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Autore: cicciottina    24/06/2009    5 recensioni
[-ohi teme!- la sua voce squillante e fastidiosa mi bloccò sulla porta: -torna per cena, altrimenti quella mi ammazza!- ghignò Naruto stravaccato sulla sua poltrona con una vecchia edizione della trilogia della pomiciata già in mano. Io mi limitai a fulminarlo con lo sguardo prima di dislocarmi con un jutsu veloce oltre le mura del villaggio. Quella missione dovevo finirla in fretta e tornare veramente per cena: non potevo mancare al compleanno di Seito altrimenti Sakura mi avrebbe lasciato sul divano per una settimana.] Nuova raccolta di one-shot sui personaggi principali dello shippuden, una famiglia in particolare! spoiler per chi non legge le scan fino al capitolo 446, più o meno.
prologo [sasuke pov]
1- smalto [team7 - naruto pov]
2- pentole e coperte [team7 - sakura pov]
3- di cavoli, api, fiori e cicogne
4- quattro giorni, sedici ore e quarantasette minuti
5- sharingan
6- regali di compleanno e mogli pericolose [naruto pov]
7- invasione [sasuke pov]
8- il Sensei
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Regali di compleanno e Mogli pericolose




-Sakura-chan  che fai qui?- esclamai sorridendo verso la donna che aveva appena varcato la soglia del mio ufficio.
La mia Sakura-chan , somigliava sempre più alla vecchia Tsunade, con quei capelli lunghi e il chakra concentrato al centro della fronte; ultimamente passava a trovarmi di rado era sempre molto impegnata tra l'ospedale e due figli piccoli che le risucchiavano ogni energia, ma rimaneva sempre la mia Sakura-chan adorata.
-sono venuta a mostrarti una cosa...- sembrava una bambina curiosa e impaziente con le mani nascoste dietro alla schiena mentre avanzava al centro del''ufficio fino alla scrivania, si dondolò sulle punte dei piedi qualche secondo esitante poi con un sorriso entusiasta mostrò ciò che nascondeva dietro alla schiena posandolo sul mio tavolo.
-...ecco qua! dimmi che ne pensi?- domandò spaparanzandosi su una delle due poltrone rosse davanti alla scrivania.
Curioso come Sasuke si sedesse sempre su quella di destra e lei su quella di sinistra.
Il regalo segreto era finalmente arrivato, sapevo da più di un mese che lei mi stava nascondendo qualcosa a proposito del compleanno di Sasuke ma immaginavo qualcosa di diverso, di...privato! Invece sulla mia scrivania troneggiava un fodero di velluto nero lungo più di un metro e sapevo benissimo cosa conteneva.
Slacciai una delle stringhe che chiudevano il tessuto scuro e sfilai la spada con gesti prudenti e calibrati sotto lo sguardo esitante di Sakura
Era meravigliosa, una katana leggera e maneggevole, proprio come piaceva a lui.
-Sakura ma è bellissima!- esclamai esaminando accuratamente l'oggetto che avevo tra le mani. Brillava riflettendo la luce fioca dei neon dell'ufficio: -dove l'hai presa?- chiesi curioso senza mai staccare gli occhi dall'arma che stavo esaminando.
-l'ho ordinata un paio di settimane fa! ti ricordi quella spedizione di medici a Kumo!?! l'ho ordinata mentre ero là a quel famoso artigiano di cui mi aveva parlato lui e poi me la sono fatta spedire da un medico della Nuvola che mi doveva un favore!- mormorò Sakura giocherellando con i laccetti del fodero di velluto. Fingeva di rimanere tranquilla e distaccata ma, conoscendola, sapevo che stava fremendo in attesa del mio giudizio.
-è davvero un bel regalo! vedrai che gli piacerà un sacco!- le dissi per rassicurarla.
Sasuke aveva perso la sua vecchia katana qualche mese prima durante una missione, era caduta in un crepaccio durante un combattimento e nessuno era più riuscito a recuperarla; nell'ultimo periodo si era aggirato come un'anima in pena per le armerie di Konoha e dintorni per trovare una sostituta, ma diceva sempre che erano tutte troppo pesanti o ingombranti, così sbuffando come un bimbo piagnucoloso aveva ripiegato sui kunai non trovando nessun'arma che potesse sostituire quella vecchia.
Ma questa era diversa.
L'elsa e il fodero erano completamente color ebano adornati con sottili intarsi blu che percorrevano tutta la lunghezza dell'arma, la lama era sublime perfetta e  leggera ed elastica al punto giusto, adatta a Sasuke e al suo stile di combattimento: -è una lega particolare?- domandai a Sakura notando lo strano colorito bluastro e lucente della lama, somigliava molto alle armi che usava Asuma-sensei molto tempo prima.
