono io a prendere la sua mano, sperando che in questo modo entrambi potremo infondere calma e coraggio all'altro.

"Liam è arrivato giusto in tempo, altrimenti non so che fine avrei fatto" parlo lentamente, fa davvero male ricordarlo.

Sto per riprendere a parlare quando June mi praticamente salta addosso, con le lacrime agli occhi

"Sono così triste. Hai dovuto affrontare tutte queste cose da sola e io che ti raccontavo dei miei appuntamenti con Leeroy quando avevi di questi problemi! Ti rimarrò sempre accanto Elly, non dire mai più che sei dispiaciuta per averci mentito, ne sei pienamente giustificata. So che il nostro rapporto è sincero: magari non è stato così fin da subito ma ora lo è ed è questo quello che conta. Sei la mia migliore amica" entrambe scoppiamo a piangere e ci abbracciamo.

Vedo Liam allontanarsi da me per andare in un'altra stanza e poco dopo Leeroy lo segue.

Vengo distratta da Zayn, Niall e Harry che a turno vengono ad abbracciarmi. Per ultimo mi stringe Zayn, sussurrandomi un flebile "scusa" vicino all'orecchio e che riesco a sentire solo io. Guardandolo da vicino vedo che ha gli occhi lucidi e immagino si stia seriamente pentendo per aver dubitato di me fino all'ultimo e di avermi lasciata sola con Luke, ora che sa di cosa è stato capace.

Alzo un braccio e gli lascio una carezza sul viso, sorridendo leggermente. In una maniera tutta nostra stiamo comunicando, ci stiamo perdonando a vicenda per quel che è stato e promettendo che da questo momento in poi non ci saranno più segreti.

Vedo Liam e Leeroy rientrare e subito anche quest'ultimo viene ad abbracciarmi.

"Elly... mi dispiace dovertelo chiedere. Avevo già notato un paio di volte che non li avevi mai citati ma... i tuoi genitori? Perchè in questo periodo sei stata dai tuoi zii?" parla Lee lentamente, forse con la paura di risvegliare altri pensieri dolorosi.

Guardo di sottecchi Liam, che a sua volta mi sta guardando indeciso. Neanche lui sa cosa la storia della mia famiglia nasconde.

"Ok, visto che siamo in vena di confessioni... inizio col dire che amo la mia famiglia, immensamente. Al contrario però della famiglia di mio cugino abbiamo sempre faticato ad arrivare a fine mese. Mio papà fa un lavoro precario e mia mamma non riesce a trovare lavoro anche se va tutti i giorni in giro a consegnare curriculum. Ci hanno ipotecato la casa e staccato la luce e il gas, quindi i miei sono andati a stare per un pò dai genitori di mio papà, cioè mio nonno. L'unico problema è che casa di nonno ha solo due stanze, una per lui e appunto una per i miei genitori. Fu questo il motivo che spinse mia mamma a chiedere a mia zia, la madre di Luke, di ospitarmi per qualche tempo"

"E quindi dove staresti se tornassi dai tuoi? Da quanto ho capito non hai una stanza e ti trovi anche piuttosto lontana" chiede giustamente Harry.

"La lontananza non sarà un problema, tutto è meglio che rimanere in quella casa. Vorrà dire che invece che svegliarmi alle 7,00 mi alzerò alle 5,00 per prendere i mezzi e venire a scuola. In macchina non sarebbe neanche troppo tempo, forse una quarantina di minuti, il problema è che è davvero mal collegata con i mezzi pubblici.

"E per quanto riguarda lo spazio?"

"Mio nonno ha un divano, dormirò lì" faccio spallucce, non ho comunque molte altre alternative.

"E per quanto riguarda il ritorno? Tu finisci di lavorare molto tardi, come farai a tornare fino a casa di tuo nonno?" chiede Liam intromettendosi.

Mi passo una mano tra i capelli nervosa.

"Lo so che non è facile ma o così o così! In casa con Luke non ci torno!" dal silenzio che si crea nella stanza intuisco di aver alzato troppo la voce e abbasso lo sguardo "Scusatemi, sono molto nervosa".

"Ho un'idea" quasi urla June, correndo verso di me per poi prendermi le mani "Io ho una dependance. Stiamo aspettando dei permessi per renderla abitabile" si interrompe, forse capendo di aver impostato la frase in modo sbagliato "Quel che intendo, abitabile per poterla affittare a delle persone paganti. Ciò però a sentire il nostro avvocato non succederà fino al prossimo anno, quindi per ora abbiamo una casa perfettamente normale ma che non possiamo affittare. Una grande stanza per gli ospiti con tutte le comodità di una casa. Elly ti piacerebbe venire a vivere lì? Così avrai tempo per progettare cosa fare, dove andare e con chi stare".

Guardo June e sono convinta di avere le lacrime agli occhi, cosa che mi conferma lei stessa quando alza il dito per asciugarmi una lacrima.

"Grazie June, nonostante quello che ho fatto passare a te prima di tutti, mi vuoi ancora bene e mi metti addirittura a disposizione una casa. Non penso di meritare così tanto" parlo lentamente, come per darle la possibilità di rimangiarsi quanto appena detto.


 
*****************
Angolo autrice:
Buongiorno a tutti!
Spero abbiate apprezzato il capitolo più lungo! Di norma i capitoli sono da 1.500 parole, questo è da 2.200! Ovviamente essendo argomenti più delicati dovevo dargli tutto lo spazio di cui necessitavano!
Vi lascio con una gif della nostra piccola Elly
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: cussolettapink