Sakura drizzò le spalle con una punta d'orgoglio prima di rispondere, come per dirmi che lei non era certo diventata una sprovveduta ma che rimaneva sempre un kunoichi: -si, l'ho fatta fare apposta...è studiata per legarsi al chakra di tipo fulmine!- poi sorrise dolcemente inclinando la testa da un lato e il suo viso pallido si illuminò.
Conoscevo bene quel sorriso.
Entrambi dal ritorno di Sasuke e Konoha erano cambiati tantissimo. Dal ritorno del team 7 Sasuke ghignava in maniera ambigua ogni volta che si parlava di lei e viceversa lei si illuminava con quel sorriso languido al solo sentir il suo nome.
-ah che uomo fortunato il teme!!!- scherzai ridacchiando mentre riponevo la lama nel fodero con attenzione, anche Sakura rise passandomi la custodia in tessuto, li prendevo sempre in giro per la loro improbabile unione matrimoniale.
Erano davvero una coppia assurda quei due, però erano felici. E se lo meritavano.
Ma le cose non erano sempre state così, e in quel momento, osservando Sakura che guardava la katana speranzosa, mi ritrovai a ricordare tutti gli anni passati nel team: i litigi forsennati con Sakura quando la imploravo di perdonarci dopo il ritorno di Sasuke e ancora più belli erano quelli con lui, a senso unico chiaramente, quando fingeva che lei gli fosse indifferente...povero fesso!
Di periodi bui ne avevamo passati tanti, l'intera adolescenza passata a rincorrerlo e ad allenarsi come bestie per realizzare i propri sogni: che fossero diventare hokage o medico, per proteggere le persone a noi care, o magari vendicare una famiglia sterminata. Ognuno di noi, nel bene o nel male, li aveva realizzati!
Il mio sguardo vagò disperato alle pile di fogli accatastati in ordine sulla scrivania, il mio predecessore Kakashi era molto molto più ordinato di me e Sakura me lo ricordava ad ogni occasione buona.
I ricordi erano molto più interessanti dei fogli, sopratutto se contemplavano le cazzate di Sasuke.
Sopratutto il periodo dei sotterfugi: il più divertente e assurdo in assoluto.
-a che pensi Naruto?- la domanda di Sakura mi risvegliò dai ricordi della loro travagliata storia d'amore.
-oh nulla...mi è solo venuta in mente una cosa che devo dire a Ebisu!- mentii spudoratamente trattenendo le risate dietro ad una fila di cartacce che stavo fingendo di riordinare.
Dopo la missione che avevano svolto da soli a Taki, sapevo benissimo che qualcosa era successo dal momento che avevano saltato la mia cena arroccando scuse assurde il giorno dopo. E Sasuke era il più buffo dei due. Se Sakura sapeva costruirsi alibi intelligenti e a prova di anbu, lui aveva la pessima abitudine di improvvisare.
"ero stanco dobe! sono andato in missione io, non a crogiolarmi in un letto!" mi aveva risposto lui la mattina dopo, acido come sempre, ma guardava lontano verso destra e le sue orecchie avevano preso uno strano colorito, mentre Sakura fissava ostentatamente un sassolino accanto alla sua scarpa sinistra.
Sul momento avevo lasciato correre ma mi ero appuntato mentalmente di interrogare il teme alla prima occasione.
Occasione che si presentò qualche sera dopo. Eravamo andati a cena all'Ichiraku Shikamaru, Sasuke ed io dopo una missione particolarmente impegnativa, eravamo stanchi e avevamo già fatto fuori una bottiglia di vino, così attesi pazientemente che il Nara ci lasciasse per vedere la sua fidanzata poi cominciai il mio piano. Sapevo bene che per far capitolare il "principe della segretezza" era necessaria almeno un'altra bottiglia di sakè.
"allora con Sakura?" chiesi al teme dopo il suo secondo bicchierino.
"con Sakura cosa?" mi rispose ringhiando e lì capii che due erano troppo pochi e riprovai dopo cinque: "non ti ha chiesto del pugno?" domandai con più convinzione quando era già un po' brillo, lui inizialmente mi guardò male, poi socchiuse gli occhi e si resse la testa con la mano.
"si anche.."
"come anche!?!" mi stupii, avevano parlato e le mura di Konoha erano ancora tutte intatte? Incredibile.
"dobe sei una piattola! non ti dirò niente!!" inveì Sasuke; quando beveva diventava più loquace si, ma anche più stronzo -se possibile-.
"avanti Uchiha! non fare il bastardo...tanto poi vado da lei e mi faccio raccontare tutto..." brontolai io.
"non ti dirà nulla!" ma il tono con cui l'aveva detto era inequivocabile, c'era effettivamente qualcosa da dire e quando afferrò il sesto cicchetto gongolai di felicità. Avevo la vittoria in pugno.
"e perchè non siete venuti a cena da me la scorsa settimana?" tentai di sondare il terreno sperando di smascherarlo, ma solo dopo che aveva posato il bicchiere, avevo paura che fosse ancora abbastanza lucido da rompermelo in testa.
"te l'ho detto no? ero a letto..." continuò imperterrito a sostenere la sua menzogna, ma biascicava ormai visibilmente e quando la sua fronte scivolò dalla mano capii che era il momento per affondare l'attacco decisivo: "con Sakura?" azzardai trattenendo il respiro.
Mi aspettavo un pugno, uno scappellotto o al massimo un insulto viste le sue condizioni, invece mi rispose borbottando.
"si"
 Esplosi a ridere e urlare, e per tutta la sera bevemmo ridemmo e scherzammo (io! lui si limitava a bere e sghignazzare più del solito), ero troppo contento per lui si meritava davvero un po' di pace e poi stavo cominciando a rompermi della sua falsa indifferenza, anche Kakashi ormai aveva capito che Sasuke ne voleva a pacchi da Sakura. E dal momento che io stavo ormai ufficialmente con Hinata la cosa non poteva che rendermi felice.
Guardando la Sakura che era seduta davanti a me non potei che constatare che tutta la faccenda l'avesse resa più adulta e forte.
Una donna con due figli, capace di distruggere un intero villaggio con un dito, sempre con quel vestitino rosso succinto con le maniche larghe e i capelli rosa lunghi liberi sulle spalle, seduta nel mio ufficio a mostrarmi il regalo per il suo maritino. Ah..Sasuke davvero non la meritava.
I mesi successivi alla mia scoperta furono davvero una burla: solo io sapevo di loro due e mi divertivo alle loro spalle.
Ne lui, e incredibilmente nemmeno lei, volevano rivelarsi al villaggio, così erano in continua fuga. Mi fecero giurare che non l'avrei detto ad anima viva, altrimenti Sasuke mi aveva promesso che mi avrebbe spezzato gambe e braccia (ed ero sicuro che non vedeva l'ora di farlo).
In quei cinque mesi, per i genitori di lei, Sakura era sempre da Ino o in ospedale, per Ino era sempre in missione, per l'hokage invece aveva sempre troppi pazienti gravi da salvare. Mentre Sasuke sbrigava tutte le missioni in fretta e furia e fuggiva da Shikamaru e l'hokage, fingendo di martoriarsi in continui allenamenti solitari, pur di non dare una mano al quartier generale.
Erano uno spasso.
Si incontravano a casa di Sasuke ma entravano ognuno con le proprie chiavi in tempi separati e se ne stavano rinchiusi anche per delle giornate intere.
In missione poi davano il meglio di loro: facevano gli indifferenti, come se nulla fosse cambiato soprattutto se c'erano componenti esterni al team7 coinvolti, ma ogni tanto -casualmente- sbucava una maglietta un po' troppo larga dallo zaino di Sakura e -sempre casualmente- spesso la mattina il sacco a pelo di Sakura era ancora intatto e legato allo zaino.
Ino poi era scalmanata aveva fiutato qualcosa, come del resto tutte le kunoichi di Konoha amiche di Sakura, ma non aveva prove e così si era decisa a doverli beccare a tutti i costi. Così ogni festa o cena tutti insieme diventava una comica, si sedevano distanti e cercavano di non guardarsi e di non dire cose a sproposito (problema esclusivamente di Sakura), ma Ino aveva l'occhio lungo e lei e Ten si sgomitavano all'insaputa di Sakura dopo che quei due scomparivano misteriosamente uno dopo l'altro con scuse improponibili.
E io ridevo ogni volta di più.
Con Kakashi si tradirono dopo neanche tre mesi, ma con tutti gli altri riuscirono a mantenere il segreto fino quasi alla guerra.
-devi mandarlo in missione!- mi ordinò Sakura all'improvviso interrompendo il flusso dei miei ricordi sul più bello: -cosa?- domandai subito incredulo, mi pregava sempre di tenerlo vicino a casa e ai loro bambini e voleva che fosse sempre con qualche medic-ninja, ma chiaramente non la accontentavo quasi mai.
-una cosa da due o tre giorni al massimo, devo averlo fuori dai piedi per organizzarmi!!- continuò senza contemplarmi assorta nei suoi piani diabolici, la guardai perplesso.
-hai intenzione di farti trovare nuda legata al letto...e magari con la katana tra i denti!?!- chiesi divertito appoggiando la testa sul palmo di una mano.
-sei un perverso!!- mi urlò in faccia tutta indispettita: -dovresti smetterla con quei libri di Jiraya, fanno schifo e non onorano la sua memoria!-
Non aveva torto, ma i libri erano spassosissimi e mi ricordavano tanto lui.
-e smettila di fare la bacchettona!- la ripresi scherzosamente, poi decisi di darle ascolto: -vediamo un po' dove posso spedirti Sas'ke...- srotolai contemporaneamente tutte e tre le liste che avevo sul tavolo; A,B,C.
Scartammo subito quelle di alto livello erano tutte troppo lunghe o troppo lontane perchè tornasse per il 23 di luglio, quelle di livello C non erano credibili per lui, avrebbe capito subito che in tutta probabilità c'era qualche sotterfugio di sua moglie. Infine trovammo quella perfetta dopo pochi minuti di ricerca: una consulenza per una serie di furti nella capitale dei nostri vicini del paese del tè.
Secondo Sakura si sarebbe divertito a giocare per un po' al piccolo detective, a me invece la prospettiva non sembrava rosea. Ma tanto a che cosa importava? ero io a dovergli comunicare la missione e sorbirmi le sue lamentele, lei lo avrebbe solo aspettato a casa con la sua spada nuova di trinca tra le mani pronta a prendersi la ricompensa!!! Dannata Sakura...
-bene! allora vedi di tenerti libero per venerdì e non mandare in missione nessuno degli amici!- mi ordinò lei alzandosi in piedi dopo essersi ripresa la sua katana, quella donna mi faceva sempre più paura.
-non credo che la tua idea di festa gli piacerà...- provai a dissuaderla ma ormai era tardi, era partita con i suoi viaggi mentali assurdi e l'unico a poterla fermare in certi casi era Sasuke, che era impossibile da coinvolgere...ero ormai rassegnato all'idea del loro divorzio post-festa-finita-in-tragedia!
-sta zitto! e vedi di non farti scoprire tu!- mi aveva liquidato così, con un urlo e un bacio sulla guancia ed era sparita alla velocità della luce col regalo per il teme sottobraccio.
Guardai l'ultimo sprazzo del vestito rosso sparire oltre la porta e sconsolato mi grattai la nuca: -Ebisu!- chiamai a gran voce il mio segretario che corse al mio cospetto tutto trafelato: -manda qualcuno a cercarmi Sas'ke prima che sua moglie mi uccida!-
Un po' accigliato quello sparì lasciandomi solo in balia dei ricordi.
Avevo detto che Sasuke era un uomo fortunato? Naah mi sbagliavo! Sakura era una donna da temere davvero, forse abbassava la guardia solo con lui ma non ci avrei giurato. Con tutti gli altri rimaneva comunque Sakura-sama, forte e autoritaria, la ragazzina dolce e piagnuccolosa (genin del team 7) era ormai solo un pallido ricordo. Eppure c'era stato un tempo in cui era scorrazzava con noi per il villaggio tutta spensierata senza manie omicide e crisi isteriche...
Però negli anni ne avevano passate di cotte e di crude, e nonostante tutto erano ancora lì: insieme.
Quando il resto del gruppo li aveva scoperti eravamo ormai prossimi alla guerra. C'era stata una riunione dei jonin convocata da Kakashi per aggiornarci sulle ultime notizie dalla Roccia che ormai ci aveva dichiarato battaglia, ed eravamo usciti tutti entusiasti per le buone nuove.
Probabilmente il villaggio dell'Acqua avrebbe mandato qualche squadra di supporto al Fuoco pur di non inimicarsi una delle nazioni più forti del continente (..noi!), ma un aiuto era sempre comodo con una guerra alle porte.
Gli uomini erano usciti per primi perchè Sakura e altre kunoichi erano tutte assiepate attorno al piccolo Sarutobi che la mamma aveva portato con se.
"Uchiha tu ti unisci a noi per un bicchierino?" Kiba aveva dato il via alla sequenza di sfortunati eventi.
"mmh..no devo vedere Kakashi.." aveva brontolato tutto rigido, non era per niente naturale quando mentiva, ma solo io potevo notarlo. Si era ficcato le mani in tasca e aveva deviato lo sguardo verso i tetti delle case più vicine.
"che fine hai fatto poi ieri sera, avevi detto che ci avresti raggiunti!" era intervenuto pure Shikamaru tutto contento perchè grazie all'alleanza con Suna, la sua Temari faceva da ambasciatrice presso il nostro kage e poteva vederla senza dover fare tre giorni di viaggio.
"ero con Naruto" rispose lui dissimulando tranquillità mentre veniva affiancato da una Sakura tutta sorridente. Si era fregato da solo.
" ma lui era con noi!" saltò su Kiba perplesso guardandosi con gli altri ragazzi.
E a quel punto quei due fessi si guardarono spaesati, Sakura aveva perso il sorriso smagliate e Sasuke sudava freddo, lì fu chiaro a tutti dove fosse Sasuke la sera prima. Ma nel caso qualcuno, come Kiba, non avesse ancora avuto il tempo di capire, ci pensò Ino a mettere i puntini sulle i: "ah finalmente vi siete traditi!!" esclamò saltellando davanti a una Sakura imbarazzatissima.
La faccia di Sasuke era indescrivibile, entrò in volata nella top-ten delle sue facce migliori arrivando subito al primo posto, mentre io e Hinata ci sbellicavamo dalle risate. Aveva le orecchie scarlatte sulla punta e tratteneva la smorfia più scocciata che glia avessi mai visto.
Quelli erano i momenti in cui rimpiangevo davvero una macchina fotografica: quelle erano le cose da lasciare ai posteri!!
Ma nel suo smisurato orgoglio Sasuke evitò accuratamente di dare una mano a Sakura a negare tutto, si limitò a sbuffare e afferrare il polso di Sakura per trascinarla via borbottando a tutti: "ora che lo sapete, non scocciateci!"
Sasuke era portato per il teatro, io l'avevo sempre sostenuto.
-Hokage-sama mi scusi!- ancora una volta Ebisu entrò bussando, ma la furia dietro di lui, non gli diede il tempo di annunciare il nuovo ospite.
Il capoclan degli Uchiha piombò nel mio ufficio con un'espressione che non prometteva nulla di buono, ma almeno non mi aveva ancora coperto di insulti!
-baka! che cavolo vuoi? mi hai disturbato!- invei il mio migliore amico prima ancora di sedersi.
Sbuffai, sapevo che le grane sarebbero toccate a me e non a lei!
-ciao Sas'ke!- cominciai sarcastico giusto per fargli capire che poteva anche essere un po' meno scazzato perchè ancora non gli avevo fatto nulla: -lo so che ti ho disturbato mi dispiace, ma ho una missione per te!- provai di apparire tranquillo sperando che non si accorgesse che potevo benissimo affidare quella missione a una qualsiasi squadra di chunin.
Sasuke mi squadrò per qualche secondo attentamente, e lanciò solo una vaga occhiata al foglio che gli avevo messo davanti. Inizialmente pensai di averlo fregato ma poi il brillio diabolico che si accese nel suo sguardo mi tolse ogni speranza.
-l'hai scelta tu o l'ha scelta lei?- domandò con il suo solito ghigno arrogante e insopportabile.
Deglutii, come aveva fatto, non poteva avermi beccato così malamente: -che cavolo dici? chi avrebbe dovuto sceglierla se non io?- tentati almeno di fingere di non aver capito ma il suo sopracciglio alzato era eloquente.
-quella strega mi vuole fuori dai piedi! vorrà organizzare qualcosa per il mio compleanno giusto!?!- Sasuke sapeva, sapeva sempre tutto! E lei poverina ancora si illudeva di poterlo fregare, quell'uomo era mistico, non potevi fregarlo..sopratutto quando giocava in casa!
In casa Uchiha non si muove foglia che la signora non voglia, ma il signor Uchiha le vedeva tutte quelle foglie, non ne perdeva una: non lo faceva notare a Sakura, ma si accorgeva sempre di tutto, e fingeva spesso di non vedere per lasciarle l'illusione di stupirlo.
-Sas'ke non dirle niente..dalle la soddisfazione di farti una sorpresa no?- lo pregai più per la mia incolumità che per la sua.
Lui borbottò un po' tra se e mi guardò malissimo per un paio di volte, ma tanto l'amava troppo per non lasciar correre anche stavolta, la chiave per convincerlo era illuderlo che fosse ancora lui a comandare il quella casa.
-che missione è?- mi domandò alla fine delle sue lamentele brontolate e mezza voce, e con un gesto brusco mi strappò il foglio del dossier dalla mano, lo lesse lentamente sempre più accigliato.
-prendila come una vacanza!- esclamai infine con un colpo di genio
Ma lui non apprezzò e quegli occhi nero pece cominciarono a inquietarmi. Non invidiai affatto Sakura in quel momento, le avrebbe tenuto il muso per un mese per la festa, ma forse il regalo le avrebbe attenuato la condanna magari a una settimana.
-..nel paese del Tè!?!- mi chiese sarcastico ripassandomi il foglio con tutta a stizza che aveva.
Si alzò con la solita grazia che lo rendeva uno degli uomini più corteggiati di Konoha, nemmeno il matrimonio aveva fatto desistere le più infervorate, si sistemò la camicia blu che portava al posto della maglia a collo alto della divisa e mi guardò con scherno: -se scopre che ti sei fatto scoprire subito ti ammazza!-
Trasalii un istante la prospettiva non era affatto rosea per me, se le avesse detto qualcosa quella donna isterica mi avrebbe preso a pugni per tutto il villaggio, così lo guardai con il mio sguardo più compassionevole appellandomi alla nostra amicizia fraterna.
-..credo che tu mi debba un bel po' di favori dobe!- mi ricordò assottigliando gli occhi, probabilmente non avrei rivisto Sasuke nel mio ufficio per molto tempo a giudicare da quello sguardo, ma perlomeno non sarei morto sotto i colpi di sua moglie!
Con una mano sulla maniglia e l'altra alzata in segno di saluto lasciò la stanza senza dire nient'altro.
Quella famiglia sarebbe stata la mia rovina...sperai solo per i posteri che ne Seito ne Hitoshi ereditassero troppo dai genitori, perchè qualunque fosse la combinazione, sarebbe stato sicuramente una bomba a orologeria!!!

Al teme la "festa" piacque, nonostante tutti gli sbuffi, non si lamentò per tutta la sera.
Era stata una festa a misura di Uchiha, una cena tra amici, senza regali ne torte, solo auguri rispettosi e un po' di cameratismo.
Sakura aveva preparato una cena deliziosa e allestito tutto in modo che fosse sopportabile per lui ritrovarsi in casa una decina di amici per festeggiare lui: e gli era piaciuto pure il regalo, anche se non lo avrebbe mai ammesso.
Nessuno aveva assistito alla scena perchè Sakura non voleva imbarazzare gli ospiti -e Sasuke- così gliel'aveva dato solo dopo cena prima di andare a dormire: mi avevano raccontato la scena entrambi e miscelando le due versioni tralasciando le aggiunte di ognuno, Sasuke doveva aver gradito moooolto il suo regalo, tanto che aveva preso a portarselo sempre appresso.
"lo sapevi dobe?" mi aveva chiesto Sasuke qualche giorno dopo, ma io avevo negato ogni complicità con Sakura e lui se n'era andato con un sorrisetto stampato in volto. Quel bastardo...

Meno di un mese dopo Sakura aveva di nuovo quello smalto colorato sulle unghie....e io un Sasuke tutto raggiante da gestire!
Che dannata famiglia!












Spazio Autrice

Chiedo immensamente perdono!
Ho avuto una crisi davvero pesa, ho riscitto questo capitolo 16
(e non sto scherzando sono davvero 16!!!) volte...
domenica sera non sapevo più che pesci pigliare
e mi sono decisa a scrivere una versione che sarebbe stata in ogni caso definitiva!
solo per salvaguardare la mi salute mentale.

In effetti non era questo che volevo fare,
il capitolo non mi soddisfa, ho fatto un casino di tagli e ora mi sembra in concludente
come se avessi scritto centinaia di pagine senza dire nulla!
lo so...mi dispiace ma sono una logorroica per natura!
La scena fondamentale che avrei voluto descrivere era
la proposta di matrimonio di Sasuke a Sakura
Ma come avrete notato non c'è....
la scena c'è!
E' li nella mia mente, ci sono i dialoghi e anche lo sfondo
ma ogni volta che la scrivo qualcosa non mi convince...
mi sembra sempre ooc, oppure mielosa o surreale o apocalittica!
e' sempre...troppo!

Sono frustrata
dico sul serio
ma odio non mantenere i miei impegni e così per non saltare le scadenze
tenterò di postare qualcos'altro entro il week-end

Parliamo del capitolo, anche se non vorrei perchè lo odio,
volevo far vedere la coppia da fuori
perchè ogni punto di vista cambia secondo me radicalmente una storia.
Se ad esempio l'avessi narrata dal punto di vista di Ino
o, non so, di Hinata, le cose sarebbero apparse assolutamente meno comiche.
Ma mi piace questo pov perchè trascina un po' Sasuke giù dal suo maledetto piedistallo!!
Non può essere sempre freddo e atono in tutto
e visto dalla parte di suo fratello appare comicamente ridicolo.
Magari non ho ottenuto quel che volevo...ma lo scopo era questo!

Ringrazio tutti in ogni caso per aver pazientato e per aver letto
questo, e gli altri episodi della raccolta.



ringraziamenti:

Panda_chan: siiiiiiiiiiiiiiiiiiii ci tengo davvero che mi diciate che sono ic perchè il mio cruccio più grande! temo l'ooc come la varicella!!! Arriveranno altri momenti superSasusakuosi, ma credo che per un po' vedremo anche...altro!
Kry333: chi l'avrebbe mai detto che avresti votato solo per una Sasusaku....mah! mi dispiace dirtelo ma sei prevedibile!!!
Naturalmente scherzo! ti ringrazio per la rece, a me piace molto Mikoto, mi affascina, il resto dei "vecchi" uchiha invece mi infastidisce, sono troppo boriosi!!
Rbaa: scusa per la minaccia! ma ci contavo proprio....e mi ha fatto ridere un casino la tua velata frecciatina alla fine dell'ultimo capitolo hihihi..povero Sasuke, attratto nelle grinfie di Sakura con la complicità del fratello..eh un po' se l'è merito diciamolo!!
Atteno il prossimo aggiornamento...una bimba?!?! mmmh chissà...
Piccola 992: grazie per il sostegno!
tutto qui..
Finleyina 4 ever: innanzitutto non ho capito perchè democratico? sono contenta che ti sia apparso così, ma non è l'aggettivo principale che speravo di suscitare, spiegami..please! Lo so che Madara è tobi, ma molti dicono che sia anche Danzo...io personalmente non so più che pensare! spero solo che Kishimoto-sensei si muova a far tornare le cose a posto altrimenti mi prenoto un volo per Tokyo e vado a sventrarlo!!!
Fede8701: sono felice che ti siamo piaciuto gli ultimi due cap...lo so che i tre Uchiha sono carini...consiglio: se hai un po' di tempo vatti a vedere la fanart su Deviant che propongono le generazioni future, alcune sono molto interessanti..
Gabrychan: Sasusaku power!!
...always..

Non ci spero, ma se mai avessi l'onore di avere la grande suni tra i miei lettori ho un messaggio per lei: sei grande! ti adoro..adoro tutte le tue storie e il tuo modo perfettemente ic di caratterizzarli! Sei il mio modello!!

ringrazio tutti coloro che hanno aggiunto "fotogrammi" nei preferiti/seguiti
e tutti coloro che semplicemente leggono...
...spero prima o poi di strapparvi almeno una recensioncina!

baci Vale.




Spazio spoiler: Che fico il sigillo sulla lingua di Sai...lo vorrei mettere a un casino di gente!
Odio Kishimoto per questi numeri inutili....
Rivoglio il team7!!!

  
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